7.Credere in qualcosa
Ed era
ancora lì,in mezzo a quella distesa di terriccio e fogliame a pensare agli
ultimi eventi. Quanto desiderava potersi dare una seconda possibilità,poter
riprendere a credere in qualcosa ,come desiderava poter essere per una volta se
stessa. Ma ne valeva la pena? Davvero gli altri l’avrebbero accettata? Erano
ormai da sempre che nessuno le chiedeva se quello che era diventata era
veramente lei,nessuno le diceva che il suo modo di essere andava bene com’era.
Aveva
paura,aveva una fottuta paura di essere per l’ennesima volta rimproverata
perché non era come gli altri la desideravano.
Ma i Cullen
l’avrebbero accettata? Avrebbero creduto in lei e nella sua volontà di
cambiare?
Forse era
tardi per amare e per cambiare idea,ma non era tardi per essere davvero se
stessa: quella bambina che giocava solo con i fiori,perché belli e puri,perché
la natura li accettava com’erano e mai nessuno avevano detto loro che erano brutti.
Lei invece
si ritrovava ad essere solo amica dei fiori,di quei piccoli essere che non le
potevano parlare e sussurrare quelle parole dolci che voleva sentirsi dire e
che invece non arrivavano mai.
Tania ora
era ancora lì,nella foresta,e guardava il vuoto davanti a se,fino a quando il
suo sguardo non cadde su un piccolo fiorellino colore lilla,il suo colore
preferito,che ormai era appassito.
Non seppe
perché le venne in mente quell’idea,ma
sperava che in quel gesto potesse davvero dimostrare che poteva cambiare,che
poteva ricominciare da zero.
Allungò la
mano e il fiore nell’udire il suo comando impercettibile si alzò da terra e le
venne incontro;lei lo prese tra le mani,come se fosse la cosa più bella del
mondo,come se potesse rinascere sotto quel gesto.
Il fiore
stava appassendo e anche il suo colore andava sbiadendosi,ma Tania rimediò a
quello:stese la mano e il fiore si mise in linea retta,lievitando nell’aria e
con un solo sguardo il fiore,sotto il potere di Tania,riprese colore,vita e
vivacità.
Rifiorì per
affrontare una nuova vita,un nuovo modo di essere,più sereno e con più amore.
Rifiorì per lei,per dimostrarle che tutti potevano cambiare,tutti potevano
rinascere;tutto ciò che è freddo prima o poi diventa caldo. E’ un po’ come le
stagioni,si alternano e poi quando l’inverno si dilunga l’estate arriva più
calda che mai,per spezzare quelle lastre di ghiaccio che trafiggono il mondo e
in questo caso Tania,il caldo insieme all’estate arriva e rimangono per
sempre,se solo noi vogliamo,se solo vogliamo rifugiarci vicino il nostro sole e
poter essere suoi figli, diventando vivaci,solari e caldi solo come lui può
essere.
Ma la notte
poi arriva con la Luna e anche lei con quel poco di luce che riesce a donarci ci incita a rimare
quelli che siamo,perché anche lei come figlia del sole si nutre dei suoi raggi e
della sua forza.
La foresta
le sussurrava delle parole incomprensibili,bisbigli impercettibili,ma lei ormai
aveva presa la sua decisione ed era certa che l’avrebbe portata a buon
fine,almeno sperava.
Il
lontananza però sentì dei passi,caldi e umani. Sentiva dentro di se un timore e
un’inquietudine che non aveva mai sentito,forse da lì a poco qualcosa sarebbe
successo.
Quei passi
aumentavano,correvano e spezzavano i rami che giacevano sul terreno,erano
dolci,ma decisi e consapevoli di dove andare.
Tania rimase
in ascolto ancora per un po’,quando poi finalmente lo vide.
Si presentò
in tutta la sua bellezza,ben piazzato nei suoi 1,92;indossava come suo solito
solo dei pantaloncini di jeans chiaro e guardava,anzi squadrava Tania da capo a
piede. Mai aveva visto essere più bello di lei;indossava un jeans blu con le
cuciture marroni,una canotta bianca aderente e scollata ,sopra di essa un gilè
di pelle marrone e sopra al jeans un paio di stivali alla cow-boy di pelle
marrone.
Si
guardavano uno negli occhi dell’altro,si sfidavano e lottavano con armi
invisibili,nessuno dei due aveva intenzione di parlare ma solo di scrutare
l’altro.
Seth aveva
assistito a tutto l’accaduto a casa Cullen tramite i pensieri di Jacob e Tania
si chiedeva il perché di quella sua improvvisa entrata in scena,non si era
fatto vedere da settimane e lei contro ogni suoi desiderio lo odiava.
Odiava quel
suo modo di essere sempre gentile con tutti,odiava quello sguardo che
distruggeva ogni sua apparenza e resistenza,lo odiava perché la faceva sentire
debole dinanzi i suoi occhi.
Seth in quei
giorni aveva ragionato sui suoi sentimenti,l’attrazione che sentiva nei suoi
confronti era palese,ma era quell’immenso amore che provava nei suoi confronti
era ingiustificato;come faceva ad amare una statua di ghiaccio? Come poteva
innamorarsi di una vampira se poi lì da qualche parte c’era il suo
imprinting,sperava tanto che sarebbe stato lei,ma non arrivava e aveva paura,ma
aveva più paura di essere rifiutato,di provare le pene dell’inferno perché lei
ormai non voleva più amare,ma si sarebbe accontentato anche di vederla e di
averla semplicemente accanto come una amica,ma i fatti dimostravano che lei
ormai se ne sarebbe andata e lui molto probabilmente sarebbe morto,anche se
consapevole che un giorno l’imprinting sarebbe arrivato,il primo amore non si
dimentica mai.
-Cosa ci fai
tu qua?- la domanda di Tania lo distolse dai suoi pensieri e lo riportarono
alla realtà.
-Ho sentito
il richiamo di Jacob e sono corso- iniziò a spiegare sentendosi in imbarazzo.
-Non dovevi
scomodarti- lo rimbeccò Tania con evidente rancore e ironia.
-Che cosa
vorresti dire?- le chiese timoroso dal tono di voce che aveva usato Tania.
-Ho detto
che non dovevi scomodarti,la tua vita sentimentale con Clarissa è più
importante che andare a trovare una amica oppure una famiglia che ti vuole
bene,vero Seth? Perché stare con le persone che amiamo? Non sai quanto sei
fortunato ad avere tutto ciò,ma non ti rendi conto,la superficialità ti
annebbia la mente-.
Seth rimase
sorpreso dalle sue parole,forse era gelosa? Ma poteva essere gelosa? No non era
possibile,gli e lo si leggeva bene negli occhi che ciò che provava era rancore
e rabbia e sapeva di aver sbagliato ad averla “abbandonata” proprio quando era
riuscito a conquistare almeno la sua amicizia,ma aveva bisogno di comprendere
quella sconosciuta sensazione che aveva dentro,quei sentimenti che non volevano
venire a galla e che proprio quando ormai si erano fatti vivi lui aveva
distrutto quel poco che era riuscito a conquistarsi.
-Si ho
pensato alla mia vita sentimentale,ma Clarissa non c’entra niente,non è lei il
mio problema,e scusami se non mi sono fatto vivo ,ma dovevo assolutamente
ragionare e conoscere la verità;voglio solo chiederti di non darmi del
superficiale perché non lo sono e so anche quanto io sia fortunato,ma se faccio
qualcosa è per un buon motivo- le rispose con il cuore in mano.
-Non m
interessa quello che fai con Clarissa,voglio solo ricordarti che se prendi
degli impegni devi mantenerli,se hai delle responsabilità abbi il coraggio di
saperle gestire-
-
Tania,avere problemi personali è normale,ma l’amicizia non è una
responsabilità,lo è essere parte di un branco,ma l’amicizia non pensarla nel
senso più concreto del termine;un amico è quella persona che solo guardandoti
ti capisce,che sa consigliarti,che sa quando intervenire,ma non posso esserti
amico solo io,neanche te sei mai venuta a cercarmi,non hai mai provato a
chiedermi qualcosa e vorrei che se dobbiamo essere amici che lo siamo insieme -.
-Lo sai che
non sono pratiche di queste cose,ma con questo non voglio giustificarmi,ci sto
mettendo tutta me stessa,ma se mi attaccate di continuo non potrò mai
cambiare-.
-Se stai
cambiando è solo un bene,prima per te e poi per tutti noi che ti vogliamo
bene,chi più e chi meno. Rosalie prima ti ha attaccata per scaturire un minimo
interesse dentro di te,ma non dare la colpa agli altri,credo tu sappia come sia
Rose e dice quasi sempre cose che non pensa e non se ne rende conto,è molto
orgogliosa e egoista,ma il suo pensiero no è di tutti,sappilo,non ti avremmo accolta,non
avremmo accettato le tue condizioni se veramente non ti volessimo bene-.
Tania sapeva
tutto ciò eppure non riusciva a comprendere,come si fa a voler bene a una
persona anche se ti è indifferente? Come si fa a preoccuparsi per una persona
che tu sai non può darti niente? Eppure loro lo facevano,e questo era tutto,era
la risposta che cercava,la testimonianza,ancora una volta di Seth,che forse
veramente ne valeva la pena.
-Beh se
questi sono i fatti non posso fare altro che adeguarmi e cercare di essere…-
Tania non sapeva come esprimersi,ma ci pensò Seth per lei:-…devi essere
semplicemente tu,anche se non ti conosci,anche se non hai provato mai queste
situazioni;provaci,tenta e poi vai a conclusioni,mio padre Harry mi ricordava
sempre che il pregiudizio è sempre la
miglior arma per scappare da ciò che abbiamo paura-.
Tania non
sapeva perché,ma per la seconda volta aveva fiducia nelle parole di Seth che
senza nemmeno accorgersene avevano annullato il suo essere,facendo sbocciare
quello vero,ed era lui quell’arma,quella cosa che le mancava per essere
felice;non conosceva i suoi sentimenti nei suoi confronti,ma sapeva che con lui
sarebbe arrivata lontana,in un mondo che non aveva mai conosciuto.
Ormai le
parole non servivano più,è inutile continuare a dire tante parole e non vederne
mai i frutti,ora era davvero il momento di entrare e cambiare,era il momento di
assecondare quel grido del cuore che lei aveva sempre ignorato,che sentendone
il sussurro le metteva paura e tornava indietro;ma Seth aveva liberato quelle
pareti di ghiaccio,quelle che le impedivano di ascoltarsi e ascoltare gli
altri.
Lasciò un
ultimo sguardo pieno di significati a Seth e si avviò di nuovo dai Cullen,in
quella cosa che ora sentiva davvero sua,in quella famiglia in cui adesso si sentiva
davvero parte,in quell’insieme di cui ora faceva davvero parte.
Non
bussò,non avvisò,ma era certa che l’avrebbero sentita;aprì la porta e si
diresse con passo sicuro,ma più dolce,verso il salone dove sapeva si trovavano
tutti.
Aprì la
porta lentamente trovandosi davanti una famiglia angosciata,che si sentiva in
colpa per il male che aveva fatto,ma la cosa che più stupì Tania è che non
provava orgoglio nell’averla fatta soffrirla,ma si specchiava in quello sguardo
pieno di rancore e tristezza.
Non sapeva
cosa fare e cosa dire,ma quando sentì la presenza calda e familiare di Seth la
forza ritornò e con un sorriso,il primo di tutta la sua vita che non era
maligno o agghiacciante,ma quel semplice sorriso ricco di amore che solo una
persona davvero disposta a dare il meglio di sé sa avere;si avvicinò al divano
e sotto gli sguardi afflitti e stupiti di tutti i Cullen si sedette tra Alice e
Rosalie che si tormentavano più di tutti gli altri.
-Non sono
brava come sapete ad esternare i mie sentimenti,ci sto provando da poco e
grazie a voi- e il suo sguardo si fermò per più attimi su Seth che percependolo
si emozionò e il suo cuore prese il volo – sono riuscita a comprendere una
cosa,la più importante di tutte,che è bello
amare,è bello sentirsi parte di una famiglia,sentire l’appoggio di qualcuno
che non ti abbandona,di sentire che loro ci saranno sempre e comunque;ma solo
ora l’ho capito,prima lo consideravo un fastidio e questo mi provocava rabbia
perché sapevo che ciò mi diffondeva gioia,ma ora so,so essere come voi,so
comprendere che la sfuriata di Rosalie- e inaspettatamente mise una sua mano su
quella della vampira bionda che sussultò a quel gesto,ma la strinse comunque
–non è per cattiveria,non era perché era davvero quello che pensava,ma era
quello che dimostravo,era quello che volevo farvi credere,ma vi siete
arrabbiati con me,non vene siete andati,perché mi volete bene,e solo ora
comprendo che è quello che provo io,contro ogni logica dei miei ideali che
erano parte integrante di me e che ora sono solo un agghiacciante ricordo;ho
scoperto grazie a tutti voi quanto è bello sentirsi al caldo,quando il tuo
cuore anche se è fisiologicamente morto può ancora battere e voi siete stati i
primi a farmelo capire davvero. Non so se a queste mie parole voi ci
crediate,ma so dentro di me che per una volta sto dicendo la verità,per la
prima volta sento quel sentimento che ho da sempre solo bramato e sognato e che
adesso posso sentire dentro di me e attorno a me;ora siete la mia famiglia in
tutti i sensi,non vi riserbo rancore e rabbia,so che suscito questo negli altri
ed ognuno è diverso e reagisce in maniera differente,ma voi avete continuato a
lottare per avermi con voi e io adesso mi sento parte della vostra schiera che
continua a lottare per qualcosa per cui vale la pena sacrificarsi-.
I Cullen
erano stupiti,i loro occhi erano ricchi di sorpresa,davvero Tania aveva
pronunciato quelle parole? Davvero lei adesso si sentiva parte della loro
famiglia e non serbava rancore per loro dopo quelle parole? Non sapevano se
dovevano rimanere ancora stupiti,ma la felicità era scoppiata e sapevano che
Tania non amava gesti di amore ma la felicità annebbiava i loro pensieri;di
getto si alzarono tutti insieme e si gettarono letteralmente addosso a Tania
per stritolarla in un abbraccio collettivo ma ricco di amore e parole che non
servono essere pronunciate.
Tania rimase
stupita da tutto ciò,ma per una volta non provava fastidio in
quell’abbraccio,in quell’essere circondata d’amore,così pure e limpido.
Dopo ben 5
minuti tutti si staccarono e pensarono fosse più consono lasciare che la
situazione si sistemasse meglio,tutti,tranne Rosalie e Alice,se ne andarono in
altre stanze.
Il silenzio
calò nella stanza e nessuna di loro seppe come cominciare.
E come da
copione la prima a parlare fu Alice:- Tania mi dispiace profondamente per ogni
gesto o parola che ti abbia dato fastidio e so di aver sbagliato,ma volevo solo
riuscir a capire cosa c’era dentro di te,cosa ti aveva rinchiuso in quel
guscio, e scusami ancora se sono stata invadente o se ti ho costretto a fare
qualcosa,non era mia intenzione voglio
solo che tutto torni come prima-.
-Alice
stanne certa e scusami te per quelle parole che ti ho detto,proprio tu non le
meriti proprio- le rispose Tania sorridente,sembrava che quel sorriso ora sbocciato
non volesse più appassire.
-Beh come
sai neanche io sono tanto brava a dire la mia e ad esternare i miei sentimenti
molto facilmente,e anche se il mio ego adesso mi sta gridando di rimanere in
silenzio e di ignorare tutte le belle parole che hai pronunciato,posso dirti
che mi dispiace per ogni cattiveria che ti ho esternato,sono tremendamente
orgogliosa e egoista lo so e non accetto che la mia famiglia venga messa in
pericolo o in ridicolo,ma tu sembravi un traguardo che non arrivava mai,uno dei
piani falliti e a cui non possiamo rimediare e ho visto tutti gli altri
sconfitti,tristi perché non erano riusciti a trapelare nel tuo cuore,io ho
compreso la tua freddezza e non ho insistito più di tanto,ma mai ti abbiamo
dato la colpa perché non riuscivi ad aprirti con noi e far parte veramente
della nostra famiglia,ci siamo sempre detti che eravamo noi,che sbagliavamo nel
pressarti e vedendo ciò ho scaricato la mia frustrazione su di te senza davvero
pensare quelle cose- Rose aveva pronunciato quelle parole con difficoltà,ma con
il cuore in mano;Tania aveva ascoltato in silenzio e sentendo un gran senso di
colpa perché coloro che l’amavano veramente e che lei non aveva mai calcolato
più di tanto non le avevano mia dato nessuna colpa,anzi si erano prese colpe non
loro.
-Ti credo
Rose e credo in tutti voi,ma non siete voi il problema,ma io,sono io che ormai
tengo lontano da me tutti e tutto,ma non
sentitevi in colpa,non a causa mia.
Voglio solo
dirvi che siete le mie prime e uniche amiche,compresa Bella e Esme e penso che
mi avrete fra i piedi per ancora molto-.
Alice le
saltò letteralmente addosso e le baciò una guancia,Rose si limitò a metterle
una mano sulla spalla;Tania si trovava a disagio in questo contesto e potrà
sembrarvi strano ma non sapeva come abbracciare Alice,non sapeva come
trasmettere il suo volerle bene tramite un abbraccio,sono cose che dicendo
fanno ridere ma che per chi soffre da tempo e non ne ha mai assaporato nessuno
fa provare un intenso dolore,quelle di non poter sentire quel calore che ci
avvolge e nemmeno ce ne rendiamo conto.
-Andiamo a
fare shopping!!-esultò Alice tutta contenta e Tania avrebbe accettato se la sua
mente non le avesse rievocato il volto di una persona cara,a cui doveva molto.
-Mi farebbe
piacere Alice,ma non posso ora ho una cosa ancora da fare- si scusò Tania e le
salutò con un altro sorriso.
Uscì fuori e
assaggiò una nuova aria di libertà e cambiamenti che da sempre avrebbe voluto
sentire;individuò la sua scia e iniziò a correre tra la foresta sentendo il
vento sfiorarle la pelle,quando in fine lo trovò:era lì appoggiato ad un albero
con lo sguardo perso e rise vedendo che non si era accorto della sua
presenza,ma grazie a ciò Seth si ridestò dai suoi pensieri e metabolizzando la
persona che aveva davanti arrossì e le si avvicinò lentamente. I loro sguardi
si incrociarono di nuovo,marrone scuro e dorato che giocavano e danzavano tra
le melodie più belle,nascondendo una verità ancora non svelata.
-Grazie-
Tania pronunciò per la prima volta in vita sua
quella parole,che nel suo vocabolario fino ad ora non era mai
esistita,con timore e imbarazzo.
Seth rimase
piacevolmente sorpreso nel sentirsi udire quelle parole,erano meglio di
qualsiasi altro sollievo e poi pronunciate da lei avevano tutt’altro
significato.
-Di che?- le
chiese quasi timoroso,ma impaziente di conoscere la risposta.
-Grazie
perché già due volte mi hai incitato a fare la cosa migliore,perché sai come
prendermi e farmi ragionare,grazie perché hai scelto di essere mio amico
cosciente della mia diffidenza e scusa se prima ti ho attaccato,non ne avevo il
diritto- gli disse in un fiato,ma con un tono di voce più dolce e leggero che
stupì anche se stessa,ma si sentiva come dopo aver finito di esporre la testi
per un esame universitario leggera e insicura perché si aspettava un rifiuto o
un semplice gesto di indifferenza;ma in realtà non sapeva quanto si
sbagliava,la felicità di Seth era alle stelle,aveva creduto prima a pochi
minuti fa di perderla per sempre e invece ora era davanti a lui,più bella che
mai,a dirgli grazie,una parola che non aveva mai detto a nessuno e aveva avuto
il privilegio di sentire lui uscire dalle sua labbra per la prima volta.
-Non c’è
bisogno di dirmi grazie davvero,ma voglio dimostrarti la mia amicizia
portandoti in un posto,seguimi – le disse con una punta di insicurezza,per
paura di essere rifiutato. Tania rimase stupita a tale richiesta ma voleva
crederci e così senza sprecare altre parole gli sorrise,quel sorriso così bello
e aperto che avrebbe incantato un mondo intero.
Iniziarono a
correre per i boschi,l’uno accanto all’altro,con il vento che li spingeva
leggiadri verso una meta che forse avrebbe cambiato molto oppure niente.
Dopo più di
venti minuti di corsa Seth rallentò l’andatura della corsa e si fermò quando il
sapore dell’aria cambiava e si sentiva un leggiadro pizzichio,e dopo pochi
passi Seth mostrò a Tania il suo rifugio segreto.
Era una
spiaggia lontana da Forks e da La Push,nessuno aveva mai messo piede lì se non
lui,l’aveva scoperto poco dopo esser diventato licantropo,in quel periodo si
sentiva euforico perché era “cresciuto”,ma era anche costantemente confuso da
quei cambiamenti così repenti che forse avrebbero sconvolto la sua vita,portato
a grandi sacrifici,ma si era messo in gioco e una volta iniziato il gioco
doveva essere portato al termine.
La spiaggia
era deserta,faceva freddo e le onde erano alte ma avevano un’andatura
dolce che trasmetteva a Seth un senso di
pura serenità e tranquillità.
-Conosco
questo posto da un sacco di anni eppure nessuno del mio branco ne è a conoscenza,ho
iniziato a venire qui quando avevo scoperto di esser diventato un
licantropo,sono sempre stato un ragazzo allegro,che accetta le sfide e non ama
i pregiudizi,ma sai a 15 anni avere un cambiamento così repentino e veloce un
po’ di scombussola,puoi essere forte quanto vuoi tu,ma i cambiamenti sono
sempre difficili da accettare e più cresci e più ci pensi sopra,alle
conseguenze e ai privilegi,ma hai sempre quella paura che ti tartassa e non ti
abbandona,ma qui mi sento libero di pensare quello che voglio,gridare anche se
voglio,ma qui non c’è né paura né timore di niente,puoi essere tu e non
pentirtene- spiegò a Tania che guardava incantata quel paradiso che davvero
aveva quegli effetti che Seth le descriveva e si sentiva leggera,libera di
poter calare la sua maschera di ghiaccio e non pensare al dolore,condurlo
fuori,almeno lì.
Seth
all’improvviso le offrì la mano,per intendere il suo invito a scoprire quel
paradiso insieme,ma Tania vedendo ciò prima si spaventò e si sentì a
disagio,cosa avrebbe dovuto fare in quei casi? Non aveva mai stretto la mano a
una persona con affetto e Seth lesse la sua inquietudine negli occhi,ma quando
stava per ritirarla Tania gli e l’afferrò immediatamente,stupendo Seth e
dicendosi che se doveva crederci davvero,doveva essere disposta a giocare il
tutto per tutto.
Sentire il
calore della mano di Seth intorno alla sua era una sensazione inspiegabile,come
se il suo calore le arrivasse fino all’interno delle ossa e non l’abbandonasse
mai,neanche in estate sotto i raggi del sole non si era mai sentita così calda come adesso.
Camminarono
ancora per un po’ fino a quando la sabbia non si stendeva sotto i loro
piedi,soffice,sottile e bagnata;il mare sembrava un groviglio di colori che
andavano dal blu più chiaro a quello più chiaro,era un po’ come i sentimenti di
Tania,a volte così oscuri e da adesso a volte così chiari.
-Questo
posto lo conosco solo io,anzi lo conoscevo solo io,mi aiuta a pensare a
meditare e a non dover mentire a me stesso e voglio condividerlo con te questo
posto,potrai venirci quando vuoi,non sarò di intralcio e se hai bisogno di
pensare adesso me ne posso andare- Seth a volte guardava il mare a volte lei
mentre parlava,invece Tania meditava,ci teneva così tanto a lei da condividere
il suo unico posto segreto? Dopotutto erano amici,né di più né di meno.
Lei si
teneva sempre tutto dentro e parlava con se stessa,ma non poteva essere
obbiettiva e non poteva consigliarsi poiché era lei che doveva affrontare i
problemi,e forse anche questo era un altro punto da modificare,le sembrava di
correre troppo in fretta,ma da un’altra parte si sentiva di far bene,di aver
preso la scelta giusta.
-Mi tengo
sempre tutto dentro Seth,non so se è un bene o un male,ma non posso essere
obbiettiva con me stessa e se tendi a metterci un pizzico di menzogna in quello
che confidi alle persone,io mento del tutto a me stessa;starai pensando che è
impossibile mentire a se stessi se si conosce il motivo delle proprie
sofferenze e invece è l’esatto contrario,è più facile mentire a se stessi e dirsi
che mettendoti una maschera oppure affrontando tutto con indifferenza,il mondo
può sembrarti migliore,sono tutte bugie ed io ne so qualcosa;ma ti sembra più
facile fare così che cercare di trovare una cura alla tua
sofferenza,soprattutto se se sola.
Ma non
voglio affiggerti con le mie inutile petulanze,ti voglio di nuovo ringraziare
perché è difficile donare qualcosa a qualcuno,ma tu lo fai con spontaneità perché
sei buono e non sai come ti invidio-.
Tania non
sapeva per quale innaturale ragione si sentiva così libera di dire tutto a
Seth,lo sentiva vicino,ma voleva isolarlo e averlo più stretto a sé
possibile,si contraddiceva da sola,ma ora era confusa non sapeva più né quello
che provava né quello che pensava,forse i cambiamenti erano stati repentini e
molto affrettati,ma di una cosa era certa,non si pentiva delle sue decisioni.
Seth rimase
sorpreso poiché Tania si era aperta,anche se in minima parte,per la prima volta
e l’aveva fatto con lui,lei guardava il male ammaliata,persa nei suoi pensieri
e invece lui si sentiva perduto e trascinato dal suo vortice che indubbiamente
si chiamava “amore”.
Con
delicatezza le prese il mento e le girò il volto guardandola negli occhi,più
caldi e dorati di prima.
-Non c’è
bisogno di essere invidiosi di niente,sei così e devi esserne felice,non perché
non hai niente,ma perché hai sempre una seconda possibilità Tania e ce ne
saranno altre e io sarò qui per ognuna di questa- le sue parole esprimevano
indubbiamente tutto il suo amore che provava per lei,contrastato dalla natura e
dal passato della vampira,ma non si arrendeva,non voleva farlo e anche se
sapeva di non essere contraccambiato lui continuava a sperare.
Tania si
specchiava in quegli occhi così caldi e invitanti che le chiedevano solo di
aprirsi a lui e di poter aprirgli il cuore,quella note che forse sembrava amore
la spaventò semplicemente,ma era simile alla sua quando lo guardava,ma cos’era
l’amore? Era in grado di amare e sapeva amare? Forse si o forse no,ma il
destino gioca brutte carte che a volte non sono così brutte…
Lui la
guardava sempre più attentamente e lei faceva lo stesso,il viso del giovane le
si avvicinò,le alitò sulle labbra e Tania…
Questa
è Tania,spero vi piaccia:
http://www.bigchicosmovieblog.com/wp-content/uploads/2009/08/megan-fox-4-30-08.jpg
Questo
è Seth,spero che anche lui vi piaccia:
http://www.celebritywonder.com/wp/Steven_Strait_in_The_Covenant_Wallpaper_1_1280.jpg
x
Bella_Kristen:Grz cara sono felice che la storia ti piaccia,e cm vedi avevi
ragione Rose le vuole bene dopotutto,spero questo capitolo ti sia piaciuto e mi
ci è voluto un po’ x scriverlo,sai tra la scuola e altro troppi impegni,ma
rieccomi ma lo sai cosa mi fa più piacere?che tu commenti ogni mio capitolo,tvb
alla prossima aspetto una recensione.
X MissAlice:mi fa piacere che la storia ti
coinvolga molto,è bello sapere di avere un appoggio in più.
X
BBV:heyy poi hai letto mi fa piacere e anche che ti piaccia,continua a legger e
grazie.
X
EricaCullen:Sorella mia visto ho aggiornato e anke se ci vediamo tutti i giorni
non ti anticipo mai niente ma come vedete sono viva e inutile trpp parole con
te lo sai te le diko a voceee!!
X
grazianaarena: hey sono super contenta che anche a te piaccia questa storia ma
deve ancora incominciare sul serio e adesso viene il bello…un bacio
X
lunaDargento:Beh sono contenta che almeno tu abbia il tuo Seth e speriamo anche
Tania presto,ma non vi assicuro niente,sn trpp cazzimmosa,scusaa a presto.
X
adry91:Tesoroooooo mio we il tuo commento è trpp bello e lungo e ogni tuo
recensione mi rende felice,e scusa se non ho commentato da te ma sappi che la
seguo sempre e sl x impegni e rikorda io ti vogliooo trpp bene.
X
Bad_Mikey:Amoreee mio rieccomi,sono ancora viva per tua fortuna spero tu stia
leggendoe e vedendo le foto ti amuuu troppo a dopo.
Ragazze grazie per i commenti,spero
vi piacciano le foto e i personaggi e il capitolo,fatemelo sapere eh aspetto
con ansia un vostro commento vi adoro tutte…a presto un bacio TanyaCullen.