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Autore: La Evans    24/10/2009    7 recensioni
Sono passati dieci anni da Breaking Dawn ed una nuova vampira imparerà ad amare, ad accendere la sua "Fiamma Blu" e a combattere per qualcosa... Questa è la mia prima fanfiction e spero vi piaccia; mi aspetto tante recensioni. Vostra TanyaCullen.
Genere: Romantico, Triste, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                          7.Credere in qualcosa

 

 

 

 

 

Ed era ancora lì,in mezzo a quella distesa di terriccio e fogliame a pensare agli ultimi eventi. Quanto desiderava potersi dare una seconda possibilità,poter riprendere a credere in qualcosa ,come desiderava poter essere per una volta se stessa. Ma ne valeva la pena? Davvero gli altri l’avrebbero accettata? Erano ormai da sempre che nessuno le chiedeva se quello che era diventata era veramente lei,nessuno le diceva che il suo modo di essere andava bene com’era.

Aveva paura,aveva una fottuta paura di essere per l’ennesima volta rimproverata perché non era come gli altri la desideravano.

Ma i Cullen l’avrebbero accettata? Avrebbero creduto in lei e nella sua volontà di cambiare?

Forse era tardi per amare e per cambiare idea,ma non era tardi per essere davvero se stessa: quella bambina che giocava solo con i fiori,perché belli e puri,perché la natura li accettava com’erano e mai nessuno avevano detto  loro che erano brutti.

Lei invece si ritrovava ad essere solo amica dei fiori,di quei piccoli essere che non le potevano parlare e sussurrare quelle parole dolci che voleva sentirsi dire e che invece non arrivavano mai.

Tania ora era ancora lì,nella foresta,e guardava il vuoto davanti a se,fino a quando il suo sguardo non cadde su un piccolo fiorellino colore lilla,il suo colore preferito,che ormai era appassito.

Non seppe perché le venne  in mente quell’idea,ma sperava che in quel gesto potesse davvero dimostrare che poteva cambiare,che poteva ricominciare da zero.

Allungò la mano e il fiore nell’udire il suo comando impercettibile si alzò da terra e le venne incontro;lei lo prese tra le mani,come se fosse la cosa più bella del mondo,come se potesse rinascere sotto quel gesto.

Il fiore stava appassendo e anche il suo colore andava sbiadendosi,ma Tania rimediò a quello:stese la mano e il fiore si mise in linea retta,lievitando nell’aria e con un solo sguardo il fiore,sotto il potere di Tania,riprese colore,vita e vivacità.

Rifiorì per affrontare una nuova vita,un nuovo modo di essere,più sereno e con più amore. Rifiorì per lei,per dimostrarle che tutti potevano cambiare,tutti potevano rinascere;tutto ciò che è freddo prima o poi diventa caldo. E’ un po’ come le stagioni,si alternano e poi quando l’inverno si dilunga l’estate arriva più calda che mai,per spezzare quelle lastre di ghiaccio che trafiggono il mondo e in questo caso Tania,il caldo insieme all’estate arriva e rimangono per sempre,se solo noi vogliamo,se solo vogliamo rifugiarci vicino il nostro sole e poter essere suoi figli, diventando vivaci,solari e caldi solo come lui può essere.

Ma la notte poi arriva con la Luna e anche lei con quel poco di  luce che riesce a donarci ci incita a rimare quelli che siamo,perché anche lei come figlia del sole si nutre dei suoi raggi e della sua forza.

La foresta le sussurrava delle parole incomprensibili,bisbigli impercettibili,ma lei ormai aveva presa la sua decisione ed era certa che l’avrebbe portata a buon fine,almeno sperava.

Il lontananza però sentì dei passi,caldi e umani. Sentiva dentro di se un timore e un’inquietudine che non aveva mai sentito,forse da lì a poco qualcosa sarebbe successo.

Quei passi aumentavano,correvano e spezzavano i rami che giacevano sul terreno,erano dolci,ma decisi e consapevoli di dove andare.

Tania rimase in ascolto ancora per un po’,quando poi finalmente lo vide.

Si presentò in tutta la sua bellezza,ben piazzato nei suoi 1,92;indossava come suo solito solo dei pantaloncini di jeans chiaro e guardava,anzi squadrava Tania da capo a piede. Mai aveva visto essere più bello di lei;indossava un jeans blu con le cuciture marroni,una canotta bianca aderente e scollata ,sopra di essa un gilè di pelle marrone e sopra al jeans un paio di stivali alla cow-boy di pelle marrone.

Si guardavano uno negli occhi dell’altro,si sfidavano e lottavano con armi invisibili,nessuno dei due aveva intenzione di parlare ma solo di scrutare l’altro.

Seth aveva assistito a tutto l’accaduto a casa Cullen tramite i pensieri di Jacob e Tania si chiedeva il perché di quella sua improvvisa entrata in scena,non si era fatto vedere da settimane e lei contro ogni suoi desiderio lo odiava.

Odiava quel suo modo di essere sempre gentile con tutti,odiava quello sguardo che distruggeva ogni sua apparenza e resistenza,lo odiava perché la faceva sentire debole dinanzi i suoi occhi.

Seth in quei giorni aveva ragionato sui suoi sentimenti,l’attrazione che sentiva nei suoi confronti era palese,ma era quell’immenso amore che provava nei suoi confronti era ingiustificato;come faceva ad amare una statua di ghiaccio? Come poteva innamorarsi di una vampira se poi lì da qualche parte c’era il suo imprinting,sperava tanto che sarebbe stato lei,ma non arrivava e aveva paura,ma aveva più paura di essere rifiutato,di provare le pene dell’inferno perché lei ormai non voleva più amare,ma si sarebbe accontentato anche di vederla e di averla semplicemente accanto come una amica,ma i fatti dimostravano che lei ormai se ne sarebbe andata e lui molto probabilmente sarebbe morto,anche se consapevole che un giorno l’imprinting sarebbe arrivato,il primo amore non si dimentica mai.

-Cosa ci fai tu qua?- la domanda di Tania lo distolse dai suoi pensieri e lo riportarono alla realtà.

-Ho sentito il richiamo di Jacob e sono corso- iniziò a spiegare sentendosi in imbarazzo.

-Non dovevi scomodarti- lo rimbeccò Tania con evidente rancore e ironia.

-Che cosa vorresti dire?- le chiese timoroso dal tono di voce che aveva usato Tania.

-Ho detto che non dovevi scomodarti,la tua vita sentimentale con Clarissa è più importante che andare a trovare una amica oppure una famiglia che ti vuole bene,vero Seth? Perché stare con le persone che amiamo? Non sai quanto sei fortunato ad avere tutto ciò,ma non ti rendi conto,la superficialità ti annebbia la mente-.

Seth rimase sorpreso dalle sue parole,forse era gelosa? Ma poteva essere gelosa? No non era possibile,gli e lo si leggeva bene negli occhi che ciò che provava era rancore e rabbia e sapeva di aver sbagliato ad averla “abbandonata” proprio quando era riuscito a conquistare almeno la sua amicizia,ma aveva bisogno di comprendere quella sconosciuta sensazione che aveva dentro,quei sentimenti che non volevano venire a galla e che proprio quando ormai si erano fatti vivi lui aveva distrutto quel poco che era riuscito a conquistarsi.

-Si ho pensato alla mia vita sentimentale,ma Clarissa non c’entra niente,non è lei il mio problema,e scusami se non mi sono fatto vivo ,ma dovevo assolutamente ragionare e conoscere la verità;voglio solo chiederti di non darmi del superficiale perché non lo sono e so anche quanto io sia fortunato,ma se faccio qualcosa è per un buon motivo- le rispose con il cuore in mano.

-Non m interessa quello che fai con Clarissa,voglio solo ricordarti che se prendi degli impegni devi mantenerli,se hai delle responsabilità abbi il coraggio di saperle gestire-

- Tania,avere problemi personali è normale,ma l’amicizia non è una responsabilità,lo è essere parte di un branco,ma l’amicizia non pensarla nel senso più concreto del termine;un amico è quella persona che solo guardandoti ti capisce,che sa consigliarti,che sa quando intervenire,ma non posso esserti amico solo io,neanche te sei mai venuta a cercarmi,non hai mai provato a chiedermi qualcosa e vorrei che se dobbiamo essere amici che lo siamo insieme -.

-Lo sai che non sono pratiche di queste cose,ma con questo non voglio giustificarmi,ci sto mettendo tutta me stessa,ma se mi attaccate di continuo non potrò mai cambiare-.

-Se stai cambiando è solo un bene,prima per te e poi per tutti noi che ti vogliamo bene,chi più e chi meno. Rosalie prima ti ha attaccata per scaturire un minimo interesse dentro di te,ma non dare la colpa agli altri,credo tu sappia come sia Rose e dice quasi sempre cose che non pensa e non se ne rende conto,è molto orgogliosa e egoista,ma il suo pensiero no è di tutti,sappilo,non ti avremmo accolta,non avremmo accettato le tue condizioni se veramente non ti volessimo bene-.

Tania sapeva tutto ciò eppure non riusciva a comprendere,come si fa a voler bene a una persona anche se ti è indifferente? Come si fa a preoccuparsi per una persona che tu sai non può darti niente? Eppure loro lo facevano,e questo era tutto,era la risposta che cercava,la testimonianza,ancora una volta di Seth,che forse veramente ne valeva la pena.

-Beh se questi sono i fatti non posso fare altro che adeguarmi e cercare di essere…- Tania non sapeva come esprimersi,ma ci pensò Seth per lei:-…devi essere semplicemente tu,anche se non ti conosci,anche se non hai provato mai queste situazioni;provaci,tenta e poi vai a conclusioni,mio padre Harry mi ricordava sempre che il pregiudizio è sempre la miglior arma per scappare da ciò che abbiamo paura-.

Tania non sapeva perché,ma per la seconda volta aveva fiducia nelle parole di Seth che senza nemmeno accorgersene avevano annullato il suo essere,facendo sbocciare quello vero,ed era lui quell’arma,quella cosa che le mancava per essere felice;non conosceva i suoi sentimenti nei suoi confronti,ma sapeva che con lui sarebbe arrivata lontana,in un mondo che non aveva mai conosciuto.

Ormai le parole non servivano più,è inutile continuare a dire tante parole e non vederne mai i frutti,ora era davvero il momento di entrare e cambiare,era il momento di assecondare quel grido del cuore che lei aveva sempre ignorato,che sentendone il sussurro le metteva paura e tornava indietro;ma Seth aveva liberato quelle pareti di ghiaccio,quelle che le impedivano di ascoltarsi e ascoltare gli altri.

Lasciò un ultimo sguardo pieno di significati a Seth e si avviò di nuovo dai Cullen,in quella cosa che ora sentiva davvero sua,in quella famiglia in cui adesso si sentiva davvero parte,in quell’insieme di cui ora faceva davvero parte.

Non bussò,non avvisò,ma era certa che l’avrebbero sentita;aprì la porta e si diresse con passo sicuro,ma più dolce,verso il salone dove sapeva si trovavano tutti.

Aprì la porta lentamente trovandosi davanti una famiglia angosciata,che si sentiva in colpa per il male che aveva fatto,ma la cosa che più stupì Tania è che non provava orgoglio nell’averla fatta soffrirla,ma si specchiava in quello sguardo pieno di rancore e tristezza.

Non sapeva cosa fare e cosa dire,ma quando sentì la presenza calda e familiare di Seth la forza ritornò e con un sorriso,il primo di tutta la sua vita che non era maligno o agghiacciante,ma quel semplice sorriso ricco di amore che solo una persona davvero disposta a dare il meglio di sé sa avere;si avvicinò al divano e sotto gli sguardi afflitti e stupiti di tutti i Cullen si sedette tra Alice e Rosalie che si tormentavano più di tutti gli altri.

-Non sono brava come sapete ad esternare i mie sentimenti,ci sto provando da poco e grazie a voi- e il suo sguardo si fermò per più attimi su Seth che percependolo si emozionò e il suo cuore prese il volo – sono riuscita a comprendere una cosa,la più importante di tutte,che è bello amare,è bello sentirsi parte di una famiglia,sentire l’appoggio di qualcuno che non ti abbandona,di sentire che loro ci saranno sempre e comunque;ma solo ora l’ho capito,prima lo consideravo un fastidio e questo mi provocava rabbia perché sapevo che ciò mi diffondeva gioia,ma ora so,so essere come voi,so comprendere che la sfuriata di Rosalie- e inaspettatamente mise una sua mano su quella della vampira bionda che sussultò a quel gesto,ma la strinse comunque –non è per cattiveria,non era perché era davvero quello che pensava,ma era quello che dimostravo,era quello che volevo farvi credere,ma vi siete arrabbiati con me,non vene siete andati,perché mi volete bene,e solo ora comprendo che è quello che provo io,contro ogni logica dei miei ideali che erano parte integrante di me e che ora sono solo un agghiacciante ricordo;ho scoperto grazie a tutti voi quanto è bello sentirsi al caldo,quando il tuo cuore anche se è fisiologicamente morto può ancora battere e voi siete stati i primi a farmelo capire davvero. Non so se a queste mie parole voi ci crediate,ma so dentro di me che per una volta sto dicendo la verità,per la prima volta sento quel sentimento che ho da sempre solo bramato e sognato e che adesso posso sentire dentro di me e attorno a me;ora siete la mia famiglia in tutti i sensi,non vi riserbo rancore e rabbia,so che suscito questo negli altri ed ognuno è diverso e reagisce in maniera differente,ma voi avete continuato a lottare per avermi con voi e io adesso mi sento parte della vostra schiera che continua a lottare per qualcosa per cui vale la pena sacrificarsi-.

I Cullen erano stupiti,i loro occhi erano ricchi di sorpresa,davvero Tania aveva pronunciato quelle parole? Davvero lei adesso si sentiva parte della loro famiglia e non serbava rancore per loro dopo quelle parole? Non sapevano se dovevano rimanere ancora stupiti,ma la felicità era scoppiata e sapevano che Tania non amava gesti di amore ma la felicità annebbiava i loro pensieri;di getto si alzarono tutti insieme e si gettarono letteralmente addosso a Tania per stritolarla in un abbraccio collettivo ma ricco di amore e parole che non servono essere  pronunciate.

Tania rimase stupita da tutto ciò,ma per una volta non provava fastidio in quell’abbraccio,in quell’essere circondata d’amore,così pure e limpido.

Dopo ben 5 minuti tutti si staccarono e pensarono fosse più consono lasciare che la situazione si sistemasse meglio,tutti,tranne Rosalie e Alice,se ne andarono in altre stanze.

Il silenzio calò nella stanza e nessuna di loro seppe come cominciare.

E come da copione la prima a parlare fu Alice:- Tania mi dispiace profondamente per ogni gesto o parola che ti abbia dato fastidio e so di aver sbagliato,ma volevo solo riuscir a capire cosa c’era dentro di te,cosa ti aveva rinchiuso in quel guscio, e scusami ancora se sono stata invadente o se ti ho costretto a fare qualcosa,non era mia intenzione  voglio solo che tutto torni come prima-.

-Alice stanne certa e scusami te per quelle parole che ti ho detto,proprio tu non le meriti proprio- le rispose Tania sorridente,sembrava che quel sorriso ora sbocciato non volesse più appassire.

-Beh come sai neanche io sono tanto brava a dire la mia e ad esternare i miei sentimenti molto facilmente,e anche se il mio ego adesso mi sta gridando di rimanere in silenzio e di ignorare tutte le belle parole che hai pronunciato,posso dirti che mi dispiace per ogni cattiveria che ti ho esternato,sono tremendamente orgogliosa e egoista lo so e non accetto che la mia famiglia venga messa in pericolo o in ridicolo,ma tu sembravi un traguardo che non arrivava mai,uno dei piani falliti e a cui non possiamo rimediare e ho visto tutti gli altri sconfitti,tristi perché non erano riusciti a trapelare nel tuo cuore,io ho compreso la tua freddezza e non ho insistito più di tanto,ma mai ti abbiamo dato la colpa perché non riuscivi ad aprirti con noi e far parte veramente della nostra famiglia,ci siamo sempre detti che eravamo noi,che sbagliavamo nel pressarti e vedendo ciò ho scaricato la mia frustrazione su di te senza davvero pensare quelle cose- Rose aveva pronunciato quelle parole con difficoltà,ma con il cuore in mano;Tania aveva ascoltato in silenzio e sentendo un gran senso di colpa perché coloro che l’amavano veramente e che lei non aveva mai calcolato più di tanto non le avevano mia dato nessuna colpa,anzi si erano prese colpe non loro.

-Ti credo Rose e credo in tutti voi,ma non siete voi il problema,ma io,sono io che ormai tengo lontano da me tutti e tutto,ma  non sentitevi in colpa,non a causa mia.

Voglio solo dirvi che siete le mie prime e uniche amiche,compresa Bella e Esme e penso che mi avrete fra i piedi per ancora molto-.

Alice le saltò letteralmente addosso e le baciò una guancia,Rose si limitò a metterle una mano sulla spalla;Tania si trovava a disagio in questo contesto e potrà sembrarvi strano ma non sapeva come abbracciare Alice,non sapeva come trasmettere il suo volerle bene tramite un abbraccio,sono cose che dicendo fanno ridere ma che per chi soffre da tempo e non ne ha mai assaporato nessuno fa provare un intenso dolore,quelle di non poter sentire quel calore che ci avvolge e nemmeno ce ne rendiamo conto.

-Andiamo a fare shopping!!-esultò Alice tutta contenta e Tania avrebbe accettato se la sua mente non le avesse rievocato il volto di una persona cara,a cui doveva molto.

-Mi farebbe piacere Alice,ma non posso ora ho una cosa ancora da fare- si scusò Tania e le salutò con un altro sorriso.

Uscì fuori e assaggiò una nuova aria di libertà e cambiamenti che da sempre avrebbe voluto sentire;individuò la sua scia e iniziò a correre tra la foresta sentendo il vento sfiorarle la pelle,quando in fine lo trovò:era lì appoggiato ad un albero con lo sguardo perso e rise vedendo che non si era accorto della sua presenza,ma grazie a ciò Seth si ridestò dai suoi pensieri e metabolizzando la persona che aveva davanti arrossì e le si avvicinò lentamente. I loro sguardi si incrociarono di nuovo,marrone scuro e dorato che giocavano e danzavano tra le melodie più belle,nascondendo una verità ancora non svelata.

-Grazie- Tania pronunciò per la prima volta in vita sua  quella parole,che nel suo vocabolario fino ad ora non era mai esistita,con timore e imbarazzo.

Seth rimase piacevolmente sorpreso nel sentirsi udire quelle parole,erano meglio di qualsiasi altro sollievo e poi pronunciate da lei avevano tutt’altro significato.

-Di che?- le chiese quasi timoroso,ma impaziente di conoscere la risposta.

-Grazie perché già due volte mi hai incitato a fare la cosa migliore,perché sai come prendermi e farmi ragionare,grazie perché hai scelto di essere mio amico cosciente della mia diffidenza e scusa se prima ti ho attaccato,non ne avevo il diritto- gli disse in un fiato,ma con un tono di voce più dolce e leggero che stupì anche se stessa,ma si sentiva come dopo aver finito di esporre la testi per un esame universitario leggera e insicura perché si aspettava un rifiuto o un semplice gesto di indifferenza;ma in realtà non sapeva quanto si sbagliava,la felicità di Seth era alle stelle,aveva creduto prima a pochi minuti fa di perderla per sempre e invece ora era davanti a lui,più bella che mai,a dirgli grazie,una parola che non aveva mai detto a nessuno e aveva avuto il privilegio di sentire lui uscire dalle sua labbra per la prima volta.

-Non c’è bisogno di dirmi grazie davvero,ma voglio dimostrarti la mia amicizia portandoti in un posto,seguimi – le disse con una punta di insicurezza,per paura di essere rifiutato. Tania rimase stupita a tale richiesta ma voleva crederci e così senza sprecare altre parole gli sorrise,quel sorriso così bello e aperto che avrebbe incantato un mondo intero.

Iniziarono a correre per i boschi,l’uno accanto all’altro,con il vento che li spingeva leggiadri verso una meta che forse avrebbe cambiato molto oppure niente.

Dopo più di venti minuti di corsa Seth rallentò l’andatura della corsa e si fermò quando il sapore dell’aria cambiava e si sentiva un leggiadro pizzichio,e dopo pochi passi Seth mostrò a Tania il suo rifugio segreto.

Era una spiaggia lontana da Forks e da La Push,nessuno aveva mai messo piede lì se non lui,l’aveva scoperto poco dopo esser diventato licantropo,in quel periodo si sentiva euforico perché era “cresciuto”,ma era anche costantemente confuso da quei cambiamenti così repenti che forse avrebbero sconvolto la sua vita,portato a grandi sacrifici,ma si era messo in gioco e una volta iniziato il gioco doveva essere portato al termine.

La spiaggia era deserta,faceva freddo e le onde erano alte ma avevano un’andatura dolce  che trasmetteva a Seth un senso di pura serenità e tranquillità.

-Conosco questo posto da un sacco di anni eppure nessuno del mio branco ne è a conoscenza,ho iniziato a venire qui quando avevo scoperto di esser diventato un licantropo,sono sempre stato un ragazzo allegro,che accetta le sfide e non ama i pregiudizi,ma sai a 15 anni avere un cambiamento così repentino e veloce un po’ di scombussola,puoi essere forte quanto vuoi tu,ma i cambiamenti sono sempre difficili da accettare e più cresci e più ci pensi sopra,alle conseguenze e ai privilegi,ma hai sempre quella paura che ti tartassa e non ti abbandona,ma qui mi sento libero di pensare quello che voglio,gridare anche se voglio,ma qui non c’è né paura né timore di niente,puoi essere tu e non pentirtene- spiegò a Tania che guardava incantata quel paradiso che davvero aveva quegli effetti che Seth le descriveva e si sentiva leggera,libera di poter calare la sua maschera di ghiaccio e non pensare al dolore,condurlo fuori,almeno lì.

Seth all’improvviso le offrì la mano,per intendere il suo invito a scoprire quel paradiso insieme,ma Tania vedendo ciò prima si spaventò e si sentì a disagio,cosa avrebbe dovuto fare in quei casi? Non aveva mai stretto la mano a una persona con affetto e Seth lesse la sua inquietudine negli occhi,ma quando stava per ritirarla Tania gli e l’afferrò immediatamente,stupendo Seth e dicendosi che se doveva crederci davvero,doveva essere disposta a giocare il tutto per tutto.

Sentire il calore della mano di Seth intorno alla sua era una sensazione inspiegabile,come se il suo calore le arrivasse fino all’interno delle ossa e non l’abbandonasse mai,neanche in estate sotto i raggi del sole non si era mai sentita così calda come adesso.

Camminarono ancora per un po’ fino a quando la sabbia non si stendeva sotto i loro piedi,soffice,sottile e bagnata;il mare sembrava un groviglio di colori che andavano dal blu più chiaro a quello più chiaro,era un po’ come i sentimenti di Tania,a volte così oscuri e da adesso a volte così chiari.

-Questo posto lo conosco solo io,anzi lo conoscevo solo io,mi aiuta a pensare a meditare e a non dover mentire a me stesso e voglio condividerlo con te questo posto,potrai venirci quando vuoi,non sarò di intralcio e se hai bisogno di pensare adesso me ne posso andare- Seth a volte guardava il mare a volte lei mentre parlava,invece Tania meditava,ci teneva così tanto a lei da condividere il suo unico posto segreto? Dopotutto erano amici,né di più né di meno.

Lei si teneva sempre tutto dentro e parlava con se stessa,ma non poteva essere obbiettiva e non poteva consigliarsi poiché era lei che doveva affrontare i problemi,e forse anche questo era un altro punto da modificare,le sembrava di correre troppo in fretta,ma da un’altra parte si sentiva di far bene,di aver preso la scelta giusta.

-Mi tengo sempre tutto dentro Seth,non so se è un bene o un male,ma non posso essere obbiettiva con me stessa e se tendi a metterci un pizzico di menzogna in quello che confidi alle persone,io mento del tutto a me stessa;starai pensando che è impossibile mentire a se stessi se si conosce il motivo delle proprie sofferenze e invece è l’esatto contrario,è più facile mentire a se stessi e dirsi che mettendoti una maschera oppure affrontando tutto con indifferenza,il mondo può sembrarti migliore,sono tutte bugie ed io ne so qualcosa;ma ti sembra più facile fare così che cercare di trovare una cura alla tua sofferenza,soprattutto se se sola.

Ma non voglio affiggerti con le mie inutile petulanze,ti voglio di nuovo ringraziare perché è difficile donare qualcosa a qualcuno,ma tu lo fai con spontaneità perché sei buono e non sai come ti invidio-.

Tania non sapeva per quale innaturale ragione si sentiva così libera di dire tutto a Seth,lo sentiva vicino,ma voleva isolarlo e averlo più stretto a sé possibile,si contraddiceva da sola,ma ora era confusa non sapeva più né quello che provava né quello che pensava,forse i cambiamenti erano stati repentini e molto affrettati,ma di una cosa era certa,non si pentiva delle sue decisioni.

Seth rimase sorpreso poiché Tania si era aperta,anche se in minima parte,per la prima volta e l’aveva fatto con lui,lei guardava il male ammaliata,persa nei suoi pensieri e invece lui si sentiva perduto e trascinato dal suo vortice che indubbiamente si chiamava “amore”.

Con delicatezza le prese il mento e le girò il volto guardandola negli occhi,più caldi e dorati di prima.

-Non c’è bisogno di essere invidiosi di niente,sei così e devi esserne felice,non perché non hai niente,ma perché hai sempre una seconda possibilità Tania e ce ne saranno altre e io sarò qui per ognuna di questa- le sue parole esprimevano indubbiamente tutto il suo amore che provava per lei,contrastato dalla natura e dal passato della vampira,ma non si arrendeva,non voleva farlo e anche se sapeva di non essere contraccambiato lui continuava a sperare.

Tania si specchiava in quegli occhi così caldi e invitanti che le chiedevano solo di aprirsi a lui e di poter aprirgli il cuore,quella note che forse sembrava amore la spaventò semplicemente,ma era simile alla sua quando lo guardava,ma cos’era l’amore? Era in grado di amare e sapeva amare? Forse si o forse no,ma il destino gioca brutte carte che a volte non sono così brutte…

Lui la guardava sempre più attentamente e lei faceva lo stesso,il viso del giovane le si avvicinò,le alitò sulle labbra e Tania…

 

 

 

Questa è Tania,spero vi piaccia:

http://www.bigchicosmovieblog.com/wp-content/uploads/2009/08/megan-fox-4-30-08.jpg

 

Questo è Seth,spero che anche lui vi piaccia:

http://www.celebritywonder.com/wp/Steven_Strait_in_The_Covenant_Wallpaper_1_1280.jpg

 

x Bella_Kristen:Grz cara sono felice che la storia ti piaccia,e cm vedi avevi ragione Rose le vuole bene dopotutto,spero questo capitolo ti sia piaciuto e mi ci è voluto un po’ x scriverlo,sai tra la scuola e altro troppi impegni,ma rieccomi ma lo sai cosa mi fa più piacere?che tu commenti ogni mio capitolo,tvb alla prossima aspetto una recensione.

 

X  MissAlice:mi fa piacere che la storia ti coinvolga molto,è bello sapere di avere un appoggio in più.

 

X BBV:heyy poi hai letto mi fa piacere e anche che ti piaccia,continua a legger e grazie.

 

X EricaCullen:Sorella mia visto ho aggiornato e anke se ci vediamo tutti i giorni non ti anticipo mai niente ma come vedete sono viva e inutile trpp parole con te lo sai te le diko a voceee!!

 

X grazianaarena: hey sono super contenta che anche a te piaccia questa storia ma deve ancora incominciare sul serio e adesso viene il bello…un bacio

 

X lunaDargento:Beh sono contenta che almeno tu abbia il tuo Seth e speriamo anche Tania presto,ma non vi assicuro niente,sn trpp cazzimmosa,scusaa a presto.

 

X adry91:Tesoroooooo mio we il tuo commento è trpp bello e lungo e ogni tuo recensione mi rende felice,e scusa se non ho commentato da te ma sappi che la seguo sempre e sl x impegni e rikorda io ti vogliooo trpp bene.

 

X Bad_Mikey:Amoreee mio rieccomi,sono ancora viva per tua fortuna spero tu stia leggendoe e vedendo le foto ti amuuu troppo a dopo.

 

Ragazze grazie per i commenti,spero vi piacciano le foto e i personaggi e il capitolo,fatemelo sapere eh aspetto con ansia un vostro commento vi adoro tutte…a presto un bacio TanyaCullen.

 

  
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