Ecco quattro parole in croce
(non solo perchè così impone
scrivere una drabble), più per sfidare il mio writer's block
( che
presunzione!!) che per reale ispirazione.
Perciò sono contenta ugualmente anche se non dovessi aver
raggiunto un buon
risultato.
Spinta e, non nego, gratificata, dalle bellissime parole che mi sono
state
riservate. Mi hanno fatto un piacere immenso. A questo proposito colgo
l'occasione per ringraziare , se mai leggessero, le persone che mi
hanno così
splendidamente commentato e incoraggiato a scrivere ancora.
Per quanto riguarda lo scritto, si commenta da se, è
così breve ;)
Vi lascio con una precisazione. E' la seconda cosa "triste" che
scrivo, ma vi assicuro che non faccio colazione ad antidepressivi eh,
è solo un
caso!!
Grazie,
Daniela
La folta chioma della giovane
svolazza per capriccio
del vento
mentre si libra in un volo senza ritorno, dalla alta roccia che usa
come rampa.
Vincendola,
anch’esso, come il passato di cui non ha memoria.
Il suo compagno
la osserva, leggendole nel cuore un’angoscia
senza fine.
la
scelta del titolo mi ha in un primo momento perplessa. Come sappiamo