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Autore: alida    27/10/2009    1 recensioni
"Lo so, contattare un vampiro può essere pericoloso ma, Neville, questo vampiro ha un'anima! Ci siamo già informati abbastanza, Angelus non esiste più, ora c'è soltanto Angel e io credo che ci aiuterà!" disse Harry mentre Neville sorrideva debolmente ..... I personaggi appartengono a J.K.Rowling e a j. Whedon, la ff non ha scopo di lucro. Buona lettura
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Harry Potter, Neville Paciock, Severus Piton
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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EPILOGO

La notizia della sconfitta di Voldemort si era diffusa nel mondo magico ad una velocità impensabile. Tuttavia non si avevano notizie certe; si parlava della presenza di un vampiro ma, così come Angel aveva domandato, Piton, Harry e Neville avevano negato e nessuno poteva contraddirli senza svelare la propria condizione di Mangiamorte e finire ad Azkaban.

Si sapeva solo che la magia utilizzata aveva ridotto in polvere il grande mago oscuro.

Silente, naturalmente, venne a conoscenza della realtà e stentò a credere che la profezia si sbagliasse, anche se alla fin fine era stato Harry Potter a decretare la fine di Voldemort coinvolgendo Angel  e dunque, in modo diverso dal previsto, la profezia si era avverata.

I 4 eroi non avevano parlato, non si erano confrontati circo lo scontro, il piano spontaneo si era concluso al meglio e perciò le parole non servivano. 4 anime diverse, che avevano mantenuto la propria specificità, un improbabile collaborazione che aveva generato frutti non sperati e attraverso le verità si erano liberati dei loro pesi, perché un dubbio o un dolore condiviso diventa sempre più facile da sopportare.

I giorni passarono uno dopo l’altro, ci furono cose che cambiarono, altre che rimasero uguali. L’incapacità di Harry e Neville nel produrre buone pozioni rimase uguale, cambiò invece  il tono di voce con cui i due si rapportarono a Piton che, saggiamente, ricambiò.

Angel rimase lo stesso vampiro tormentato di sempre, e pensando e ripensando arrivò all’unica verità possibile, che poi fu quella che i due Grifondoro e Piton si dissero l’ultimo giorno di scuola prima delle vacanze.

Piton si era avvicinato ai due ragazzi  e aveva detto loro: “Certi giorni fatico a credere che il Signore oscuro non ci sia più, e questo grazie a noi tre e ad Angel!”.

“Ha ragione professore!” disse Neville “Anch’io mi chiedo come sia stato possibile che la nostra squadra abbia funzionato! Insomma, siamo così diversi!”.

Harry scosse la testa e rispose: “Non siamo poi così diversi! In fin dei conti siamo 4 persone che si sentono sole, e che invece vorrebbero un po’ di calore attorno a se stessi!”.

“Molto saggio da parte tua, Harry! Vi dirò una grande verità, l’ultima che mi sentirete  dire in tutta la mia vita!” disse il professore di pozioni mentre in Neville e Harry si faceva strada un senso di trepidazione mai conosciuto, quasi che Piton dovesse svelare loro l’origine del mondo.

“Voi due somigliate molto più alle vostre madri che ai vostri padri, e questo è dire tutto!” affermò Piton.

I due ragazzi sapevano cosa ciò significasse, Piton aveva sempre parlato con rispetto delle due donne, e ciò significava che rispettava e, in una certa misura, amava anche loro. Adesso, forse, i due Grifondoro si sarebbero sentiti meno soli.

I tre si salutarono. Neville si avvicinò ad alcuni amici Tassorosso, e Harry si rivolse ancora a Piton. “Se c’è qualcosa che posso fare per lei…”.

Severus stava per rispondere ma gli balenò in mente un’idea e perciò rispose: “Si, una cosa ci sarebbe!”. Rivolse la sua richiesta ad Harry, e da lontano Neville poté vedere Harry sorridere al professore.

A Los Angeles il sole riscaldava le palme e i grattacieli, incurante delle guerre tra umani, vampiri e demoni che si svolgevano durante la sua assenza. Angel aveva avuto una nottataccia, Cordelia e Weasley invece avevano una giornataccia!

Carte da rimettere in ordine, conti che non volevano mai tornare in pareggio, Angel che si faceva scrupoli nel farsi pagare dai clienti! “Dannazione! Se continua così ci toccherà depredare i corpi dei demoni e dei vampiri che eliminiamo per andare avanti!” disse Cordelia.

“Quali corpi, i vampiri finiscono in polvere!” le fece notare Weasley .

“Hai ragione, ma in ogni caso….. oh mio Dio!” urlò Cordelia interrompendosi da sola.

Weasley le corse vicino: “Cosa c’è, una visione! Stai per avere una visione?”.

“Bhè la mia visione la puoi vedere anche tu!” urlò lei indicando una testa a mezz’aria.

“Oh signore!” disse Weasley indietreggiando con il braccio allungato e in mano dei fogli tenuti come se fossero una spada “Chiunque tu sia ti ordino di andartene oppure….”.

“Oppure cosa?” disse con voce minacciosa la testa.

Angel, sentendo le urla dei suoi amici, scese in fretta le scale e in quel momento la testa sparì. Quando arrivò trovò Cordelia e Weasley che puntavano il dito contro un punto imprecisato dell’ingresso, e Cordelia che urlava “C’era una testa, una testa a mezz’aria!”.

“Che cosa?” disse Angel guardandosi attorno ma non vedendo nessuno. Il vampiro si voltò nuovamente verso Cordelia che non sapeva bene cosa dire, quando ad un certo punto le gambe di Angel cominciarono a muoversi in maniera convulsa e lui cadde a terra!

Weasley e Cordelia corsero subito in suo aiuto ma non sapevano cosa fare. Non avevano mai visto niente di simile. Dopo qualche minuto Angel cominciò davvero a essere spaventato: “Ragazzi, fate qualcosa!”.

“Ma cosa?” disse Cordelia cercando di bloccargli le gambe.

Weasley, libro alla mano, rispose: “Angel, non sappiamo neanche di cosa si tratti!”.

Un fragoroso “Ah,ah,ah” si espanse nella sala, e a mezz’aria spuntò una testa facendo spaventare il trio. Era la testa  di Piton il cui corpo era reso trasparente dal Mantello dell’invisibilità di Harry, “Si tratta di un incantesimo molto semplice: Tarantallegra per la precisione! Magia elementare! Non hai imparato proprio niente durante il tuo soggiorno ad Hogwarts, vero Vampiro?”.

Angel cominciò a ridere lasciando i suoi amici sbigottiti. “Ehi Piton, questo sì che è un uso proficuo del Mantello dell’invisibilità!”.

Piton sciolse l’incantesimo e ricambiò il sorriso, Angel si alzò e barcollando un po’ si avvicinò al professore e lo abbraccio, poi si voltò verso Cordelia e Weasley e disse loro: “Se avete tempo abbiamo una storia da raccontarvi!”.

Poi rivolgendosi a Piton disse: “E’ bello avere un po’ di compagnia, una volta ogni tanto!”.

“Sì, lo penso anch’io!” concluse il professore di Pozioni.

ECCOMI QUA, CON TANTI GIORNI DI RITARDO! CHIEDO SCUSA UMILMENTE. SPERO CHE LA STORIA VI SIA PIACIUTA E CHE CONTINUERETE A SEGUIRMI NELLE MIE NUOVE CREAZIONI. ANCHE SE HO INTENZIONE DI PRENDERE UNA PICCOLA PAUSA CON HARRY POTTER.

MI STANNO VENENDO ALCUNE BUONE  IDEE SULL’ A-TEAM! E SONO PROPENSA A BUTTAR Giù QUALCOSA! HO LETTO MOLTE FF SULL’A-TEAM IN INGLESE MA IN ITALIANO NON TROVO NIENTE. SE QUALCUNO DI VOI POTESSE INDICARMI UN SITO IN CUI TROVARE QUALCOSA, NE SAREI MOLTO GRATA. ALTRIMENTI POTREI POSTARLE SU EFP, MA NON ESSENDOCI UNA SEZIONE DEDICATA A QUESTO SPLENDIDO TELEFILM, NON SO BENE COME FARE.

IN OGNI CASO RINGRAZIO TUTTI COLORO CHE HANNO LETTO LA STORIA, E IN PARTICOLAR MODO TUTTI COLORO CHE HANNO LASCIATO LE RECENSIONI.

GRAZIE ANCORA DELLA SPLENDIDA COMPAGNIA CHE MI FATE! VI ABBRACCIO TUTTI, UN BACIO, ALIDA

  
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