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Autore: Shizue Asahi    28/10/2009    2 recensioni
{10^ Classificata al “[Contest Lampo] My First Kiss" indetto da sani-chan}
La pioggia picchiettava violenta sul vetro della portafinestra producendo un suono molto rilassante, mentre un lampo illuminò il cielo cupo e un tuono ruggì minaccioso. [...]
Spalancò la bocca non riuscendo ad impedirsi di sbadigliare assonnato. La sera prima era andato a letto tardi perché quel pervertito di Sai, il suo simpatico e inquietante coinquilino, aveva attentato ripetutamente alla sua vita infilandosi nel suo letto e stingendolo a se in quello che lui definiva un abbraccio amichevole, ma che Naruto avrebbe chiamato più tentativo di stupro, ma Sai era fatto così...
{SasuNaru centric **}
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Titolo: Kiss Drop
Autore: Shizue Asahi
Genere: Romantico, Introspettivo, (Comico?)
Raiting: verde
Personaggi: Sasuke Uchiha, Naruto Uzumaki
Avvertimenti: Shonen-ai, Flash Fic, AU
Note autore: Piccola Flash SasuNaru *________* Non ho chiesto alla giudice se potevo usare questo pairing, spero non mi linci xD Il titolo è completamente senza senso e anche la ff è insensata... I numeri che ho scelto mi hanno portato fortuna mi hanno ispirato e così la mia mente bitorzoluta si è messa all’opera xD Sì, è poco più di una Drabble, striscio chiedendo perdono xD Non ha senso, lo so xD

                             

 

 

Kiss Drop...

 

La pioggia picchiettava violenta sul vetro della portafinestra producendo un suono molto rilassante, mentre un lampo illuminò il cielo cupo e un tuono ruggì minaccioso.

Steso sul suo letto Naruto fissava annoiato il soffitto. Imbronciato malediceva Sasuke Uchiha, che anche quel giorno lo aveva reso ridicolo davanti alla sua Sakura-chan. Stupido Teme! Pensò passandosi una mano sul viso e coprendosi con il pile arancione.

Dopo alcuni minuti il suo cellulare cominciò a vibrare. Pacato Naruto si mise a sedere, buttò un occhi sul display e lesse: Teme. Assottigliò gli occhi indeciso se rispondere e riempire l’amico di improperi o fregarsene altamente, cosa molto saggia visto che se avesse mandato a quel paese Sasuke di sicuro Sakura avrebbe mandato lui all’altro mondo. Con un gesto a metà tra l’annoiato e lo stizzito buttò il cellulare sulla sponda opposta del letto e si sdraiò di nuovo. Passarono alcuni secondi e il cellulare riprese a vibrare, ma Naruto lo ignorò sorridendo, si poteva dire che quella era la sua piccola rivincita.

Con un calcio fece cadere il cellulare dal letto, che atterrò sul tatami con un lieve tonfo.

Naruto chiuse gli occhi cerulei lasciando che il lieve sorriso che gli increspava le labbra si allargasse fino a corrergli da un orecchi all’alto. Certe volte non si poteva negare che Sasuke avesse ragione, Naruto Uzumaki era proprio un Dobe ...

Spalancò la bocca non riuscendo ad impedirsi di sbadigliare assonnato. La sera prima era andato a letto tardi perché quel pervertito di Sai, il suo simpatico e inquietante coinquilino, aveva attentato ripetutamente alla sua vita infilandosi nel suo letto e stingendolo a se in quello che lui definiva un abbraccio amichevole, ma che Naruto avrebbe chiamato più tentativo di stupro, ma Sai era fatto così...

Stava per assopirsi quando senti la portafinestra fremere. Sussultò maledicendo mentalmente Sai e il suo gatto rompiscatole.

Con un gesto veloce scostò il pile arancione, pentendosi subito del gesto quando un brivido gli percorse la spina dorsale. Si rimise il pile sulle spalle e si infilò le pantofoline a forma di volpe. Aprì la portafinestra e automaticamente abbassò lo sguardo aspettandosi di incontrare il musetto peloso del gattastro, ma al posto del felino vi trovò un paio di scarpe da ginnastica.  

Alzò il volto ritrovandosi due occhi ossidiana puntati su di se.

Sasuke Uchiha lo guardò inespressivo, completamente zuppo, i capelli neri appiccicati alla fronte e un ghigno poco rassicurante sulle labbra sottili.

-Teme! Ma che diavol...- borbottò Naruto prima di essere messo a tacere dalle labbra di Sasuke che prepotenti si posarono sulle sue.

Il biondo strabuzzò gli occhi sorpreso mentre il compagno lo attirava a se ignorando le sue proteste.

Dopo alcuni secondi di incertezza Naruto rispose timidamente al bacio, ma avvampò quando avvertì la lingua di Sasuke premergli sulle labbra, che istintivamente socchiuse. La lingua dell’Uchiha si introdusse nella bocca dell’Uzumaki, carezzandone le pareti e facendo mugolare i biondo.

Titubante Naruto posò le mani sul petto di Sasuke e arpionò la felpa bagnata, mentre alcune gocce di pioggia gli bagnavano i capelli.

Sasuke si scostò un po’ per permettere al compagno di respirare. Gli sfiorò il naso con il suo e Naruto sorrise facendo ricombaciare le loro bocche. Questa volta il bacio fu più sicuro e intenso. L’Uchiha gli succhiò e mordicchiò il labbro inferiore fino a farlo gonfiare.

Una volta che si furono staccati nuovamente l’Uzumaki posò la fronte  su quella umida di Sasuke guardandolo sorridente. Si sentiva strano, leggero, felice, ma, allo stesso tempo, preoccupato. Fissò negli occhi il moro in una tacita domanda.

Sasuke sbuffò e lentamente si spostò da Naruto.

-Dobe!- lo canzonò.

Offeso e completamente dimentico dell’ansia che poco prima lo preoccupava, Naruto gonfiò le guance, incrociò le rabbia al petto e si accigliò.

 -TEME!- sbottò. –Che cavolo sei venuto a fare?! E perché sei tutto bagnato?!- osservò con espressione ebete i vestiti umidi che aderivano al fisico muscoloso dell’Uchiha e le guance gli si imporporarono impercettibilmente.

Sasuke alzò un sopracciglio –Dobe!- brontolò –Perchè non mi hai risposto al cellulare? È un quarto d’ora che busso a quel maledetto citofono!- disse serafico mentre Naruto lo guardava stranito –Dammi un asciugamano.- concluse entrando nella camera del biondo.

Naruto rimase qualche minuto sulla soglia della portafinestra osservando l’Uchiha che gli dava le spalle, poi sorrise e si passò la lingua sulle labbra che avevano ancora il sapore del bacio, del suo primo bacio, del loro primo bacio. Il sapore delle stille di pioggia che dispettose si erano posate sulle loro labbra.

Raggiunse Sasuke, che si era comodamente seduto sul suo letto e che lo fissava con la sua solita espressione atona. Sorrise quando un pensiero gli passò per la testa: “quando glielo avrebbe raccontato Sakura lo avrebbe ucciso”...

 

Angolo Autore:

Sì, è orripilante, abbi pietà xD















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