The world seen by the eyes of a cat

Tira una piacevole brezza mentre sono appisolato su un comodo tappeto d’erba, a godermi i raggi del sole. Ho appena mangiato un paio di topolini bianchi, quelli di campagna, assai gustosi, e ora ci vuole proprio una dormitina pomeridiana. Dopo poco però sento una specie di formicolio, non molto gradevole devo ammettere, e apro a malavoglia gli occhi: uno stupido e piccolo insetto con due ali si è posato sulla mia pancia. Gli do una zampata, sperando se ne vada senza farmi fare troppa fatica, ma quando si alza in volo noto i suoi colori, rosso, giallo, marrone, nero, e non so resistere, inizio a rincorrerlo, agitandomi, accidenti è troppo veloce, quelle due cosine si muovono velocissime; per un attimo desidero averle anche io, così da poter volare e raggiungerla, poi ci ripenso, sto benissimo a terra, grazie. Dato che non voglio essere nuovamente disturbato, sapete per me una bella dormita è molto importante, inizio a girovagare per il prato, fino a raggiungere un enorme albero, sì insomma uno di quelle cose che hanno una parte marrone sotto e una verde sopra che si muove in continuazione e a volte cambia colore, mi chiedo poi che bisogno abbia di farlo, io sto benissimo con la mia pelliccia grigia. E’ un bel posto, ci si può riparare benissimo dal sole, e decido di appisolarmi lì. Ma appena ho una visuale migliore delle radici, la parte finale per capirci, mi accorgo di una cosa bizzarra: c’erano due…cose ai piedi dell’albero, due umani, credo, assai particolari. Insomma di solito quelli della loro razza hanno addosso un sacco di pelliccia di tanti colori diversi, che cambiano ogni giorno, sai che fatica, ma comunque per tornare a noi, questi due sono completamente rosa, tranne la testa, uno ha una massa di peli bionda e l’altro invece nera. Sono uno sopra l’altro, chissà forse sono in fase di accoppiamento a giudicare dai rumori, anche se, pure quello è strano. Insomma quasi sicuramente c’è qualcosa tra quei due, perché si guardano come io osservo una bella gattona per intenderci, ma da quello che sono riuscito a capire di loro nei miei sette anni di vita solitamente in una coppia c’è sempre uno di loro con una strana protuberanza molto morbida sul petto, la parte centrale insomma, ed emana di solito un odore diverso dall’altro, il maschio; invece questi due li hanno abbastanza simili, che cosa strana, ma vabbé forse è una cosa particolare di quella razza. Quello moro poi fa una cosa singolare: posa la bocca su quella del biondo e questo ricambia, pure soddisfatto, ma che fanno si attaccano?! Mica sono normali gli umani, decisamente. Ma subito mi disinteresso della questione, e noto una cosa molto più stimolante: una bella gatta rossa sta passando in quel momento lì vicino, immediatamente la seguo, insomma a me in fondo cosa me ne importa dei misteri di quei due?
Comunque di una cosa sono sicuro: oggi non è la giornata adatta per dormire.





Note dell'autrice:
Lo so, è folle la cosa, ma non potevo non pubblicarla XD. Vedete, la mia ispirazione va e viene come gli pare anche nei momenti più impensabili; insomma, uno sta soltanto andando dalla nonna per pranzo, e quando vede il cortile dietro il palazzo, si immagina una scena molto più casta e tranquilla (ma il gatto c'era sempre ^o^).  Poi...poi non si sa cosa più fare una mente malata come la mia davanti a una pagina word bianca. Sono sicura che qualcuno capirà.
Ora, il titolo spero di averlo scritto bene (dio dell'inglese aiutami adesso visto che non lo fai durante le interrogazioni), significa "Il mondo visto attraverso gli occhi di un gatto", se ci sono evidenti strafalcioni vi prego FATEMELO notare.
Un grazie ad Eragoon1001 per l'editing.