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Autore: Peach_93    30/10/2009    4 recensioni
Ciao ragazzi! eccomi con una nuova Dra\mione. è ambientata al 5 anno di Hogwartz (anche se inizia d'estate) ma non tiene conto dei libri (visto che tutto quello che so di Harry Potter l'ho imparato dai film e da efp XD)Spero che vi piaccia! Hermione salva Draco Malfoy da un'aggressione e lo cura, cosa nascerà da questo episodio? ma ovvio, un'altro sclero di Peach XD baci a tutti
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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PEACH CORNER:

Ciao a tutti! Eccomi qui col nuovo capitolo! Draco si troverà a fare i conti con la famiglia Granger, cosa succederà? Hehehe…
Ditemi com’è venuto il capitolo e se vi è piaciuto!
Ringrazio vivamente i sei preferiti e le sette seguite!!
Passiamo ora alle recensioni:

Zamby88:Ciao! Sono contenta che la storia ti incuriosisca, comunque sappi che questo è solo l’inizio hehe, la vicenda che ho in mente inizierà più o meno alla fine del soggiorno di Draco in casa Granger e si svolgerà a Hogwartz. Spero continuerai a seguirmi! Baci

Kira90: Sono contenta che la storia ti piaccia e ti interessi! E ti ringrazio per i complimenti! Per quanto riguarda le tue domande troverai delle delucidazioni in questo capitolo, ma la storia non sarà chiarita del tutto, hehe mi piace un po’ di suspanse! XD Baci

Tanny: Quelle plaisir ritrovarti qui!! Sono contenta che seguirai anche questa storia! Sappi che comunque questo è solo un pretesto per arrivare alla storia vera hehe, ma quella inizierà più tardi e si svolgerà ad Hogwartz. Bacioni!

Haley_James: Sono contenta che ti piace il mio inizio =) che ne dici di questo capitolo? Spero continuerai a seguirmi! Baci

Barbarak: Ciao! Sono contenta che la storia ti interessi! Il titolo l’ho preso da una canzone che ha partecipato a san remo, mi sembrava perfetto per quello che ho in mente di far succedere. Baci!

Bacioni a tutti quanti! Peach

Capitolo 2

-Risveglio in casa Granger-


Erano circa le nove del mattino e due piccole figure stavano scendendo le scale per andare a svegliare la loro cugina, cosa che facevano quotidianamente.
“Matt, fai piano! Non dobbiamo farci sentire!” disse un bambino dagli occhi marroni e il fisico snello.
“Ok ok, ma tu muoviti Steve!” rispose quella che a prima vista sembrava una copia in miniatura del fratello.
Matt e Steve scesero lentamente la rampa di scale e andarono davanti alla porta della stanza di Hermione, si guardarono ghignando e la aprirono, con loro sorpresa però il letto dove di solito dormiva la loro cugina era vuoto.
“Ma dov’è finita?” chiese Matt non vedendola, “Non lo so, di sicuro non è sveglia o sarebbe già salita, magari è in camera di zia Lauren e zio Pete” rispose Steve facendo segno al fratello di seguirlo, “Giusto!” esclamò quest’ultimo accogliendo l’invito.
Quando furono davanti alla porta di legno della camera dei loro zii sogghignarono di nuovo e la aprirono.
Quello che videro li lasciò di stucco.
La loro cugina era sdraiata nel lettone matrimoniale, ma non era sola, infatti c’era un ragazzo biondo a loro sconosciuto che dormiva placidamente accanto a lei.
“Steve… chi è quello lì? E perché dorme con Hermione?” chiese sussurrando Matt, “Non ne ho idea… io non l’ho mai visto…” rispose il bambino con un certo timore nella voce.
Ad un certo punto il ragazzo iniziò a muoversi, gemendo per un improvviso dolore alla caviglia, e lentamente aprì gli occhi, non appena si fu svegliato del tutto mise a fuoco il luogo in cui si trovava, la stanza della sera prima.
Allora non era stato un sogno…
Draco poi vide che ai piedi del letto c’erano due bambini che lo osservavano con un misto tra curiosità e timore.
Il biondo, ancora assonnato, si guardò intorno e scorse la Granger dormire beatamente di fianco a lui, poi posò di nuovo il suo sguardo sui due bimbetti che gli stavano di fronte.
“Tu chi sei?” chiese quello più piccolo con ingenuità, “E perché dormi con nostra cugina?” fece eco l’altro, Draco non rispose e si accorse che la Granger si stava muovendo, probabilmente le vocine di quei due l’avevano svegliata.
“Mhh, Matt… Steve…” disse la ragazza con la voce impastata dal sonno strofinandosi gli occhi, “Buongiorno!” le dissero i due con un sorriso aperto, “ ‘giorno…” rispose Hermione girandosi verso Malfoy, “Granger…” disse lui chinando leggermente il capo, “…Malfoy” rispose lei tranquillamente.
“Herm, chi è quello lì?” chiese Matt indicandolo, Hermione rispose pacatamente:“Lui è Draco Malfoy, viene a scuola con me, Malfoy, loro sono i miei cugini, Matt e Steve”, “Vai a scuola con lei? Quindi anche tu sei un mago?!” chiese Steve con fare eccitato, “Già…” rispose lui con indifferenza, “Wow!” esclamò affascinato il bambino.
“Ragazzi la nonna vi ha preparato la colazione, sono già tutti di sopra, salite?” chiese Matt, “Si, dacci un po’ di tempo e arriviamo” rispose Hermione stiracchiandosi, “Ok” dissero i due bambini uscendo dalla porta.
“Come ti senti Malfoy?” disse la riccia dopo un po’ di silenzio, “Bene… anche se la testa e la caviglia mi fanno male… comunque come ci sono finito qua? Mi hai trovato tu?” chiese il ragazzo confuso, “Si, ho visto il mangiamorte scagliarti un cruciatus e sono intervenuta, ti ho portato qui e ti ho dato una pozione ricostituente” rispose lei, Draco mugugnò mettendosi lentamente a sedere gemendo nuovamente per la caviglia.
“Aspetta, fammi vedere” disse la ragazza avvicinandosi al biondo, Malfoy riluttante le mostrò il piede destro e lei iniziò a tastarlo delicatamente, “Sembra rotta” sentenziò in fine, “Probabile, ieri sera sono caduto quando il mangiamorte mi ha cruciato, e probabilmente me la sono rotta o slogata” affermò il ragazzo, “Ti porteremo ad un ospedale babbano, è l’unica soluzione, non abbiamo ancora l’età per smaterializzarci al san mungo e io non so come curartela” disse tranquillamente la ragazza,(devono compiere i sedici anni nda) “Cosa??? In un ospedale babbano??? No Granger, non se ne parla assolutamente!!” affermò con decisione il biondo, “E sentiamo furetto, cosa hai intenzione di fare con la tua caviglia? Non puoi tenerla così!” disse la ragazza infastidita, “mh… … e dimmi… ammesso che io decida di venire… cosa mi farebbero all’ospedale babbano?” chiese con aria seccata Draco, Hermione ghignò e rispose:“Ti controllano la caviglia, ti mettono una fasciatura per mantenerla ferma e ti mandano a casa, dopo un po’ di tempo guarirà da sola”, Draco parve pensarci un po’ su e poi annuì dicendo con tono visibilmente scocciato:“E va bene, portami a quel dannatissimo ospedale babbano”.
Hermione alzò gli occhi al cielo per questa affermazione, poi scendendo dal letto disse “Bene, vado ad avvisare i miei, ah, a proposito…Malfoy devo chiederti una cortesia, tra poco conoscerai la mia famiglia babbana, voglio che tu sia quantomeno educato con loro e che con i miei parenti metta da parte, anche solo per finta, tutti i tuoi assurdi pregiudizi, credi di poterlo fare?”, il ragazzo parve pensarci un po’ su,“Può darsi…e chi avrò l’onore di conoscere della tua famiglia?” chiese sarcastico il ragazzo “I miei nonni paterni e i miei genitori” rispose Hermione, “Bene, la famiglia Granger al completo…” disse Draco ghignando, “Esattamente, ora aspetta un attimo, arrivo subito” disse la ragazza, “E dove vuoi che vada con la caviglia che mi ritrovo?” disse il biondo sarcasticamente, “Spiritoso! Furetto, ti hanno ridotto male ma noto con dispiacere che il tuo caratteraccio non è stato scalfito neanche di una virgola!” affermò Hermione con tono infastidito, il ragazzo a quelle parole rise ironicamente, la riccia sbuffò sonoramente e salì a chiamare i suoi parenti, i quali, dopo aver saputo che Draco era sveglio e della sua caviglia, scesero tutti per vedere come stava.
Nonna Audrey entrò per prima nella stanza e con un sorriso giovale disse:“Buon giorno! hai dormito bene?”,“Buongiorno a lei… si grazie, ho dormito bene” disse Draco tranquillamente, “Mamma, papà, nonni, lui è Draco Malfoy” disse Hermione presentando il serpeverde alla sua famiglia, che era appena entrata nella stanza.
“Piacere, io sono Pete, il padre di Hermione” disse un uomo alto con i capelli scuri, gli occhi verdi e un paio di occhiali dalla montatura sottile, “Io sono Lauren, la madre” disse poi una donna di media statura, magra con gli occhi color nocciola, “Io sono Frank, il nonno” affermò un uomo dall’aria un po’ burbera con pochi capelli, “E io sono Audrey, la nonna, piacere”, “Piacere mio” rispose Draco stringendo la mano a tutti.
“Sono contento di vedere che, caviglia a parte, stai bene, ieri sera ci hai fatto spaventare non poco” disse Pete rivolto al ragazzo, “Già, ma cosa ti è successo?” chiese con curiosità Lauren, “Sono caduto, probabilmente è lì che mi sono fatto male alla caviglia, cadendo poi ho anche battuto la testa, quindi sono svenuto” disse Draco pacatamente, Hermione lo guardò di sbieco ma non commentò, gli avrebbe fatto tutte le domande che aveva in mente più tardi.
“Vuoi avvertire la tua famiglia che stai bene?” chiese dolcemente Audrey, “Beh… la mia famiglia… diciamo che è lontana da qui, e non credo sia molto in pensiero per me…” rispose il ragazzo con espressione cupa, un muto stupore si dipinse sui volti dei presenti.
"Oh……… comunque dai adesso ti portiamo all’ospedale così fanno qualcosa per la tua caviglia, se vuoi puoi restare con noi finchè non sarà guarita” propose Pete cambiando volutamente discorso, Draco annuì e con l’aiuto dell’uomo si alzò dal letto, prese la sua bacchetta e tramutò il pigiama che indossava in un paio di Jeans e una polo verde scuro.
Mezz’ora dopo,tempo che gli altri si preparassero, Draco e Hermione erano in macchina con Pete e Frank e si stavano dirigendo all’ospedale babbano più vicino, inutile dire che il biondo non era stato entusiasta all’idea di salire su quel trabiccolo babbano, come lo aveva definito lui, ma ad un’occhiataccia fulminante di Hermione e Frank il ragazzo era salito in silenzio.
Dopo poco tempo i ragazzi erano già arrivati all’ospedale e si misero ad aspettare pazientemente il loro turno.
Passarono circa venti minuti e Draco, dopo essersi fatto fare delle lastre, era seduto su un lettino per le visite, un dottore anziano stava tastando la sua caviglia indolenzita e il biondo nonostante sentisse dolore non lo diede a vedere e fece solo qualche smorfia.
“La caviglia è slogata” disse l’uomo, “Tuttavia non c’è bisogno di nessuna operazione, applicherò semplicemente una fasciatura ed entro una settimana dovrebbe essere tutto a posto” concluse il dottore andando a prendere delle bende.
Durante l’applicazione Draco rimase impassibile, l’unico segno del dolore che provava era il suo stringere spasmodico il bordo del lettino.
“Bene, ho finito, ci vediamo tra una settimana per vedere se è tutto a posto” affermò il dottore porgendo due stampelle a Draco, il ragazzo scese dal letto con l’aiuto di Pete e dopo aver ringraziato il medico canuto uscì insieme agli altri.
Tornarono a casa verso le undici e trovarono nonna Audrey già alle prese coi fornelli, Pete e Frank salirono al piano superiore mentre Hermione accompagnò Draco in camera.
"Visto che alla fine non ti hanno fatto nulla all’ospedale babbano?” disse la ragazza in tono ironico, “Già, intanto però non posso muovere il piede per minimo una settimana” affermò infastidito il ragazzo, “Beh, sempre meglio che lasciarlo non curato” ribattè con tranquillità la ragazza, Draco non rispose sapendo che in effetti aveva ragione.
“Posso farti una domanda?” disse dopo qualche secondo la riccia, “Se non puoi farne a meno…” rispose la serpe sedendosi a fatica, “Come mai eri in un quartiere babbano?”, Draco abbassò la testa, poi disse con tono neutro, “Diciamo che i rapporti con la mia famiglia e i loro simili si sono incrinati perché non voglio essere come loro, e ho preferito andarmene via dal maniero aspettando l’inizio di Hogwartz”, Hermione lo guardò con curiosità, poi sedendosi accanto a lui gli chiese, “Cosa è successo?... se posso sapere…”, Draco si incupì per un secondo e un nome gli attraversò la testa, -Melanie…-, il volto del biondo si indurì e rispose con voce bassa “Non sono cose che ti riguardano”.
Hermione vedendo il viso del ragazzo preferì non chiedere altro e gli propose di andare su insieme agli altri, Draco accettò di malavoglia e salì le scale a fatica, quando fu arrivato in cima ad accoglierlo c’erano due visini sorridenti.
“Ciao!” disse Steve avvicinandosi ai due, “Ciao piccolo!” rispose la riccia dandogli un bacio sulla guancia, “Mione!” esclamò giovale Matt andando ad abbracciare la cugina, che ricambiò la stretta affettuosamente.
“Poverino! Ti fa male il piede?” chiese Steve avvicinandosi al serpeverde col faccino dispiaciuto, Draco annuì sedendosi su un piccolo divanetto, “Sei caduto e ti sei fatto male?” Chiese Matt sedendosi di fianco a lui, “Già… devo tenere questa fasciatura per una settimana” rispose con tono indifferente, “Davvero? E resterai con noi per tutto il tempo?” chiese Steve inclinando leggermente il volto, “Già…” disse Draco, i due bambini, contenti della notizia, iniziarono a parlare col biondo di tutto e di più, Draco inizialmente guardò incerto Hermione, poi al sorriso divertito di lei il ragazzo abbozzò un lieve sorriso ai due bambini ed ascoltò pazientemente i loro discorsi.
Hermione rimase stupita dal comportamento del ragazzo, non credeva potesse effettivamente andare d’accordo con i suoi cugini e invece si era dovuta ricredere, ma c’erano tanti lati del carattere di Draco che lei ancora non conosceva.

  
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