Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: mgcgio    01/11/2009    0 recensioni
Una lunga ff, che narra il compleanno di Harry Potter, dopo le vicende del settimo libro (quindi pochi mesi dopo la sconfitta di voldemort). Una ff divertente (spero) e appassionante, che contiene al suo interno anche una storia nella storia.
Genere: Demenziale, Avventura, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Giuseppe Mai Chiamato Beppe era il miglior killer di tutti i tempi, nessun suo obiettivo era stato fallito. Aveva assassinato perfino il presidente della repubblica, iperprotetto e inaccessibile, morto grazie al piano astuto di Giuseppe, che aveva avvelenato il suo yogurt preferito. Tuttavia, non riusciva ad assassinare Daniele Odia il Miele. Un giorno, decise di mettere una bomba in una macchina parcheggiata in divieto di sosta proprio davanti al commissariato. Tutto era programmato. Daniele uscì dal commissariato, e (come previsto da Giuseppe) corse verso la macchina per farle la multa. Giuseppe inizio ad avviare il timer automatico della bomba… che scoppiò. Ma Daniele non morì, perché si era fermato ad allacciarsi le scarpe, e si era accorto di essersi messo per sbaglio le scarpe di sua moglie, e poi si ricordò di non avere la moglie, quindi si era messo le scarpe di un’altra donna, ma poi si ricordò che effettivamente quelle scarpe erano sue, perché a lui piaceva comprarsi ed usare le scarpe da donna. Ci mise insomma così tanto tempo, che quando finì la macchina era già scoppiata da un pezzo, e Giuseppe ribolliva di rabbia. Fiero di essere scampato all’ennesimo attentato, Daniele chiamò al telefono Sara Nella Bara. Rispose la segreteria telefonica, e Daniele lasciò il seguente messaggio: “Sara Nella Bara, sono scampato all’ennesimo attentato! Questi ombrellai mafiosi sono davvero sciocchi, infatti non si sono ancora accorti che tu in realtà sei una nostra infiltrata! Come possono sperare di uccidere me, il miglior poliziotto del mondo? Ahahah!”. Ma aveva sbagliato numero: in realtà, aveva chiamato Ugo il Brugo, che così scoprì che Sara Nella Bara era un’infiltrata. Hermione interruppe la sua lettura, perché Hagrid, Ron e il drago stavano cantando un’odiosa canzoncina (sulle note di Azzurro di battisti):

Buzzurro, come fa a piacerti il burro senza il bignè? Allora io quasi quasi mangio il fieno E sputo nel tuo the Ma tu l’avevi già bevuto ieri E ora il tuo stomaco all’incontrario va

“Smettetela di cantare quest’odiosa canzoncina!” disse Hermione, inorridita.
“Smettila tu di leggere il mio libro!” disse il drago, arrabbiato
“Smettetela di litigare!” disse ron
“Smettetela tutti e cinque! Cioè… sei… no aspetta.. due? Forse tre.. O cinque col riporto di uno?” disse Hagrid
“Guardate, quello è il Bosco Magico! Questo vuol dire che abbiamo già superato di un bel po’ l’Inghilterra!” disse il drago
“Beh, diamo un po’ un’occhiata al Bosco Magico! Dicono che sia un luogo meraviglioso! Soprattutto, c’è il Tempio Segreto!” disse Hermione
“Cos’è il Tempio Segreto?” chiese ron
“Non lo so, è un segreto!” disse Hermione
Atterrarono così nel Bosco Magico, che sembrava un bosco normale, ma in realtà era magico, perché gli alberi cantavano canzoni di elvis presley, ma sbagliando le parole. Non c’era nessun animale, e Hagrid si stava scocciando. “Forza, andiamocene via da questo posto noioso e poco giocoso!” disse, piangendo come un bambino capriccioso.
Ma all’improvviso, qualcuno disse: “Ron! Hermione! Hagrid! Drago! Salvatemi!”. Era la voce di Dean. I nostri eroi corsero verso la voce, e arrivarono davanti a un tempio bruttissimo, che sembrava una catapecchia. Era il Tempio Segreto.
Entrarono nel tempio, e videro… Stan Picchetto!
“Salve, sono il custode del Tempio Segreto!” disse.
“Ma Stan, che ci fai qui?” chiese Ron
“Sono il custode del Tempio Segreto!” disse Stan
“Ho capito, ma che ci fai qui?”
“Ma sei sordo? Ho detto che faccio il custode del Tempio Segreto!” disse Stan, giustamente irritato.
Hermione si accorse che Dean era chiuso in una gabbia.
“Perché Dean è chiuso in una gabbia?” chiese Hermione
“Perché ha combinato un guaio!” disse Stan. “Ma è meglio che racconti tutto dall’inizio. Dopo che Voldemort fu sconfitto da Harry, l’incantesimo Imperio che i mangiamorte avevano fatto su di me era svanito. Mi sentivo in colpa per aver fatto il mangiamorte, così vagai per il mondo”
“Ma c’è qualcosa da mangiare?” chiese Hagrid
“Non interromperlo!” disse Ron
“Allora, come stavo dicendo, vagai per il mondo, finchè non arrivai qui. Stavo facendo la pipì contro un albero, quando un vecchio mi disse: “ora tu sei il nuovo custode del Tempio Segreto! Chiunque faccia la pipi contro un albero del Bosco Magico diventa custode del Tempio Segreto! Finalmente io posso licenziarmi!” e se ne andò. Così diventai il custode del Tempio Segreto! Il mio compito è tenerlo pulito e far attenzione che non venga rubato nulla”
“Facciamo una foto ricordo!” disse il drago. Così fecero delle foto ricordo, a cui partecipò anche Dean, che poi ritornò in gabbia.
“Continua la storia, Stan! Che cos’è il Tempio Segreto? E perché Bruce si trova in gabbia?” chiese Ron
“Mi chiamo Dean!” disse Dean
“E io mi chiamo Hagrid, piacere!” disse Hagrid
“Smettetela di fare i cretini!” disse Stan “Bene, il Tempio Segreto custodisce molte cose dei quattro fondatori di Hogwarts. E Dean è in gabbia perché ha combinato un grosso guaio…a causa sua, i 4 fondatori stanno per resuscitare con lo scopo di distruggere il mondo!”
Ron ed Hermione rimasero senza fiato, Dean scoppiò a piangere, mentre Hagrid dormiva russando e il drago giocava con i videogiochi di Stan, stracciando tutti i record.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: mgcgio