Non
voglio partire senza di lei. Dopo tutte le avventure passate insieme
non ci
riesco. Ma, sono un pirata e non posso fermarmi. La nostra partenza
è fra due
orette. Mi sono svegliato all’alba per salutare per bene
questo posto. Mi affaccio
fuori al balcone osservando bene il magnifico paesaggio: un paese che
è
riuscito a sopravvivere e che ora tenta di tornare a splendere come un
tempo. Vorrei
tanto che Bibi fosse qui, vicino a me per godersi finalmente la pace e
la
tranquillità del suo regno. Mi sorprendo di me stesso. Io
Rufy cappello di
paglia, che faccio discorse profondi. È una cosa
più unica che rara. Bibi mi ha
cambiato profondamente. Non posso credere che fra un po’
dovrò dirle addio. Gli
altri ragazzi stanno dormendo. Ieri sera hanno fatto baldoria e ora
dormono
come ghiri. Anche io ieri sera ho fatto festa. Ho mangiato 10 piatti di
pasta,
20 bistecche e 8 budini. Non ho potuto finire perché Nami
non me l’ha permesso
altrimenti avrei continuato a lungo. Poso il mio cappello sul letto e
comincio
a guardarlo attentamente. Mi ha accompagnato in tutti i miei viaggi e
mi
accompagnerà ancora, il mio migliore amico. La porta si apre
lentamente, mi
sporgo per vedere chi è. Noto dei lunghi capelli celesti, un
viso bello e dolce
e degli occhi che ogni volta mi fanno impazzire. Appena si accorge che
sono
sveglio, sorride e si avvicina a me.
-“
Buongiorno, capitano” sussurra
-“
Buongiorno, principessa”
-“
Rufy, ero venuta a salutarti”
-“
già? Mancano ancora delle ore”
-“
si lo so”
-“
e poi che ci fai sveglia saranno le 4 di notte”
-“
non riuscivo a dormire. E tu?”
-“
neanche io”
-“
che saluto speciale vuoi? Un abbraccio? Una stretta di mano?”
-“
mmm fammi pensare” sinceramente lo so benissimo cosa voglio,
ma non posso
chiederglielo, quindi sorrido semplicemente.
-“
anche un tuo sorriso fa bene” lei diventa subito rossa come
un pomodoro. Si siede
affianco a me. La guardo bene. È bellissima. È
incredibile che me ne renda
conto solo ora. Insomma è quasi un mese che ci conosciamo ma
io l’avevo sempre
considerata come un amica, invece da un po’ di giorni ho
capito di amarla
davvero. Io non ho mai amato nessuna in vita mia. Non ho mai dato un
bacio. E non
ho mai provato un sentimento al di fuori dell’amicizia e
dell’odio.
-“
senti Bibi. Come si fa a capire quando si ama qualcuno?”
-“
bè per esempio quando lo vedi il tuo cuore inizia a battere
all’impazzata”
ecco, preciso.
-“
e poi?”
-“
vorresti dargli un bacio quando siete vicini” detto questo si
stringe sempre
più vicino a me.
-“
a proposito. Come si fa a baciare?”
-“
non hai mai dato un bacio, Rufy?”
-“
no. Io ho sempre pensato solo a mangiare e a combattere”
-“
vuoi sapere come si fa?”
-“
si”
-“
oppure vuoi vedere come si fa” si avvicina a me con il viso,
ci ritroviamo
faccia a faccia in tre secondi. Indietreggio un po’.
-“
entrambe”
-“
perfetto” le sue labbra toccano le mie, in un soffio di
vento. Ci baciamo. Un bacio
romantico e dolce.
Continua…