Fudo segue ogni fase dell’ipnosi, Silvia si è addormentata e per ora non è cosciente di quello che accade attorno a lei.
Fudo si mette in ginocchio accanto alla sedia e presa la mano di Silvia dicembre
Celiane, tu che dormi
sopita in questo corpo. Tu che hai lottato contro gli angeli e hai amato un
angelo. Risvegliati… risvegliati e dimmi gli
avvenimenti di 12000 anni fa… Celiane!
Silvia sembra muovere le labbra ma non pronuncia alcuna parola.
Celiane…Celiane a te mi rivolgo, parlami!
A quelle parole le candele attorno ai due iniziano a tremare e le fiammelle si agitano come se un vento misterioso giocasse con loro, Fudo si volta e vede che lo specchio inizia a mostrare le loro figure sfarfallanti, tremolanti, come se qualcosa interferisse con la superficie. Torna a guardare la ragazza, incitandola
Celiane so che mi
ascolti, apri gli occhi, pronuncia una frase e dimmi cosa accadde
Silvia apre gli occhi, i suoi occhi cambiano colore da un azzurro chiaro a un blu luminoso, le sue labbra si muovono
Si Celiane…dimmi
Rena in quel momento interviene
Comandante non
affatichiamo il corpo, ci è necessario per comunicare con lo spirito. Posso
intermediare per amplificare lo spirito ma il corpo dobbiamo preservarlo.
Avvicinandosi, Fudo da la sua approvazione e Rena si avvicina a Silvia e le prende la mano. Grazie ai suoi poteri l’anima di Celiane ha maggior forza per prevalere su Silvia
Va bene Celiane… racconta
Dice Fudo guardandola negli occhi, i profondi occhi di Celiane lo guardano come in ansia, preoccupata, agitata. Si guarda intorno, pronuncia delle frasi nella lingua antica e poi torna a guardare Fudo
Chi sei… ti conosco?
Non credo ma… sono qui per chiederti di parlarmi del tuo passato. La
tua discendente che ospita la tua anima vuole risposte. Se ricorderai tutto anche lei ricorderà
appena sveglia e avrà le sue risposte.
Celiane fissa l’uomo, riflette per poi dire
La mia discendente?
Io e Apollonius abbiamo un discendente?
Perplessa
Si… dopo la vostra morte i vostri discendenti
hanno continuato la stirpe delle ali rosse sulla terra e ora gli ultimi due
della tua casata vogliono risposte.
Dunque sono sopravvissuti…loro!
Togliendo lo sguardo per vedersi allo specchio, per la prima volta vedeva la sua discendente
E’…lei?
Indicandosi con la testa
Si è lei, si chiama
Silvia
Rena dallo stato di trance interviene
Il corpo è il
veicolo, la storia si ripete. Due anime diverse che si incontrano e si amano.
Una lotta per la vita e il futuro. Se il
corpo accetta il destino, l’anima compie il volere del fato, tutto arriva alla
fine. E’ questo quello che il corpo e l’anima devono fare. Lottare, scalare la
lunga scalinata rossa che non finisce mai, solo l’accettazione fa giungere in cima….
Quindi… cosa devo fare?
Guardo in basso triste
Parlaci del passato…
La esorta Fudo
E potrai far finire
la guerra che continua ancora ora… per porre fine a tutto…dicci
la verità!
E… Apollonius…?
Anche lui è qui…anche la sua anima è ospite di un corpo
A quelle parole Celiane guarda Fudo tentando di dire qualcosa che non le escono dalla gola
Non puoi vederlo, non
ora almeno. Nessuno sa che Silvia è qui,
dell’ipnosi e soprattutto che io e Rena siamo gli unici che possono richiamare
l’anima originale e comunicare con lei. Inoltre… cè anche LUI!
Enfatizzando l’ultima parola facendo sgranare li occhi blu della ragazza
Lui… è di nuovo…oh! Apollonius…
Guardando per terra mentre piccole lacrime scendono sul viso
Non piangere Celiane… ora devi concentrarti, non abbiamo poteri a
sufficienza per farti prendere possesso del corpo per molto ammeno
che…
Ammeno che…?
Chiede Celiane
Ammeno che non cerchi nei miei libri…e poi ci sarebbe la piuma…
Quale piuma
Chiede lei
La piuma rossa
sigillata nell’ambra, la piuma che possiede il potere degli angeli e il loro sapere…
Alle parole di Rena, Celiane chiede
E con quella piuma
posso prendere possesso del corpo? Potrò comunicare con l’anima di Apollonius?
Fudo si ferma a riflettere
Potresti farlo ma non
so al corpo cosa accade….