Storie originali > Generale
Segui la storia  |       
Autore: Ababyworld    02/11/2009    2 recensioni
Nella nuova città tutto cambia. Ma Karen ci era abituata.
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
spirito dell'avventura

 Ed ecco che frena di nuovo. Un altro semaforo, andare a scuola è diventato impossibile, nemmeno se il tuo autista( nel mio caso un “ pazzo” vicino di casa) ha una decappottabile che va tranquillamente a 120 km all’ ora.
Se chiedessi ad un avvocato a che cosa serve un semaforo mi risponderebbe elencando una serie di codici e leggi, se lo chiedessi ad un prete probabilmente direbbe che è un segno della vita: ogni tanto bisogna fermarsi a riflettere e il semaforo è una buona idea. Io penso che sia una grande perdita di tempo, specialmente in una città come Parigi dove non manca il traffico e fare tardi a scuola non è la cosa più piacevole del mondo, anzi, oltre ad irritare i professori faccio una figura del tutto imbarazzante con i miei compagni.
Io sono Karen, ho 16 anni e vivo qui da appena un mese. Mia madre dice che mi abituerò all’ idea di dover viaggiare sempre, ma non sono molto sicura di riuscirci; io sono nata a Chicago, ma ho già vissuto in ben cinque città: Chicago, New York, Londra, Barcellona e Zurigo. Adesso sono nella sesta ma non penso che sia la mia ultima meta, Anna, mia madre, lavora per un’ agenzia viaggi per cui deve sempre girare il mondo, un anno in ogni posto e io sono costretta a seguirla dato che mio padre è disperso in qualche parte dell’ universo e io non l’ ho mai conosciuto. Una lacrima mi scende dagli occhi pensando a lui, vorrei vivere come tutti in una vera famiglia e in un’ unica casa, ma non è possibile. Ho un fratello di nome Lian, ha tre anni in più di me e studia a Los Angeles per diventare avvocato, io lo vedo solo durante le feste oppure ci sentiamo al telefono ma non abbiamo un vero rapporto tra fratelli, meglio dire tra cugini lontani.
“ Grazie Paolo! ” Lui è il mio autista personale, è italiano ed è arrivato qui da pochi anni con la sua famiglia: sua moglie e i due figli, Giulio e Andrea, penso che abbiano più o meno la mia età forse qualche anno in più.
Anche quella mattina arrivai a scuola sana e salva, per fortuna c’ era abbastanza traffico da costringere Paolo a non accelerare nelle curve.
La mia scuola è un po’ all’ antica, è tra le meno costose della città e non bisogna usare molti libri oltre al dizionario che pesa circa tre kg. Conosco molte lingue, ma il francese è recente per le mie orecchie e dovrò cercare di concentrarmi se voglio imparare i numeri fino al dieci.

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: Ababyworld