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Autore: Purelove    02/11/2009    6 recensioni
Primo anno di università. 2010.
I vampiri hanno conquistato in breve tempo tutte le zone emerse del mondo. Ci hanno concesso un minimo di normalità di tanto in tanto però la gente scompare e noi tutti ormai sappiamo che fine fanno quelle persone.
Nessuno di noi può fare o dire niente, se vieni scelta la tua vita finisce.
Ogni giorno mi ripeto che ho visto un mondo senza vampiri ma è scomparso.
Ogni giorno ho la consapevolezza che prima o poi toccherà anche a me.
Genere: Dark, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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PRIGIONIERA

EDWARD:


Avevo iniziato pochi minuti prima a sentire un calore diverso da quello del Sole.

Qualcuno aveva appiccato il fuoco. Non potevo capire bene in mezzo a tutta quella confusione cosa o chi lo aveva innescato.

Probabilmente qualche Lycan aveva appiccato il fuoco come arma di difesa.

Un odore particolare riesce ad attirare la mia attenzione.

Un odore simile a quello di Bella.

L'odore di Renesmee!

Stacco violentemente un braccio ad Aro che ruggisce infuriato. Alice arriva dietro alle sue spalle staccandogli definitivamente la testa. Il suo corpo ora giace immobile sul terriccio del bosco.

«E' qui!» urla spaventata Alice.

«Lo so, lo so.» le rispondo prendendo i pezzi di Aro e avvicinandomi pericolosamente al fuoco mentre mia sorella cerca di proteggermi da possibili attacchi dei Volturi. Abbiamo ucciso Aro ma in questo caos non credo che si possa cercare un qualche tipo di dialogo.

«Se non ce ne andiamo via da qui immediatamente moriremo...moriremo tutti!» urla mia sorella turbata per la mancanza delle sue visioni. Ci sono troppi Lycan che bloccano le sue visioni. Non è mai stata così cieca come adesso.

«Tu cerca Rosalie, Emmet e Jasper. Io devo trovare mia figlia!»

Mi metto a correre cercando la sua scia di profumo ma il fumo rende quasi impossibile scovarla.

I Lycan per nulla intimoriti dalle fiamme che stanno diligando continuano la loro missione cercando di far fuori più Volturi che possono.

"Nauhel...dove...dove si trova"

Ruggisco fuorioso.

Quel maledetto.

Alice aveva avuto dei brevi squarci di loro due. Non pensavo che la loro relazione fosse arrivata fino a quel punto. Lei era cambiata. Lo sentivo dai suoi pensieri. Era cresciuta, più del previsto.

Più di quanto mi sia mai potuto aspettare. Sapevo che crescevano in fretta ma nonostante tutto pensavo fosse ancora una bambina.

«RENESMEE!!» urlo e la mia voce riecheggia tra gli alberi.

"Papà!"

Mi riconosce. Ha riconosciuto la mia voce. Seguo la scia di pensieri che pensano prima a me poi a Nauhel. Un continuo ciclo di pensieri.

Uccido qualsiasi persona si mette davanti a me.

Nessuno può tenermi lontano da mia figlia.

Quando arrivo vedo una ragazza piegata su Nauhel. «Renesmee...» mormoro, alza lo sguardo e per un attimo sembra di specchiarmi in me stesso.

Siamo praticamente identici se non fosse per gli occhi. Uguali a quelli della madre.

«Papà!» singhiozza. Dietro di loro le fiamme iniziano ad avanzare.

«Papà dobbiamo andare! Aiutami a portarlo via da qui.» guardo prima lei poi Nauhel che è ferito ad un fianco ed è svenuto.

Patetico mezzo vampiro.

Meno di un battito di ciglia lo sollevo portandolo sulla spalla. «Dobbiamo tornare indietro. Stammi più vicina che puoi.»

Sono terribilmente in ansia. Non riesco a far chiarezza nei pensieri delle persone e questo non aiuta la nostra avanzata.

Ho bisogno di chiarezza, sicurezza.

C'è mia figlia. Non posso richiare.

In più ho un peso morto sulla spalla che non aiuta di certo la visuale sulla destra. Devo affidarmi semplicemente ai pensieri, sperando sempre che pensino di attaccare Edward Cullen o la sua figlia.

«Chi è stato?» sibilo riferendomi alle condizioni di Nauhel.

Era il migliore nel gruppo dei mezzi-vampiri. Chi potrebbe mai ridurlo in questo stato? L'unico che poteva avere la meglio su di lui è dalla sua stessa parte.

«E' stato Felix.»

Appena mia figlia mi dice il nome dell'aggressore, lo sento dietro di noi.

Faccio cadere a terra pesantemente Nauhel e con un balzo indietro mi porto alle sue spalle afferrandolo per la gola. Cerco di affondare i miei denti nella sua gola per squarciargliela ma è tutto inutile. Mi prende per i capelli e mi trascina davanti a lui buttandomi a terra. Immediatamente arriva un suo cazzotto nel mio stomaco che non riesco a bloccare in tempo.

«SCAPPA!» urlo rivolgendomi a mia figlia che cerca di trascinare il corpo di Nauhel. Non è possibile che stia ancora pensando a lui in un momento così rischioso per la sua vita. Il tradimento non è ammissibile.

I Volturi non si vendicheranno solo su di me ma su tutta la mia famiglia.

«Tua figlia sarà la prossima a morire dopo di te.» ringhia pesantemente Felix nel mio orecchio facendo aumentare la mia rabbia. Assesto un bello spintone sul suo petto in modo da farlo vacillare indietro di qualche passo.

«VATTENE VIA!» urlo prendendo per un braccio Renesmee strattonandola via dal corpo di Nauhel.

Lei mi guarda con le lacrime agli occhi, «Non posso lasciarlo qui!» urla disperata. Non ha ancora assunto tutta la forza di un vampiro normale. Le manca tempo cosa che per adesso è essenziale.

«La tua vita è più impor...» non faccio in tempo a finire la frase che vengo attaccato da dietro da Felix. I nostri ringhi si fondono insieme mentre uno cerca di uccidere l'altro.

"Ho bisogno di aiuto"

"Sto arrivando"

Boccheggio quando sento la voce di Bella nella mia testa. Bella.

Come è possibile?

Sento il profumo di Bella farsi sempre più vicino.

«TU VAI VIA! Se ne occuperà tua madre!» urlo disperato a Renesmee che sembra cercarla con uno sguardo. Subito dopo la vedo materializzarsi accanto a lei.

Le assesta un ceffone e prende Nauhel tra le sue braccia.

Felix addenta il mio collo cercando di squarciarmi la gola. Per difendermi lo acceco strappando gli occhi dalle orbite. Urla per il dolore.

L'ho reso cieco. Devo giocarmela bene.

Inizio a correre il più velocemente possibile intorno e in qualsiasi punto nelle vicinanze per disorientarlo sensorialmente. A volte gli do uno spintone facendolo cadere rovinosamente a terra.

Intanto mi assicuro che la mia famiglia sia abbastanza lontana e al sicuro.

Le fiamme si fanno sempre più vicine.

Aver minacciato la mia famiglia non è stata una buona idea. Lentamente inizio a strappargli tutti gli arti, lasciandogli solo il busto e la testa.

È ancora consapevole di quello che succede.

Il mio spirito di vampiro esulta vittorioso per questo scontro perchè non ha battuto il gigante dei Volturi ma anche difeso egregiamente la sua famiglia da lui.

Lo trascino fino al fuoco che divampa lasciandolo per metà fuori.

Presto il fuoco arriverà alla testa. Gongolo soddisfatto.

Purtroppo per questo combattimento non ho tenuto presente che il fuoco ha iniziato a circondarci.

Presto sento il panico farsi strada in me.

Cerco una qualche via di fuga ma non la trovo. Non esiste.

"Edward..."

La voce di Bella risuona ancora nella mia testa.

"Edward!"

Stavolta è più disperata.

«Bella...» mormoro fermandomi in un punto abbastanza lontano dalle fiamme. Inizio a sentire il calore del fuoco sulla mia pelle e questo mi fa impazzire. È l'unico modo per distruggere un vampiro e ora potrei essere definitivamente morto.

"Fidati. Fidati di me"

Mi guardo intorno, sono veramente nella merda.

"Ti devi fidare Edward..."

«Che cosa devo fare!?» urlo esasperato.

Per un attimo sento solo il crepitare del fuoco che sta intaccando tutto quello che trova al suo passaggio. Il fuoco è una vera forza distuttrice.

"Passa attraverso il fuoco"

Sgrano gli occhi. Forse ho capito male. Non può chiedermi di passare in mezzo alle fiamme che mi ucciderebbero.

"Fidati!"

E' un urlo che mi stordisce.

"Edward..." singhiozza quasi come se fosse sull'orlo del pianto.

«Mi fido...mi fido...»mormoro prendendo un respiro profondo. I miei polmoni si riempiono di fumo ma poco mi importa. Sono immortale...per adesso. Se sopravviverò.

"Edward..."

Inizio a correre passando attraverso le fiamme. Nella mia corsa mi accorgo di come una specie di bolla sia come avvolta intorno al mio corpo.

Non mi sto bruciando.

Non mi sto lentamente consumando. Niente di tutto questo.

Corro ancora più velocemente cercando con lo sguardo se qualche Lycan ha bisogno di aiuto ma sembra che il bosco si sia svuotato.

Arrivo al margine della foresta rintontito. In preda a qualche specie di follia da delirio di onnipotenza.

Ruggisco vittorioso appena mi sento al sicuro.

«Edward!»

Mia sorella mi si lancia letteralmente al collo e capisco dai suoi pensieri che è contenta di vedermi sano e salvo. In lontananza vedo Emmet che sorregge una Bella stremata. «Cosa è successo?» chiedo preoccupato vedendola ansimante tra le braccia di mio fratello.

«Ha usato troppo il suo potere...» mormora Alice ma continuo a non capire. Mi aiuta Renesmee, appoggia la mano sul mio braccio e in pochi secondi rivedo tutto quello che è successo come se fossi stato presente in quegli attimi.                            

Bella che si concentra fino a quando i suoi occhi non diventano interamente neri ed Emmet mi/le spiega che sta cercando di estendere il suo potere per proteggere tutte le persone che non devono morire nel rogo. Quando tutti sono in salvo Bella concentra interamente tutte le sue energie su di me per salvarmi. Attendo troppo e lei si sforza per condurmi fuori da quell'incendio. Il suo potere mi ha salvato.

Bella mi ha salvato.

«Edward...» mormora aprendo per un attimo gli occhi.

«Sono qui Bella...sono qui.»

Stringo forte la sua mano tra le mie cercando di trasmetterle tutta la forza che ho in corpo.

«Si riprenderà presto...» mormora Rose. «C'è un modo per recuperarlo più velocemente...»

Guardo Jasper ed aspetto che vada avanti. "Falle bere il tuo sangue..." pensa per non farsi sentire dagli altri. Non me lo faccio ripetere due volte. Con l'unghia dell'indice incido la pelle del collo facendo sgorgare del sangue.

«Bevi...» mormoro avvicinando le sue labbra al mio collo. Beve avidamente il mio sangue, questo gesto è altamente eccitante. Le sue dita stringono i miei capelli tirandomi leggermente indietro per avere un maggior acesso al mio collo.

«Bella...basta così!» dice Alice preoccupata. Lecca la ferita e si stacca da me. «Ti amo.» mormoro stringendola forte a me. Pensavo di perderla. Non sarebbe successo ma non sono ancora entrato nell'ottica delle idee che lei oramai è una vampira. Sono sorpreso anche di questo suo potere.

Non l'avrei mai immaginato.

«Ora dobbiamo aiutare gli altri...» mormora Emmet guardandosi intorno. A poco distanza da noi si sono formati i primi gruppi di Lycan ma anche di mezzi-vampiri.

«Aro è morto.» spiego alzandomi in pieno e portando Bella con me.

«Anche Caius.»

Ci guardiamo per un attimo finchè il mio sguardo si posa su Renesmee.

«Potevi morire...» sibilo.

«Ma non è successo...» interviene Bella difendendola. Ecco, me lo dovevo aspettare, complicità femminile.

«Aiutate Nauhel...vi prego...» mormora. Guardo prima Bella poi mia figlia.

«Meglio lui che un cane, no?» commenta Emmet ridendo. Come un fulmine a ciel sereno mi torna in mente l'alpha dei Lycan.

«Jacob!»

Corro veloce in mezzo ai licantropi che si sono trasformati in esseri umani e mi chiedo se Alice ha il buon senso di tenere sua nipote lontano da questo spettacolo di uomini nudi.

«Dov'è Jacob?» chiedo vedendo Paul disteso a terra a riprendere fiato.

«Con Leah...» dice tossendo.

Seguo la scia di pensieri fino a trovare l'unica donna Lycan. «Come sta?» chiedo appena la vedo con in grembo il suo alpha.

«Potrebbe stare meglio se solo quella pazzoide non si fosse accanita in quel modo su di lui. Sapevo che non dovevamo fidarci di lei...» commenta stizzita.

«Leah! E' stata ingannata.» le rispondo a tono difendendo la mia Bella. Mi ricordo della mia sfuriata ma era prima di capire il meccanismo del corpo dei licantropi. Jacob si sarebbe ripreso in fretta, non come fanno i vampiri ma il loro organismo così sviluppato l'avrebbe aiutato a sopravvivere.

Jacob riapre gli occhi lentamente, non ha un bell'aspetto. «Abbiamo vinto?» mi chiede con voce smorzata dalla fatica. Scuoto la testa divertito, non pensa alla sua salute, pensa alla battaglia.

«Abbiamo vinto amico mio...»

Jacob sospira felice e si abbandona alle cure di Leah.

 

Ed eccomi qui. Odio Jacob ma non potevo ucciderlo, sopratutto per mano di Bella. Non sarebbe stato giusto anche se ho un odio sviscerale per lui. Resta il fatto che anche per questa storia siamo agli sgoccioli. Ne mancano veramente pochi. Sotto ho inserito una foto di come io immagino essere Renesmee...XD più o meno ci siamo dai. Inoltre ho aggiunto un video per cui ho ricevuto i complimenti direttamente dal cantante...ero così 0.0 senza parole. E' lo stesso artista di un altro video che avevo fatto: Ricardo Munoz. Vi consiglio questo artista perchè ha una voce veramente stupenda.

Vi ringrazio immensamente per tutto il supporto che mi date. E' gratificante sapere che quello che scrivi piace. Voi siete fantastici e sono contentissima ogni volta che leggo una vostra recensione XD

Contatti:

MSN: purelove89@hotmail.it  - per parlarmi o ricevere gli avvisi di quando sposto le storie o le anticipazioni (su Facebook)

FACEBOOK: Valentina Purelove - Qui troverete le anticipazioni sui prossimi capitoli come note.

Un mega bacioni a tutti quanti...=P

 

 

 

 

 

 

   
 
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