Dopo essere caduta una serie di volte dalla moto, arrivai davanti alla casa bianca in mezzo al bosco. Nessun rumore proveniva da dentro, nessuna voce, nessun gemito; ma dentro di me sentivo le urla strazianti della mia anima meno coraggiosa. Avevo affrrontato l'abbandono, adesso ce l'avrei fatta. Salii i sinistri gradini della rampa prima di raggiungere l' immensa porta. accanto alla maniglia vidi una macchia rossa: forse volevano dipingere le pareti della casa, chissà! ma questo non era di certo il momento di fare queste supposizioni. Con la mano tremante bussai alla porta, ma nessuno rispose. Bussai nuovamente, ma invano. L' unico rumore che sentivo era quello del battito del mio cuore, sempre più impazzito. Tutto sembrava girare attorno a me senza darmi alcuna via di scampo...
Ok, decisi di aprire la porta e provare ad entrare, forse non mi sentivano perchè stavano guardando la televisione ( cercavo di trovare un motivo per non essere preoccupata).
La porta si aprì cigolando negli ultimi quaranta gradi di apertura...
- C'è qualcuno? Alice? emmet? sono io, la vostra Bella.
Nessuno rispose, mi feci coraggio ed entrai in casa, andai in salotto ma lì non vidi nessuno. Tutto era rimasto come dopo la festa del mio compleanno. Lui non mi aveva detto che erano partiti, nessuno mi aveva avvisata... Un brivido percorse la mia schiena da cima a fondo, così decisi di uscire per prendere un pò d'aria, ma nel preciso momento in cui mi girai, in un solo istante, la porta si chiuse, come se qualcuno avesse intuito le mie intenzioni; feci uscire un suono stridulo dalla mia bocca. Tentai di aprire quella maledetta porta, ma niente, provai ancora ma era come se qualcuno l'avesse chiusa a chiave. "Calma Bella , stai calma..." pensavo cercando di non agitarmi. Ma come potevo...Ero rimasta intrappolata in una casa di vampiri. E chi mi avrebbe fatta uscire?