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Autore: sydney bristow    07/11/2009    10 recensioni
Una ragazza, che attraversa un periodo di solitudine, inizia un rapporto sentimentale epistolare con un coetaneo molto frustrato tramite una misteriosa cassetta delle lettere. La stranezza?Vivono nella stessa casa, ma non si sono mai visti. Solo più tardi scopriranno di non vivere nello stesso spazio temporale. I due ragazzi sembrano essere due anime gemelle destinate a stare insieme per sempre, se non fosse il tempo a dividerli. Bella sta vivendo l'anno 2006, Edward il 2004. -Perchè non ti dimentichi di lei?Così stai soffrendo e basta!- -l'ho vista. L'ho baciata, Emmett… io l'amo!-
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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L **La posta di Sydney**

Shinalia
: Ti è arrivata la mail con la spiegazione?Mi pare di averla anche inserita nel capitolo precedente...GRAZIE PER AVERMI SEGUITO!
PS: Alice regna.

yle_cullen: Grazie, grazie, grazie per tutto!!!!!!Mi fa piacere che ti abbia fatto contenta con questa fanfiction!Per una nuova storia dovrai aspettare!
Ciau!

titty8: Grazie di tutto, davvero! Alla prossima fanfiction!

1918: Ciao!Grazie per avermi seguito!Si, la storia è presa dal film "la casa sul lago del tempo" (con Keanu Reeves e Sandra Bullock)
comunque la fic finisce con questo breve epiloghetto, sperò che non ti deluda.

aliceundralandi: Alice è Alice!Se non esistesse, bisognerebbe inventarla!XD  Grazie per aver sopportato le mie pazzie!Alla prossima fic!

serve: Beh...non puoi avere tatto quando devi dimostrare di non essere pazzo, quando vai a dire in gior che sei un vampiro...o no?
Ah, alla fine ho trovato una povera anima che viene a a vedere New Moon con me (anche se non è così entusiasta di farlo...)
Ovvio che lo commenteremo il giorno dopo!! Ci vediamo su msn















EPILOGO


...


(BELLA)


Alla fine capimmo tutti e due.
Capimmo che era stato il destino a permetterci di incontrarci ed unirci.
Ed il tempo, che prima credevamo nostro inesorabile nemico, ora passeggiava a braccetto con noi.
Edward non perse tempo e, dopo nemmeno due settimane di "fidanzamento ufficiale", chiese la mia mano a Charlie.
Esattamente come un uomo del primo Novecento.
Ma, ovviamente, prima mi fece conoscere la sua numerosissima famiglia.
Ci rimasi come una scema, quando venni a conoscenza che Alice, quella ragazza conosciuta in un bar, era la sorella di Edward.
E che il piano, volto interamente a riunirci, era completamente opera sua.
C'erano Rosalie ed Emmett, i due architetti che si erano offerti come complici di quella pazzoide  della sorella.
Poi Jasper, il marito di Alice, che aveva l'aria di un perfetto Sweeney Todd.
Infine Esme e Carlisle, i due genitori di morso di Edward.
Già, anche se per sole due settimane, potevo etichettare come difficile il ruolo di fidanzata di un vampiro.
Ma questo aveva una marea di altri aspetti positivi.
Così, il ventotto  Febbraio convolammo a liete nozze e diventai la signora Cullen.
Alcuni pensavano che la nostra decisione fosse estremamente frettolosa, ma non sapevano tutta la nostra storia.
Noi ci conoscevamo da ben più di quattordici miseri giorni, ma tanto e tanto di più.
La nostra improvvisata luna di miele?
In Brasile, dove la famiglia del mio maritino possedeva un'intera isola.
Un'isola! Un'isola intera!A scopi ed usi personali!
Di certo non avevo calcolato una cosuccia che avevo tralasciato per chissà quale ragione.
Ah, ecco.
Praticamente non calcolavo affatto i problemi di autocontrollo di Edward in QUEI momenti.
E come potevo, con un marito consenziente con un corpo che gridava al mondo intero "sono a tua disposizione"????
Certo, arrivarono i cavoli amari quando giunse il momento di parlare di una mia ipotetica trasformazione.
Ma eccomi qui.
Teoricamente sono morta, ma praticamente sono più viva di un qualsiasi essere umano.





(EDWARD)

Lo so, ho bruciato tutte le tappe di una normale relazione.
Ma, infondo, la nostra non è proprio una di quelle che si possono definire "ordinarie".
Non andammo mai oltre i semplici baci e non ci spingemmo, per ovvie ragioni, oltre il punto di non-ritorno.
Quindi, tenendo assai alle tradizioni ed all'anima di Bella, mi giurai di tenere le mani a posto fino al nostro matrimonio.
Le chiesi di sposarmi dopo, esattamente, quattordici giorni-ventitré minuti-cinquantacinque secondi.
Notai, il giorno di ritorno dalla luna di miele, che la cassetta delle lettere era stata riempita.
Chissà se...
La aprii.


25 Aprile 2010
Gentile ex-inquilino della casa sul lago.
Volevo solo informarle che mi è arrivata una bolletta della luce indirizzata a lei.
Eccola qui, è allegata.
Per qualsiasi cosa, questo è il mio numero 336xxx9xx03 e non esiti a chiamare!
Vostra.

                                                                                             Tanya Denali


Ahahahahahahahahha!
Presi la bolletta e mi sbrigai a DISINTEGRARE la lettera di questa tizia.
Esattamente nel momento in cui notai l'anno che era stato scritto come corrente nella lettera.
2010, due anni in più del nostro.
No, grazie.
Io ho già dato.
Isabella ed io, in quel momento, stavamo discutendo sul nuovo letto da comprare (il precedente era andato distrutto in...cgfjkjfad)
-Circolare-
-A baldacchino.-
-Circolare.-
-A baldacchino.-
-OK!BASTA!CIRCOLARE VA BENE!-
E vinceva sempre lei!Era meglio non farla arrabbiare, una neonata e neomoglie come lei mi avrebbe spezzato le ossa del collo...
Mia moglie.
Mia moglie, la signora Cullen Isabella Marie!
Da qui all'eternità.




  
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