la guerra era finita...il signore oscuro era morto...Harry Potter aveva vinto.
Draco e Ginny vivevano a Malfoy manor, non era mai stato dimostrato la loro alleanza con lord voldemorth e quindi erano liberi di vivere la loro vita, insieme ai loro figli.
ginny aveva perso ogni contatto con la sua famiglia dopo il funerale di sua madre, ma lei era felice.

- tesoro alzati, facciamo tardi
- non ci voglio andare
- amore mio, dobbiamo andare
- non ho alcuna intenzione di rivedere mio fratello
- neanche io ma...
- ho capito, ho capito
- ti aspetto giù
- papà è pronta la mamma?
- eccomi -

c'erano proprio tutti, nessuno era mancato.
- mamma!
- dimmi tesoro
- quel bambino non fa altro che guardarmi, fallo smettere -
Ginny si girò. aveva i capelli rossi, come i suoi. - vieni tesoro - prese la bambina per mano e si avvicinò al bambino.
- ciao, dov'è la tua mamma?
- è con la mamma di James, in giardino - "starà parlando di Hermione"
- e come mai sei tutto solo?
- io e James stiamo giocando a nascondino, tocca a lui contare e io mi stavo nascondendo
- d'accordo, grazie - Ginny si girò verso la figlia, Molly perchè non giochi con questo bambino, io devo fare una cosa
- ma mamma...
- ubbidisci
- ok -
i due bambini restarono soli
- ti chiami Molly
- sì, Molly Malfoy
- io sono Arthur, Arthur Weasley e lui - rivolgendosi al bambino che era appena entrato - è James Potter -

Ginny attraversò il grande portone e da lontano vide le due ragazze, ormai donne, chiacchierare sedute sulla panchina. si fece coraggio e le andò incontro. - Ginny sei proprio tu?
- è passato di tempo, ho conosciuto tuo figlio Luna, è la copia esatta di Ron, ma gli occhi sono i tuoi
- mamma!
- dimmi
- non voglio giocare con questi due! sono tutti matti
- non è vero
- si invece, dov'è Lucius
- è dentro credo
- allora vado da lui -
- mi dispiace è solo che ultimamente è un po' nervosa
- non sapevo avessi anche una figlia, quanti anni ha?
- otto,
- ti assomiglia molto,
- già...
- e Malfoy? come vanno le cose con lui
- sono ancora viva -

la cerimonia per la decennale scomparsa di Albus Silente si era conclusa, il Buffet era stato ufficialmente aperto.
- ho incontrato Hermione e Luna
- davvero?
- sì...però non ho visto né Harry, nè Ron
- io sì, stavano parlando con Paciock
- Lucius
- dimmi
- verrai davvero in questa scuola?
- sì, l'anno prossimo
- ci verrò anche io?
- sì
- mamma
- dimmi
- verrà anche lui? -
Draco e Ginny videro Ron e Luna con il loro figlioletto parlare con Seamus - perchè?
- quello è tutto strano -

Finalmente s'inconterarono, faccia e faccia. rimasero in silenzio, un silenzio lungo e snervante. poi Ron abbassò lo sguardo, lei era lì, era la copia esatta di sua madre. Ginny prese in braccio la bambina. - devo dirtelo Ginny, è la copia esatta della mamma, se non fosse per gli occhi
- anchè tuo figlio assomiglia molto a tuo padre
- nostro padre vorrai dire
- ha smesso di esserlo definitivamente,il giorno della morte della mamma, diciamoci la verità negli ultimi tempi i nostri rapporti erano migliorati, ma solo grazie alla mamma, quando lei è morta ha spezzato definitivamente quel filo sottile che ancora ci univa
- e di chi è la colpa
- e certo...è sempre colpa mia
- noi ti volevamo bene, te ne abbiamo sempre voluto tanto
- e allora perchè nessuno di voi mi è venuto a trovare in ospedale quando ho partorito Molly?
- l'hai chiamata Molly
- sì, lei è morta ed io non ho potuto fare a meno che chiamarla come lei, adesso devo andare, addio
- aspetta
- cosa c'è ancora
- perchè qualche volta non vieni a casa
- perchè dovrei? io e te non abbiamo più nessun legame
- sei sempre una Weasley
- ti sbagli
- fallo almeno per i nostri figli
- se credi davvero che io permetta a mia figlia di frequentare la tana ti sbagli e adesso, se non ti dispiace devo andare
- se cambi idea... -

- allora?
- mi ha invitato alla tana, vuole che i nostri figli si frequentano
- e tu?
- gli ho detto no
- perchè?
- non sono pronta a tornare lì, ogni cosa mi ricorderebbe mia madre -

- allora come è andata?
- non è cambiata di una virgola
- papà ma tu la conosci?
- si Arthur, quella è la zia Ginny -

PASSARONO GLI ANNI....
- ciao Molly
- James, che fine ha fatto il rosso, si è perso?
- non dovresti chiamarlo così, è pur sempre tuo cugino
- pultroppo
- e poi anche tu hai i capelli rossi
- e con questo?
- va beh! lasciamo stare
- ah eccolo
- scusa il ritardo
- sei un idiota, come si può fare tardi il primo giorno di scuola
- senti cugina...
- non chiamarmi cugina, non voglio che la gente sappia del nostro legame di parentela
- simpatica...
- secondo voi dove capiteremo?
- tu sicuramente grifondoro, anche i tuoi lo erano, sei sempre il figlio di Potter, e tu...sei un Weasley, quindi anche tu potresti capitare nei grifondoro
- allora anche tu, tua madre è la sorella di papà
- non ho mai capito perche i vostri genitori abbiano litigato
- mio padre non me l'ha mai voluto dire
- io so che tuo pdre non vedeva di buon occhio il mio, così come i tuoi genitori James, loro, e per loro intendo la famiglia Weasley, hanno ripudiato mia madre quando si è messa con papà
- perchè?
- questo non lo so, scusate...vado a salutare mio fratello
- quello mi fa paura
- mio fratello non è cattivo, è solo che non ama frequentare certa gente
- soprattutto quelli come voi - i loro sguardi s'incrociarono, si fissarono a lungo.

- finalmente vi ho trovato, vieni Molly, la mamma ci aspetta - prese la figlia per mano e si allontanò, non curandosi della presenza dei due ragazzi.
- se Lucius fa paura, tuo zio è terrificante -

i ragazzi salirono sul treno, pronti a partire e cominciare così quella nuova avventura.