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Autore: DanyTheBest89    14/06/2005    4 recensioni
Una morte sconvolge tutti...Molly muore e Ron sembra dare ogni colpa ad harry ma...lo vedi quel timido raggio di luce???
Genere: Malinconico, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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NONOSTANTE TUTTO... ...ANCORA AMICI

di DanyTheBest89




CAPITOLO 1


UN TRAGICO INCIDENTE



Erano passati sei anni.

Sei anni volati velocemente.

Troppo.

Quante ne avevano passate assieme.Dal loro incontro, a quello con Hermione fino ad arrivare ai numerosi pericoli affrontati e superati assieme…sempre insieme.

E ora per l’ennesima volta erano assieme ad affrontare un pericolo molto più forte e potente,impossibile da sconfiggere…LA MORTE.

I funerali dei maghi erano pressappoco identici a quelli dei babbani, la perdita era la stessa, il dolore identico...cosa poteva importare in quel momento se erano maghi,babbani, stregoni,fate o folletti? Tutti erano vestiti di nero.

Come il loro stato d’animo... Ma il più disperato di tutti era il signor Weslay...aveva perso sua moglie, la sua Molly, la donna che aveva amato per tanti anni da sembrare quasi millenni...

I suoi occhi erano rossi e gonfi per il tanto piangere e nella sua mano teneva stretta quella ormai fredda di sua moglie...

Tutti ricordavano perfettamente la reazione dell’uomo alla notizia...

FLASHBACK

  • Lurido Weslay cosa intendi fare? Non vorrai davvero puntare la tua bacchetta su di me?-

  • Malfoy ora basta per te è arrivato il momento della fine.Verrai rinchiuso in un modo o nell’altro ad Azkaban e verrò io stesso a farti la guardia pur di non farti uscire più... lurida bestia macchiata dal sangue di vite umane-

  • Weslay questa volta hai superato davvero il limite-

.......................................... …………………………………….

Questione di secondi che sembravano durare ore, giorni, mesi, anni...

-CRUCIO...-

Urla Malfoy ma, mentre stava per colpire l’uomo, una donna gli si butta davanti facendo sì che l‘incantesimo ricada su di lei;l’incantesimo è troppo potente, Molly non regge il colpo e cade a terra…

MORTA.

Tutti i componenti dell’Ordine circondano l’uomo biondo ma questo riesce a smaterializzarsi seguito dai suoi "colleghi". Contemporaneamente il signor Weslay prende la mano ancora calda della moglie e con dolci parole le parla:

-Cara,cara stà calma.Va tutto bene ti salveremo, ti salveremo...-

-No...ormai è troppo tardi...ascolta amore mio...-

Le parole della signora Weslay furono pronunciate in un sussurro e interrotte dal marito.

-No,non è troppo tardi…vedrai tutto si sistemerà tu non puoi lasciarmi hai capito???Noi abbiamo ancora fare tante cose assieme, non puoi lasciarmi...-

-Ascolta caro, prenditi cura dei nostri "piccoli" e di Harry e di Hermione come hai sempre fatto perché sei un ottimo padre...e...e...-

Non riusciva a pronunciare le sue ultime parole poi tutto d’un fiato aggiunse:

-Un ultima cosa...ti amo...-

Dopodiché esalò il suo ultimo sospiro, prima di salire al cielo. Infine si sentì solo l’urlo del marito che disperato si chiedeva perché...

Harry quel giorno aveva perso per la seconda volta sua madre...

FINE FLASHBACK

Quella fredda mattina tutti erano silenziosi chiusi nel loro dolore ma, mentre tutti gli altri Weslay,compresi Hermione e Harry erano riusciti a cacciar fuori il loro dolore in urla disperate e pianti ininterrotti, Ron si era chiuso in se stesso.

Non una lacrima uscì dai suoi occhi quel giorno.

Ne un lamento...sembrava assente, in un’altra dimensione.

Per vari giorni tutti, compresi i membri dell’Ordine avevano cercato di aiutarlo in qualche modo ma senza nessun risultato.Nessuno sembrava sapere come si sentiva il ragazzo.

Nessuno tranne uno. L’unico che si era rifiutato era Harry che forse capiva più di tutti ciò che stava attraversando il suo migliore amico e, mentre pensava alle parole giuste da rivolgere al ragazzo, come in un Flash rivide se stesso da piccolo mentre sua mamma cercava di proteggerlo prima di essere uccisa, poi Sirius... e infine la signora Weslay.

Troppe persone erano morte per un unico obiettivo... e i ricordi si facevano sempre più dolorosi.

-Harry, Harry insomma ci sei?-

Hermione lo stava chiamando da più di due minuti.

-Si, ci sono. Dimmi Hermy.-

-Allora Harry vuoi deciderti o no ad andargli a parlare? Lui è il tuo migliore amico, sta soffrendo e tu sei seduto comodamente a pensare a chi sa chi.-.

Com’era cambiata nel corso di quegli anni. Non avrebbe mai voluto ammetterlo ma stava diventando davvero una ragazza bellissima ma ora non aveva tempo per pensare a queste cose. Aveva un amico da aiutare.

Dopo aver bussato senza ricevere risposta, decise di entrare nella stanza di Ron. Tutto appariva buio e freddo...decise di avvicinarsi al suo migliore amico che guardava dalla finestra tutto il paesaggio in modo assente. I suoi occhi erano rivolti li ma il suo cuore era rivolto altrove

-Ciao Ron, Sono io...-.disse debolmente Harry poi, non udendo nessuna risposta, decise di prendere fiato e con voce più alta di continuare.

  • Ascolta io so quello che provi...-

  • No. Tu non sai proprio un bel niente...-

La sua voce era gelida e distaccata.

  • A no? Ma certo! Ti sei scordato I miei genitori e Sirius? Pensi davvero che io non stò soffrendo ancora per loro e per di più ora tua madre...Per me è come aver perso una seconda mamma. Il dolore è infinito ma no, io non ne so niente.Noi tutti non abbiamo un cuore, non soffriamo...Tu sei l’unico...- e continuò - Ron ora basta siamo tutti molto preoccupati, devi sfogarti. Non puoi tenerti tutto dentro! –

Improvvisamente Harry sentì che vecchie ferite,vecchi dolori stavano per riaprirsi...quando Ron improvvisamente si voltò di scatto...

-Sai cosa stavo pensando? Hai ragione devo sfogarmi altrimenti rischio di scoppiare... avevo scordato tutte le persone che hai perso e ora, più che mai, sono convinto che la colpa è tutta tua...perché i tuoi genitori sono morti? Perché Sirius è morto? Perché è stato creato l’ordine? La risposta è una, AMICO MIO. PER SALVARTI; TU SEI LA CAUSA DI TUTTO Per noi è stata una disgrazia incontrarti...-

Queste parole lo avevano colpito troppo. Senza dire una parola uscì da quella stanza, uscì da quella casa, uscì da quella vita per ritornare dai Dursley abbandonando un mondo dove non avrebbe voluto più rimettere piede... Ora più che mai odiava Voldemort ma non aveva nessuna intenzione di combattere. Sarebbe rimasto dai Dursley per sempre così lui sarebbe stato al sicuro e nessuno dei suoi amici avrebbe più rischiato la vita per salvarlo. ………………………………………………………………………………

Ormai Agosto era finito e doveva andare ad Howards per cominciare il suo settimo e ultimo anno di scuola ma lui non dava segno di interessarsi a queste cose perché già un mese prima aveva preso la terribile decisione.

Più volte Hermione e gli altri componenti dell’Ordine avevano cercato di scrivergli ma lui si limitava a bruciare le lettere senza nemmeno aprirle...

Non sarebbe tornato mai più ad Howards…

I Dursley intanto cominciavano a preoccuparsi chiedendosi perché il ragazzo non stesse ancora preparando le valigie per la partenza... Un giorno a tavola:

-Allora Harry, perché non Ti sei ancora preparato per andartene? Abbiamo già detto a tutti i vicini che presto saresti partito...cominceranno ad insospettirsi...- -Vedi, zia- Rispose Harry gelido

-Ho deciso di non tornare mai più li. Voglio condurre una vita normale - -COSAAAAAAA??????- L’urlo di suo zio fu udito anche dai vicini

-NON PUOI RIMANERE QUI CON NOI; DEVI ANDARE VIA –

E ora? Harry non poteva lasciare quella casa che ormai era l’unica che gli restava.

-Vi chiedo solo di ospitarmi per l’ultimo anno dopodochè divebterò maggiorenne e non mi vedrete mai più, promesso.-

  • Ma…ma…non puoi.non devi…- Harry decise di chiudere lì la conversazione. Si chiuse in camera sua a pensare ma subito fu raggiunto da suo zio che ormai furioso bussava ininterrottamente alla porta…

  • ESCI SUBITO DI Lì.IO E TE DOBBIAMO PARLARE…NON PUOI RIMANERE HAI CAPITO…IO STESSO SCRIVERò A QUEL FANNULLONE DEL TUO PRESIDE PER FARTI VENIRE A PRENDERE SE NON TE NE ANDRAI.E’ CHIARO? . –

Ormai tutti lo odiavano, nessuno lo voleva tra i piedi…nessuno tranne una.

Di certo, Lily e James non sarebbero stati contenti della sua scelta ma non poteva fare altrimenti... Ron aveva ragione.

Anche se più volte aveva cercato di cacciar via questo pensiero, tutto corrispondeva alla verità la colpa ricadeva solo e soltanto su di lui. Amava profondamente i suoi genitori e comportarsi così sembrava quasi rinnegare la magia ma non poteva permettere che altre persone venissero uccise per colpa sua...E ora come ora erano due le persone ancora care per lui. Una era il suo migliore amico, l’altra era la sua migliore amica che forse, aveva scoperto di amare...

Fine primo capitolo.

Questa è la mia prima Ff quindi vi chiedo di essere molto clementi con me. Stò già scrivendo il secondo capitolo e le cose tra i nostri tre amici cominciano davvero a peggiorare…ma non vi svelerò niente vi prego di recensire…grazie


DanyTheBest89


  
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