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Autore: steste86    12/11/2009    1 recensioni
il quarto libro termina con la scampata battaglia e la salvezza di tutti...ma se non fosse andato proprio così?...Renesme è stata uccisa perché ritenuta una minaccia, Bella non è riuscita a tenere lo scudo e i Volturi hanno sterminato la famiglia Cullen coi loro testimoni..tutti tranne Bella, Edward e Jacob che si trasferiscono a Volterra dove entrano a far parte del corpo di guardia di Aro...accade però qualcosa: Jacob incontra una ragazza italiana, dal passato travagliato, e...può l'imprinting accadere ancora? un amore da dimenticare e una nuova passione sta per iniziare...una nuova vita li attende
Genere: Romantico, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jacob Black, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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cap.5 sogno o realtà?

Apro gli occhi e sono già col sorriso sulle labbra, guardo l’orologio al polso, dal quale non mi separo mai e noto con stupore che sono le 6.00 .... cavolo è prestissimo!! Va beh, mi alzo e decido di farmi una bella doccia rilassante.
Prendo l’occorrente e mi dirigo in bagno. L’acqua calda mi scivola addosso e leva un po’ di quella tensione che avevo quando mi sono svegliata, ora invece mi sento rigenerata... esco dalla doccia, ma il nervosismo ritorna subito, mi asciugo bene e stirando i capelli...devo essere al meglio, Jacob deve restare senza fiato. Oddio! Mi sento tanto una tredicenne che va al primo appuntamento!
Ok:
-capelli: mmm...ma sto ciuffo è troppo corto e stamani non vuole saperne di stare al suo posto, uff!....LACCA! ok ora va meglio.
-jeans stretti, magliettina bianca manica corta e le mie Adidas, comodissime
Perfetto ora un velo di trucco e ...fatto!!
Controllo l’ora sul mio Breil ed è ancora troppo presto, sono le 7.30...sono sconsolata e cosa faccio adesso? Va beh, esco e vado a fare colazione giù al bar all’angolo.
Esco dalla mia camera e scendo per le scale, ho voglia di fare le scale devo scaricare la tensione.
Arrivata nella hall, mi dirigo verso il bancone della reception e decido di lasciare un messaggio a mia madre, prima che gli venga un colpo per nulla non vedendomi a colazione.

“Buongiorno signorina, come posso esserle d’aiuto?” un uomo gentile e ben vestito mi accoglie da dietro il banco.
“Buongiorno. Vorrei lasciare un messaggio per la signora Barti della camera 272”
“certamente signorina..ecco a lei”
mi porge gentilmente un foglietto con una penna e poi continua a compilare un registro.
“grazie mille.” Prendo il foglio e inizio a scrivere....
” ciao mamy!

Mi sono svegliata presto e ho deciso di fare una passeggiata. Voi fate pure colazione, io mi fermo al bar qui all’angolo e poi varò un giro col ragazzo di ieri.

Un bacio Sara”
Ripiego il foglio e lo porgo al signore di fronte a me. Lui mi guarda sorridendo e lo mette nella casella 272.
“ecco fatto...arrivederci signorina”
“arrivederci grazie”
 lo saluto sorridendo, mi volto ed esco dall’hotel.
Appena fuori mi guardo intorno e faccio un respiro profondo, cercando di rilassarmi, ma la cosa sembra difficile a farsi...ok colazione! Inizio a camminare verso il bar , lo steso posto che qualche ora fa fissavo con la speranza di veder rispuntare Jacob.
Mentre cammino ripercorro tutto quello che mi è capitato ieri...il pomeriggio al bar in centro, il ragazzo bellissimo che mi saluta, il giro per Volterra, fino allo spiacevole incontro con ...brr Dimitri e il resto.
Intanto mi siedo fuori al tavolo e ordino un cappuccino e una brioche al cioccolato, ma sono talmente assorta nei miei pensieri che non mi accorgo nemmeno che, sul tavolo, sono già arrivati la tazza e il piattino con il cornetto. Alzo gli occhi e vedo il cameriere, di fronte a me, che aspetta i soldi del conto.

“emm...signora?”
“sì?”
“sono due euro”
“oh..sì certo! Mi scusi ma ero un attimo distratta”
mi riprendo subito e cerco nella borsa il portamonete...lo apro velocemente, trovo i due euro e glieli porgo.
“ecco a lei”
“grazie, signora...buona giornata”
il cameriere prende i soldi e si avvia all’interno del bar. Io inizio a sorseggiare  il mio cappuccino, do un morso alla brioche e mi immergo di nuovo nei miei pensieri...
Sono combattuta tra il fatto di continuare a vedere quella bellissima figura, nonché mio salvatore, di nome Jacob, oppure tornare alla mia solitudine che mi rende immune da ogni problema, da ogni dolore... non so se sono disposta a perdere una persona così dolce, simpatica, sincera e ... sì... terribilmente adorabile, con quel sorriso che mi stronca il fiato ogni volta che lo vedo....lui è qualcosa di nuovo, qualcosa di misterioso, sì lo ammetto non ha nulla di normale e, lo strano mondo di cui fa parte, un po’ mi spaventa.
Però la mia vita prima era tranquilla....tutto silenzio senza nessuno, solo il buio che mi inglobava ...le tenebre sono ancora il mio mondo, io non conosco più la felicità, ma forse.... bèh del resto, anche lui fa parte delle tenebre, non sono come le mie, ma nel vero senso della parola...
Oddio non so cosa fare ora! Se continuo a vederlo vado in contro a qualcosa di pericoloso, qualcosa che non conosco che di sicuro mi renderà felice, però se dovesse finire io non lo sopporterei di nuovo.
So per certo cosa c’è stato fino a ieri nella mia vita il nulla mi impediva di essere felice ma, allo stesso tempo non avevo la possibilità di rimanere ferita ancora: niente felicità = niente delusione = niente sofferenza.
Questo è il buio dove non c’è dolore, non c’è paura, non c’è vita, non c’è....amore.

Il tempo passa ed io non me ne accorgo, non so cosa fare del mio futuro....non so se voglio rischiare...CHE FACCIO?

Sono china sul tavolino, con i gomiti appoggiati e entrambe le mani sugli occhi, quando avverto una presenza passarmi dietro la schiena, facendo muovere dolcemente i miei capelli come fossero mossi da una calda brezza e...........mmm che buon odore! Un ‘ odore indescrivibile, mai sentito prima, ma allo stesso tempo così familiare. D’ un tratto sento il calore di una presa attorno ai miei polsi, che mi abbassa le mani e mi scopre delicatamente gli occhi...non mi spavento ma assecondo quelle mani caldissime. Immagino già di chi siano ma, apro gli occhi e seduto di fronte a me c’ è lui....il mio angelo custode...mi sorride felice ed io ricambio, ma è un sorriso teso il mio, pieno di incertezza e lui, a giudicare dal cambio repentino di espressione, se n’ è accorto ed ora mi scruta gli occhi.
Sento che cerca una ragione alla mia preoccupazione, mi lascia un polso e mi regala una dolce carezza sulla guancia, una di quelle che non ricevevo da non so quanto tempo..così tenera e rassicurante allo stesso tempo. Lo ammetto mi ha sorpreso con questo gesto ma non potevo non evitarlo, lui credo che provi qualcosa verso di me, lo sento.
Intanto l’altra sua mano, si è spostata sulla mia ed ora mi stringe le dita delicatamente tra le sue.

“cosa c’è che ti preoccupa? Hai ripensato a quello che è successo ieri e ora, a mente fredda, non te la senti? Ti posso capire” mi guarda dritto in volto e, questa volta il suo sguardo indagatore mi rende muta e immobile....con gli occhi mi scava dentro l’anima e non riesco più a mantenere il peso di quelle due fessure nere, colme di tristezza. Abbasso lo sguardo e lui mi alza il mento con un dito, mentre l’altra mia mano è ancora nella sua.
“no non voglio tirarmi indietro, te l’ho detto anche ieri sera, ma....vedi” prendo fiato e voglio essere sincera con lui...almeno questo glielo devo.
Lui attende con ansia una risposta ed io prendo coraggio.

“io...voglio raccontarti una cosa...” gli racconto tutto quello che mi è successo prima di oggi: la storia di Marco; l’incidente; del mio piccolo angelo che...ho ucciso io stessa, ma che non volevo farlo perché lui non era uno sbaglio, era stato creato con amore ed io non l’avrei mai voluto fare...mentre parlo, sento le lacrime scendere inevitabilmente sul mio viso e lui, con tenerezza, le asciuga con il dorso delle dita.... è una carezza diversa da quelle che ho ricevuto fino ad ora, una di quelle che ti fa venire un nodo allo stomaco e non ti lascia respirare. Questa sensazione mi lascia perplessa ma, allo stesso tempo mi rende più sicura di me, molto più di come sono stata fino ad ora, mi sento stranamente felice e, finalmente sento una gioia scorrermi dentro.....sento la vita che riprende a scaldare il mio cuore che era assopito da tempo.
“so cosa si prova quando perdi la persona che ami...senti un vuoto dentro indescrivibile, ti senti privato dell’unica cosa che ti fa vivere, l’unica tua ragione di vita e l’unico modo per alleviare il dolore è cercare, a tua volta, la morte” i suoi occhi sono lucidi e pieni di dolore, deve aver subito anche lui una perdita molto importante...che sia forse quella Nessie? Io vorrei tanto abbracciarlo e stringerlo forte a me, siamo così simili in questo....due anime che conoscono le tenebre del dolore.
Allungo una mano verso il suo viso e, prima di toccarlo, ho una titubanza; mi fermo, con le dita che ora si richiudono un po’....prendo coraggio e decido di toccarlo. Jacob è con gli occhi chiusi e la mano gli sorregge il volto, appena avverte la mia carezza scatta immediatamente, allora io allontano la mano.

“scusa, pensavo che ti fac..” non riesco nemmeno a finire la frase, che si è preso la mia mano, ferma nel’aria, e se la stringe sulla guancia, sorridendomi se pur con un velo di lacrime sugli occhi.
“è bello sentire il tuo tocco sulla mia pelle...è una sensazione splendida....sono solo rimasto sorpreso, non mi avevi mai toccato prima d’ora di tua iniziativa, sei sempre così schiva con me....ora....non me l’aspettavo” sono così felice di averlo vicino che .....ho deciso, non voglio più le tenebre, VOGLIO USCIRE!
Un sorriso enorme mi appare sul viso e gli poso anche l’altra mano sulla guancia, costringendolo a mantenere lo sguardo fisso su di me.

“sono felicissima di averti potuto toccare...per me non è stato facile accettare una nuova presenza, nella mia vita, sono sempre rimasta chiusa e schiva con e verso tutti, da quando ho perso il mio angelo, ma ora penso di essere pronta a uscire da tutto questo e andare avanti... tu emani una luce così calda, che mi trascina lontano dalla nebbia che mi avvolgeva il cuore.... voglio almeno provarci.” Sono felicissima e lui e di fronte che mi guarda con quegli occhi così profondi e felici che nemmeno mi rendo conto di quello che mi sta succedendo...non sto più nella pelle, e presa da uno scatto di gioia, mi alzo dal tavolino e gli butto le braccia al collo; lui resta spiazzato e, al momento resta immobile con la schiena appoggiata alla sedia, ma sento poi le sue braccia stringermi in vita.
“gra..zie” gli sussurro nell’orecchio, con un filo di magone nella voce
“di niente piccola” sento il suo respiro caldo sul mio collo e questa è una sensazione splendida, mi vengono i brividi... ora lo guardo in viso, sempre tenendogli le braccia al collo; ho gli occhi lucidi, me ne accorgo perché lo vedo un po’ sfuocato, gli sorrido felicissima e ora mi sento così leggera, come se mi fossi tolta un macigno indescrivibile dal petto.
Jack continua a guardarmi, sul suo viso c’è solo felicità, niente di quello che era comparso prima, ha lasciato tracce. Il mio cuore ora...lo sento batte terribilmente forte, mi sento avvampare ed è strano. Sento sciogliere la presa sulla mia vita, le sue mano scendono lungo la mia vita e, con un gesto dolce e gentile, mi invita a sedermi sulle sue gambe, girandomi leggermente di lato. Io sono un po’ titubante, ma voglio fidarmi.
Ora sono avvolta dal suo abbraccio e il mio viso è appoggiato sul suo petto rovente, riesco a sentire il suo cuore battere regolare; i miei occhi sono chiusi e in questa posizione mi sento davvero al sicuro, protetta.
Le mie mani sono dietro la sua schiena, ma non si incontrano; le sue, invece, mi accarezzano una la schiena, mantenendomi saldamente con lo stesso braccio, l’altra la avverto passare delicatamente tra i miei capelli, partendo dalla  tempia passando dall’orecchio, sulla mia guancia, poi sulla spalla e infine ricomincia il percorso da capo.

“non ti preoccupare, con me tu sei al sicuro. Non permetterò che ti accada mai nulla, te lo prometto. Tu per me sei davvero importante e farò tutto ciò che è in mio possesso per renderti felice.
se tu lo vorrai, io resterò sempre accanto a te”
sono scioccata e non mi sembra reale quello che sto vivendo. A queste parole il suo cuore prende a battere più veloce, allora alzo gli occhi dal mio marmoreo cuscino, per un momento, e lo guardo in volto...
“mai nessuno mi aveva detto questo, prima d’ora...non so che dire...”resto praticamente a bocca aperta, mi lascia senza parole ed è un’emozione bellissima quella che sto provando..... nessuno prima di lui mi aveva mai detto nulla di simile...
Leggo nei suoi occhi la sincerità di ciò che mi ha appena detto e mi lascia ancor di più sbalordita, non pensavo che potesse esistere il colpo di fulmine. Forse mi sbagliavo, anzi..... ne sono certa, esiste e lui ne è la prova.

“sono lusingata, io...”lui mi poggia delicatamente il dito indice sulle labbra e mi sorride compiaciuto
“allora non dire niente, goditi il momento...” non so cosa fare, né cosa dire. Sento il suo respiro aumentare, così anche il mio...ora i nostri sguardi sono incollati e il mondo, attorno a noi non esiste più, non c’è più nulla...solo noi..mi chiedo se è davvero questo quello che voglio, se è davvero lui la persona che stavo aspettando da tanto, colui capace di sapermi risvegliare il cuore assopito dai tanti e troppi traumi subiti...
Non ne sono convinta al cento per cento ma voglio provare, mi sento in grado di rischiare, con lui tutto sembra diverso, mi da la sicurezza di cui ho avuto bisogno, del resto non mi importa nulla.

“non farò nessuna cosa che anche tu non voglia...” la sua mano dalle mie labbra si è spostata sotto il mio mento ed ora me lo tiene tra due dita, lo alza, invitandomi ad sollevare il viso verso di lui. Io assecondo ogni suo movimento, il mio cuore ora lo sento e inizia a correre, lo sento finalmente e un sorriso mi si presenta.
Sento caldo, terribilmente caldo. Lui si ferma e con gli occhi sembra volermi chiedere il permesso. Allora mi avvicino verso di lui e con una mano gli afferro la nuca dolcemente, lasciando l’altra sempre dietro la sua schiena.
Il mio naso si sfiora col suo e sento come una scossa, chiudo gli occhi e tutto quello che sento sono le sue labbra calde e morbide poggiarsi dolci sulle mie, il suo odore così buono mi entra di prepotenza nel naso e nella testa, mi sconvolge.
Un primo piccolo bacio, poi un altro e poi ancora un altro sempre più lungo, avverto la sua mano sotto i capelli dietro il collo, dirigermi di lato mentre la sua presa si fa più salda..il mio cuore inizia a battere come non mai, mi sento tremare dentro ma esternamente tutto è tranquillo....
Le sue labbra ora si schiudono e mi lasciano assaggiare il suo sapore, come miele dolce e ne voglio sempre di più, mentre le nostre lingue si rincorrono l’un l’altra.
Tutto tace, non sento più niente attorno a me, le persone non esistono, avverto solo il suo respiro che si fa frenetico e il mio lo segue......la presa si fa più stretta, mi stringe a se, le mie mani ora sono entrambe tra i suoi capelli neri, li sento forti così com’è lui. Io mi lascio trasportare da questo fiume di emozioni, sensazioni...io adoro questo ragazzo, io... lo voglio.
Mi sembra che il tempo si sia fermato, non c’è nulla al mondo che mi potrebbe distruggere questo momento, sento però che la frenesia inizia a scemare e io acconsento. Non voglio più staccarmi da lui, ora che l’ho trovato...ma credo sia meglio ritornare coi piedi per terra...le nostre prese si allentano, così come le nostre lingue che si calmano, fino al momento in cui le sue labbra si separano dalle mie, allora apriamo gli occhi insieme e un sorriso spontaneo spunta sui nostri volti.

“non ti lascerò mai, te lo giuro Sara,” mi sussurra all’orecchio con quella sua voce dolce dolce che mi fa morire, ed io non riesco a trattenere due lacrime, che scendono libere sulla mia guancia.
“e io non voglio che tu lo faccia mai, perché in cuor mio so già di amarti”oddio gliel’ho detto!!no cavolo!....ma chi se ne frega! Tanto è vero..
“devo solo mettere insieme i pezzi...” il mio tono diventa serio, non più giocoso e scherzoso come prima, sa che sto dicendo la verità e accenna un sì col capo.
“per me va bene, ti aspetterò, se hai bisogno di tempo” il tono e sereno e pacato, non come il mio che si fa sottile e debole.
“ma tu restami vicino, sempre, ho bisogno di te...ne ho bisogno per ricominciare” inizio a singhiozzare, non mi sembra vero di avergli detto tutto questo, ma davvero sta capitando a me?
“ooo Sara..non sai quanto ti ho cercato!” mi avvolge in un suo abbraccio caldo e dolcissimo, io ritorno nella mia posizione preferita, col viso sul suo petto muscoloso
“Jack ti prego aiutami a vivere ancora, fammi essere sempre felice! basta tristezza...promettimelo”
“certo piccola, te lo prometto”
e un secondo bacio sigilla il nostro patto..

allora scusate il terribile ritardo, ma credo che questa volta ne sia valsa la pena...dite voi...grazie a tutti voi che mi seguite, diventate sempre più numerosi e mi rendete fiera di quello che scrivo... e un grosso grazie va achi mi ha inserito tra i preferiti....

lasimo77: spero che questo mio capitolo ti faccia pensare su come Jacob possa essere romantico e tenerone...dimme che ne pensi..un bacio

  
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