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Autore: Daniela93    12/11/2009    3 recensioni
«Remus, se hai bisogno di qualcosa, di qualunque cosa, sappi che io ci sono. Per inseguire mia zia fino in capo al mondo o semplicemente per parlare io sono qui.» Non so cosa risponderle. Vorrei dirle tante, tante cose ma rimango zitto mentre le lacrime rigano il mio viso. I nostri occhi, gonfi di dolore e di tristezza s’incrociano, mentre il mio cuore comincia a battere così forte che ho paura che lei possa sentirlo. È un istante lungo una vita e vorrei che non finisse mai. Poi lei fa qualcosa che non mi sarei mai aspettato: avvicina le sue labbra alle mie e prima che me ne stia rendendo conto mi sta già baciando.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nimphadora Tonks, Remus Lupin | Coppie: Remus/Ninfadora
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Capitolo 13 Capitolo 13
Cambiamenti


Nothing you can make that can't be made
No one you can save that can't be saved
Nothing you can do but you can learn how to be you in time
It's easy

All you need is love
All you need is love
All you need is love, love
Love is all you need

All you need is love -  The Beatles

«Remus, rimani, vero?» aveva detto Molly appena qualche secondo dopo che Silente si era alzato mentre gli altri membri dell’Ordine stavano appropinquandosi all’uscita. Alla mia faccia indecisa aggiunge: «Con Meave, s’intende»
Mi pare di averlo già detto, ma lo ripeto: non sono in grado di dire di no a Molly e al calore di una bella serata di allegria in una vera famiglia…si vede che mi è troppo mancato il calore di un vero rapporto umano in questi anni di vagabondaggio solitario. Come dice Aristotele: “L’uomo è un animale sociale”…anche io che non sono completamente umano ho un estremo bisogno di compagnia…perciò la mia risposta è stato uno scontatissimo «Sì»
Inutile dire che lo stesso l’atmosfera non è delle migliori per me qui. Mi guardo intorno e vedo l’amore trepidante di Bill e Fleur, promessi sposi, l’amore abitudinario e tranquillo di Arthur e Molly, l’amore timido e adolescenziale di Ginny e Harry e di Ron e Hermione, che prima o poi salterà fuori…come se non bastasse il mio cervello non fa che mandarmi le note di All you need is love, vecchia canzone anni ’60 che talvolta passa ancora alle radio babbane…
Il mio occhio cade istintivamente su Ninfadora, che osserva un punto davanti a sé, lo sguardo assente. Per la prima volta da quando sono tornato la ammiro davvero, in tutta la sua bellezza sbarazzina diventata depressa. I capelli color topo sono tagliati a caschetto e la maglietta delle sorelle stravagarie fa a pugni con il sorriso mesto che rivolge a chiunque la guardi pietosamente.
Non riesco a guardare altro…vedo solo lei. Cerco di osservare un vaso di fiori davanti a me, ma la mia testa continua a voltarsi verso quel punto all’estrema sinistra del tavolo.
La serata scorre lentamente e, nonostante il chiacchiericcio costante di Meave, mi sento più solo che mai. La razionalità mi rema contro, ma il corpo e il mio cuore sentono un estremo bisogno di qualcuno che non condivida con me solo un rapporto di amicizia. Credetemi, so benissimo quanto vale un vero amico, perché James e Sirius ne sono stati dei perfetti esempi, ma dopo tutti questi anni di solitudine, adesso che ho ritrovato qualche amico nell’Ordine, sento insistente il bisogno di una donna che mi ami. E non posso fare a meno di pensare che Ninfadora sarebbe semplicemente perfetta, con la sua bellezza, intelligenza, simpatia, bontà…per non parlare del fatto che mi piace da impazzire! Certo, sembrerò il classico sedicenne arrapato, ma è così, maledizione! Non voglio più ripetermi di essere fatto per star solo, non voglio più ripetermi che non è necessario, che non mi importa di trovare moglie, che mi devo accontentare di quello che ho! Non ce la faccio più!


Alle due e mezza, dopo aver ringraziato più volte Molly e dopo aver fatto quelli che sono sembrati una miriade di auguri, io e Maeve ce ne andiamo con Dirk, che ci ha generosamente offerto asilo. Maeve continua a chiacchierare senza sosta, e sembra avere un buon feeling con Dirk, che dal canto suo non le stacca praticamente gli occhi di dosso. Ci smaterializziamo davanti a quello che pare un enorme garage abbandonato, un luogo isolato e trascurato dal resto del mondo.
«Dove siamo?» chiede Maeve, anticipandomi.
«Questo è un vecchio hangar abbandonato di Washington. Tranquilli, nessuno vi verrà a cercare qui.» spiega Pitt sicuro di sé. Digita velocemente una password su una tastierina accanto al campanello e ci fa segno di entrare silenziosamente. Una volta messo piede dentro non posso fare a meno di spalancare la bocca, senza parole: ecco a cosa gli serve questo enorme garage!
All’interno ci sono tre elicotteri e più o meno una trentina di auto d’epoca!
«Dirk, che cosa sono?» cinguetta Maeve, stupita più di me.
«Vecchie auto babbane, una passione di famiglia.» risponde Pitt semplicemente.
«E…a cosa ti servono?» chiede Maeve, che credo ignori che cosa siano le auto (come ignora qualsiasi cosa babbana e magica).
«Beh, sono belle» risponde Dirk, stavolta un po’ imbarazzato.
«Maeve,» le spiego «le auto servono ai babbani per spostarsi da un luogo all’altro…sono come dei “cavalli di metallo”.»
«Davvero? Ma è geniale!» esclama lei, rimasta incantata di fronte ad una Rolls Royce del 1917. «E fanno tutto questo senza i vostri trucchetti?»
«Venite di sopra, su…» ci incita il nostro cicerone, già a metà scala.
Salgo lentamente con Maeve dietro di me, che continua ad ammirare questi capolavori della tecnica babbana.
«Scusa la mia indiscrezione Dirk, ma…perché vivere a Washington, a migliaia di chilometri dal tuo lavoro?» chiedo, incapace di resistere alla curiosità un minuto di più.
«Sono inglese solo per metà. Mio padre è un senatore nel governo statunitense e mia madre una nobildonna inglese. All’epoca di Hogwarts facevo tutte le vacanze qui.» risponde, leggermente incupito, perciò decido di non indagare oltre.
«Beh, fate pure come se foste a casa vostra!» esclama aprendo la porta di quello che per chissà quanto tempo sarà la mia prossima casa. Così distante dalle mie vecchie abitudini, dai miei luoghi familiari, dalla mia vecchia vita, da Dora…


Spazio dell’autrice:
Ok, questo è il capitolo finale della prima parte della storia (quella per cui avevo un piano, tanto per intendersi). Il resto sta ancora da qualche parte nella mia testa. Non nasconderò di non essere molto soddisfatta né dalla storia in generale (se si è esclude qualche capitolo) né tantomeno da questo capitolo in particolare, ma tant'è, di meglio non veniva. Dirk in gran parte NON è roba mia, anche se la storia della sua famiglia l'ho inventata io, di vero c'è solo il padre senatore. Non so se mettere l'avvertimento Cross-over oppure è esagerato, ditemi voi. E qui comunque sarebbe finita se avessi deciso di darci un taglio. Per favore recensite, perché mi potrebbe davvero aiutare a migliorare (e non parlo con le mie amche presenti sul sito, perché la loro opinione è di parte).

x
Alchimista: Grazie mille, non sai quanto sia gratificante leggere le tue recensioni! Beh, per quanto riguarda Dora che effettivamente fosse quella che si fidava di meno, ora che mi ci fai pensare, potrebbe essore un po' OOC, ma io in genere mi chiedo, soprattutto per i personaggi femminili, che cosa avrei fatto io ed è venuto fuori così.... e non ti preoccupare, è impossibile che mi diano fastidio le tue recensioni! E se anche tu scrivi, capisci quanta soddisfazione si può avere da una recensione! Spero che continui a seguire, anche se non ho la più pallida idea di quando posterò di nuovo, visto che il capitolo 14 è tutto da buttare giù! Un bacione, grazie mille del tuo sostegno.

x Smolly_sev: Come hai visto, continuo! Grazie mille del tuo sostegno, è stato molto importante....per Parn Assus c'è stato un enorme malinteso, scusami....la prossima volta ce la facciamo dai. Un bacione!

x littleherm_94: Il capitolo scorso era effettivamente un po' più lungo dei precedenti, ma come vedi con questo sono tornata ai miei standard. Per quanto riguarda il povero Rem, che se la piglia sempre in quel posto, beh...è lui stesso che ha l'anima da martire, e che per questo se le prende tutte! Grazie mille della recensione! Bacio

x Allison91: Sono contenta che ti piaccia Dirk, e sì, Remus è geloso marcio, ma cerca di nasconderlo anche a se stesso....Grazie della recensione! Bacio
  
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