CAPITOLO 21
Flashback 3
Zoro si ritrovò in piedi a capotavola, davanti a tutti
i suoi compagni che stavano mangiando affamati.
“Ragazzi ascoltatemi un attimo!” urlò Nami al suo
fianco.
Il suo cuore accelerò velocemente mentre un vuoto
invadeva lo stomaco.
Lentamente calò il silenzio e tutti si girarono a
guardare lo spadaccino e la navigatrice, che si facevano forza a vicenda
tenendosi per mano.
Nami restò impalata qualche secondo poi parlò incerta
“Ecco volevamo dirvi tre cose”
Zoro capiva benissimo cosa provava. Erano i loro più
cari amici, ma avevano comunque il diritto di non approvare la loro relazione.
Soprattutto temevano che avrebbero perso un membro importante del gruppo, il
cuoco. Lo spadaccino aveva sempre giudicato Sanji un donnaiolo ma se avesse
provato veramente qualcosa per Nami, il suo atteggiamento non sarebbe più stato
lo stesso. I due innamorati avevano paura di cambiare il bellissimo clima che
c’era sulla Thousand Sunny.
“Forza Zoro! Togliamoci questo peso e facciamola
finita!” pensò.
“Io e Nami ci amiamo, e ormai abbiamo una relazione da
quattro mesi” disse tutto d’un fiato.
Nami lo guardò scioccata, avrebbe dovuto essere lei a
dirlo.
Seguirono secondi di silenzio in cui Zoro poté
guardare negli occhi ognuno dei suoi amici.
Fu Usop il primo a parlare “Ma è fantastico! Non
l’avrei mai detto!” esclamò.
“Ma cosa dici!” esclamò Rufy “C’eri anche tu quando
gli abbiamo visti mentre si baciavano in cucina”
Il povero capitano si ritrovò una polpetta di Usop in
un occhio, del purè di Chopper nell’altro, due mani di Robin che gli tappavano
la bocca, un pugno di Frankie sulla guancia e infine un calcio di Sanji in
testa.
L’unico che non si mosse fu Brook, che scosse la testa
rassegnato “Irrecuperabile”
Zoro e Nami rimasero letteralmente a bocca aperta.
“C-cioè s-sapevate tutto dall’inizio?” balbettò Zoro.
Nami si riscosse velocemente dallo stupore e i suoi
occhi si accesero di ira “Ci avete spiato!!!!!” urlò.
Rufy si pulì la faccia giusto in tempo per ricevere un
pugno in testa dalla navigatrice.
“Scusaci!” la pregò in ginocchio Usop.
Ma Nami era famosa per non aver compassione.
Dopo circa cinque minuti tutti i componenti della
ciurma, ovviamente a parte Robin e Zoro, si ritrovarono con minimo un
bernoccolo in testa.
“Guai a voi se ci riprovate!” sbraitò la rossa.
Zoro si era goduto la scena con un sorriso sulle
labbra.
Si avvicinò a Nami e la strinse a sé “Ho il sospetto
che non lo faranno più” le sussurrò all’orecchio “Poi non ti fa bene
arrabbiarti nelle tue condizioni” aggiunse accarezzandole leggermente la
pancia.
“Non sono mica malata Zoro, sono incinta!” esclamò con
un tono di voce troppo alto.
Tutti li guardarono increduli.
Zoro sorrise “Questa non la sapevate vero?”
“In-incinta?” balbettò Chopper “Dovrò assistere un
parto” la piccola renna cadde a terra con gli occhi assenti.
“E non è finita” disse Zoro “Ci sposiamo”
A quel punto Sanji, che era già diventato bianco come
un cadavere, raggiunse il medico per terra.
Zoro sorrise, felice che i suoi compagni sapevano già
della loro storia.
“Come sono felice ragazzi!” esclamò Frankie
asciugandosi una lacrima.
Sanji e Chopper si risedettero ai loro posti con lo
sguardo ancora assente per motivi diversi.
“Nami” disse Rufy mentre si grattava la testa.
“Si Rufy?”
“Cosa vuol dire che sei incinta?”
“Vuol dire che aspetto un bambino”
Rufy fece uno dei suoi sorrisi a trentadue denti “Un
bambino! Che bello! E tra quanto arriva?”
Zoro lo guardò incredulo “Deve ancora nascere Rufy,
ora è nella pancia” disse accarezzando il ventre di Nami.
Il capitano sgranò gli occhi “Nami sei una cannibale!”
urlò.
“Non sono una cannibale idiota!!” urlò inviperita.
“Irrecuperabile” ribadì Brook.
Zoro scosse la testa arrendendosi all’evidenza che era
più bambino il suo capitano di quello che sarebbe nato.
Guardò Nami che stava sorridendo osservando tutta la
ciurma festeggiare, a parte Rufy che stava chiedendo spiegazioni a Chopper. Le
accarezzò una guancia a lei lo guardò negli occhi.
“È andata bene”
Zoro annuì. Poi si avvicinò a lei e le diede un dolce
baciò.
Sentì un nuovo tonfo e capì che Sanji era caduto di
nuovo.
Ridacchiò felice “Finalmente l’ho fatta pagare a quel
cuoco” disse staccandosi da lei.
“Perché?”
“Mi ha fatto morire di gelosia ogni volta che ti
sfiorava”
Nami sorrise e si avvicinò per baciarlo di nuovo.
Zoro non fece in tempo ad assaggiare le labbra dalla navigatrice, che venne risucchiato lontano.
ANGOLO DELLE AUTRICI
Eccoci con un nuovo capitolo! Speriamo di avervi divertito! ^^ Ora vi lasciamo perché dobbiamo andare a vedere la partita del vero Nole (Novak Djokovic il n 3 del mondo di tennis)!
Il mito a fatto break! W Nole!
Ciao!
Rogi e Nole