-Ehi, Herm! Era Sarah, una sua collega al corso di specializzazione.
-Ohi, ciao!
-Stai andando a trovare il tuo amico?cinguettò l'altra.
La parola amico nella testa della riccia ancora cozzava con la parola Draco Malfoy!
-Sehm, sì. Rispose provando un certo imbarazzo.
-Davvero carino!Sei proprio fortunata a conoscere uno così...ora capisco il perchè non ti interessava nessuno dei ragazzi che ti abbiamo fatto conoscere....Continuò maliziosa.
-No, ecco vedi lui non...io non...Balbettò -Non siamo una coppia!Terminò la frase tutta d'un fiato.
-Allora magari se voi non...me lo potresti presentare. Aggiunse speranzosa.
-Certo, ecco...quando si sarà rimesso...Replicò titubante.
Sarah la lasciò in mezzo al corridoio.
"Certo...ho detto davvero certo?Ma come ho potuto?stupida!Ma forse almeno la smetterei di pensare a lui!Non devo pensare a lui in quel modo perchè per me e Draco non c'è un futuro"
Arrivò davanti alla porta della stanza di lui, respirò profondamente prima di trovare il coraggio di girare la maniglia e poi entrò.
Draco stava riposando. No, non lo avrebbe svegliato, si sarebbe seduta accanto a lui per un po' e l'avrebbe guardato dormire. No, non lo avrebbe svegliato un po' perchè sapeva che era ancora molto debole un po' perchè ogni volta che si recava da lui temeva sempre di più il momento in cui avrebbe ricordato.
Passato un po' di tempo tornò al lavoro con impresso nella mente il suo viso: era così sereno, non l'aveva mai visto così nei sette anni passati a scuola.
A fine turno decise di passare nuovamente a trovarlo, entrò ma lui non era nella sua stanza:il letto era vuoto. Fu assalita dal panico, chiese ad alcuni infermieri che trovò nel corridoio.
-Scusate, ma il ragazzo biondo, quello della 25 come mai non è nella sua stanza?
I due si guardarono.
-Si riferisce al matto che ha firmato per andarsene?
-sì lui, certo andarsene in quelle condizioni...dove poi...
-è da molto che è andato via?Disse, la voce allarmata.
-Se ti sbrighi lo acchiappi, non credo sia andato molto lontano...in quelle condizioni poi...
Hermione si precièitò verso l'uscita con il cuore in gola e finalmente lo vide. Era nell'atrio e camminava lentamente appoggiato ad una stampaella. Gli si parò davanti.
-Sei diventato matto?dove stai andando?
-Sono un uomo libero: puoi controllare ho lasciato un autografo di là.
-Libero di andare dove?Hai ancora bisogno di cure...
- Me la posso cavare e...non finì la frase perchè un colpo di tosse seguito da un dolore lancinante al petto lo fecero piegare in due e finì con l'accasciarsi addosso ad Hermione.
-Te le puoi cavare?Replicò lei ansimando sotto il suo peso.
-Io me andrò di qui, dovessi farlo strisciando...
-Ascoltami: ho una proposta da farti. Tu non vuoi restare qui ma hai bisogno di cure e non hai un posto dove andare, potresti venire a stare da me per un po'...cosa ne pensi?
Hermione non ci poteva davvero credere, aveva appena proposto a Draco Malfoy di venire a stare da lei.