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Wild Boy ( tratto dal manga )

Il regalo

 

Mia carissima Bella, il tuo papà in questo momento e a 10’000 km di distanza dal Forks, nel continente Africano, sto esplorando l’isola di Madala; questo continente si che è selvaggio.

Questa è l’ultima lettera che ricevetti da lui.

Dimenticavo sono Bella una ragazza come tante altre, cupa triste e che si appresta a fare il più grande passo aventi nella storia della sua vita amorosa, infatti e proprio oggi che confesserò il mio amore per il più bel ragazzo della scuola, Jacob Black, sono innamorata di lui da quando avevo sei anni[c1] [c1] ;caro papà è giunta anche per me l’ora di innamorami !!

<< questa … è per te …. >> dissi con tono imbarazzato

<< ho imparata a farlo alle lezioni di cucina, ti prego di accettarla >> è fatta ero riuscita a dirglielo ormai era tutto fatto ….

<< no scusa ho già la pancia piena , e sono pure pieno di ragazze … >> rispose, camminava con almeno una ventina di ragazze a presso che lo seguivano, quanto ero imbarazzata!! stavo per piangere.

<< lo sapevo, sapevo che avresti fallito, comunque tieni la tua cartella >> disse la mia migliore amica, Alice, <<<< io non te ne avevo mai parlato, ma io, io avrei voluto che anche lui provasse quello che provavo io, e così ….. ci saremmo abbracciati, poi lui mi avrebbe preso in braccio e poi .. ueeeee gli avevo preparato anche la torta !! >>risposi ero depressa e piangevo  ….

<< beh regalala a tuo padre, quello che scrive libri di avventura,finalmente oggi torna a casa, no ? >>ribadì Alice

<< esatto, esplora tutto il mondo e poi ci scrive dei libri,  è andato in posti mai sentiti, come per esempio l’isola di Madala, e ogni volta torna a casa e mi porta dei bizzarri regali … >> dissi, subito dopo Alice mi prese scuotendomi, aggiungendo << non è straordinario avere un padre che ti fa sempre dei regali !!, che sarà mai una delusione in amore … >> .

Aveva ragione, già,dimenticherò quella brutta  figuraccia di oggi e preparerò la festa di bentornato; ma tra il dire e il fare, avrei voluto che la mia torta venisse mangiata dal ragazzo che  mi piaceva, come vorrei fidanzarmi con qualcuno di fantastico, chissà se questo sogno si realizzerà un giorno …

<< ehi tu Bella, si può sapere cosa succede a casa tua >> è la vicina di casa che parla, mi girai verso la casa, tutto era ricoperto da una fitta giungla, con tanto di palme e alberi tropicali .

<< Bentornata, sono a casa!! >> disse mio padre (Charlie)che mi salutava assieme al papà, << ti ho anche portato un regalo >> aggiunse, si avvicinò con un serpente che teneva sul collo

<< Aiaaaaaaaaaaaaaaa >> dissi, respingendolo con tanto di violenza mio padre e il suo animale, << Cattiva!! >> ribadì.

<< perché devi sempre regalarmi cose tanto idiote !! >> e uscendo dalla stanza sentii da mio padre che non era quello il regalo, ma non ci credetti …

Ma tu guarda, e questo sarebbe l’amore paterno, devo farmi una doccia, quelle erbacee nel giardino mi avevano sporcato …. Stavo per entrare nella doccia quando entrò dalla porta un animale tenerissimo

Mi fissava, era proprio carino ….

Mi sa che ce ne è un altro dietro … si intravede una figura coperta dalla nebbia , ma certo !! papà non mentiva erano loro il regalo !!

Mi girai un secondo, mi ritrovai di fronte un biondo, vestito da Tarzan, sporco che aveva praticamente attaccata alla mia .

 << Bel-la >> disse , oddio… << AAAAAAAAAAAAA, UN MANIACOOOOOOOOOOOOOOOOOO >> urlai

<< Bella quel ragazzo è … >>disse mio padre entrando dalla porta

<< troppo tardi >> rispove, il selvaggio aveva sulla testa un bernoccolo chilometrico .

<< CHI CAVOLO è QUEL MANIACOOOOOOOOO >> ribadii con lo stesso tono di voce, << non è un maniaco, lui ha un nome si chiama Edward, io e lui ci siamo conosciuti sull’isola di Madala, un leone affamato mi stava per mangiare, fu proprio in quel momento che appari aggrappato a una liana per salvarmi, è solo merito suo se mi trovo ancora tra voi, per un qualche incidente da bambino è stato portato sull’isola ed ha imparato a crescere tra gli animali .. >> disse papà con tono orgoglioso .

<< io felice perché essere con tuo papà, perché papà avere tante cose buone da mangiare >> disse Edward, mi voltai, stava mangiando la mia torta, << NOOOOO >> dissi, ormai ci avevo perso le speranze ….

<< ti piace il mio regalo ?? >> disse papà, << dobbiamo fargli fare dalla mamma una bella pettinatura e magari conciarlo bene, avere una madre parrucchiera serve a questo no? >> disse mia sorella Rosalie ; Edward si avvicinò al mio cassetto dove tenevo tutti i trucchi, prese una boccia di profumo e le bevette, dopo qualche secondo me la sputò in faccia , dopodiché si girò verso il mio cellulare guardandolo per qualche secondo insieme al tenero animaletto di prima, << cosa essere questo Bella ?? >> mi chiese, il cellulare squillò e vibrò << questo essere pericoloso, questo sicuro velenoso >>così lo prese rompendolo in mille pezzi, << il mio prezioso cellulare, ricavato dopo tanti anni di risparmi .. -.-‘’ >>.

<< Bella ora al sicuro, io salvare Bella,questo nella giungla segno di affetto >> disse Edward dopodiché mi leccò la guancia , << NON VOGLIO, NON LO VOGLIO Più Qui,  PREFERISCO MORIRE PIUTTOSTO CHE STARE NCORA CON LUI, RIPORTALO SUBITO DA DOVE è VENUTO, IO PENSAVO CHE CI SAREMO DIVERTITE ASSIEME DOPO TUTTO QUEL TEMPO CHE AVEVI PASSATO IN VIAGGIO MA TU NON FAI CHE PORTARMI QUESTI STRANO REGALI !!  >> .

Sentite queste parole Edward restò molto offeso e aggiunse << io felice di stare con Bella, ma Bella no felice di stare con me> e andò via, un po’ mi faceva pena ma non potevo cedere.

Non riuscivo a concentrarmi quella sera, entrò papà a portarmi del the dicendomi << senti Bella, lo sai perché Edward voleva tanto conoscerti ? >>, subito dopo mi mostrò una mia foto << mentre ero sull’isola mi cadde per terra e Edward la raccolse, lui era imparato a vivere e rapportarsi solo con gli animali, e fu proprio quando vide la tua foto che iniziò a riconoscere un suo simile, penso che la tua immagine gli abbia dato molto coraggio, lo sai che Bella è stata la prima parola che ha imparato ??  >>

Mi sentivo in colpa, uscii di casa a cercarlo, c’era qualcosa sopra la torre che inviava dei segnali radio, << non è un uomo quello la su?? >> sentii dire da un passante, portava il manto che aveva Ed, era lui.

<< non è un umano è un animale, qualcuno chiami l’accalappia cani per farlo togliere di mezzo >> disse una signora, l’accalappiacani !?!? << che dice brutta vecchia, come sarebbe toglierlo di mezzo, Edward è un essere umano proprio come noi >>dissi arrabbiata, così salii sulla torre per prenderlo.

Era un essere umano, poveretto io immagino la solitudine che aveva provato, ma da ora sarò io la sua famiglia, -.-‘’ ma l’animale che era arrampicato sulla torre non era lui era una scimmia con il suo manto, dalla disperazione, questa doveva senza dubbio essere la punizione per tutte le cose cattive che avevo detto… mi stavo per schiantare contro il terreno quando, un bellissimo ragazzo mi afferrò la mano, chi poteva essere, << Bella in pericolo, io salvare >> disse.

Commenti dell’Autore:

Spero vi piaccia questo racconto, tratto dal manga Wild Boy, che ne pensate ?? spero che vi piaccia quello che ho scritto, magari qualche commento mi incoraggerebbe a continuare questa serie più velocemente addiooooo (alla prossima )