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Autore: Hermia_and_Izumi    16/06/2005    4 recensioni
Eccoci qui con una storia scritta a 4 mani ambientata nel 7° anno ad Hogwarts...tra triangoli amorosi che coinvolgeranno e stravolgeranno il magico trio, cotte adolescenziali non corrisposte, amori nati dall'odio e antichi obblighi di famiglia a complicare il tutto. Vedremo come se la caveranno i nostri amati protagonisti...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter | Coppie: Draco/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao raga

Ciao raga!Siamo di nuovo noi, Hermia e Izumi!

Ecco qui un altro capitoletto che, come promesso, non diremo chi di noi due ha scritto…diremo solo che adesso proseguiremo scrivendo ognuna un capitolo diverso, trattando fondamentalmente le storie di differenti personaggi, che però si svolgono in parallelo.

Ma ora andiamo alla storia…finalmente è arrivato il fatidico Ballo di Halloween, ma sarà così speciale come se lo immaginano i nostri protagonisti?

Leggete e lo scoprirete…

 

                                 *****

 

 

Harry Potter e Ginny Weasley erano entrati in Sala Grande seguiti da un mucchio di sguardi.

 

Il fatto che fossero andati insieme al Ballo era dell’ottimo materiale per gente propensa al pettegolezzo, come Pansy Parkinson.

 

Infatti da quando erano entrati non aveva fatto altro che indicarli e sghignazzare con i suoi amichetti Serpeverde.

 

E quel viscido serpente di Draco Malfoy li guardava, sprezzante.

 

Ad un certo punto Harry fu quasi sicuro di avergli sentito pronunciare le parole “ pezzente” e “seconda mano” guardando nella direzione di Ginny.

 

Ma lei sembrò non averlo notato, per cui non valeva la pena di rovinarle la serata litigando con quello sbruffone.

 

La serata non si preannunciava molto interessante per Harry…infatti le solite tavolate erano state eliminate e sostituite da migliaia di tavolini, che lasciavano al centro della Sala uno spazio abbastanza grande per permettere agli studenti di scatenarsi nelle danze.

 

Personalmente, Harry non amava il ballo…trovava molto stupide le persone che si lanciavano in pista e si muovevano tutte allo stesso modo al ritmo della musica dalla Witch Band, un nuovo gruppo emergente nelle hit parade magiche.

 

Naturalmente non avrebbe voluto ballare…ma data la serata e l’impegno che aveva preso nei confronti di Ginny, decise di fare un strappo alla regola.

 

-Mi farebbe l’onore di concedermi questo ballo, signorina Weasley?- le chiese, facendo un profondo inchino e baciandole la mano.

 

-E come potrei rifiutare ad una così galante richiesta!- rispose lei arrossendo violentemente.

 

Avrebbe accettato qualunque fosse stato il modo in cui glielo chiedeva, se era lui a chiederglielo.

 

E così ballarono…

 

…ballarono…

 

…ballarono ancora e ancora…

 

             …e Ginny pensò che avrebbe potuto vivere così per sempre…abbracciata a lui…l’unica          persona che le importava veramente…lui…era tutto il suo mondo…la sua aria…il suo cuore…la sua anima…

 

             …e Harry pensò che non avrebbe resistito ancora per molto…gli era venuto il mal di mare a furia di girare su stesso…e poi gli facevano male da morire i piedi, anche se doveva essere nulla in confronto a quello di Ginny, per quante volte glieli aveva pestati…

 

Però lei sembrava così felice…

 

…si vedeva lontano un miglio che era radiosa…

 

E siccome lo scopo di Harry per la serata era proprio quello, in fondo qualche sacrificio avrebbe potuto anche sopportarlo per vederla a quel modo…

 

E poi, in fondo, non era una così brutta serata…

 

…Ginny era una compagnia davvero piacevole, lo metteva a suo agio invece di farlo sentire un fascio di nervi…l’effetto che gli facevano tutte le ragazze…

 

All’improvviso gli tornò in mente che prima o poi…più prima che poi…la serata sarebbe terminata e lui avrebbe dovuto spiegare a Ginny che lei per lui era solo un’amica…

 

Tutto ad un tratto gli baluginò nella testa la bruttissima idea che lei potesse pensare che lui l’aveva presa in giro…

 

…o peggio, che era andato al Ballo con lei solo per pietà nei suoi confronti…

 

…Harry non avrebbe potuto sopportare una simile accusa…non avrebbe mai fatto del male a Ginny…per lui era la sorellina che non aveva mai avuto…avrebbe dato la propria vita per salvare la sua…

 

No, si disse, la mia Ginny non penserebbe mai una cosa del genere di me…

 

Scacciò dalla mente questi brutti pensieri e decise di godersi la serata.

 

Ma con un’occhiata alla porta della Sala Grande il suo proposito andò a farsi benedire…

 

~

 

In quel momento la coppia più famosa del momento entrò nella Sala, seguita da numerosi e indiscreti sguardi: Ronald Weasley e Hermione Granger.

 

Erano due dei ragazzi più richiesti della scuola, nonché i più belli in assoluto tra i Grifondoro, secondo i sondaggi scolastici.

 

Harry e Ron non ne avevano mai parlato, ma probabilmente a Ron garbava molto essere migliore di Harry almeno in questo, perché, come gli aveva detto una volta Hermione, ‘Ron si sentiva sempre messo in ombra da un amico così ‘famoso’ come lui’.

 

Ma ormai questa non era più la realtà,o almeno così pensava Harry, perché Ronald Weasley aveva trovato la sua strada… era il portiere della loro squadra di Quiddich, e grazie al suo fascino e talento si godeva appieno la notorietà e tutti i vantaggi che ne derivavano.

 

Il contrario era per Hermione, che invece era rimasta la solita secchiona so-tutto-io di sempre.

 

Però con il passare del tempo era diventata una donna…davvero una bellissima donna, non c’era nient’altro da dire…e naturalmente tutta la scuola se n’era accorta…tutti, tranne le due persone che le stavano più vicino…che aveva imparato a guardarla col cuore e non con gli occhi…

 

…Ronald Weasley ed Harry Potter…

 

Ci avevano messo un bel pezzo per accorgersi che anche lei apparteneva al genere femminile.

 

Ma alla fine era successo, e purtroppo se n’erano accorti entrambi…ed ora Harry non sapeva proprio come sarebbe finita.

 

 

-Guarda chi c’è! Era ora che quei due si mettessero insieme- disse Ginny mentre li guardava –sono secoli che ci girano intorno!Se n’era accorta tutta scuola…-

 

-Già…-disse Harry nervosamente. ‘A quanto pare l’unico scemo a non essersene accorto in tutta la scuola sono io ’, pensò mentre Gin lo trascinava a salutarli.

 

-Ragazzi!Vi state divertendo?E’ davvero magnifica la Sala stasera, non trovate? Noi ci stiamo divertendo un mondo, vero Harry?Abbiamo ballato un sacco di belle canzoni…e poi Harry è davvero un ottimo ballerino!-disse Ginny a raffica, non riuscendo a trattenere la gioia di quel momento.

 

E Ron e Hermione non poterono fare a meno di lanciare una occhiata sbalordita ad Harry, perché entrambi sapevano della sua avversione per la danza.

 

Harry, che in quel momento si era lasciato cadere su una sedia stanco morto, e per la prima volta quella sera si era permesso di guardare Hermione…

 

…e dire che era bellissima era troppo poco per descrivere il candore della sua pelle, il roseo delle sue labbra, e gli occhi che brillavano come le stelle nel cielo…sembrava un angelo…anzi, pensò Harry, lo era sicuramente…

 

… fu così costretto a distogliere lo sguardo da quella meravigliosa visione.

 

-Si, è proprio una magnifica serata- rispose Herm -…peccato che non ci sia nessuno che mi inviti a ballare!-disse poi guardando Ron di sottecchi.

 

-Andiamo piccola, non penserai mica che ti inviterò a ballare…ti ricordo che i miei inviti non ti sono molto graditi…- rispose lui alludendo al suo invito per il ballo.

 

Così lei lo prese per un braccio e se lo trascinò in pista.

 

Ron andava molto fiero delle sue doti di ballerino…in passato gli erano spesso servite per far colpo sulle donne.

 

Il suo segreto stava nel mantenersi sempre a stretto contatto, facendo sentire la ragazza protetta tra le sue braccia…e la cosa riusciva alla grande…

 

Hermione adorava ballare, era un modo per liberarsi delle preoccupazioni…e poi c’era da dire che Ron non era niente male come partner, ma questo lo sapeva già…non che avesse mai ballato con lui prima…solo lo aveva sentito parlare così tante volte con Harry e Neville della sua fantastica tecnica, che la sapeva perfino a memoria.

 

Prima  afferrava la donzella con le sue braccia forti, stringendola in una dolce morsa…

 

In quel momento Ron le circondò la vita con le braccia e l’attirò con delicatezza verso di lui,tenendola stretta per non farla allontanare…

 

…poi la guardava negli occhi, perché le ragazze impazzivano sempre di fronte ai suoi occhioni azzurri…

 

…e la guardò negli occhi,in quei misteriosi occhi ambrati che lo intrigavano tanto, cercando di ammaliarla col suo sguardo profondo…

 

e infine le appoggiava la testa vicino all’orecchio e le sussurrava frasette dolci per farla sciogliere.

 

… poi le appoggiò il mento sulla spalla, era così vicino che lei sentiva il suo respiro caldo sul suo collo, e le scorse un brivido giù per la schiena.

 

-Sono davvero felice di essere qui con te stasera- le sussurrò all’orecchio –non sai da quanto tempo aspettavo questo momento- e mentre parlava le accarezzava la schiena con la punta delle dita.

 

Hermione doveva ammettere che proprio ci sapeva fare…ma ora si sentiva confusa perché non sapeva se con lei era sincero o stava fingendo…

 

‘Ma cosa ti aspettavi?’, si disse, ‘Non lo sai che sono i rischi che si corrono quando esci con il tuo migliore amico?!’.

 

Fatto stava comunque che Ron era riuscito nel suo scopo, perché lei si era rilassata e si faceva trasportare da lui a ritmo della musica…

 

Entrambi sorridevano guardandosi negli occhi…

 

Ron sarebbe stato lì in eterno, a perdersi nell’immensità di quegli occhi ambrati, così sinceri e al contempo così misteriosi…sapeva che lei stava cercando di leggergli dentro…lo faceva sempre sia con lui che con Harry…era due libri aperti per Hermione…

 

…era proprio curioso di sapere se l’intuito di Herm avrebbe fatto centro anche stavolta, ma chissà perché, ne dubitava.

 

Hermione cercava di leggere in quei magnifici occhi azzurri cosa stesse passando in quel momento nella testa del ragazzo…

 

Questo era il suo passatempo preferito…quante volte lo aveva osservato di nascosto, pur di poter scrutare nell’azzurro intenso degli occhi di Ronald Weasley, e scoprire cosa pensava…

 

… e poi trovare conforto e serenità solo in quello sguardo…

 

Hermione era convinta che in quegli occhi si trovasse la pace…

 

…o almeno lei riusciva a trovarla solo lì…

 

…ma non c’era solo questo…lo sguardo che il ragazzo le rivolgeva era speciale, e la faceva sentire speciale.

 

Ed era una bella sensazione, pensò Hermione, interrompendo il contatto visivo e accoccolandosi sulla spalla di Ron.

 

Proprio una gran bella sensazione.

 

~

 

Nel frattempo Harry era andato a prendere da bere per Ginny e per lui…

 

…erano davvero insopportabili quei due…non che si fossero messi ad amoreggiare in mezzo alla pista da ballo, assolutamente no…

 

…non era nel loro stile comportarsi in questa maniera…

 

Dovevano mantenere la reputazione, loro…e cedere al primo appuntamento li avrebbe senza dubbio fatti sfigurare.

 

Ma tutta quella situazione per Harry era…vomitevole…a dire il vero.

 

Ora però non si deve pensare che Harry non fosse altrettanto apprezzato dalla popolazione femminile…

 

Anche lui si era fatto un uomo…e attraeva le ragazze con il suo aspetto ‘da cucciolo indifeso ’  come la aveva definito Hermione una volta…i suoi occhi verdi erano irresistibili…

 

…ma soprattutto era sempre rimasto ‘famoso’…

 

…e di questo ne soffriva parecchio…

 

 Probabilmente chiunque avrebbe dato qualsiasi cosa per essere conosciuto quanto lo era lui…

 

Ma lui avrebbe dato qualsiasi cosa per essere un ragazzo normale…

 

…vivere con i suoi genitori…

 

…essere circondato da gente che lo vedeva per quello che era e che gli voleva bene per questo…

 

…e non essere predestinato a fare grandi cose rischiando continuamente la pelle…

 

A volte era davvero stufo della sua vita…l’unica cosa che lo risollevava era la sua amicizia con Ron, Ginny ed Hermione…un’amicizia sincera…con dei sentimenti sinceri…

 

Ma ora tutto il mondo di Harry sembrava crollare…la sua amicizia sincera che faceva da base al suo mondo si sarebbe disgregata da un momento all’altro.

 

Perché?

 

Ginny lo avrebbe odiato perché lui le avrebbe spezzato il cuore e infranto tutti i suoi sogni…tanto per cominciare…

 

E per quanto riguardava Ron e Hermione, aveva la netta sensazione che non sarebbe venuto fuori niente di buono da tutta quella storia…

 

 

 

-Ci hai messo un sacco!Ho pensato che mi avessi mollata qui e te ne fossi andato con un’altra- gli disse Gin non appena Harry tornò con una Burrobirra per lei e un bicchiere di Whisky incendiario  per lui…

 

…gli serviva qualcosa di forte per riuscire a superare la serata.

 

-Scusa…ma…c’era molta confusione- rispose lui in tono non molto convincente e si mise a scrutare la Sala…

 

…sembrava turbato…

 

Ginny si perse nei suoi pensieri…e senza accorgersene rimase imbambolata a fissarlo…

 

Solo quando sentì lo sguardo smeraldino di lui su di sé, se ne accorse, e questo la fece arrossire, così propose a Harry di fare una passeggiata nel parco, per non pensare alla brutta figura.

 

Ron e Hermione, che si erano appena seduti al loro stesso tavolo, considerarono l’idea di Ginny buona e si unirono a loro…con grande gioia di Harry.

 

Quei due passeggiavano accanto a loro abbracciati stretti stretti…

 

…talmente stretti che Harry pensò che si fossero legati con lo scotch magico.

 

Non avrebbe resistito ancora a lungo…

 

…moriva dalla voglia di strappare la delicata Hermione dalle possenti braccia di quel capellone tutto muscoli e niente cervello di Ron…

 

Per fortuna Ginny lo fece riscuotere dai suoi pensieri rabbrividendo rumorosamente, così che Harry si tolse la giacca e gliela poggiò sulle spalle.

 

Si sentiva davvero galante,ma non era uno sforzo, anzi…gli veniva spontaneo!

 

Non stava passando una brutta serata…però adesso si sentiva molto a disagio perché stava mentendo ad una sua amica e il momento della verità si stava avvicinando.

 

 

Il parco era davvero una meraviglia quella sera…

 

…erano stati creati un sacco di vialetti tortuosi, larghi al massimo per due persone, e fiancheggiati da cespugli di rose bianche, che diffondevano il loro dolce profumo nella fresca aria della notte…

 

…e poi in ogni aiuola era stata creata una statua di ghiaccio…ce n’erano di tutte le forme…alcune anche un po’ bizzarre come quella di una bellissima ninfa dei boschi seguita da un gigantesco unicorno che dava tutta l’aria di volerle pungere il fondoschiena.

 

Ad un certo punto Gin decise che era giunto il momento di fare una chiacchierata col suo fratellone, così chiese ad Hermione se aveva qualcosa in contrario a che lei le rubasse il cavaliere per un po’.

 

Hermione non vide alcun motivo per negarglielo, e così lei e Harry si avviarono verso un sentiero e  Ron e Ginny andarono nel verso opposto.

 

E così Hermione e Harry rimasero soli.

 

Finalmente soli, pensò Harry…

 

Era dall’inizio del Ballo che aspettava un momento simile…e ora era arrivato!

 

Sarebbe stato uno stupido a lasciarselo sfuggire.

 

-Forse te l’avranno già detto questa sera, ma sei davvero bellissima- le disse con tono disinvolto.

 

Non sapeva come affrontare l’argomento…per lui era la prima volta che dichiarava i suoi sentimenti ad una ragazza.

 

-Si, me l’ hanno già detto, ma sentirlo da te ha un valore speciale!-gli rispose lei sorridendo.

 

Harry le sembrava strano già da un paio di giorni…ma adesso lo era molto più di prima…e il peggio era che lei non riusciva a capirne il motivo.

 

Lui per lei era come un libro aperto, come Ron del resto…le bastava guardarli negli occhi per capire quali erano i loro problemi…

 

…ma ora si sentiva spiazzata perché in quegli occhi si era creata come una barriera che non le permetteva di arrivare a leggergli l’anima.

 

-Ecco…ti andrebbe di fare due passi?-

 

 Lei annuì e detto questo si avviarono silenziosamente lungo un vialetto che portava alla statua di una incantevole sirena.

 

Quando furono seduti sotto la statua, con i riflessi del ghiaccio che creavano dei giochi di luce sulla loro pelle, si guardarono negli occhi…

 

…era un’atmosfera magica nel vero senso della parola, perché in quel momento un gruppo di fatine girava loro intorno, spruzzando scintille di tutti i colori.

 

Hermione, pensò Harry, aveva lo sguardo curioso e una straordinaria capacità di leggerti dentro…

 

Era sicuro che avesse capito che doveva dirle qualcosa, ma stavolta non si sarebbe mai immaginata ciò che sarebbe successo dopo.

 

Erano occhi negli occhi, dalla profondità del verde smeraldo degli occhi di Harry a quella  ambrata degli occhi di Hermione, e poi…

 

lui la baciò…

 

Hermione era senza parole, si alzò di scatto e gli rivolse uno sguardo che pretendeva una spiegazione.

 

-Vedi…Herm, io ti voglio bene, e tengo davvero molto a te…-esordì lui, mettendosi a passeggiare nervosamente davanti a lei.

 

- Anch’io ti voglio molto bene Harry…-

 

-…si, questo lo so o almeno credo, ma io non ti voglio bene solo come amico…si…insomma…tu mi piaci molto, ecco- concluse lui,molto confuso.

 

Dietro di lui sentì il fruscio di un cespuglio smosso, ma non se ne preoccupò.

 

Attendeva una risposta…risposta  che però non venne mai.

 

In quel momento infatti Ron spuntò da un vialetto alla loro sinistra.

 

Era tranquillo…forse non aveva sentito nulla, e non si sarebbe mai immaginato che il suo migliore amico lo avesse pugnalato alle spalle.

 

Inoltre Harry notò che era solo.

 

-Hei, l’avete vista quella statua là dietro? Ha davvero una forma strana…-disse Ron pensieroso.

 

I due fecero segno di no con la testa.

 

- Dov’è andata Ginny?- gli chiese Harry, con il tono più naturale che gli riusciva.

 

- Boh!Sarà andata ad incipriarsi il naso o altre cose da donne…- rispose Ron in tono poco interessato, così Harry disse che andava a cercarla e levò il disturbo.

 

Tornando verso il castello, Harry pensò le avrebbe parlato l’indomani.

 

Probabilmente Ginny sarebbe stata l’unica di loro ad essere felice alla fine di quella serata.

 

Ma non sapeva quanto si stesse sbagliando.

 

 

 

                                   ******

 

 

Rivolgiamo i nostri ringraziamenti per le recensioni a:

Virckisss^_^ :per adesso non possiamo garantirti niente riguardo ai dialoghi perché i pensieri ci servono per inquadrare bene la situazione, ma in seguito cercheremo di inserire maggior dialogo.

Catlady:ti abbiamo già ringraziato nel chap precedente per la dritta! Speriamo anche noi di riuscire ad andare avanti con lo stesso stile del prologo.

Ludojane:grazie mille per i complimenti!Siamo contente che l’inizio sia piaciuto, anche se ancora non si è delineata esattamente la storia.

                                                                                          1 Kiss

                                                                                    Hermia e Izumi

 

                                                                                                                              

  
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