Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: dublino    18/11/2009    6 recensioni
Questa è la mia prima Draco/Hermione. La trama mi è venuta in mente da un po' di tempo ed ora ho deciso di scriverla! Spero che vi piaccia e che commenterete!
"Non poteva crederci, era impossibile, lei Hermione Jeane Granger discendente dell’antica famiglia Granger avrebbe dovuto sposare Malfoy.
Continuava a ripeterselo come se facendolo avesse potuto accettarlo.
Tutti quegli anni non avevano fatto altro che odiarsi e ora avrebbero dovuto mettere tutto da parte e accettarsi reciprocamente. Tutto era cominciato una limpida giornata di 17 anni fa."
- POSTATO L'EPILOGO -
Genere: Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Famiglia Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Convocazioni e incontri

 

 

 

 

 


La convocazione era stata fatta, la decisione era stata presa. I Mafoy erano stati svegliati tre notti dopo dallo stesso sibillino fruscio tramutatosi poi in assordante rumore. L'incontro era stato stabilito per il giorno successivo. Emily cullava la sua bambina, pensando che quella creatura così dolce era predestinata, il suo destino era già scritto. Erano questi i pensieri dalla notte in cui aveva saputo. Il dolore che provava per il sacrificio di sua figlia era accompagnato da un vago senso di colpa e dal desiderio impossibile di espiare.

"Siamo pronti" la voce di Joseph riscosse Emily dai suoi pensieri e dopo averle dato un bacio posò la bimba fra le braccia di Barnaby.

Era stato deciso che Frances e Barnaby sarebbero rimasti a casa con la piccola mentre Eugine, Mary, Joseph ed Emily sarebbero andati dai Malfoy.

"Certo sono pronta" disse Emily con fierezza, Barnaby si avvicinò e l'abbracciò "Andrà per il meglio sta calma" le sussurrò in un orecchio.
Emily si limitò ad annuire e abbracciò Frances. Dieci minuti dopo si smaterializzarono davanti Malfoy manor. I Malfoy avevano chiesto pacificamente che il colloquio si svolgesse a casa loro e i Granger avevano accettato. Eugene Granger bussò al campanello. Ad aprire venne un elfo domestico vestito con degli stracci laceri e sporchi, gli occhioni enormi fissarono con reverenza Eugene e tutti i Granger per un attimo e poi disse:

" Prego signori, i miei padroni il signor Abraxas Malfoy e il signor Lucius con sua moglie Narcissa Black in Malfoy vi attendono nel salone d'inverno, prego seguitemi"

" Grazie, il tuo nome?" chiese cortese Eugene

" Lei ha chiesto mio nome" disse sgranando ancora di più gli occhietti piagnucolosi.

" Allora?" chiese cortese Mary Rose

"Iiiii io il mio nome è Dobby, signore"

" Bene Dobby, grazie.Conducici pure dai tuoi padroni"

L'elfo cominciò a fare inchini per poi camminare spedito

"Lei mi ha ringraziato signore io non so cosa dire"

"Dobby! Quante volte ti devo dire di non infastidire gli ospiti" la voce strascicata di Lucius Malfoy li aveva raggiunti.

"Scusate padrone non accadrà più padrone, scusate, vado a frustarmi subito padrone"

"Oh no per l'amor del cielo" esclamò Mary
"Dobby non punirti o più tardi sarò io a punirti come si deve" disse Lucius Malfoy al colmo della cortesia nei confronti della signora Granger.

E con un cenno brusco del capo l'elfo fù congedato.

"Bene signori, spero ricordiate mio padre Abraxas Malfoy e mia moglie Narcissa Black in Malfoy"

"Certo Malfoy io e vostro padre ci conosciamo da tanto"

"Indubbiamente " sibilò l'anziano Malfoy

"Voi ricorderete mia moglie Mary Rose De Blair in Granger e i miei figli maggiori Joseph ed Emily"

" Di sicuro, come potrei farvi un tale torto" rispose beffardo Malfoy facendo un lieve inchino ad enrambe le signore e a Joseph.

"Vogliamo accomodarci? prego sedete" Lucius Malfoy accompagnò le dame ai loro posti ostentando fredda galanteria.

"Allora smettiamola con i convenevoli... Sappiamo tutti perchè siamo quì ed è meglio parlarne subito" Disse Emily guardando Lucius Malfoy dritto negli occhi.
"Oh certo sono completamente d'accordo con lei, rispetto coloro che sanno essere schietti".

Emily ignorò volutamente il complimento di Malfoy e continuò " Sapevate del contratto e della maledizione?"

" Ottima domanda Miss Granger"
" Non eluda le mie domande signor Malfoy"
"Non era questo il mio scopo, comunque no non lo sapevo"

"Si parla del futuro dei nostri figli signori Malfoy" disse Emily rivolgendo un'occhiata eloquente prima a Lucius e poi a Narcissa.

"Lo so ma la colpa non ricade sulle nostre mani, bensì su quelle dei nostri avi"

"E lei ne parla con così tanta leggerezza d'animo, non mi sembra proprio il caso di sottovalutare niente, le ripeto che si parla dei nostri figli"

" Lo so benissimo non creda che mi faccia piacere imparentarmi con la vostra famiglia ma non posso prendermela con voi direttamente. Denoterebbe una mentalità alquanto... come dire... Provinciale"

" Forse bisognerebbe prendersela con il vostro antenato Brutus e sappia signor Malfoy che il sentimento è ricambiato"

" Si certo non ne avevo alcun dubbio. Voglio informare tutti voi che noi non abbiamo intenzione di infrangere il contratto perciò i nostri figli dovranno sposarsi assolutamente. Però ad una condizione. Non vogliamo che sappiano nulla prima del matrimonio. Riteniamo che sia auspicabileche la loro vita facca il proprio corso fino alla fine degli studi ad Hoghwarts"

" Cosa! ma non andrà bene.Condizionati dal loro nome non faranno che odiarsi. Dobbiamo assicuraci che crescano insieme e di comune accordo, che imparino a volersi bene" Disse Eugen Granger trafelato e scontento.

" No non se ne parla, mio figlio vivrà libero fino a che gli sarà possibile".

" Malfoy lei non capisce e per il loro bene, li condanneremo ad un matrimonio infelice. Dobbiamo, abbiamo il dovere di impedire che si odino"
Aggiunse poi Joseph Granger arrabbiato
"Su mio caro Granger, so che riuscirà a capire le nostre più che giuste motivazioni"

" No non ci speri Malfoy, non posso comprendere motivazioni guidate dall'egoismo."
" E' così prendere o lasciare miei cari Granger"

" Questo è uno sporco ricatto e capisco perchè ha deciso così "disse severa Emily

" Mi illumini" rispose quasi divertito Malfoy
" Lei vuole che l'odio fra le nostre famiglie perduriil più possibile, lei non vuole cambiare le cose. A discapito della vita dei nostri figli".

" Commovente diagnosi medimaga Granger" disse Malfoy mimando un finto applauso.

" Bene allora andiamo via, non c'è bisogno di trattenersi oltre"
Disse Eugene Granger alzandosi con fare solenne

" Allora siamo daccordo, bene, firmiamo il contratto, avete portato la vostra copia presumo."

" Si certo, Malfoy"

I Granger e i Malfoy firmarono... avevano raggiunto un'accordo.


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Piccolo spazio per me:


Ehi! Sono appena tornata dal cinema... Ho visto New Moon!

Ringrazio tutte le persone che seguono la mia fan-fiction. E anche chi ha recensito la mia One Shot " I nostri motivi".

 

 

atena11: Grazie sono contenta di avere saputo rendere l'atmosfera. Spero che il seguito ti piaccia fammi sapere.

 

fandracofiction: Ehi Pans grazie. Fammi sapere sono curiosa... bacioni Dublino


Alih: Grazie tante!Spero che questo capitolo sia di tuo gradimento... Aspetto il commento!Baci.


   
 
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: dublino