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Autore: xxx3    19/11/2009    2 recensioni
31 ottobre 1981:Voldemort nel tentativo di uccidere un neonato perde il proprio corpo.Il ministro per proteggere il bambino dai mangiamorte mette in giro la voce del suo decesso e lo affida a 3 dei suoi migliori auror da cui viene cresciuto.La mia storia inizia 15 anni dopo...
Genere: Azione, Guerra, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Silente, Draco Malfoy, Harry Potter, Voldemort
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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                         CAPITOLO 9: IL RITORNO DELL'OSCURO SIGNORE




"Avada Kedavra" La fredda voce dell'uomo rimbombò per tutta la grotta;


Uno lampo di luce verde partì dalla punta della bacchetta di Dag e colpì Sam dritto al cuore;Harry rimase immobile,incapace anche solo di pensare mentre il corpo di Sam si staccava da terra.Fù come se il tempo si fosse rallentato:per un attimo l'uomo parve restare sospeso nell'aria e poi cadde lentamente all'indietro sul freddo pavimento di pietra.


Harry si sentì cadere sulle ginocchia mentre calde lacrime cominciavano a uscire incontrollate dai suoi occhi verdi;per qualche lungissimo secondo nella grotta regnò un silenzio "assordante" finchè il ragazzo con la cicatrice non lo ruppe con un grido disperato:


"PERCHE?!? PERCHE' DAG?" Urlò Harry in lacrime incapace di razionalizzare ciò che i suoi occhi avevano visto.


Dag non rispose ma si avvicinò al corpo senza vita dell'uomo di colore e raccolse la stecca che egli stringeva ancora in mano;dopodichè si voltò verso Harry e alzò la propria bacchetta.


"PARLA!!!DI' QUALCOSA DAG!!!PERCHE L' HAI FATTO,
  DIMMELO!!!" implorò Harry.


"Harry,Harry,Harry perchè fai sempre domande a cui hai gia dato risposta?
  Lo sai benissimo perchè l'ho fatto" Rispose Dag con un ghigno.


"NON E' VERO!!!" gli urlò contro Harry.La sua voce tremava cosi come il resto del suo corpo.


"No ragazzo!Sei tu che ti ostini a negare ciò che ormai è evidente!Comunque se vuoi sentirtelo dire...te lo dirò:Io sono un Mangiamorte!!!"  Disse l'uomo con un sorriso maligno mentre alzava la manica della divisa da Auror e mostrava l'orrendo marchio sul suo braccio destro.


Harry fuori di se dalla rabbia si scagliò come una furia contro l'uomo;Dag senza scomporsi minimamente evitò il giovane auror e con uno sgambetto lo fece cadere a terra prima di sferrargli un violento calcio sul volto:Harry sentì il setto nasale rompersi in un sonoro "crac" mentre il dolore intenso cominciava ad annebiargli la vista.Harry tentò di rialzarsi ma prima che ci riuscisse Dag,con uno sguardo freddo stampato sul volto,puntò la bacchetta contro di lui:


"Pietrificus Totalus"
mormorò.Lo zampillo di luce partì dalla punta della bacchetta e colpì il giovane auror in pieno petto facendolo crollare immobile sul pavimento di pietra,incapace di muoversi o emettere un qualsiasi suono ; il mangiamorte lo afferrò per i capelli  e iniziò a trascinarlo lungo la grotta umida.




Dopo un tempo indefinibile ,che al moro parve un'eternita, il mangiamorte finalmente si fermò ;Dag si allontanò da Harry e camminò verso un angolo non illuminato della grotta :per qualche istante Dag scomparve dalla vista di Harry ma poi riemerse dall'oscurità tenendo in braccio qualcosa che a Harry sembrò un neonato ricoperto da stracci:in quell'istante una terribile fitta alla cicatrice gli fece quasi perdere i sensi.


"Muoviti Duglass,procedi!"
sibilò l'essere che Dug teneva in braccio


Dag mosse lentamente la bacchetta e sul pavimento apparve un disegno che Harry riconobbe come un cerchio alchemico.Il mangiamorte
appoggiò con cautela l'essere al centro del cerchio, mosse nuovamente la bacchetta e il disegno sul pavimento prese fuoco : Harry osservava le fiamme rosse con terrore mentre Dug gli si avvicinava a grandi passi.Quando gli fù sopra il mangiamorte si accovacciò,  estrasse un lungo pugnale d'argento ,gli afferrò braccio e gli alzò la manica scoprendogli l'avanbraccio;Harry sentì la fredda punta del pugnale penetrare nel suo braccio: da sotto il mantello Dag estrasse una piccola coppa di pietra e raccolse una certa quantità del sangue che sgorgava dal braccio ferito del giovane auror.
Duglass si rimise in piedi,si avvicinò alle fiamme e vi lanciò dentro la piccola coppa contenente il sangue del ragazzo; le fiamme cambiarono immediatamente colore e da rosso rubino divvennero verde smeraldo.L'uomo puntò la bacchetta contro le fiamme verdi e iniziò a formulare un lungo incantesimo che alle orecchie di Harry parve incomprensibile;fu come un esplosione:una scossa di terremoto si propagò per tutta la grotta mentre le fiamme assumevano le sembianze di un enorme serpente che dopo poco svanì in un lampo di luce così intenso che sia Harry che Dag dovettero chiudere gli occhi per non rimanere accecati.Quando infine Harry riaprì gli occhi il suo cuore perse un battito;al centro del cerchio alchemico vi era un uomo alto e magro,vestito con una lunga veste nera;Harry fissò il suo volto : era bianco più di un teschio, con grandi, lividi occhi rossi e aveva il naso piatto come quello di un serpente...era il volto di Lord Voldemort


"McGowan...dov'è Raptor??"  disse con voce fredda mentre si avvicinava a Harry camminando lentamente;


"E' morto mio signore...è stato ucciso dall'auror Goldembull" rispose dag inchinandosi e iniziando a baciare le vesti al proprio padrone


"Peccato...era un buon Mangiamorte"  disse Voldemort senza degnarlo di uno sguardo;in quel momento aveva occhi solo per il ragazzo disteso sul pavimento;estrasse la bacchetta e gliela puntò contro.


"Crucio"
  sibilò Voldemort.Harry provò un dolore insopportabile in tutto il corpo:gli sembrò di essere infilzato da dei coltelli   incandescenti e la sua testa gli sembò sul punto di esplodere;il dolore era così intenso da fargli desiderare la morte......


Dopo qualche lunghissimo secondo, il dolore passò.Voldemort lo guardò con uno sguardo interrogativo e poi scoppiò a ridere in modo selvaggio


"Finite Incantatem"
Voldemor con un leggero movimento della bacchetta sciolse l'incantesimo che immomibilizzava il ragazzo.


Harry sentì di aver ripreso il controllo del proprio corpo e con una rapida capriola all'indietro si allontanò da Voldemort;


"Harry..Potter!Sono anni che branavo questo momento... "  Inizò Voldemort con un ghigno  "Quattordici anni sono passati,da quando ancora in fasce mi privasti del corpo e di tutti i miei poteri!" lo sguardo di Voldemort era carico d'odio  "Sai perchè sei sopravvissuto quella notte, Potter? No?!?bene allora te lo diro!Sopravivesti grazie a quella mezzobabbana di tua madre!!!Io tentai di ucciderti ma quella stupida morì nel tentativo di salvarti e senza volerlo ti fornì una protezione che, lo ammetto, non avevo previsto...è magia antica,avrei dovuto ricordarmela....fui uno sciocco a non pensarci,lo devo ammettere.Comunque sia dopo la morte di tua madre,scagliai la mia maledizione contro di te ma essa invece di ucciderti mi rimbalzò addosso strappandomi dal mio corpo"  Voldemort si morse un labbro sottile ricordando quello che era successo  "Ma questo è il passato ....oramai non è più importante!Finalmente,questa notte ho riavuto ciò che mi era stato tolto e adesso potrò ucciderti senza che nessuno possa ostacolarmi"
Harry era terrorizzato ma si fece forza e parlò:


"Perchè avevi bisogno del mio sangue?" chiese con voce tremante


"
Perchè era l'unico modo che avevo per tornare a riavere il mio corpo,Potter!!!Per riavere i miei poteri il tuo sangue era fondamentale!!!Non a caso il ministero decise di proteggerti facendoti passare per morto;peccato che sono stati così sfortunati da affidarti alle mani di uno dei miei mangiamorte più fedeli!!!"  Rispose Voldemort glaciale


"QUINDI E' PER QUESTO CHE NON HAI MAI TENTATO DI UCCIDERMI IN TUTTI QUESTI ANNI?"  gridò Harry,questa volta rivolgendosi a Dag   "MI HAI LASCIATO VIVERE SOLO PERCHE'  TU SAPEVI  CHE IL TUO PADRONE AVEVA BISOGNO DI ME PER RINASCERE?"


"si" si limitò a rispondere il mangiamorte ancora inginocchiato sul pavimento di pietra.


Harry ora era furibondo e il terrore aveva lasciato il posto a una rabbia mai provata prima


"Harry caro....la vita a volte è cosi crudele,non trovi?"disse dolcemente Voldemort


"FOTTITI" gli urlò contro Harry


"Oh ma come siamo volgari,Harry Potter!Devi avere più rispetto per le persone più grandi di te...CRUCIO!"


Le urla di dolore risuonarono nella grotta mentre il ragazzo si contorceva in preda a violenti spasmi;poi,come era già successo in precedenza,il dolore cessò improvvisamente e Harry crollò molle sul pavimento.


"Duglass consegna la tua bacchetta a Potter"  ordinò Voldemort al mangiamorte.Quest'ultimo fù sorpreso dalla richiesta del proprio padrone ma dopo un secondo di esitazione estrasse la propria bacchetta e la lanciò verso Harry.Il ragazzo con la cicatrice la prese al volo senza fiatare e si mise in piedi a fatica,sulle gambe doloranti.


"Quindi non sei così codardo da uccidere un ragazzo disarmato,vero Voldemort?"  gli chiese Harry con rabbia mentre stringeva fra le mani la bacchetta del suo ex-amico.Voldemort non rispose.


"Expedicto"
gridò Harry,che diede inizio al duello.


Un lampo di luce gialla sgorgò dalla bacchetta di Harry e si diresse verso Voldemort che,con un rapido movimento della propria stecca eresse uno scudo e assorbì l'incantesimo.Il signore oscuro con uno sguardo carico d'odio scagliò nuovamente la maledizione Cruciatus  ma questa volta Harry riuscì a difendersi da essa:con un balzo si tuffò di lato evitando lo zampillo rosso e ancora prima di toccare terra scagliò uno schiantesimo contro Voldemort che riuscì a deviarlo solo all'ultimo secondo.Lo scambio di colpi andò avanti per qualche minuto poi all'improvviso Voldemort scoppiò in un risata folle:


"non male ,Potter,non male....ma finchè non sarai capace di chiudere la mente io sarò sempre in grado di prevedere ogni tua singola mossa...SECTUSEMPRA!!!"


Harry,preso alla sprovvista, venne colpito dalla maledizione di Voldemort e cadde a terra;Il ragazzo sentì un dolore acuto e si accorse che l'incantesimo di Voldemort gli aveva aperto un profondo taglio al basso ventre .Harry si rialzò a fatica ,tamponando con la mano sinistra la ferita dalla quale il sangue sgorgava copioso, ma ricadde nuovamente a terra colpito al collo da un altra maledizione scagliata dall'Oscuro Signore.Harry riverso sul pavimento in un lago di sangue capì che il suo avversario  si stava preparando a dargli il colpo di grazia.Sapendo di stare per morire,un odio mai provato invase la sua mente....


"AVADA KEDAVRA!"
gridò Voldemort


Successe qualcosa d'imprevedibile:Harry accecato dalla rabbia alzò senza riflettere la bacchetta;un lampo di luce dorata di una potenza inaudida  fuoriuscì dalla punta di essa e si incrontrò a mezz'aria con il lampo verde della maledizione di Voldemort causando una violenta esplosione;l'incredibile onda d'urto che ne scaturì fece tremare la grotta e scaraventò in aria tutti e tre gli uomini presenti:Harry atterrò rovinosamente al suolo dopo un volo di quasi dieci metri e ,sopraffato dalla stanchezza e dal dolore, perse i sensi.....

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