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Autore: HarmonyAuror    19/11/2009    2 recensioni
Una terribile minaccia incombe su Hogwarts. Qualcuno trama nell'oscurità. Il suo obbiettivo? Conquistare il cuore di Harry Potter e uccidere Hermione. Riusciranno a sconfiggere il mostruoso essere che è all'origine del male? E se questo essere fosse...Ginny la Piattola Weasley? Tra professori pazzi, autori sclerati, un eroe completamente rincoglionito, ce la faranno gli unici personaggi moralmente stabili della ficcy a portare a termine la missione che Silente ha loro affidato, e sconfiggere definitivamente la Piattola? A tutto questo aggiungiamo che non siamo noi a scrivere la storia, noi ci limitiamo ad annotarci quello che i personaggi fanno!
Genere: Commedia, Demenziale, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco, Malfoy, George, e, Fred, Weasley, Luna, Lovegood | Coppie: Harry/Hermione
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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Prima di tutto ci scusiamo per questo folle ritartdo dovuto ai nostri impegni scolastici e promettiamo solennemente che non accadrà mai più.
Detto questo salve a tutti!! Vi auguriamo una piacevole e divertente lettura!!!





Nei sotterranei di Hogwarts, in una stanza buia, puzzolente, macabra, ammuffita ed orribile, insomma, una stanza che le assomigliava molto, era rintanata la Piattola.
Da quella stanza proveniva un canto di morte, uno diverso dal solito.
(Sopra le note di Kiss me Licia)
“Kiss me, kiss me Harry.
Muori, muori Hermione.
Questo nostro amore…
…nascere potrà!”
Non cercate di immaginarvi la piattola che canta perché vi sanguinano le orecchie per le ferite psicologiche.
Il suo piano era stato concluso. Finalmente una data aveva preso forma nella sua mente.
La data in cui sarebbe tornata per scassare ai nostri poveri eroi!
Il 31 ottobre. Così nessuno avrebbe potuto riconoscerla, sotto la maschera. (E poi così ci spaventiamo di meno! NdFra)
Una risata tetra e spaventosa riempì i sotterranei.
No, non era Ginny, era Piton! Che, anche lui sotto la doccia, cantava.
“Il triangolo no!
Non l’avevo considerato!
Con Minerva ed Albus…
Ma si dai, ci divertiamo!”
(Palesemente Piton canta una canzone di Renato Zero, perché, neanche a dirlo, in realtà è lui!! È troppo uguale!! NdFra&Simo)

Harry si svegliò di soprassalto, con i capelli stranamente meno scompigliati del solito: non era naturale.
Una strana atmosfera regnava nel dormitorio, un'atmosfera satura di morte. Che fosse tornata la piattola? Impossibile, si era smolecolata nel prologo!
Harry si alzò impaurito, aprì il frigo per avere un po' di luce e...
"Che cazzo, un topo morto in frigo?"
Hermione arrivò di corsa. “Che cosa è successo?”
“Hermione, sei nel dormitorio maschile!”
Dean e Seamus urlarono come femminucce. Hermione roteò gli occhi al cielo.
“Harry, ma tu proprio nell’unico dormitorio di Hogwarts dove si spaventano se si trovano una ragazza in camera da letto, dovevi venire?!” chiese, seccata.
“No, se viene una ragazza siamo felici. Il punto è che sei venuta tu…”
(Avete sentito? Dai, vi prego, solo due secondi, poi ve la rendo! NdHermione – Come potremmo dirti di no? NdFra – In fondo li abbiamo sentiti anche noi…NdSimo)
Hermione tirò fuori, non si sa da dove, la sua spranga, magicamente ricomparsa. Dopo aver massacrato diversi minuti Dean e Seamus, l’ultimo dei due si decise a parlare.
“Hermione, noi intendevamo che tu, non essendo una facile, non sei di aiuto come invece potrebbe esserlo, per esempio, la Brown…”
“Oh…” Hermione si bloccò, rendendosi conto che era, quasi, ma un quasi abbondante, un complimento. “E perché non lo hai spiegato subito?”
“Eh, sai…ho una vena masochista…”
Hermione fece la faccia disgustata.
(Questa ve la rendo. Anzi, bruciatela per favore. Che schifo…NdHermione)
Dopo che i due fantastici autori ebbero bruciato la spranga, Harry ed Hermione si decisero a scendere per la colazione.
Arrivati in Sala Comune, si fiondarono e divorarono tutto ciò che era poggiato sui tavoli; una fame bestiale: non era naturale.
Harry, sbrodolone, era rimasto sporco in viso delle vivande fino a poco prima affannosamente mangiate, era visibile un lieve alone color cioccolata sulle sue labbra, che fece pregustare ad Hermione prospettive molto dolci...ma, con un gesto tanto immediato quanto rapido, Harry si pulì le labbra e si complimentò con Hermione della bontà dei cibi di quella mattina.
Avvenne però un episodio curioso: Ron, che dalla fame aveva invertito il suo piatto con quello di Harry, venne portato d'urgenza in infermeria. La patologia riscontrata non era conosciuta da nessun mago di Hogwarts, nemmeno la mandragola seppe fare prodigi.

Harry ed Hermione si avviarono nel cortile dove, affacciati sul ponte d’entrata, osservavano il panorama.
"Guarda che bella giornata, è tutto così perfetto. Sarebbe stato più perfetto, intanto, se Ron non fosse stato male...più che altro perché così non gli avrei dovuto fare da Ron-sitter! Ma poi, che gli sarà mai successo? Avrà mangiato troppo?"
"Sinceramente? Harry, io penso che non sia stato un caso e che, chiunque abbia cercato di avvelenare Ron, in realtà mirasse a te..."
"Miravano a me? E chi mai avrebbe...ho capito...ah no, ma forse...sì, lo so, è stato...no, non lo so...mi serve una presa subito!"
"Harry...respira...vuoi che vada a prenderti Buio, così ti calmi un po'?" (ricordiamo a tutti che Buio è il peluche preferito di Harry...NdFra&Simo)
Harry era sconvolto, ma fortunatamente si riprese subito "Meno male che hanno fatto cilecca! Come hai fatto a capire che sarebbe invece toccata a me?"
"Dai Harry. Riflettici un secondo. Non aveva provato ad ucciderti ancora nessuno!! Mi sembrava scontato che mirassero o a te o a Silente...E siccome la roba era nel tuo piatto...basta fare due più due..." rispose Hermione, con semplicità.
"Ma due più due non fa quattro?"
Hermione respirò a fondo.
(Sentite, secondo me potrebbe fargli bene. Magari un trauma lo riporta sulla Terra!! NdHerm - Ci dispiace, è stata bruciata dopo che l'hai usata per soddisfare le fantasie che un masochista aveva su di te...NdFra&Simo - Nooooooooooooooooooo!! La mia amica spranga!! NdHerm)
Dopo essersi ripresa dallo shock, per cosa nessuno lo sa, Hermione si rivolse di nuovo ad Harry.
"Harry...adesso non ho tempo per ucciderti...dobbiamo capire chi è stato a tentare di farlo prima che ci pensassi io!"
"Non è che sei stata tu davvero?"
Hermione si guardò intorno, cercando qualcosa, un oggetto contundente, acuminato, o anche sferico, se fatto di un materiale resistente, ma non vedendone alcuno cercò di calmarsi e di non ferire Harry.
Però, guardandolo, vide che lui la scrutava, davvero sospettoso che lei avesse tentato di avvelenarlo.
"Brutto bacarospo, io ti..." gli strinse le mani attorno al collo e iniziò a strangolarlo.
"Che sia stato tu-sai-chi?"
"Harry ma non dire..." Hermione si bloccò a metà della frase. "Ehi, un momento...Hai detto una cosa sensata!! Oh mio Dio!! Hai detto una cosa sensata!! Questo non è normale!!! E sai cosa si può concludere da tutte queste anormalità, dagli avvelenamenti, dai topi morti, e dalla tua perduta coglionaggine??" chiese Hermione, ormai a conoscenza della verità.
"Che stavolta metto le dita nella presa rotta del frigo?"
I due mitici autori, osservando la scena, si scambiarono una rapida occhiata. Appena Hermione guardò verso di loro, all'unisono essi annuirono. La spranga riapparve magicamente, nuova di zecca.
Hermione si limitò a mostrarla ad Harry. Lui, preso dalla paura di essere colpito dritto in faccia, si decise a mettere in moto l'unico neurone che aveva e che, ormai, passava tutto il suo tempo su una ruota da criceti nel suo cervello.
"Ho pensato. Ecco, ti sembrerà raro... ma ho pensato. E ho capito che può essere stato solo tu-sai-chi, e nessun altro. Oddio e se fosse, no pietà..."
"No, Harry. Non è tu-sai-chi. Lo sai che lui prima di febbraio o marzo non si fa mai vivo. È la seconda opzione..." rispose Hermione, con le lacrime agli occhi dalla disperazione.
"Non ci avevo mai fatto caso ai mesi, chissà dov'era la testa in quei momenti...ma se davvero è...cosa possiamo fare contro di lei?"
In quel momento si udì una musica, inizialmente lieve ma via via più forte:
"Tinky-winky! Dipsy! Laa-laa! Po! Teletubbies, teletubbies! Fanno ciao!"
Harry era a bocca aperta. Loro erano l'arma inviata dai poteri superiori. Un'arma che si rifiutava categoricamente di usare!!!
Hermione li fissava, stringendo i denti. E giunse alla conclusione.
"Quei due pazzi degli autori li hanno mandati perché li usassimo come arma?!"
(No! Li abbiamo mandati perché tu hai in mano una spranga inutilizzata e a noi ci stanno sui coglioni i Teletubbies!!! NdFra&Simo)
Hermione si illuminò.
"Autori, miei amati autori, vi ringrazio per tutto questo ben di Dio che sto per massacrare!!!"

Nota: Per motivi di rating, non possiamo riportare in questa ficcy il massacro dei Teletubbies, in quanto considerato troppo violento per il rating verde.

Hermione si calmò e tornò vicino ad Harry come se nulla fosse. Harry era traumatizzato dalla scena.
Per questo Simo, il mitico autore, lo obliviò, mentre Fra, la mitica autrice, aiutò Hermione a ripulirsi dal sangue multicolore dei Teletubbies.
Una volta che tutto tornò alla normalità Hermione parlò, trovando la soluzione a tutto.
"C'è un unico modo per liberarci subito di lei. Dobbiamo chiedere a Silente di anticipare il torneo di Poker dal capitolo 143 al capitolo 4. Questo ridurrà la lunghezza della ficcy, ma è un sacrificio che dobbiamo compiere, per liberarci della piattola!!"
“Ma non ti sembra che questo capitolo sia un po’ troppo corto?! Cosa facciamo adesso??” chiese il moro.
“Semplice. Adesso andiamo in giro a parlare con tutti i nostri amici e li convinciamo a sostenerci!”
Così Harry ed Hermione iniziarono a girovagare per tutta Hogwarts.

La prima che incontrarono fu Luna, che era intenta nella sua folle ricerca per i prati di Hogwarts, nel vano tentativo di catturare uno degli schiopodi di Hagrid.
"Luna, finalmente!" gridò Hermione con tutto il fiato che aveva in gola, tanto che Neville, che si trovava lì a pochi metri, si voltò ad osservare la scena. "Come procede la ricerca?"
"Non benissimo. Stavo guardando attentissima quella siepe verdissima, ma non si vede niente. Sono sfigatissima. E voi?"
"Noi nemmeno vediamo nulla" disse Harry prima di venir colpito da uno scappellotto di Hermione.
"Ehm scusa…noi pure non è che siamo più fortunati, il problema è che…" Prese la parola Hermione:
"Il problema è che una minaccia pende su di noi e su tutta l'umanità" era sconvolta.
Luna li osservò. "Capperissimi. Ma siete spaventatissimi! Che cosa è successo? Raccontate, sveltissimi! Voglio aiutarvi tantissimo, perché siete simpaticissimi e vi voglio tanto benissimissimo..."
Non solo Harry ed Hermione erano sconvolti. Ma lo erano anche i due mitici autori. Anzi, erano sconvoltissimi.
Passarono dieci minuti abbondanti, il tempo che gli autori tornassero in loro per tirar fuori nuove battute.
Luna osservava stupita la scena, non capendo cosa ci fosse di tanto strano in ciò che aveva detto…o aveva forse offeso senza accorgersene qualcuno?
La domanda rimase inespressa, poiché Hermione riuscì finalmente ad aprire di nuovo la bocca, spalancata fino ad un attimo prima, ma ciò che ne uscì fu solamente:
"E' tornata".
"Chi?" chiese Harry, che come al solito non aveva capito nulla. Stavolta però lo scappellotto lo ricevette da parte di Luna, per par condicio.
"G..n..y la P..a..t..l.." il terrore le bloccava le lettere in gola, Hermione era agitatissima, sembrava soffrire solo a pronunciare quel nome, neanche fosse Voldemort!
Luna era rimasta perplessa, non aveva mica capito di chi stesse parlando l'amica, anche se un'idea orribile le balenò nella mente.
Harry, in un momento di lucidità, capì il problema di Hermione e, per aiutarla, disse:
"Herm, dai ti aiuto io. ..i..n.. ..i..t..o..a".
Stavolta lo scappellotto glielo diedero gli autori, ma possibile che doveva capitarci un eroe così cretino?
Harry ed Hermione guardarono Luna.
“Ho capitissimo. E sono d’accordissimo. Vi aiuterò a sconfiggere Colei-che-non-deve-essere-ascoltata-cantare. Dicono che il suo canto sia fatale…”
“Anche io vi aiuterò!” decretò Neville con un coraggio che non sembrava suo.
Proprio in quel momento un orrendo canto di morte riempì il parco di Hogwarts.
(Sulle note della sigla dei Pokèmon)
“Voglio andare dove mi va!
E non fermarmi qua…
Contagiare tutti si sa,
io son la Piattola!
Girovagando per la scuola,
ogni virus lancerò
ed ogni Tassorosso io contagerò!!”
La Sprite arrivò di corsa.
“Presto mettetevi questi!” gli lanciò dei paraorecchi rosa, usati contro il canto letale delle mandragole, ma quello era peggio!
Hermione, sprezzante, gli andò incontro.
“Uccidimi, uccidimi pure! Dopo aver udito il tuo canto di morte niente mi spaventa più!”
Ginny rise malvagiamente.
“Bene, se me lo chiedi non posso che accontentarti!” le puntò contro la bacchetta.
“No!” Harry si lanciò in mezzo. “Suvvia, ragazze, ragioniamo, non vale la pena di battersi per me!”
“Questo lo sappiamo benissimo!” Hermione lo spostò di lato.
“Bene, Hermione, ti propongo un sfida. Domani tornerò ad Hogwarts ed io parteciperò al torneo. Ovviamente, siccome noi siamo le protagoniste, arriveremo in finale, e là ci batteremo, finalmente!”
“Affare fatto, anche se, secondo me, i miei due miticissimi autori fantasticissimi, ti butteranno fuori dal torneo al primo round!” rispose la bruna.
“Vedremo! A domani!”
E la Piattola se ne andò, verso i sotterranei, ed un altro canto di morte riempì la scuola.
(Sulle note della sigla di Ufo Baby)
“E poi tu caschi qui in mezzo a noi,
piccolo mago, cretino sei!
Senza una mamma senza un papà:
Harry Potter!
Ridi come noi,
ma che poteri strani hai.
Prendi sempre la scossa e poi,
da Hermione a piangere te ne vai!
Ed io gelosa rimango qua…
…e piattoleggio!”
La sfida era stata lanciata, mancava solamente un giorno allo scontro decisivo. Chi avrebbe conquistato il tanto ambito e misterioso primo premio del torneo?
"Io, io!" si fece avanti Harry...prima di essere fulminato dallo sguardo di Hermione e Luna, le quali non potevano non constatare l'idiotaggine del moro. "Mi state fulminando, che bella la scossa..." furono le sue ultime parole per quel giorno: Hermione aveva minacciato di chiuderlo in una stanza con la Piattola.

Ed Harry, follemente...aveva accettato...





Allora...piaciuto?? Aspettiamo i vostri commenti e promettiamo di farci sentire presto con un nuovo capitolo!! Ciao, alla prossima...HarmonyAuror...
  
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