Scusate l'attesa ma la scuola non lascia un minimo di respiro, ancora un po' e mi toccherà studiare anche di notte.
Ringrazio tantissimo tutti quelli che leggono, recensiscono, mettono fra i preferiti, ecc..Spero che vi piaccia.
Buona lettura. Baciottoli baciottolosi!!

-Non mi hai ancora detto dove andremo a mangiare-
-Infatti, voglio farti una sorpresa-
-Non so mai se fidarmi o no delle tue sorprese- Disse Harry ricordando le altre sorprese di Draco.
-O, tranquillo questa ti piacerà-
-Tra poco dovremmo essere arrivati-
La macchina si fermò Draco scese e velocemente fece il giro della limusine per poi andare ad aprire la porta al
suo ragazzo.
-Uau che gentiluomo che sei- Disse scherzando porgendo la mano a Draco con fare altezzoso e uscendo dalla macchina.
-Oh, ma è stupendo!-
Harry stava fissando il bellissimo albergo che si ritrovava davanti, la costruzione era di marmo lucido di colore
bianco con sfumature che andavano leggermente sul rosa; davanti a lui c'erano delle vetrate che permettevano di guardare
dentro al centro preceduta da due colonne c'era la porta.
Era formata in tutto da tre piani anch'essi a vetrate.
All'interno il cameriere prese le loro giacche.
Draco chiese della sua ordinazione e una cameriera li accompagnò al loro tavolo che era al terzo piano, tornando subito dopo porgendogli i menu.

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Layonel stava seduto un po'  scomposto e evidentemente annoiato al tavolo del ristorante.
Suo padre l'aveva praticamente costretto a portare i suoi amici al ristorante ed ad andare a divertirsi con loro, pensando
di fargli un piacere.
In realtà era tutto il contrario, avrebbe preferito starsene a casa a continuare a rivedere nella sua testa il bellissimo angelo che
aveva incontrato davanti al bar dove normalmente faceva colazione.
Invece si ritrovava in un ristorante che, per quanto fosse bello e costoso, secondo lui non valeva il ragazzo.
Dovette ammettere però che il paesaggio dalle vetrate del terzo piano era davvero bello.
Quando alla fine si stufò anche del panorama si voltò a vedere cosa stavano facendo i suoi amici...stavano mangiando, la gran
parte ingozzandosi, come dieci minuti fà.
Si guardò intorno; vedeva solo omoni panciuti a cena con la moglie o con soci di lavoro, vide anche molti signorotti più o
o meno giovani anch'essi con la fidanzata o occupati col lavoro.
Erano sicuramente grandi imprenditori o proprietari di qualche azienda; lì ci venivano solo la gente con un certo conto
in banca.
Stava per tornare a guardare fuori dalla finestra quando intravide un paio di occhi verdi con dei capelli neri.
Si voltò e quello che vide lo sbalordì.
L'angelo dagli occhi smeraldo era lì, che rideva, nel suo stesso ristorante sullo stesso piano.
Dopo qualche secondo di smarrimento per accettare il fatto notò una cosa che lo impietrì.
Non era solo, era al tavolo con un altro ragazzo e rideva a qualcosa che lui gli stava dicendo.
Cercò di osservare meglio l'altro ragazzo, era voltato di spalle perciò non gli poteva vedere il voltò, da dietro vedeva solo i
capelli, biondissimi e il fisico aitante.
Era certo che fosse di una bellezza sconvolgente perciò era combattuto, da una parte voleva vederlo in faccia dall'altra
parte voleva rimanere nell'ignoranza.
Ovviamente non sapeva chi fosse, poteva darsi che fosse un suo amico, un suo compagno di scuola o opzione
meno probabile suo fratello ma non si assomigliavano per niente, anche se c'è la possibilità che fosse stato adottato.
Mentre la sua mente era in un vortice di pensieri i suoi amici lo chiamarono, dicendo di avere finito, risvegliandolo
da i suoi pensieri.
Si alzò un po' spaesato e con la coda dell'occhio vide che anche i due si stavano alzando.
Si affrettò a scendere e andò a pagare ad una delle due casse facendosi coprire da i suoi amici che lo avevano seguito.
Nello stesso momento scesero due e il biondino pagò sotto il broncio del moro.
Layonel vide i suoi timori realizzati: il biondo aveva un viso fine, aristocratico, con due bellissimi occhi argentati e una
bocca fine.
Il ragazzo dopo aver pagato si diresse insieme al moro verso il cameriere e chiese le loro giacche.
Dopo averlo aiutato ad infilarsi la giacca fece una mezza giravolta dandogli un bacio sulle labbra che finì dopo una
manciata di secondi.
Il bacio fece nascere sulle labbra del moretto un dolce sorriso che sembrava aver la capacità di illuminare lo spazio
circostante.
Uscirono.
Layonel riemerse da suo torpore, riscuotendosi.
Si diresse verso l'uscita con i suoi amici e andò a prendere la sua macchina.

JessyInPink: sono contenta che draco ti sia piaciuto...in questo cap come lo trovi?..Ovvio che Duddley non ha speranza
con nessuno dei due comunque, sì lo sò ho sofferto tantissimo a scrivere quel pezzo..sigh, sigh...
Spero che il cap ti sia piaciuto e perdonami per il ritardo ma sul serio la scuola mi sta togliendo l'energia vitale.
Baciottoli baciottolosi!!

EdelSky: sono felice di aver reso draco come ti piace a te. Dimmi il tuo parere su questo cap. Baciottoli baciottolosi!!

Shin_86: Sì, hai ragione, un giorno dobbiamo fare un meeting tutte quante per andare a torturarli, ci organizzeremo
(e ci porteremo dietro Draco più che contento)..buahahaha....scusa attaco di "voglia di far soffrire i Dursley perchè
la morte è troppo bella".
Spero che il cap ti piaccia. Baciottoli baciottolosi!!

Lady cat: Spero che ti piaccia anche questo cap. La limousine non poteva mancare, no?
Recensisci presto. Baciottoli baciottolosi!!