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Autore: Nisi    17/06/2005    9 recensioni
Katie Bell è disperata: Oliver Baston si è sposato... Chi la consolerà?
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Percy Weasley
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Una Katie nervosissima ed agitata bussò alla porta.

“Vai via, mamma!”

Katie spalancò la porta. “non sono tua mamma”

“Cosa vuoi TU?”

Sentendo l’astio nella voce di Percy, Katie trasalì:”Io… io volevo solo dire che mi dispiace… ed ora me ne vado”

“Che cosa?”

Katie si girò verso di lui.”Ti chiedo scusa. Tu sei nervoso e non posso fare a meno di pensare che sia tutta colpa mia”.

Percy rimase a bocca aperta. Stava scherzando, non poteva dire sul serio:”In che senso è colpa tua?”

Katie arrossì e scrollò le spalle.

“Non è colpa tua se sono entrato nel bagno mentre tu ti stavi spogliando” Le orecchie di Percy si erano fatte di porpora solamente a menzionare quello che era successo quella mattina. La sua mente si era improvvisamente riempita di reggiseni di pizzo e mutandine di cotone.

“Se solo non fossi stata così stupida…”

Percy la fissò: ma come faceva a mettersi in testa certe cose, quella ragazza?

Non che gli interessasse.

Per niente.

Le ragazze erano erano una distrazione ed alla fine, ti mollavano quando avevano ottenuto quello che volevano.

Ciò non toglieva che lei lo aveva così turbato ed irritato che quella mattina se l’era presa con chiunque nel raggio di dieci metri. Così il suo capo gli aveva suggerito di prendersi una mini vacanza per rilassarsi e smaltire lo stress.

“Beh… non ti disturbo più…”

“Tu non mi disturbi” almeno, non nel modo in cui credi tu…

Katie si girò e gli sorrise.

Percy rimase fulminato sul posto per qualche secondo.

Aveva delle belle labbra, rosate e piene.

Una ciocca di capelli le era sfuggita dalla treccia e le era ricaduta davanti agli occhi castani.Le sopracciglia erano sottili e ben disegnate. Aveva la pelle chiara, acqua e sapone. Ed un mento, come lo definiva sua madre, deciso.

La stava fissando ancora e ciò la stava innervosendo parecchio. Quando la gente la fissava troppo a lungo si sentiva sempre a disagio.

“Percy”

lui sobbalzò.

“Mi sembri un po’ teso”

“Perché lo sono” scattò lui.

Ma dove finvano le sue maniere solitamente impeccabili quando lei era nella stessa stanza assieme a lui? Per favore!

“Siediti” ordinò Katie. Lei non sapeva perché insistesse tanto con lui quando l’unica cosa che lui voleva era che lei se ne andasse.

Percy si sedette sul letto, l’unico posto disponbile. Katie si sedette accanto a lui e lo fece voltare in modo che lui le desse la schiena.

Quando sentì le dita di Katie sul collo, Percy sospirò soddisfatto.

“ho pensato che potessimo finire quello che abbiamo iniziato stamattina. Hai il collo tutto incriccato, lo sapevi?”

la sua risposta fu un gemito e Katie sbattè le ciglia.

Era il suono più virile che avesse mai sentito.

Strano, dato il fatto che non aveva mai pensato a Percy Weasley come uomo. Aveva due anni più di lei, per cui non era il caso di pensare a lui come ad un ragazzo.

“forse è una buona cosa che ti abbiano fatto stare a casa. Puoi rilassarti un po’, al tuo collo farebbe bene.

Percy emise un sospiro mentre si spostava in avanti di un poco.

Katie cominciò a massaggiare le spalle di lui e la parte alta della sua schiena con i polpastrelli.

“Oh, dolce Merlino” bisbigliò Percy.

Katie si limitò a sorridere. Massaggiava la schiena anche a…. nessuno in particolare e sapeva di avere un tocco magico. Percy si spostò ancora più avanti verso il bordo del letto.

Accidenti, era così teso. Niente di strano che poi fosse sempre così rigido. Katie gli si avvicinò un pochino di più in modo da poterlo massaggiare più comodamente.

La sua gamba sfiorò quella di lui e Percy scattò in piedi, come una molla, improvvisamente.

Katie, presa di sorpresa, cacciò un urlò, cadde dal letto ed cadde malamente sul pavimento.

“Mi dispiace moltissimo” disse Percy, shockato.

Si sentiva ancora scombussolato dalla scossa elettrica che gli era salita su per la schiena quando le loro gambe si erano toccate.

No.

Non era possibile.

Non era attratto da nessuna, men che meno da Katie “quidditch” Bell, la ragazza che sarebbe stata innamorata o di Oliver Baston o di una pluffa per il resto della sua esistenza.

E che proprio in quel momento si trovava allungata sul pavimento della sua stanza.

Percy sbattè gli occhi e le tese la mano.

La aiutò a rialzarsi ed i due rimasero a guardarsi l’un l’altra con una strana espressione.

Tutti quegli anni passati nella stessa scuola, senza mai notarsi a vicenda… fino a quel momento.

George e Fred li trovarono ancora in quella posizione e la stessa espressione sul viso.

“Katibell?”

Percy si girò per guardare i fratelli e Katie, tutt’ad un tratto lasciò andare la mano di Percy.

“Volevamo solamente essere sicuri che nessuno avesse ammazzato nessuno, qui” disse Fred ridendo.

Katie lo guardò male:”Lasciatelo stare!”

Percy sbattè ancora gli occhi. Lei lo stava per caso difendendo?

“Ha avuto una giornata pesante e voi state esagerando!”

Percy sbattè le ciglia: sbagliava oppure lei lo aveva appena difeso?

“Ha avuto una giornata pesante e voi siete la goccia che fa traboccare il vaso.

Fred e George avevano il ghigno più satanico possibile dipinto in faccia. Guarda, guarda, guarda: allora con tutti gli uomini che c’erano in giro, Katie aveva preso una sbandata proprio per Percy.

Lo sapevano, comunque, che i gusti di Katie erano di uno schifo assoluto: prima Oliver, poi il signor Sono-stato-Caposcuola-e-voi-no.

Ma per quanto riguardava Percy, erano molto contenti che avesse dimostrato tanto buon gusto prendendosi una cotta per Katie.

Allora, il piano stava ufficialmente cambiando: dovevano assolutamente parlare con Bill e Charlie e sarebbe stata una fatica immane per il fatto che Percy era così rigido, linguacciuto e testardo.

Magari, però, Katie avrebbe potuto cambiare le cose.

* * *

Grazie a tutti, troppo gentili… Vi è piaciuto il capitolo?

Faccio bieca pubblicità: se non avete niente da fare e volete sparavi una ff proprio lunga, leggetevi la mia Harry Potter e la profezia dell’unicorno… mancano solo due capitoli alla fine e se siete a casa e non avete niente da fare, perché no?

Se siete depressi, leggetevi la rivolta delle racchie, sezione originali, commedia. La maggior parte della gente dice che fa sganasciare dalle risate… Però non è che dobbiate essere depressi per leggerla…

Dopo i consigli per gli acquisti… passiamo ad i ringraziamenti:

Ah, spero che coloro i quali hanno finito la scuola abbiano avuto buoni risultati… godetevi le meritate vacanze!

Giugizzu: Percy ha cominciato a piacermi dopo aver letto questa storia… Poi tralasciamo il fatto che quando ho letto l’Ordine della Fenice, è sprofondato miseramente all’inferno… ma comunque… Ma sì, lo so che Percy è con Penelope.. ma qualche idea nuova ogni tanto è carina, no?

Melany: Anche a me Katie sta molto simpatica, e non ha molto spazio… meno male ci ha pensato Echo a rimettere un po’ a posto le cose!!!

Hobbit: Grazie per i complimenti, davvero troppo gentile… .

Sarathemyth: per gli spazi, cerco di tenere la struttura che aveva impostato Echo… ma vedrò cosa posso fare, cercherò di metterci una pezza. Grazie per la dritta, però… i consigli per migliorare sono sempre benvenuti.

Maho: ci sei sempre, grazie! Bill è assolutamente uno spettacolo… lo adoro incondizionatamente… troppo troppo cool!

Valina89: Ah Valì, fossero tutti come te i rompiscatole… andrei a nozze!!!!

Ellie: e che ne pensi di quest’altro?

Kaho_chan: Bah, non credo che Percy sia da buttar via… è solo da sgrezzare un pochino… ma grazie a voi che leggete!

A presto!!!!

Nisi

   
 
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