Titolo: A life.
Titolo del capitolo: Inverno
Personaggi: Lucius Malfoy
Generi: Triste, Introspettivo
Rating: Arancione
Avvertimenti: What if?, Drabble
Introduzione/Presentazione: Varie Drabble (più o meno!) sulla vita di Lucius Malfoy. Alcune parti sono puramente inventate (quindi non conformi alla storia della Rowling), sebbene ispirate dalle tante belle fiction che girano su questo personaggio..
Disclaimer: Nessuno dei personaggi sottocitati mi appartiene, nè tantomeno l'ambientazione etc etc. Mi dispiace, non sapete quanto, ma è così.
I titoli dei capitoli, questo e i successivi, sono stati personalmente rubacchiati al grande Faber. Buona lettura.
Commenti: Non odiatemi: questo e il prossimo capitolo sono pura invenzione, ovviamente. Niente di tutto questo è successo nei libri, ma io ho preferito il contrario, perchè voglio che qualcosa di profondo come il vero rimorso ed il vero dolore lo spingano a cambiare. E perchè nonostante io ami alla follia il personaggio di Lucius (soprattutto dopo aver visto l'interpretazione di Jason Isaacs), voglio che sia difficile per lui. Che le conseguenze dei suoi gesti siano disastrose. Che attraverso il male che viene fatto a lui capisca il male che ha fatto ad altri. Ma ho voluto anche che prima della "redenzione" facesse un passo indietro. Grazie AliH, grazie 979, grazie Mea :) Buona Lettura!

10. Inverno

Il peggior peccato contro i nostri simili non è l'odio, ma l'indifferenza: questa è l'essenza della disumanità.
(George Bernard Shaw)

Un essere che si abitua a tutto. Ecco, credo, la migliore definizione dell’uomo.
(Fëdor Dostoevskij)

Benché la vita umana non abbia prezzo, noi operiamo sempre come se qualcosa sorpassasse in valore la vita umana.
(Antoine de Saint Exupéry)

Eccolo, il mondo che volevi, mio buon Serpeverde.

Il tuo Signore al potere.

Silente morto, Potter morto, l’Ordine della Fenice distrutto.

Non c’è un barlume di speranza in questo mondo.

E tuo figlio.

Sacrificato alla causa.

Carne da macello, niente di più.

E tua moglie morta di dolore.

E tu solo.

In questo mondo pieno di un odio che tu stesso hai alimentato.

E come un automa, ti aggiri, stanando ribelli e riducendoli al silenzio.

E non c’è salvezza, Lucius.

Non c’è salvezza.

A meno che tu non lo voglia davvero.