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Autore: JessL_    24/11/2009    8 recensioni
"Bella è a Volterra. Perché? Lei non lo sa, per anni è stata convinta che il suo vero padre fosse Aro, viene a sapere che invece non era vero. Lei del suo passato non sa nulla. Sa solo che è stata presa in giro per un secolo. I Cullen arrivano al cospetto dei Volturi e forse Bella riuscirà a scoprire la verità. In tutto il casino forse potrebbe nascere qualcosa di dolce, vero, e soprattutto delicato. L'amore. Ma sarà consentito?"
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Eccomi con il nuovo capitolo, ci ho messo un po' ma... dovevo aggiornare le altre ^^
Sono contenta vi piaccia... soprattutto mi rende euforica vedere quanti dubbi e domande vi faccio sorgere hehe...
Ringrazio Tutti... sia quelli che leggono soltanto, sia quelli che commentano ^^ e proprio a loro, vorrei rispondere... almeno a quelle domande a cui posso farlo.
Lisa76: Ciao tesoro, sì esatto. Carlisle e Esme, quando è nata Bella erano a Volterra... il perché? Si scoprirà ^^
Sweet_Apple_Love: Ciao bellissima! Edward effettivamente è difficile inquadrarlo, non hai fatto tu casino... inizialmente è tutto concentrato su Carlisle e Esme, era mia intenzione, sì, bada ai dettagli... come hai detto tu è come un puzzle. Per quanto riguarda Aro, la pensiamo nello stesso modo. Stronzo, machiavellico ma comunque curioso... anche per questo ho creato questa ff... il suo personaggio mi ha sempre incuriosito ^^ ti mando un bacione.
Molti di voi, si sono chiesti come mai Edward e Bella non riescano a leggersi nella mente, si scoprirà...
Buona lettura a tutti, un bacio e un enorme Grazie.
 

Capitolo betato!

Angolo beta, ecco le FF che corregge Nevia:

La Bellissima Fic The Masquerade di Shona;
Tutte quelle di Ale03; (la mitica Aleeee!!)
Tutte quelle di Anthy; (una delle mie autrici preferite xD)
Resisting EdwardUnexpected di _Yaya_; ( da sbav ^^)
Tutte quelle di Vale_Cullen1992; (ve le consiglio ^^ molto originali)
Tutte le fantastiche storie di Sweet_Apple_Love; (ve le consiglio vivamente)
Inquilino di ClaryCullen; (interessante ^^)
Los Angeles di valenessie; (mi piace molto!)
Sogno proibito di Bells1987; (Bella vampira arg!! ^^)
The Real me di Purelove; (da non perdere!)
 
Mie fan fiction in corso su Twilight:
La Forza Dell'Amore - Rating rosso capitoli attuali 28. Aggiornata il 23/11/09
Amore Normalità
- Rating arancione capitoli attuali 29. Aggiornata il 21/11/09
Cantante Uguale Amore - Rating arancione capitoli attuali 17. Aggiornata il 10/11/09
L'Amore Non Ha Limiti - Ratig arancione capitoli 13. CONCLUSA il 30/09/09
Tutto Grazie A Un Pc - Rating arancione capitoli 15. Aggiornata il 11/11/09
Giochi del Destino - Rating arancione capitoli 12. Aggiornata il 31/10/09
~ LIFE OR FATE? ~ - Rating arancione capitoli 11. Aggiornata il 03/11/09
Love's Puzzle
- Rating arancione capitoli 14. Aggiornata il 20/11/09
♥ Crescere - Rating arancione capitoli 6. Aggiornata il 14/11/09
E' solo per una promessa? ♡ - Rating arancione capitoli 6. Aggiornata il 16/11/09
Il peccato, l'amore. - Rating arancione capitolo 1. Aggiornata il 10/11/09
Amore 'proibito' - Rating arancione capitolo 3. Aggiornata il 24/11/09
Non arrendersi - Rating arancione capitolo 2. Aggiornata il 15/11/09
 

Blog: Schizzi&Teaser. Troverete tutti gli spoiler delle mie FF, potete leggere e commentare.

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Capitolo 03 - Amore "proibito" - Anche i particolari sono importanti.

Bella pov.

E' l'alba. Dormo poco ultimamente, ma vedere il cielo che si schiarisce, che cambia... che mostra mille colori per poi dare inizio a un nuovo giorno, lo trovo sempre bello. Mi fa capire che fuori c'è vita. Sono passati cinque giorni dal mio imbarazzante pianto tra le braccia di Aro.

Non so cosa mi sia preso, ma ne avevo bisogno. Ho passato un secolo, credendo che fosse il mio vero padre.

Ha ragione, in fondo non mi ha mai fatto mancare nulla. La vocina, che esce ogni qualvolta che penso positivamente su di lui, non tarda a ricordarmi che può avermi protetta quanto vuole, ma mi ha mentito per un intero secolo... un padre questo non lo farebbe.

Un lieve bussare mi fa sobbalzare. Vado ad aprire, è Alice. Mi sorride, la faccio entrare. Si guarda bene attorno.

Questa vampira mi sta simpatica, non è invadente ed è sempre allegra. Il contrario di Jane.

<< Buongiorno Bella, tutto bene? Sembri stravolta. >> Sorrido. << No Alice, tutto a posto. Come mai qua? >>

<< Volevo conoscerti meglio. D'altronde staremo qui per un po', non penso ci sia nulla di male. >> E' sempre così attiva, sprizza gioia da tutti i pori.

Mi passo stancamente una mano tra i capelli. << No, non è un problema, ma è l'alba. >>

Sorridendo scrolla le spalle, mi sono dimenticata di dire che per quanto possa essere allegra e simpatica... è anche pazza.

<< Non stavi dormendo. L'ho visto. >> Ridacchio, ogni volta che dice questa frase, mi stupisco, non sono abituata a qualcuno che sa sempre tutto.

Ci sediamo sul divano, ci scrutiamo bene. << Alice, tu puoi vedere solo il futuro? >> Annuisce. << Perché? >> Posso aprirmi con lei?

<< Come mai avete gli occhi dorati? >> Impercettibilmente fa una smorfia con la bocca, se non fossi un mezzo vampiro, non lo avrei notato, ma si riprende subito sorridendomi. << Perché ci nutriamo di animali, non di umani. >> << Come me. >>

<< Davvero? Eppure... ah che scema! Sei mezza vampira, hai gli occhi di un colore umano. >> Sorrido.

<< Sono belli, meno terrificanti di quelli cremisi. >> << Già. Bella, sei mai uscita da questo castello? >>

Aggrotto la fronte. << Certo. >> << Anche dal paese? Hai mai visto qualcosa oltre questa città? >> Perché è così curiosa?

<< Mi stai chiedendo se Aro mi sta tenendo segregata? >> Lo chiedo in modo ironico ma... in realtà sono seria.

Io non sono prigioniera, mi sento tale, ma non lo sono.

<< Beh... sì. Non è tuo padre, ti ha mentito... eppure... sei qui. >> << E' una cosa che mi chiedo spesso. Io gli voglio bene, sarò masochista, ma è così. Mi ha cresciuto... ha sopportato per tutto il tempo le mie crisi adolescenziali che non avranno mai fine... mi ha stranamente cambiato anche i pannolini, mi ha cibato. Io ce l'ho con lui, perché non vuole raccontarmi tutta la verità. Solo per quello. >>

<< Secondo te, perché non vuole rispondere alle tue domande? >> Sospiro e mi stropiccio nuovamente i capelli.

<< Lui dice per egoismo. Come se fossi sua. >> Guardando il pavimento sussurra. << Non vuole perderti. >>

Mi fa strano vederla seria... una parte di me, mi dice che sa qualcosa. << Alice, tu... quando sei stata trasformata da Carlisle? >> Sorride.

<< No, io... io l'ho trovato da sola, cioè con Jasper. Grazie alle mie visioni. Non è lui il mio creatore, sinceramente non so chi sia. >> Ah. Sono senza parole, credo che lo comprenda dalla mia espressione, mi accarezza un braccio, la sento rabbrividire, guardo i suoi occhi, sono neri, vitrei. Mi tiro indietro, mi sottraggo al suo tocco, mi ha come spaventata. Dopo qualche secondo sento la porta bussare, senza toglierle gli occhi di dosso, apro la porta.

E' Edward, lo riconosco dal suo odore.

Entra e si avvicina ad Alice, la chiama, la scuote e dopo un paio di secondi, la vampira si riprende. Quando vede il fratello, arcua un sopracciglio.

<< Cosa ci fai qui? >> Lui è in difficoltà, non sa come rispondere.

<< M-ma veramente... io, io ero nei dintorni e... ho captato la tua visione. >> Non mi sembra molto sincero. Credo che lo pensi anche Alice.

<< Dobbiamo andare da mamma e papà. Aro vuole parlargli. >> A quella frase mi muovo agitata. Da quello che so, hanno parlato parecchio ultimamente, non che ci sia qualcosa d'insolito, sono amici... ma sento che c'è qualcosa sotto. Proprio come la 'conversazione' che ho sentito prima che conoscessi i Cullen.

Anche il fatto che Carlisle fosse qui quando sono nata, mi sembra strano. Sospetto.

<< Alice, stai bene? >> Sento ancora un senso di preoccupazione per lei. Mi guarda e mi sorride calorosamente.

<< Sì, ti chiedo scusa, accade così ogni volta che ho una visione. Ti ho traumatizzata? >> Non so come risponderle, entrambi sorridono.

Io sicuramente sono arrossita, mi circondo il petto, come per abbracciarmi e scuoto il capo. Non sono sicura di come uscirebbe la mia voce.

Ridacchiando escono dalla stanza. Sospiro. Con Edward nei dintorni mi rintontisco un po', ma non capisco perché sono rimasta così scossa per Alice.

 

Edward pov.

<< Secondo me devi parlarle. >> Alzo lo sguardo dal pc e osservo Jazz sulla soglia della mia porta, addossato allo stipite.

<< Come scusa? >> Sorride alzando un sopracciglio. << Almeno ti ho incuriosito. >> Non rispondo al suo pensiero. Aspetto che si sieda con me sul letto per poi spronarlo a continuare. << Intendevo con Bella; quando ti è vicina, anche nella stessa stanza, impazzisci, le tue emozioni sono... tante, mischiate... tanto da non farti ragionare coerentemente. Questo cambiamento, in te, lo sento maggiormente... in Bella un po' meno. E' affascinata da te, in qualche modo la incuriosisci... >> Mi stringo nelle spalle, non lo guardo, osservo un quadro appeso alla parete di fronte.

<< Non so perché sento tutto questo. Non riesco a capire cosa sia. L'unica cosa certa è che non è giusto. >> Lo intravedo alzare un sopracciglio.

<< Perché? >> << E' mia sorella! >> Lo dico come se fosse ovvio, lui sorride, lo guardo trucemente.

<< Jazz, non c'è nulla di divertente. >> << Invece sì. Lei non è tua sorella. Suvvia Ed. I tuoi veri genitori non sono Carlisle ed Esme. Loro ti hanno 'cresciuto', come se fossi figlio loro ma... la vita non te l'hanno data loro. >> Sospiro abbassando lo sguardo, effettivamente ha ragione, ma non è semplice.

<< Mi sembra comunque sbagliato. >> Ridacchia.

<< Sai, se dovessi pensarla come te, io... in pratica ho una relazione con mia sorella, la stessa cosa Emmett... >>

<< No, è differente. Io reputo Carlisle come un padre... e in un certo senso, è così, lui mi ha ridato la vita. E... Bella è veramente sua figlia, stesso 'sangue'... >>

<< Secondo me, ti stai complicando la vita. Le sensazioni che provi non puoi sopprimerle, sono molto forti. Conoscila meglio e vedi cosa succede. Non fasciarti la testa prima che si rompa. >> Con una pacca sulla spalla, esce dalla camera.

 

Come diavolo ho fatto a trovarmi da questa parte del castello? Sospiro, sto sbagliando... è l'alba... magari dorme. Lei dorme? Oddio, perché ci penso così tanto. Non posso andare da lei e chiederle di raccontarmi vita, morte e miracoli... d'altronde lei non ne capirebbe il motivo, veramente nemmeno io lo capisco, e poi... non credo che si aprirebbe con me. In questi giorni mi è sembrato che ci evitassimo, come se ci fossimo messi d'accordo. Non è patetico? Io rimarrò qui finché non si scoprirà la verità... e non si sa quanto ciò avverrà, in più, lei è mia sorella.

Sala dei troni, Aro seduto, Esme e Carlisle di fronte a lui. << Dovete andarvene. Non porterete nulla di buono restando qua. Mia figlia ha bisogno di tranquillità. >>

<< E' nostra figlia Aro. E noi non ci muoviamo da questo posto. >> << Carlisle, non farmi usare le maniere forti. >>

Comprendo immediatamente che ho appena captato una visione di Alice. Senza rendermene conto, ho bussato alla porta di Bella e cerco di far rinsavire mia sorella. << Che ci fai qui? Non dovresti trovarti qui. Sei pazzo? >> Tramite i suoi pensieri sento indistintamente la nota irata. Non ci faccio caso. Senza veramente prestare molta attenzione a Bella, usciamo appena possibile. Sono preoccupato, vorrei davvero spiegare a quella piccola ninfa come funzionano i nostri poteri, o raccontarle la nostra vita ma... non mi posso affezionare, non più di quanto già non lo abbia fatto.

<< Quando dovrebbe accadere? >> Alice affretta il passo. << Ora. >>

 

Senza bussare, entriamo nella sala dei troni. C'è qualcosa di diverso dalla visione. Ci sono anche Marcus e Caius. Mi scambio una breve occhiata con Alice.

Si voltano tutti verso di noi. << Ragazzi, che cosa succede? >> Carlisle ha già capito, ci guarda curioso, con la fronte aggrottata.

<< Pe-pensavamo di... di conversare anche noi. >> Aro alza un sopracciglio alle mie parole. << Non va affatto bene, non posso rimanere nella stessa stanza con lui. >> Lo guardo e per una volta me ne frego delle buone maniere. << Perché? Cos'hai da nascondere? >> L'odore soave di Bella mi arriva nelle narici. Mi volto e incontro il suo sguardo smarrito, pieno di domande. I suoi occhi, volano dal mio sguardo a quello di Aro.

<< Sì, papà, che cos'hai da nascondere? >> Aro raddrizza la schiena. E' arrabbiato. Non sa cosa fare.

E il fatto che lo abbia chiamato ‘papà’, gli ha fatto capire che è davvero arrabbiata... e curiosa.

<< Bella, non sei stata invitata. >> E' stata Caius a parlare. Bella, come se non avesse aperto bocca, supera me ed Alice, entrando maggiormente nella sala.

<< Non pensavo di aver bisogno di essere invitata... questa non è casa mia? >> << Certo tesoro, sai com'è Caius. >> Aro è teso, non vedo Bella, visto che mi da le spalle ma sono sicuro che lo ha notato anche lei. << Edward, non ho nessuna visione. Non riesco a scoprire cosa succederà! >> Guardo, quasi spaventato, mia sorella.

<< Scherzi vero? >> Spero non mi abbiano sentito. Lei purtroppo non scherza.

<< Non c'è nulla da sapere. Non nascondo nulla. >> Aro è un bravo attore... ma non può più abbindolare Bella.

<< Menti. Ho saputo che Carlisle era qui il giorno della mia nascita. Perché? >> Aro non sa come comportarsi, lentamente io e Alice ci avviciniamo... i nostri genitori sono tesi ma entrambi speranzosi. Aro non la pensa nello stesso modo. Si sta chiedendo perché sia successo tutto ciò.

<< In quel periodo era qui. A farci visita. >> Mente. << Non è vero Aro. >> Sorrido, mio padre è stufo delle sue bugie. Bella sembra confusa, il suo viso, si volta ritmicamente tra Carlisle e Aro. << Carlisle, si può sapere cosa vuoi? >> Il suo tono è freddo, intravedo Bella rabbrividire, di conseguenza fa un passo indietro, senza pensarci mi avvicino, la stringo con un braccio sulle spalle. Lei non reagisce. Guarda ancora davanti a se. Io sono un fascio di nervi, sia per quello che potrebbe succedere, sia perché sono troppe le sensazioni che provo ad avere Bella accanto a me. << Sai benissimo cosa voglio! Verità! Non è complicato, ma d'altronde per te sì, vero? >> Carlisle è davvero arrabbiato, gesticola nervoso, in un secolo che lo conosco non mi pare di averlo mai sentito urlare... tranne che in questo momento. << Il medaglione. >> Il pensiero di Aro, apparentemente senza senso, mi distrae dalla conversazione. Guardo mio padre. In bella mostra c'è lo stemma della nostra famiglia. Anch'io ho quel medaglione... Esme, Alice e Rose hanno un bracciale.

Cerco di capire ma Bella s’irrigidisce, mi riscuoto dai miei pensieri, la guardo. I suoi occhi sono fissi su Carlisle. Lentamente si allontana da me, i due, Aro e Carlisle, si azzittiscono, guardano Bella. Lei si avvicina a Carlisle, le si ferma davanti. Ha la fronte aggrottata... è pensierosa. Il suo capo s'inclina verso sinistra... allunga un braccio e afferra per le mani il medaglione di Carlisle. << Come fai ad averlo? >> Lo guarda negli occhi. E' davvero arrivato il momento della verità? Bella, come fa a sapere dello 'stemma'?

 

--

Si scoprirà la verità? E' arrivato il momento?

Avete visto perché avevo detto di tenere d'occhio il medaglione?

Sappiate che Bella, in questi 'giorni', non ha parlato con Aro... lo vede solo adesso da quando ha pianto.

Alcuni di voi, hanno ribadito che è figlia di Aro, quindi potrebbe essere che stia facendo il doppio gioco.

Io non mi pronuncio, non ancora. Lascio a voi la 'sentenza'. Doppiogiochista?

*La visione di Alice, non si è avverata.* Lo dico per chi pensi che sia pazza! ^^''

Spero vi sia piaciuto. Un bacio.

JessikinaCullen

   
 
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