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Autore: JessL_    13/11/2009    10 recensioni
"Bella è a Volterra. Perché? Lei non lo sa, per anni è stata convinta che il suo vero padre fosse Aro, viene a sapere che invece non era vero. Lei del suo passato non sa nulla. Sa solo che è stata presa in giro per un secolo. I Cullen arrivano al cospetto dei Volturi e forse Bella riuscirà a scoprire la verità. In tutto il casino forse potrebbe nascere qualcosa di dolce, vero, e soprattutto delicato. L'amore. Ma sarà consentito?"
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Sono già qui ^^ spero non vi dispiaccia.
Innanzitutto vi ringrazio, mi fa piacere che la storia vi abbia incuriosita. Vorrei solo dirvi che non risponderò a tutti i commenti, solo a quelli dove ci sono domande dirette. Sappiate che vedere che una storia così strana v'intrighi mi fa davvero contenta ^^
Si parlerà del rapimento, verrà accennato qualcosa e soprattutto... tenete d'occhio ad Aro.
 
Sweet_Love_Apple: Hai ragione. Aro si è finto suo padre... lei è delusa ma gli vuole bene. In questo capitolo si spiega qualcosa in più, riguardo a tutto.
Michelegiolo: In questo capitolo, si accenna del perché del rapimento, tieni gli occhi aperti =P
GRAZIE a tutti per i complimenti. Sono contenta vi piaccia la trama della storia, è strana e ha molti misteri ma soprattutto sono contenta perché vi piace come scrivo. Un bacio.
 

Capitolo betato!

Angolo beta, ecco le FF che corregge Nevia:

La Bellissima Fic The Masquerade di Shona;
Tutte quelle di Ale03; (la mitica Aleeee!!)
Tutte quelle di Anthy; (una delle mie autrici preferite xD)
Resisting EdwardUnexpected di _Yaya_; ( da sbav ^^)
Tutte quelle di Vale_Cullen1992; (ve le consiglio ^^ molto originali)
Tutte le fantastiche storie di Sweet_Apple_Love; (ve le consiglio vivamente)
Inquilino di ClaryCullen; (interessante ^^)
Los Angeles di valenessie; (mi piace molto!)
Sogno proibito di Bells1987; (Bella vampira arg!! ^^)
The Real me di Purelove; (da non perdere!)
 
Mie fan fiction in corso su Twilight:
La Forza Dell'Amore - Rating rosso capitoli attuali 27. Aggiornata il 08/11/09
Amore Normalità
- Rating arancione capitoli attuali 28. Aggiornata il 03/11/09
Cantante Uguale Amore - Rating arancione capitoli attuali 17. Aggiornata il 10/11/09
L'Amore Non Ha Limiti - Ratig arancione capitoli 13. CONCLUSA il 30/09/09
Tutto Grazie A Un Pc - Rating arancione capitoli 15. Aggiornata il 11/11/09
Giochi del Destino - Rating arancione capitoli 12. Aggiornata il 31/10/09
~ LIFE OR FATE? ~ - Rating arancione capitoli 11. Aggiornata il 03/11/09
Love's Puzzle
- Rating arancione capitoli 13. Aggiornata il 04/11/09
♥ Crescere - Rating arancione capitoli 5 Aggiornata il 02/11/09
E' solo per una promessa? ♡ - Rating arancione capitoli 5. Aggiornata il 01/11/09
Il peccato, l'amore. - Rating arancione capitolo 1. NUOVA STORIA Aggiornata il 10/11/09
Amore 'proibito' - Rating arancione capitolo 2. NUOVA STORIA Aggiornata il 13/11/09
Non arrendersiRating arancione capitolo 1. NUOVA STORIA Aggiornata il 12/11/09
 

Blog: Schizzi&Teaser. Troverete tutti gli spoiler delle mie FF, potete leggere e commentare.

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Edward pov.
Lo devo ammettere, quel viscido, in quanto arredamento ha gusto. Le stanze, come le ha chiamate lui, sono dei veri appartamenti.
Siamo riuniti tutti in quello di Carlisle ed Esme. << Non pensate che ci siano delle telecamere... o delle cimici. >>
Guardiamo tutti interdetti Emmett, ma alla fine ha ragione, potrebbe anche essere.
<< No, per quanto sia subdolo, lui non si aspettava la nostra visita, non può averle messe. >> Mio padre è troppo buono.
<< Magari c'erano già. Aro non si fida di nessuno, Carlisle. >> Gli costa ammetterlo, ma alla fine annuisce alla mia constatazione.
<< Tesoro, che cosa pensava Bella? >> sospiro mentre Esme mi accarezza capelli. << Nulla, cioè non lo so. Non riesco a leggerla. >>
Stringo gli occhi quando pensano tutti troppo in fretta e a troppe cose. Sospiro quando si calmano.
<< In che senso? Stai facendo cilecca? >> Alice da uno scappellotto a Emmett, non lo ascolto, sono concentrato sui pensieri di mio padre.
<< Potrebbe avere qualche potere extra. >> << L'ho pensato anch'io. >> Rispondo al suo pensiero e annuisce.
<< Non è umana. Per quanto Aro, continui a dire che non è Lei... beh comunque quella ragazza non è umana. >>
<< E' anche vero Esme che non dovete illudervi troppo... è passato un secolo. Lei potrebbe anche essere morta. >> stesso momento, tutti assieme, guardiamo trucemente Jasper, che è il primo che soffre sentendo quanto la sua 'possibilità', abbia fatto male a Esme.
Un lieve bussare ci fa immobilizzare, non sento nessun pensiero oltre la porta. Mi alzo e vado ad aprire, trovandomi Isabella che si tortura le mani.
<< Scusa, so che non dovrei essere qui ma... posso? >> Indica la camera dietro le mie spalle, inerme annuisco.
E' imbarazzata. Ha le guance rosse e gli occhi un po' lucidi. Quando alza un sopracciglio sorridendo mi ridesto, scansandomi dalla porta per farla entrare. Vedo i miei famigliari sorridere. << Eddino, ti eri imbambolato? >> Stupendomi in primis, ringrazio Emmett mentalmente per non aver riportato a voce il suo pensiero. Effettivamente sì, mi ero incantato a osservarla. Non so perché, ma questa piccola creatura mi attrae, è una continua scoperta, m'incuriosisce; quando è nei paraggi, perdo un po' il lume della ragione, e non lo dico solo per il suo soave profumo ma anche perché la sua bellezza non ha eguali.
<< Isabella, è bello vederti, come mai qui? >> Carlisle, come al solito è gentile, cerca di capire come mai si trovi da questa parte del castello.
<< Bella può bastare, il mio nome per intero... beh, non lo gradisco un granché. >>
<< Il nome combacia, è lo stesso che abbiamo scelto noi per lei... ma non le piace. >> Il pensiero triste ma nello stesso tempo speranzoso di Esme mi fa abbassare lo sguardo. << Uhm... sì, so che può sembrare strano ma... volevo vedervi. Sapere un po' di voi. >>
Esme sorride e le fa posto accanto a lei sul divano, io rimango un po' in disparte, mi sento quasi... di troppo.
I suoi occhi si posano su di me e mi pongono una muta domanda. Sorrido e lei sposta la sua attenzione da un'altra parte.
E' possibile che senta anche lei questa specie di energia che ci gravita attorno?
<< Chiedici tutto quello che vuoi, non ci facciamo problemi. >> Esme è elettrizzata. Lei un po' meno.
<< Ehm... veramente avrei una sola domanda... per Carlisle. >> Sentendosi preso in causa, Carlisle, la guarda attentamente, nei suoi pensieri c'è stupore, gli occhi di Bella gli ricordano quelli di Esme quando era umana. << Dimmi pure. >>
<< Nel 1929 sei stato qui. Volevo sapere se... se sapevi di me. Io sono nata in quell'anno. >> La domanda scombussola un po' tutti.
L'anno prima che io tornassi a casa, dopo la mia voglia di sapere e di sangue umano. L'anno prima che conoscessi Esme. La moglie di Carlisle.
Carlisle si prende qualche secondo, ponderando bene le sue parole.
<< Sì, quando... quando sei nata, ero qui. Era settembre, il tredici. A Volterra. Sapevo di te. >>
Gli occhi di Bella s'illuminano e con il busto si fa più avanti, verso di lui. Carlisle sorride. << Immagino che ora tu abbia più di una domanda >> Bella arrossisce e abbassa il capo. << Veramente sì. Io... io non ho mai conosciuto i miei veri genitori, almeno, non li ricordo. So di essere stata con loro solo per pochi mesi. >> Siamo tutti attenti. Esme sta cercando di trattenere i singhiozzi.
<< Sai... come mai loro non ti hanno cresciuta? >> Bella scuote il capo. << Nessuno me lo ha detto... comunque fino a due anni fa, pensavo che mio padre fosse Aro. Mi ha mentito per tutti questi anni. >> Carlisle stringe i denti, nei suoi pensieri leggo disprezzo per quell'uomo che una volta chiamava amico. << Come... come hai scoperto la verità? >> Bella sorride. << Per caso. Io... io ho uno scudo. Sono protetta dai poteri mentali. Non posso essere scalfita, né da Jane, né da Alec... cosa più importante, Aro non può leggermi la mente. A mio vantaggio, ho che posso proiettare contro a chi prova a scalfirmi lo stesso potere. >> Ci ragiono un paio di secondi. << Quindi se Jane prova a colpirti, tu volendo potresti ripagarla con la stessa moneta? >> Mi guarda intensamente e annuisce.
<< Sì, ma non acquisto il suo potere, in pratica uso solo quello che lei usa per colpire me. Non so se è chiaro. >> Nessuno le risponde.
<< Io, io leggo la mente. La tua no. >> Mi sorride dolcemente, ma noto una piccola piega nella fronte.
<< Lo so... anche quando provi... io... sento che lo fai ma... volendo non riesco comunque a entrare nella tua mente. >>
<< Invece con Aro riesci... è così che ha scoperto la verità? >> Mio padre ci ha azzeccato in pieno. Lei annuisce e noto i suoi occhi tristi.
Cerco di cambiare discorso. << Secondo te perché non riesci a usare il mio potere su di me? >> detto così sembra contorto ma... ha senso.
<< Non lo so. >> Si morde il labbro inferiore mentre mi scruta, mi piacciono i suoi occhi su di me.
<< Bella... quanti, quanti anni dimostri? >> Lei sobbalza alla domanda di Alice. Cerco di entrare nella sua mente, una domanda posta così, non può essere buttata a caso, non se è formulata da Alice. << Ho smesso di crescere a diciassette anni, nessuno mi ha mai saputo dire il perché. >> Come me... beh, io non sono più cresciuto perché sono stato trasformato ma... abbiamo la stessa età, più o meno.
Alice mi guarda sorridendo, oh oh. Ha qualcosa in mente. Assottiglio lo sguardo ma lei inizia a cantare in qualche lingua strana una canzone.
<< Sai, sai se sono vivi? >> Esme ci sta veramente provando, non ha prove concrete, quindi non vuole darle, darsi, false speranze.
<< I miei veri genitori? Beh... mio padre è un vampiro, quindi credo e spero di sì. Mia madre non so se abbia mai superato il parto. Io, io non dovrei essere viva. Qualche tempo fa, ho scoperto che lo sono solo perché Aro era... curioso. Si pensava fossi l'unica mezza vampira ma... ce ne sono altri. Mi è capitato di sentire delle conversazioni non molto carine a riguardo... comunque scusate, devo andare. Grazie della chiacchierata e... beh a presto. >> Non ci da il tempo di pensare, di agire, che esce dalla camera. Lasciandoci con mille dubbi.
 
Bella pov.
La conversazione con i Cullen mi è servita. Certo, non ho potuto chiedere loro aiuto ma... so qualcosa in più.
Senza bussare entro nella sala dei banchetti e vedo degli addetti che portano via gli ultimi cadaveri. Ogni volta fanno una carneficina, un vero schifo.
<< Bella cara. Come mai qui? Vuoi fare uno spuntino? >> Guardo Aro in modo schifato, lui non si scompone.
<< Anche se avessi un languorino, andrei a prendere un pacchetto di craker. Non uccido umani, io. >> Alza gli occhi al cielo. Questo è uno dei pochi argomenti di cui non ama parlare e di cui non si preoccupa di mostrare quanto la pensiamo diversamente.
<< Sì, lo so, preferisci nutrirti di ratti e di cibo umano, piuttosto che di umani. >> << Io non mi cibo di ratti, comunque sì. Senti, non ho voglia di passare molto tempo qui dentro... soprattutto in tua compagnia, oggi ci siamo visti anche troppo spesso. Sono qui per chiederti qualcosa, per la millesima volta, riguardo questo medaglione. >> Faccio uscire il 'ciondolo' dalla maglia, lui fa una smorfia con la bocca. Ecco un'altra argomentazione non gradita. << Perché ti ostini a sapere? >> << Perché ti sei finto mio padre quando in realtà non sai nemmeno il significato di tale parola? >>
Non mi risponde, Jane, più volte mi ha detto che sono l'unica che lo lascia senza parole. << Bella, ti ho cresciuto come meglio ho potuto, non ti ho fatto mancare nulla. >> << Certo, tranne l'affetto e vedere le persone morire. >> Sfinito, si siede sul suo trono.
<< Tu pensi che io sia fatto di ghiaccio... >> Lo interrompo. << No, il ghiaccio si può sciogliere. Tu sei fatto di granito. >>
<< E' vero... ma se io sono così, potrebbe esserlo anche il tuo vero padre. >> Trattengo un attimo il respiro.
<< Non ti credo. >> << E allora perché non è qui? Se ti avesse voluto, a quest'ora non saresti qui a sorbirti tutto il 'dolore' e la noia che t'impongo. >> Alzo il capo verso il soffitto, sospiro, non voglio piangere. << Sai, io ti ho voluto bene per tanto tempo ma... sono momenti come questi, in cui ti odio, che mi chiedo... fino a che punto la tua malvagità ha via libera in te. >> << Sono un vampiro. Tutto di me è malvagio. >>
<< Non posso crederlo. Se no mi avresti uccisa. Come ho sentito dire più volte, io non dovrei esistere, sono un ibrido. Eppure sei andato contro quelli che ti ostini chiamare fratelli per me. Hai lasciato morire tua moglie per me. Vorrà pur significare qualcosa. E nel caso te lo chiedessi, sì, è solo per questo che non me ne vado. Perché un briciolo di te, mi vuole bene. Poco importa quanto sei stronzo e malvagio. >>
<< Mi ricordi tua madre. >> Abbasso lo sguardo e piango, silenziosamente. << Perché non mi parli di lei? >> Mi afferra una mano e mi porta più vicino a lui, fino a farmi sedere sulle sue ginocchia, mi abbraccia mentre piango. Mi stringo a lui, sento il suo affetto, mi vuole bene, eppure... è così distante, e freddo... non solo corporalmente. << Non posso. Sono egoista, andresti via se ti dicessi tutto. >>
 

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Questa storia mi fa impazzire. ^^" Mi piace, quindi intendevo in senso buono.

Aro ha un cuore? Non lo so. Bella è una doppiogiochista? Potrebbe essere. D'altronde è cresciuta con Aro.

Adesso sappiamo qualcosa in più. Il medaglione, tenetelo bene in mente.

I Cullen, o meglio Carl ed Esme, sono sempre più convinta sia lei. Sarà vero? Sì.

Perché né Edward, né Bella riescono a leggere nella mente dell'altro?

Tanti segreti, che prima o poi svelerò.

Spero vi sia piaciuto. Un bacione.

JessikinaCullen

   
 
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