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Autore: Catherine Heathcliff    25/11/2009    4 recensioni
Draco aveva sempre pensato che,se mai,la sua famiglia l'avesse abbandonato,sarebbe stato solo. Adesso Draco aveva imparato che,con la persona giusta al proprio fianco,ci si poteva anche permettere di cadere,tanto ci sarebbe sempre stata la persona che ti amava pronta a rialzarti.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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draco13 ciao a tutti!questo ultimo capitolo ha due note,una adesso e una alla fine.Quella di adesso serve solo a spiegarvi una cosa.Ho provato a immaginare questo ultimo chap come un film,quindi alla fine(senza ovviamente anticipare nulla xD)troverete della parti in corsivo.
Bene.
Quelle normali sono di Draco,in corsivo di Fortune e logicamente sono in contemporanea.
Per il resto,capirete,ci vediamo nella prossima nota alla fine di questo ultimo chap! :(


Capitolo 13

Oggi la gente sembra guardare alla vita come a una speculazione. 

Non è una speculazione, è un sacramento. 

Il suo ideale è l'amore, la sua purificazione è il sacrificio

Oscar Wilde.


Dicembre.
Arriva sempre un momento in cui ti devi svegliare.
Per quanto un sogno possa essere bello,la realtà verrà sempre a bussare.
Draco aprì gli occhi e si stupì quasi nel constatare che Fortune era veramente lì con lui.
Osservò la sua pelle chiara e le sue bellissimelentiggini.
Era così affascinante che solo il ricordo di qualche ora prima lo riscaldava.
Socchiuse le palpebre alla prima luce dell'alba.
Si scostò dal corpo ancora caldo di Fortune e la ricoprì con le coperte,mettendole i vestiti vicini.COntrollò che la porta fosse ancora chiusa a chiave e dopo averlo appurato si sistemò di fianco a lei.
Sapeva che sarebbe stato come morire due volte.
Una per lei.
Una per sè.
Sospirò e le diede un bacio sulla fronte,lasciando che una lacrima gli colasse lungo la guancia,posandosi su quel viso di porcellana.
Strinse le sue piccole dita fra le sue e con un tocco fluido lasciò scivolare il piccolo pacchetto sotto il cuscino di Fortune.
Era veramente un bastardo.
Sembrava che qualsiasi cosa facesse,la vita glielo avrebbe ricordato.
*
"è questa la tua scelta?"
Draco non aveva mai immaginato che se qualcuno gli avesse chiesto di morire,avrebbe risposto così.
"si"esalò,freddamente,guardando fuori dalla finestre scure
Il Ministro soppesò per qualche secondo la risposta,poi fece scorrere le lunghe dita lungo il cancello che divideva Draco dalla sua morte.
Per un secondo,a Draco,venne in mente di implorare il ministro di fargli un incantesimo senza perdono.Sarebbe stato meno doloroso.
Draco guardò fisso la propria morte,sentendo il proprio cuore battere velocemente.
La morte è sempre senza volto.Nessuno ci racconta come sia,ognuno di noi la immagina diversa.
Quella di Draco,purtroppo,respirava.

Fortune aprì gli occhi.
Allungò le braccia per stringere a sé il corpo di Draco.
Si sentiva stordita,voleva solo ripetergli quanto lo amasse.
Le sue braccia afferrarono solamente le coperte e la ragazza aprì gli occhi,confusa.
Il letto era vuoto.
Si guardò attorno.Non poteva.
No.
Non poteva essere stato
così bastardo.

Draco strinse i denti.
“addio”mormorò il Ministro,allontanandosi e alzando la mano,freddamente.
Draco non rispose.Non era nei suoi piani,niente di tutto quello lo era.
“aspetti!”gridò debolmente infine
“si?”questo si voltò,speranzoso che avesse fatto la scelta giusta
“faccia sapere a mio padre che lo perdono”mormorò,abbandonandosi a terra. Il Dissennatore si avvicinò,lentamente,facendo ondeggiare il lungo mantello logoro.
Draco sentì il fetore del suo alito,quello stesso alito che gli avrebbe strappato via l’anima.
Malfoy avrebbe preferito che gli venisse portata via la vita,il corpo,il cuore..ma non il luogo in cui era custodita Fortune.
Strinse ancora i denti e alzò la testa.

Fortune sentiva le lacrime rigarle il volto.Non poteva averla lasciato.
Cosa era successo?
Si alzò di scatto,rantolando e gettando le coperte a terra.
Un piccolo tonfo la fece voltare e con stupore vidi una lettera.
Il terrore la sconvolse.
Non voleva una lettera,non voleva nemmeno una parola.Solo lui.Lui sarebbe bastato a riempire tutto quel dolore.
Fortune sollevò la lettera e scartò l’involucro.
L’involucro della stessa vita di Draco che stava per essere buttata via.

“ti amo..”sussurrò,mentre il Dissennatore posava le proprie labbra su quelle di Draco.

Aprì con mano tremante i fogli e cominciò a leggere le poche righe.

La vita stava scivolando in quel lungo bacio,dolorosamente,strappando ogni cosa che gli apparteneva.

Fortune,
Ti amo.Ti amo.Non smeterò mai di dirtelo.Sono un bastardo,
non ci sono parole per descrivermi.Avrei voluto dirtelo ma detesto gli addii,lo sai.

So che mi odierai,so che non mi perdonerai mai per non averti salutata,ma sappi che
sei l’ultima persona che volevo vedere,perché sei l’unica che voglio ricordare quando
guardarò la faccia senza volto della Morte.


Strappandogli anche Fortune.

Ho paura che continuando a guardarti avrò l’impulso di
averti mia un’ultima volta.Ma non posso farlo.
Ti ho già dato troppo dolore.



Così egoista da prendere tutto,senza chiedere,e non lasciare niente.
Draco si rendeva conto solo adesso di quanto fosse crudele,prendere senza chiedere.
Bastardo.

Sarebbe stato meglio non mi avessi incontrato.
Sarei morto solo e forte,integro,senza aver conosciuto dolore,lacrime e amore.
E tu,tu,amore mio,saresti stata felice.
Mi dispiace.

Chiuse gli occhi mentre sentiva gli ultimi ricordi andarsene.

Devo andarmene.Ho un appuntamento al quale non
posso rinunciare-Fortune rise fra i singhiozzi,immaginando il suo sorriso ironico mentre diceva
una cosa del genere-io ho trovato posto prima di te.


Dicono che quando si è in punto di morte di riveda tutta la propria vita.

Nella mia vita non ho combinato molto.
Ho perso la mia Famiglia.
Il mio onore.
I miei principi.
Il mio cuore.

Draco vide solo Fortune.



Settembre anno successivo.
La neve cadeva lentamente,posandosi con delicatezza sul terreno.
Strana cosa è la neve;
Gelida all’impatto,morbida quando riesci a prenderla.
Gli occhi grigi del bambino si persero in quei fiocchi.
Fortune sorrise nostalgicamente,osservando quegli stessi occhi e guardando con malinconia quei pochi capelli biondi che aveva suo figlio.
Il bambino alzò ancora una volta lo sguardo sulla madre.
Fortune sorrise debolmente.
Aveva ricevuto molti regali dalla vita.
Il più bello era stato un figlio che gli permettesse di guardare negli occhi la persona che aveva perso per sempre.

Ma in cambio.Ho avuto il tuo.
Ti amo,Draco Malfoy.




ciao a tutti!!che amarezza...la fic è finita,spero vi sia piaciuta..mi sono molto impegnata!adesso rispondo alle vostre recensioni..

                      hiba_kaulitz_emogirl :grazie!!sono contenta ti piace anche la nuova fic..è diversa,certo,ma mi appassiona un sacco scriverla!nei prossimi giorni troverai il terzo chap!rgrazie di recensire periodicamente!!fammi sapere cosa ne pensi dopo tutto ciò che hai detto fino ad ora,della conclusione :)
ciao,ci vediamo in "polvere di stelle"

Alaide: anche se non hai recensito questo chappy sono contenta che mi abbia sempre seguita e aiutata a migliorare!grazie,fammi sapere le tue impressioni!

grazie anche a chi mi ha messo fra i seguiti:
1 - animegirl91 
2 - babibabi 
3 - fiore di ren 
4 - gegge_cullenina 
5 - illyria93 
6 - let 

e fra i preferiti:

1 - Alaide
2 - Atari
3 - delichan123 
4 - giovy39 
5 - hiba_kaulitz_emogirl 
6 - MacLeod 

invito anche i più timidoni fra questi a dirmi INFINE perchè hanno letto questa fic,se la trovano perlomeno accettabile ecc ecc ;)

troverete le risposte alle plausibili recensioni nel terzo capitolo di "Polvere di stelle",la mia Dramione nuova di zecca!!un bacio,
grazie di avermi aiutata,

Lulu













  
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