Fanfic su artisti musicali > Michael Jackson
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Autore: dancing_machine    25/11/2009    2 recensioni
Mike...o Michael? Chi è dei due? Alex è così confusa all'inizio. Poi capirà tutto. Chi è Alex? Una ragazzina di 17 anni con una sfrenata passione per Michael Jackson. E chi è Mike? Un ragazzo molto misterioso. Ti prego non guardarmi così, peggiori la situazione. E credimi, peggio di così non potrebbe andare!
Genere: Malinconico, Sovrannaturale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Che sonno tremendo, mi sdraio sul letto. Chiudo gli occhi. Si, rieccolo, come sempre d'altronde. Mi sorride e mi bacia la guancia. -Ciao Alex. -Ciao. -Come stai oggi? -Bene, grazie e tu? -Bene, diciamo. Michael mi guarda con un'aria triste. -Cosa succede? -Non lo sai? Mi piacerebbe essere davvero una persona, di nuovo. -Di cosa stai parlando?Mi sono persa qualcosa forse?.- Non capisco. Non capisco. -Alex, qui è tutto diverso. Qui è di certo meglio rispetto a lì, ma è dura. -Michael. Ora tu mi spieghi tutto. Cosa vuol dire "qui", "lì" ..? E voglio sapere tutto! -Non potresti mai capire come mi sento veramente. Io da qui non posso tornare...E ora...Bè, non dovrei parlare con te, non potrei farlo. -Ho capito che hai qualcosa che non va, ma se non vuoi spiegarmelo va bene. Dimmelo quanto ti sentirai pronto. -Certo, certo. Faccio uno scatto. Apro gli occhi. Una luce forte abbaglia i miei occhi ancora addormentati. E' mattina e quello era solo un sogno. Un sogno. Come sempre. Però stavolta un sogno più brutto. Io so bene cosa intendeva Michael... Lui non può tornare da dov'è. Il paradiso. Lui non c'è più. Lo accetto ancora a fatica, ma è così, purtroppo. Mi alzo dal letto e mi stiracchio. - Alex! Stai facendo tardi!- Mia mamma sembra irritata. - Sisi ora mi sbrigo. Corro in bagno e inizio a lavarmi. Prendo nell'armadio le prime cose che mi capitano e me le infilo velocemente. Scendo di sotto. -Ciao mamma io vado a scuola! Ciao papà! Ciao Juni! -Non fai colazione? - Mia mamma mi ferma. -No no, vado di fretta. Ciao! Prendo lo zaino, il giubbotto ed esco tra il freddo pungente. Non vi ho parlato di me. Sono Alex, ho 17 anni. Da come avrete capito amo Michael Jackson. Tutti sanno chi è..giusto?! Bene...Ecco, io lo amo da tantissimi anni. Ero davvero piccola quando mia zia me lo fece conoscere, e me lo ricordo come se fosse ieri. I miei genitori e Juni odiano Michael...E io odio loro. E' una cosa reciproca! Juni è mio fratello minore. E' uno stupido, lo odio. Non dovrebbe esistere...è solo una pulce. Ha 10 anni ed è un cervellone. Lo odio anche per questo motivo. Bah, che essere inutile! Lo so, lo so. Posso sembrare crudele, ma fidatevi, non è così. -Alex! Alex! Ehy!!!. Mi giro, è Val, la mia migliore amica. Con lei c'è anche Sam, il mio migliore amico. -Ehy ragazzi, come va? Rispondono in coro: Bene. Continuiamo a camminare verso la scuola. Questa mattina fa veramente freddo. Continuo a pensare a Michael, a quel sogno strano. Quanto mi manca. E' morto il 25 Giugno per un'arresto cardiaco...Non è giusto. La vita fa schifo. Si, ce l'ho con il mondo... Ecco la scuola. La mia stupida scuola. Piena zeppa di cretini patentati che pensano solo a stare sui libri. Io non sono un genio a scuola, ma non mi lamento. Di certo non è la cosa che preferisco fare! Sam è un pò come me, mentre Val è il contrario. Lei AMA studiare...Ed è anche rappresentante di classe! Io mi occupo del giornalino scolastico...Sono redattrice della posta dei lettori.Il mio compito è quello di rispondere alle domande e dare consigli ai lettori che ci scrivono. Da grande mi piacerebbe fare la giornalista. -Alex, sei su questo pianeta? Mi rendo conto di stare sulle nuvole. Val mi guarda perplessa. -Scusa Val, si. Ero su un'altro pianeta. Ora però ci sono. Ridiamo insieme ed entriamo in classe. Il professore è già in aula e ci guarda con aria scocciata. -Di buon ora ragazze! -Scusi professore. - Esclamiamo insieme. Ci sediamo ai nostri posti e lasciamo che il tempo scorra...scorra e..scorra. Per fortuna le 6 ore passano in fretta. Quando esco da scuola noto un tipo alquanto strano che mi guarda di sottecchi. Chi sarà? E' vestito di nero e porta un cappello sulla nuca. La mia vista non è molto buona ma mi sembra che abbia anche un paio di occhiali da sole scuri. Il tipo è immobile, sembra quasi una statua..Sembra davvero che mi stia guardando. Mi fermo e lo guardo di sottecchi anche io. Poi mi riprendo:- Forse è solo la mia immaginazione-Mi dico. Comunque sia cambio strada perchè quel tipo mi mette suggestione. Mi metto le cuffiette nelle orecchie e faccio partire a palla Earth Song. Riesco ogni volta a meravigliarmi della voce di Michael...Un'energia incredibile. Cammino senza fermarmi e sento le gambe di piombo... Il freddo me le ha gelate. Cammino un pò più veloce ed arrivo in fretta a casa. -Ciao mamma. -Alex, ciao! Come è andata a scuola? -Come vuoi che sia andata? -Non lo so, te lo sto chiedendo, appunto. -Come sempre. Sempre uguale. -Okay. Se vai in cucina sul tavolo trovi due tramezzini che ti ho preso per pranzo. -Ah grazie. Lascio cadere lo zaino sul parquet del salone e mi precipito in cucina perchè non avendo fatto colazione ho una super fame. Mi gusto lentamente i tramezzini e bevo due bicchieri d'acqua del rubinetto. Sento urlare. E' mia madre. -Cosa hai combinato!!!!! Che cosa hai fatto!!!!!!????? -Mamma, mamma! Non volevo! -Ora tua sorella ti ucciderà!!! Devi fare attenzione! Sai quanto ci tiene a quei cd! Sento un sussulto nel cuore. Salgo velocemente le scale e trovo mio fratello davanti a una pila di cd di Michael, a terra...Alcuni rotti. Basta. Questo è veramente troppo. Questa volta Juni ha superato il limite! -Cosa diavolo hai combinato???!!!! Cosa diavolo hai fatto???!!!! Vattene o ti uccido! Sei un bastardo! Bastardo! Vattene! -Scusami Alex io... -Zitto! Vai subito via e non farti più vedere! Fila!!! Juni se ne va in silenzio. Io mi inginocchio a terra e sento la mano di mia madre che mi accarezza i capelli. -Su, Alex. Sono solo dei cd. -Solo dei cd? SOLO? Tu non capisci nulla! Voi non capite nulla di me! Voi siete tutti cattivi! Vi odio! Chiudo la porta in faccia a mia madre e inizio a piangere. So che mia madre è arrabbiata, ma non me ne importa nulla. Raccolgo i pezzi della custodia di Blood On The Dance Floor con le lacrime agli occhi. Ci tengo troppo a queste cose. Sono le uniche cose che ho di Michael...e sono le cose che mi ha dato mia zia. Che purtroppo ora non c'è più. Ci tengo troppo e non accetto che vengano rotte così! Soprattutto da uno stupido come mio fratello! Il cd che si è spezzato è Got To Be There, un 45 giri vecchissimo che era di mia zia. Che rabbia allucinante. Prendo un pò di colla e cerco di incollarlo..So che non potrò più ascoltarlo, ma intanto lo riparo. I cd sono parecchi e sono caduti uno sopra l'altro...Per questo Got To Be There si è spezzato.Ha anche molti anni. Gli altri cd sembrano sani. Li raccolgo e li rimetto tutti al loro posto, in ordine cronologico. Che rabbia...che rabbia! Intanto mi viene di nuovo in mente quello strano tipo fuori da scuola...
  
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