Capitolo 4:
Si comincia... forse.
<< Eddai! >> riprovò Kay, cercando di apparire minimamente tenera. È importante specificare che sembrava una mantide religiosa con la colite, ma considerando i livelli di Orochimaru, andava più che bene.
<< No. >> rispose nuovamente la serpe.
<< Ma perché?! >> si lamentò.
<< Perché non mi hai nemmeno detto cosa vuoi. >>.
In quel preciso istante, senza un apparente motivo, passò uno di quei cumuli d'erba secca che ci sono sempre nei film wester.
E Kabuto, vedendo Orochimaru così preso dalla ragazza, cadde in depressione, ma questa è un'altra storia. E a nessuno importa.
*
Nel frattempo, Kelly rideva da mezz'ora. E non si era ancora fermata.
Difatti, alcuni piccioni, scambiandola per una statua, vi si erano appoggiati sopra. Ma sta di fatto che ancora rideva. E gli occhi le si erano illuminati di rosso, e si ritrovò anche uno strano quaderno tra le mani. Eppure era ancora lì a ridere. Un tizio alato e amante delle mele era comparso accanto a lei, e cominciava a chiamarla Light. Ma ancora rideva. A intermittenza la ragazza ripeteva cose come: “Io sono il dio del nuovo mondo!”.
*
In Giappone, uno studente bello, furbo, intelligente, psicopatico, superbo e chi ne ha più ne metta (un tal Light Yagami) cominciò a grattarsi furiosamente la testa, mentre l'ispettore Derr... L/Ryuga Hideki/Ryuzaki/Lawliet (scegliete quello che più vi aggrada) lo fissava, sospettoso: “Sarà Kira?” si chiedeva, pensando che ovviamente il grattarsi la testa potesse essere un indizio che provasse la sua colpevolezza.
<< Tutto bene, Light-kun? >> domandò.
<< Bah... credo che qualcuno mi stia plagiando... >>.
*
Sì, se ve lo state chiedendo, Kelly stava ancora ridendo, guardando il povero Naruto coperto di fango tentare di uscire da un fosso.
O almeno, rise fino a quando un'oscura presenza non le si avvicinò, pronunciando oscure parole...
<< Ti va di stare un po' da soli? >> chiese Jiraya.
E l'istinto Jashinista di Kelly prese il sopravvento, pensando a ciò che il suo senpai le aveva insegnato...
*
Mentre tutto ciò accadeva, a casa della nostra collezionista si era scatenato il panico: lui era arrivato.
Ash, in un tentativo di fuga, prese Harry e lo usò come scudo umano, ma fu inutile.
Lui era tornato.
E voleva la Fanta.
Si fece strada nel salone, dove la collezionista tentava di sacrificare l'assistente, sperando che così il sacro Soso l'avrebbe risparmiata.
<< Ash! >> tuonò l'ospite, togliendosi il mantello, mostrandosi in tutta la sua altezza. Certo, un metro e sesantanove non è tanto, ma accontentiamoci.
La ragazza, in meno di pochi nanosecondi, riuscì a rimettersi il vestito di Indiana Jones, e assunse una certa nonchalance, sebbene dietro di lei il povero impiegato sottopagato tentasse di liberarsi.
<< Oh, Seto-sama, ma che piacere! >> disse la ragazza, sorridendo.
<< Sì sì, un vero piacere... >> mormorò, avvicinandosi.
<< Oh, ha fatto un buon viaggio? >> domandò, diventando una lecchina allo stadio terminale.
<< Bah... voglio della Fanta. >> ammise << SMITHERS! LA FANTA! >>:
<< Seto-sama, il mio assistente non si chiama Smithers... >>.
*
<< È arrivato il momento... >> sussurrò una ragazza verdi fluorescenti << ... il momento della mia vendetta! >>.
Sclerando con l'Autrice:
Kellyvideomaniacatv: grazie^^ spero che ti spia piaciuto
Malandrino ninja: gioisci finché puoi, ti aspettano tempi duri...
KaySted: fra poco vedi...
SaChan 4 ever; Grazie ^^
Tsuki 96: grazie ^^
Anonimo: va bene ^^? Però, per colpa tua, in questa storia non ci sarà nessuna ragazza dalle TETTE ENORMI