Cap 4: Chi sei veramente?
-Non pensavo di trovarti tanto
facilmente... anche se devo essere sincero ci ho messo un po'. Vedi il senso
dell'orientamento non è il mio forte!- esclama il forestiero.
-Mi...
cercavi?- domanda ansimante Minato.
-Oh, non sai da quando aspetto questo
momento!-
Il viandante estrae il kunai dal suo portaoggetti e
si lancia all'attacco contro il povero ed inerme malato, il quale non si muove
minimamente dalla sua postazione, nemmeno quando l'arma del suo aggressore si
trova a pochi millimetri dal suo splendido viso.
-Ehi, allora non stai
fingendo! Stai male davvero!- constata il forestiero.
-Ma va!- esclama il
biondo, tossendo subito dopo, per poi continuare -Sto così male, che nemmeno il
miglior medico ninja del villaggio è riuscito a curarmi.-
Minato, con la vista un po' annebbiata, prova a
mettere a fuoco l'immagine che ha davanti, notando due splendidi smeraldi negli
occhi del suo aggressore.
-Tu sei... la ragazza che ho incontrato...- mormora
prima di perdere i sensi.
-Come ha fatto a riconoscermi?- si domanda la
giovane, spiazzata.
-Ho sentito
delle voci nella camera del quarto Hokage!- dice un uomo fuori dalla
porta.
-Hokage? Lui è l'Hokage? Non può essere...- pensa la giovane,
nascondendosi sotto le coperte con lui per non essere notata da colui che sta
entrando.
Minato, per proteggerla, si mette in fianco
abbracciandola appena. Lei, dal canto suo, avverte il battito del suo cuore
impazzito che sembra uscirgli dal petto, mentre quello del giovane è calmo,
placido, del tutto rilassato. Percepisce il calore del corpo del biondo
avvolgerla come una coperta e sente il petto del ragazzo salire e scendere e
causa dei continui spasmi.
Infine, la porta, della camera del ragazzo, si
apre e i passi di questo qualcuno si avvicinano a Minato dormiente.
-Ehi,
Minato... come ti senti?- domanda una voce maschile.
-Po... potrei stare
meglio, Fugaku...- mormora lievemente il biondo col volto appena sotto le
coperte.
-C'era qualcuno nella tua stanza?-
-Ti sbagli... fino a quando
non sei entrato dormivo.-
-Strano, perché ho sentito delle voci.-
-Ti dico
che... che ti sbagli. Ve... vedi pericoli ovunque... eh, Fugaku?-
-Ho capito,
cerca di riposare. Abbiamo bisogno dell'Hokage.-
-Sì...-
Fugaku esce come è entrato. Vorrebbe rimanere di
guardia, ma è sicuro che se c'è qualcuno nella stanza di Minato prima o poi farà
un passo falso e lui, da bravo capo della polizia, l'acciufferà.
I suoi passi
si allontanano e la giovane sbuca dalle lenzuola vedendo il volto del giovane
Hokage in primo piano: lineamenti teneri e perfetti, un dolce taglio degli occhi
e labbra rosee da baciare.
-Beh, visto da vicino è molto carino...- pensa la
viandante, arrossendo lievemente.
-Ti... ti conviene... a... andare via...-
mormora il biondo, aprendo piano i suoi occhi color del cielo.
-Mio Dio! È
ancora più bello...- pensa nuovamente la giovane, incrociando quegli zaffiri,
per poi domandargli -Ah, sì? Non dovresti preoccuparti di chi vuole
ucciderti.-
-Non so perché, ma qualcosa mi... mi dice che... che non mi
ucciderai...-
-Sei troppo sicuro di te stesso! Alla prima occasione lo
farò!-
-Davvero? Allora perché non lo fai adesso... sono del tutto inerme...
e poi... e poi sono tra le tue braccia, no?-
-Oh, e va bene! Non riesco ad
ucciderti! Volevo vendicarmi perché mi hai visto nuda!-
-L'unica cosa che ho
visto quella... quella volta è... è stato il tuo volto. Sai è... è da villani
spiare una fanciulla, mentre... mentre sta facendo il bagno...-
-Lo dici solo
perché vuoi che ti risparmi?-
-E' vero! Se... secondo te, non mi sarei già
approfittato della situazione se fossi un maniaco?-
-Hai ragione! Allora non
sei un animale, maniaco, pervertito, maiale schifoso?-
-No... non lo so...
no... mai... stato...-
-Scusa... è colpa mia se sei ridotto così, non avrei
dovuto buttarti addosso l'acqua.-
-Però... sono felice... felice di averti
rivista...-
-Grazie. Ma ora dimmi, qual'è il tuo nome?-
-Minato... Minato
Namikaze...-
-Bene! Allora ci vediamo, Minato!-
La giovane misteriosa si alza dal letto per uscire
dalla finestra, unica via oltre la porta, e il giovane Hokage la ferma
debolmente, prendendole il poso per poi domandarle:
-Il... il tuo... qua...
qual'è il tuo nome...-
-Kushina. Kushina Uzumaki, del paese del
turbine.-
Velocemente, la giovane Kunoichi scompare, lasciando Minato a letto sotto quelle calde coperte, in modo che possa guarire al più presto e, magari, andarla a prendere al suo paese...
Eccomi qua!
alla fine del
4^ capitolo... d'ora in avante spero di far interagire di più i personaggi^^''
dato che sono prossima alla teoria di patente... (prega tutti i santi per una
scheda decente).
Chiedo scusa se sono sempre così breve, ma ho poco tempo per
dedicarmi alla scrittura ç_ç
va bene... non ho molto da aggiungere,
Spero
di piaccia e di appassiornavi, con le vicende di Minato e Kushina.
Un
bacione
Shurei