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Autore: jessalex    03/12/2009    4 recensioni
Questa è un idea che mi è venuta cosi sul colpo. Se Jake riuscisse a incontrare una ragazza che non centra niente con il resto, che riesce addirittura a fare ingelosire Bella e che riesca a fare innmorare Jake in un altra persona che nn sia la sua Bella? Naturalmente non mancheranno i Cullen e tutti gli altri =D Se vi ho incuriosito leggete ;)
Genere: Generale, Romantico, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Jacob Black, Nuovo personaggio
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Erano passate ormai due settimane da quando Amanda e Jacob si erano messi insieme ed entrambi erano al settimo cielo. Passavano ogni singola giornata insieme non stancandosi mai del altro. Amanda non pensò più alle parole di Bella, era sicura che se Jacob aveva qualcosa da dirgli glie lo avrebbe detto da se.
Una mattina mentre Amanda face colazione le suonò il cellulare, guardò sul display e vide che era Emma.
" Emma che miracolo sei ancora viva!!!", rispose Amanda al telefono.
" Ha ha ha proprio tu parli che mi racconti pazzoide?"
" Mah niente di che apparte che mi sono messa insieme al ragazzo più fico e dolce di tutta la riserva!!!!"
" Che cosa????? E me lo dici ora??? Santo cielo meno male che sto tornando lì!!!"
" Come stai tornando qui???"
" Si si pazzoide mi hai capita bene."
" Ma è bellissimo...ma ehm c'è un problemino..."
" Oh no che hai combinato?"
" Io niente!!! E che sono entrati i ladri nella nostra casetta...e siccome non mi fidavo molto sono andata a vivere a casa del signor Black te lo ricordi?"
" Certo che mi ricordo...scusa ma perché proprio lì?
" Beh ehm ecco perché suo è figlio è quello con cui mi sono messa insieme."
" CON LUI???? Ma quando me lo volevi dire????? Il tuo primo ragazzo è lui???? Grazie al cielo oggi pomeriggio sono lì."
" Già non vedo l'ora di vederti...ti vengo a prendere?"
" No no mi sta accompagnando mio cugino in macchina ci vediamo in spiaggia okay?"
" D'accordo...chiamami quando stai per arrivare ok?"
" Okay pazzoide allora a più tardi ti voglio bene."
" Anche io svitata a dopo.", disse Amanda sorridendo e staccò.
" Con chi stavi parlando?", chiese Jacob che era appena entrato in cucina.
" Te la ricordi la mia migliore amica Emma?"
" Si certo."
" Beh torna qui oggi pomeriggio non vedo l'ora!!!"
" Forte...mi fa piacere...così le fai poi conoscere anche i miei fratelli...visto che oggi pomeriggio andiamo in spiaggia..."
" Certo...ma dopo che ci siamo fatte una lungaaaaaaa lungaaaaaa chiacchierata!"
" Era sotto inteso naturalmente."
Jacob s'avvicinò ad Amanda e la baciò.


Erano le 14.05 ed Amanda stava facendo su è giù per la spiaggia aspettando Emma. Finalmente vide una macchina arrivare e ne uscì Emma tutta sparata come una scheggia a braccia aperte.
" PAZZOIDE!!!!"
" SVITATA!!!!"
" Cielo quanto mi sei mancata!", disse Amanda.
" Non lo dire a me!!! Raccontami tutto!!"
" D'accordo.", rispose Amanda e incominciò a raccontare tutto ad Emma omettendo tutto quello che era come dire, mitologico.
Amanda dovette modificare molte cose, le dispiaceva dire le bugie alla sua migliore amica, ma sapeva di non poter fare nient'altro.
Dopo aver finito di raccontare tutto chiese: " Allora ti va di conoscerlo?"
" E me lo chiedi?"
" Dai andiamo."
Non appena Emma vide tutti i ragazzi disse: " Oh santo cielo...che fusti!!"
" Emma ti avverto....certi sono già occupati."
" Solo certi vero?"
" Si..."
" Beh allora andiamo!"
Le due si avvicinarono ai ragazzi che non appena le videro esclamarono: " Ciao Amanda!!! Hai portato un amica?!"
" Ciao ragazzi...si lei è la mia migliore amica Emma. Emma loro sono Sam, Jared, Paul, Quil, Seth ed Embry che sembra si sia incantato...hey Embry ci sei?"
Tutti fissarono Embry, sembrava si fosse incantato a guardare Emma e lo stesso valeva per lei.
" Oh no Embry.", esclamò Paul.
" Ragazzi credo di aver avuto l'imprinting."
Ecco di nuovo quella parola "imprinting", Amanda non ci capì niente e chiese: " Ragazzi cos'è questo imprinting?"
Tutti la fissarono finché Sam non disse: " È una cosa che ti deve spiegare Jake, non noi."
" E lui dov'è?"
" Doveva aiutare Billy. Ora scusami ma devo aiutare Embry e devo rubarti l'amica per un pò."
Così Sam, Emma ed Embry andarono via lasciando Amanda con gli altri.
" Ragazzi potete dirmi voi cos'è l'imprinting?"
" Credo che sia davvero meglio se te lo spiega Jake.", disse Seth.
" Se lo dite voi."

Dopo circa una ora Emma, Embry e Sam tornarono, Emma ed Embry erano mano nella mano. Amanda non ci capiva davvero più niente.
" Amandaaaaa vieni con me!!!", gridò Emma tirandosi dietro Amanda.
" Che cosa c'è???"
" Accidenti perché non mi hai detto niente del imprinting??? È una cosa fantastica!!!"
" EMMA CHE DIAVOLO È L'IMPRINTING????"
" C-che cosa tu non lo sai?"
" No cavolo!!"
" I-io credo sia meglio che te lo dica lui."
" No!!! Ora dimmelo tu non ne posso più!!!"
" Come vuoi...", disse Emma ed incominciò a spiegarle tutto del imprinting. Alla fine del racconto Amanda non seppe cosa dire, rimasero in silenzio per un bel pò finché poi Amanda riuscì a dire:
" Ma perché non me l'ha detto?"
" Non saprei....forse perché pensava che potesse spaventarti o così."
" Ma come fa a spaventarmi questo...non mi spaventano le altre cose perché dovrebbe spaventarmi questo?"
" Non so...io devo dire la verità che alla storia di licantropi e vampiri faccio fatica a credere....ammetto che mi fa un pò paura..."
" Non devi averne...ci stiamo dentro insieme."
" Come sempre."
" Beh senti ora credo che sia meglio che io vada da Jacob."
" Si vai...ti voglio bene.."
" Anche io..."

Amanda si alzò e andò a casa di Jacob, quando entrò in stanza di Jacob lui stava dormendo. Le dispiaceva svegliarlo ma non c'è la faceva più ad aspettare, si sedette sul letto e lo incominciò ad accarezzare.
" Jake svegliati ti devo parlare."
" Che c'è piccola?"
" Dai vieni andiamo fuori."
" Okay un attimo che vado al bagno e andiamo."
Cinque minuti dopo i due stavano camminando in direzione spiaggia.
" Allora che c'è?"
" Jake ti prego dimmi la verità, tu hai avuto l'imprinting con me?"
Lo sguardo si Jacob si rabbuiò...e si staccò da Amanda.
" Jacob ti prego dimmelo."
" No...non l'ho avuto."
" Perché non me l'hai detto? Perché ho dovuto scoprirlo attraverso la mia migliore amica con il suo imprinting??"
" Amanda mi dispiace tanto...ma io temevo che non mi avessi voluto se te lo avessi detto...e poi io non ci credo molto."
" I-io ho bisogno di stare un pò da sola ora Jake...per favore.."
" Amanda io..."
" Per favore Jake...ci vediamo dopo...", disse Amanda ed andò via.

Dopo due ore Jacob la raggiunse in spiaggia.
" Ciao.", disse lei sorridendo leggermente.
" Ciao.", rispose lui e si sedette vicino a lei.
" Jake io ci ho pensato..."
" Si anche io...e ho parlato anche con Sam e credo sia meglio finirla qua Amanda..."
" C-che cosa?", disse Amanda alzandosi.
Anche Jake si alzò e disse: " Mi dispiace...ma è meglio così..."
" Perché te lo ha detto Sam?"
" Amanda...non lo faccio perché me l'ha detto Sam...ma perché è meglio così...credimi...non rendiamoci le cose più difficili di quello che sono."
" Ma Jake io..."
" Mi dispiace.", disse Jacob con uno sguardo pieno di dolore. Si girò e fece per andarsene, ma Amanda lo prese per la mano e disse: " Jacob ti prego."
Jacob girò la testa e disse: " Mi dispiace.", e lasciò scivolare la sua mano da quella di Amanda.
Amanda rimase lì immobile non riusciva a piangere ne a gridare sembrava congelata. Tutto ad un tratto incominciò a correre doveva trovare Emma. Corse fino a casa di Embry e suonò al campanello, alla porta apparì proprio Embry che la salutò a 32 denti: " Hey ciao Amanda!"
" Ciao Embry."
" Che cosa è successo Amanda?"
" N-niente...c'è Emma?"
" Si dai vieni entra."
" Grazie."
Amanda entrò e si accomodò sul divano.
" Posso offrirti qualcosa?"
" No grazie Embry."
Da una stanza sbucò Emma.
" Beh io vi lascio da sole.", disse Embry ed uscì di casa.
" Tesoro cos'è successo?", chiese Emma abbracciando Amanda.
" È finita...tra me è Jake è finita."
" Non ha avuto l'imprinting con te allora?"
" No...ma non è quello il problema Emma!! Io avevo deciso di infischiarmene di lasciar perdere almeno di poter stare con lui finché non fosse successo, ma lui non mi ha fatto nemmeno parlare, ha deciso e basta."
" Tu te ne saresti infischiata?"
" Si Emma....perché so che può sembrare strano dopo così poco tempo...ma lo amo così tanto che non volevo nemmeno immaginarmi di stare senza di lui...e quando sarebbe arrivato il momento mi sarei messa da parte in modo che lui potesse essere felice."
" Vieni qua.", disse Emma ed abbracciò Amanda. Rimasero così per un pò, finche il cellulare di Amanda non squillò.
Lei guardò sul display e la sua faccia divenne di pietra.
" Pronto?", disse lei. Emma guardò curiosa.
" Che cosa vuoi?", continuò Amanda dura.
" D'accordo parto domani mattina...domani sera sono lì ciao.", concluse Amanda.
" Chi era?"
" Il fratello di mio padre, ha detto che se non vado lì entro una settimana a riprendere le mie cose le butta tutte. Parto domani mattina."
" Che cosa? No Amanda non puoi andarci da sola chissà cosa ti combina!!"
" Non preoccuparti non mi succederà niente e poi tanto ritorno il più presto possibile, non voglio scappare."
" Lo so che tu non scappi. Amanda ti prego stai attenta e se per caso dovesse succedere qualcosa torna il più presto possibile qui."
" Stai tranquilla."

Amanda andò a casa Black per fare i bagagli, c'era Billy in cucina.
" Ciao Billy, come stai?"
" Ciao Amanda, io bene tu?"
" Lasciamo perdere va. Billy io devo partire ma più tardi una settimana e sono di nuovo qui."
" Cosa succede Amanda?"
" Devo tornare a casa per prendere le mie cose, ma non ti preoccupare. Eh Billy, non sto scappando."
" Scappando da cosa?"
" Te lo spiegherà Jacob. Adesso vado a fare i bagagli."
" D'accordo."
Dopo una ventina di minuti Amanda ebbe finito di fare i bagagli e tornò da Billy.
" Io ho finito Billy, adesso vado. Ci vediamo."
Amanda si avvicinò a Billy e lo abbracciò: " Grazie di tutto."
Billy sorrise e disse: " Prego. Stai attenta."









Una settimana dopo:

" Pronto Emma sono io Amanda, sono tornata a La Push."
" Pazzoide ciao che bello!!! Dove sei?"
" Ehm sto venendo da te. Tra un quarto d'ora sono lì ok?"
" Certo!! A dopo!"

Quindici minuti dopo il campanello a casa di Embry, Emma aprì la porta.
" Amanda ciao!!!"
" Ciao bella!"
" Che hai combinato alla fronte?"
" No niente è solo un taglio, sono caduta hehe."
" Sei sicura?"
" Si, dai andiamo in spiaggia?"
" Certo però devo mettermi prima il costume."
" Hehe anch'io."

Dopo un pò erano in spiaggia.
" Emma dov'è Embry?"
" Dovrebbe essere qui nei dintorni."
" Ah okey. Allora come va tra di voi?"
" Magnificamente, ma piuttosto dimmi come stai tu?"
" Credo bene, non lo so Emma, mi sembra di essere anestetizzata. E poi questa settimana ho dovuto pensare a essere solo forte."
" Cosa ti ha fatto tuo zio?"
" Niente niente non ti preoccupare."
Emma stava per aggiungere qualcosa ma venne interrotta da una voce: " EMMA!!!"
Le due si girarono e videro Embry e gli altri ragazzi e li raggiunsero.
C'erano tutti, anche Emily, Kim e Claire, tutti apparte Jacob. Emma ed Embry si baciarono, erano davvero carini.
" Amanda sei tornata!!", esclamò Seth.
" Eh già, come facevo a non tornare qui? Hehe."
" Le sarei mancato troppo.", disse Paul. Tutti si misero a ridere.
" Emma andiamo a farci un bagno?"
Amanda esitò un attimo prima di rispondere e poi rispose: " Si certo."
Si tolse i vestiti e tutti rimasero sorpresi, era piena di lividi.
" A-amanda cosa ti è successo?", chiese Emily.
" Niente sono solo caduta giù per le scale hehe, tipico da parte mia."
" Dai andiamo.", disse Emma e trascinò Amanda in acqua.
" Amanda lo sai che non puoi prendere in giro me. Cosa è successo?"
" Te l'ho detto no, sono caduta per le scale, lo sai che da me è una cosa giornaliera."
" Si lo so ma lo vedo che ti turba."
" E va bene...sono stati i miei "cugini".", rispose Amanda fredda.
" CHE COSA???"
" Sssh Emma per favore!!! Se gridi non ti dico più niente."
" Okey scusa, non dico più niente. Continua."
" Beh non c'è molto da dire. Erano arrabbiati perché il loro padre era molto nervoso per colpa mia e li ignorava. E quando sono andata a prendere le mie cose mi hanno presa sbattuta al muro e poi buttata giù per le scale, direi che è un miracolo che io sia qui a parlare con te. Si vede che mio padre non mi voleva ancora con se."
" Ma è terribile Amanda e non hai fatto niente."
" Beh, diciamo che non credo che siano più in grado di concepire bambini."
" Hai fatto bene, ma non li hai denunciati?"
" Per cosa? Tanto non mi porta a niente."
" Quanto mi dispiace Amanda, se lo avessi saputo non ti avrei mai lasciata andare da sola."
" Non ti preoccupare non puoi farci niente."
" Ma hai un ematoma terribile alla pancia."
" Mi hanno dato un calcio."
Amanda guardò Emma, aveva le lacrime agli occhi.
" Oh dai Emma non piangere."
" Mi dispiace così tanto ne devi passare talmente tante in questi ultimi tempi, e sempre sola."
" Ma non sono sola ci sei tu no?"
" Oh dio ora consoli tu me, invece di consolare io te."
" Haha dai vieni qua.", disse Amanda ed abbracciò Emma.
" Dai su andiamo un pò dagli altri, mi sono mancati quei pazzi.", disse Amanda.
Le due uscirono dal acqua e raggiunsero gli altri.
" Hey ragazzi io ho voglia di un gelato, lo volete anche voi?", chiese Amanda.
" Che domande certo che lo vogliamo!!!", esclamò Jared.
Dopo aver preso la "prenotazione" Amanda si mise qualcosa addosso (non voleva che tutti vedessero i lividi) ed andò al bar. Non aveva chiesto niente a nessuno di Jacob e lui non si era nemmeno fatto vedere. Quando tornò con le mani piene di gelati, li fece quasi cadere.
Jacob era lì, stava parlando con Sam. Era bellissimo, aveva l'impressione che giorno per giorno diventasse più bello. Per lei era come un angelo, un angelo che però la fece precipitare nel inferno nel momento in cui la guardò con quello sguardo sorpreso e pieno di dolore. Tutto quello che aveva messo da parte in quella settimana venne di nuovo a galla e sentì mancarle il respiro. Con quell'unico sguardo sembrava che quello che provava per lui fosse aumentato ancora di più, incredibile.
Staccò lo sguardo da lui, distribuì i gelati e si sedette, sentiva delle fitte al cuore. Si tolse la maglietta perché stava morendo di caldo e in quel momento sentì degli sguardi addosso.
" Certo Amanda che sei caduta di brutto.", disse Seth.
" Eh già fortuna che non sia successo niente di grave.", rispose lei.
" Comunque faccio fatica a credere che quel ematoma sulla pancia te lo sia fatta cadendo giù dalle scale.", disse Paul.
Tutti tacerò finche Amanda disse: " Beh sono caduta male."
" Mah se lo dici tu.", concluse Paul scettico.
Amanda finì il gelato in un baleno e poi disse: " Beh io ritorno in acqua."
E andò in acqua, aveva seriamente bisogno di una rinfrescata.
Tutto ad un tratto sentì una mano afferrarla, si girò e vide Jacob davanti a lei.
" Ciao Jake.", disse lei.
" Ciao, dobbiamo parlare."


Eccomi tornata dopo troppo tempo....mi dispiace davvero tanto di averci messo tanto ad aggiornare....scusatemi!!!!
Vi ringrazio comunque per aver letto così numerosi la storia!!!! Spero di riuscirmi a far perdonare un pò con questo capitolo!!!!
Alla prossima!!!!




  
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