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Autore: Lady Lynx    03/12/2009    6 recensioni
[Big Damn Table]
Albus Silente.
100 importanti passaggi della vita di un Mago che ha scritto la Storia.
Dal Capitolo 41:
“Egregio Signor Silente, come dedica alla Sua importantissima vittoria contro il Mago Oscuro Grindelwald e come celebrazione del ricevimento dell’Ordine di Merlino, la Ditta Mielandia & Co. Le manda questa confezione di Cioccorane contenenti la figurina rappresentante la Sua importante persona, sperando che Le sia gradita.
In attesa di istruzioni al riguardo e di un Suo permesso per l’eventuale divulgazione del prodotto,
Le porgo i miei migliori saluti.
Candice Lollels, Responsabile Capo Mielandia”

Storia scritta senza scopo di lucro. I personaggi appartengono a J.K. Rowling.
Genere: Drammatico, Generale, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Albus Silente, Altro personaggio, Gellert Grindelwald, Minerva McGranitt
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Capitoli:
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18. Il primo bacio

Prompt:
050. Picche
Periodo: primavera 1897
Rating: Giallo
Narratore: Elphias Doge
Genere: Generale
Personaggio: Albus Silente, Elphias Doge
Note: Shonen-ai

- Albus ca-aro! – chiamò Caitlin con la sua voce squillante – Albus caro, aspetta un attimo! –
Il mio migliore amico accelerò il passo, probabilmente deciso a raggiungere in fretta l’aula di Trasfigurazione. Forse non aveva sentito che una nostra compagna lo stava chiamando da minuti.
- Al… penso che Caitlin ti voglia parlare… - lo informai timidamente.
- Pensi che io non la senta? – commentò lui con calma, senza però smettere di avanzare con ampie falcate – Semplicemente non ho voglia di sostenere un’inutile conversazione con lei… -
- Potrebbe anche non essere inutile – osservò Edward, alla mia destra – potrebbe anche chiederti se sei libero per il Ballo di Primavera –
- Ah, Edward – rispose lui con tono paterno – questo è proprio quello che io definirei inutile, lo sai! –
- Chi ha il pane non ha i denti – bofonchiò lui in risposta.
- Albus! Insomma, ti vuoi fermare? –
Finalmente il mio amico decise di dare un’opportunità a quella che lui chiamava formalmente “signorina March”, assumendo la sua tipica espressione da buone maniere.
Sopracciglia corrugate per dare l’impressione di essere interessato, sistemata rapida dei ciuffi ribelli dietro alle orecchie e accurato incrocio delle dita delle mani.
- Oh, finalmente! – sbuffò la bionda, avvicinandosi a noi con andatura ondeggiante.
Immaginai che volesse sembrare provocante, ma assomigliava più che altro a un troll zoppo. Stranamente non era affiancata dalle altre sue leggiadre amiche, avevo come l’impressione che fosse riuscita ad imporsi su di loro per essere la prima a chiedere ad Albus qualcosa di fondamentale.
- A cosa devo queste sue ripetute chiamate, signorina March? –
- Non fare lo sciocco, Albus Silente! – sbraitò lei, puntandogli contro un’unghia laccata di rosso – So che hai ricevuto il mio invito per il Ballo di Primavera! Perché non hai risposto? –
- Mi duole molto, signorina March, ma non sono disponibile per partecipare a questo avvenimento in sua compagnia –
Mi venne l’impulso di scoppiare a ridere davanti al tono forzatamente pomposo di Albus.
Impulso che non riuscii a trattenere quando incrociai lo sguardo di Edward. Entrambi iniziammo a sbellicarci di gusto, ma la “coppietta” ci ignorò.
- Con chi ci vai, eh? – chiese lei con una smorfia di disappunto – Non c’è nessuna più bella di me, in questa dannatissima scuola! –
- Su questo punto, se non le dispiace, potrei facilmente contraddirla. Per quanto riguarda invece la sua domanda precedente, posso con sicurezza comunicarle che non ho nessuna compagna. –
- Allora perché non ci vieni con me, Albuccio? Dai! – lo supplicò lei, facendo sporgere il labbro superiore per intenerirlo.
- Non… - iniziò a dire Albus, ma io lo interruppi.
- Al non vuole venire con te perché non può tradire la sua anima gemella… -
Caitlin diventò rossa come un pomodoro e sbattè un piede per terra.
- Chi è questa ragazza? Voglio saperlo! –
Albus e Edward mi guardarono sorpresi, ma il primo sembrò leggere l’idea che era scattata nella mia mente. Probabilmente gli avrebbe permesso di togliersi di torno tutte le varie spasimanti che lo tormentavano da anni.
Certo, io e Edward avremmo pagato per avere uno stuolo di ragazze ai nostri piedi, ma Albus era completamente diverso da noi.
- Nessuno ha parlato di ragazze – disse lui con un sorriso leggero.
- E allora? Allora chi è la tua amante? Una professoressa? –
- Lei mi fraintende, signorina March… l’essere a cui io dono le mie attenzioni da innamorato non è di sesso femminile, bensì maschile come me –
Il tempo sembrò fermarsi, la mascella di Caitlin cadde a terra. Per fortuna tutti avevano fretta di andare a lezione, altrimenti credo che si sarebbe formato un drappello attorno a noi.
- No… no, è impossibile! – commentò lei con un brillio folle negli occhi – Il ragazzo più popolare della scuola non può avere questo difetto! –
- Eppure è così – intervenni io, dandogli manforte.
Edward aveva gli occhi spalancati, Albus mi fece un cenno di approvazione.
Forse non si rendeva conto che probabilmente così avrebbe mandato all’aria la sua reputazione.
- Dimostramelo, allora, Albus! – lo sfidò Caitlin.
Per una frazione di secondo credetti che il mio amico avesse intenzione di confessare che era tutto uno scherzo, ma quando si voltò con intenzione verso di me persi la speranza.
Albus avvicinò il suo viso al mio e sentii le sue labbra sfiorare leggermente l’angolo della mia bocca.
Erano morbide e calde, non avevano niente che me le potesse rendere sgradevoli o invadenti.
- Ehi, Elphias… ti stai prendendo il mio primo bacio… - mormorò impercettibilmente Albus con tono divertito – Dovresti sentirti onorato! -
Naturalmente quella battuta labbra a labbra, vista dall’angolazione di Caitlin, poteva sembrare un autentico bacio sulla bocca. Ma ci eravamo vicini, comunque.
Vidi la ragazza ridere istericamente, mentre Albus mi faceva l’occhiolino.
- Doge e Silente… Doge e Silente… è impossibile! –
Ignorandola spudoratamente ci dirigemmo tutti e tre a lezione di Trasfigurazione, entrando in classe appena in tempo.
Albus ed Edward sembrarono riuscire a concentrarsi immediatamente, avevano gli sguardi puntati solo ed esclusivamente su Dippet, mentre io restai per lunghi minuti a fantasticare su quante deliziose sfumature avesse la chioma ramata del mio migliore amico.
Mi aveva baciato.
Ok, sapevo che l’aveva fatto solo per scrollarsi di dosso Caitlin in modo gentile.
Sotto mio suggerimento.
Ma nonostante queste premesse, non riuscivo a capire perché avesse scelto me e non Edward.
Che fosse davvero attratto da me come mi era sembrato?
L’idea mi faceva leggermente ribrezzo, ma allo stesso tempo mi sembrava allettante.
Io ed Albus, non sarebbe stato poi così disgustoso.
Sapevo che lui era cento volte più affidabile di una qualsiasi ragazzina, mille volte meno frivolo e un milione di volte più brillante.
Inoltre era divertente, simpatico, gradevole, affettuoso, perfetto.
Arrossii violentemente quando vidi che i suoi occhi si spostavano interrogativi su di me.
- Perfetto, Elphias? Cosa? – mi sussurrò con un sorriso, cercando di non farsi scoprire da Dippet.
- Eh? No, niente, niente! – mi affrettai a rispondere, abbassando lo sguardo sulla pergamena ancora bianca.
Avevo pensato ad alta voce, ma ero quasi certo che quegli occhi celesti non si fossero bevuti la mia risposta vaga.
Che mi fossi innamorato del mio migliore amico?
…No, non era possibile. Non potevo permettermelo.

Quella sera, si sparse una voce di corridoio secondo cui Caitlin March fosse finita in infermeria perché continuava a ripetere frasi sconnesse riguardo alle coppie "inusuali e incredibili". Si sospettava che fosse stata colpita da un potentissimo Confundus.
Io e Edward guardammo con divertito sospetto Albus, che però continuò a mangiare tranquillamente.
- Al, non dici niente? – lo stuzzicammo in coro.
- Sì… - disse lui con un leggero sorriso sulle labbra - …non credevo che dare un due di picche a una ragazza potesse scatenare un tale appetito -


Note dell'autrice

Bonsoir tout le monde!
Allora, cosa potrei dire oggi? Andando per ordine... ho messo la parola "comico" tra i generi, ma affiancata da un punto interrogativo perchè non sono sicura che possa risultare tale.
Devo anche ammettere che il capitolo non mi convince particolarmente, essendomi inoltrata in un territorio che non mi appartiene. Non mi ero mai spinta a descrivere il rapporto affettivo tra due ragazzi e nonostante l'abbia fatto in modo leggero ho come l'impressione di non essere stata molto aderente a quello che ci si aspetterebbe. Questa spiega il perchè del mio esitare nel pubblicare l'aggiornamento.
Naturalmente mi affido alle vostre opinioni e ai vostri consigli, sono certa che tra di voi ci sia almeno qualcuno più che esperto riguardo a questo tipo di fanfiction (ogni riferimento è puramente casuale ^^).
Ok, credo di aver finito con il commento. Ringrazio come sempre tutti i miei lettori, in particolare sunflower_ e sbadata93 che hanno aggiunto la storia tra le Seguite.
Al prossimo capitolo, xoxo

Julia Weasley: per fortuna la spiegazione è risultata plausibile, altrimenti non so come mi sarei organizzata per riscrivere il capitolo precedente ^^
Sono rincuorata dal tuo giudizio su Aberforth e devo ammettere che anche a me dispiace molto dover rispettare questo rapporto spinoso che c'è tra loro due... magari qualche volta si potrebbe uscire dagli schemi, ci penserò!
_Mary: sono felice che tu condivida la mia decisione, non l'ho inserito a Grifondoro principalmente per il motivo a cui hai accennato tu  Dato che il cambio di prospettiva sembra essere stato positivo per Forth, spero che anche quello di questo capitolo non ti sia dispiaciuto... pechè ho inserito la Tricolours come Prefetto? Mi serviva mettere il suo nome solo perchè non mi sembrava il caso di aggiungere un'altra sconosciuta (e perchè Albus è abbastanza intelligente per tutti e due XD). Sono più vecchia io, comunque ^^
PirateSDaughter: Aberforth conquista i cuori di tutti, esponendo al mondo i suoi pensieri! ^^ Scherzi a parte, sono felice che ti sia piaciuto e che tu abbia notato come nel capitolo precedente il piccolo Forth si prenda una rivincita morale spiegando a buona parte degli studenti che Albus non è come sembra... forse è stato un po' meschino da parte sua, è vero, ma almeno non ha mentito.
quigon89: un capitolo simile al precedente è esattamente questo, ma ho preferito limitarmi all'utilizzo del pov di Elphias. Non so quanto sia riuscita a rendere l'idea, ma almeno ci ho provato ^^ Hai ragione sul comportamento di Aberforth, è piuttosto condannabile, ma sincero. Per quanto le sue parole fossero inadeguate per il momento, erano espressione della verità e credo (mi piace mettermi nei panni di Albus) che sia proprio per questo che il fratello si sia limitato a dargli una punizione così leggera.
Ernil: tranquilla, no problem per il "ritardo" [anch'io devo correre a recensire il tuo capitolo nuovo appena finisco qua, se il mio pc me lo permette]. Forse Serpeverde sarebbe stata la Casa ideale, ma qualcosa mi diceva che Forth non fosse abbastanza sveglio e arguto per stare tra di loro. Tassorosso ha il problema della lealtà, è vero, ma ho considerato più la lealtà per la famiglia che quella per gli amici (l'Ordine). Felice che ti sia piaciuta l'idea del cambio di pov, grazie per i complimenti!
  
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