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Autore: JulyAneko    02/10/2003    0 recensioni
Storie di ragazzi un po' diversi... ragazzi che hanno alle loro spalle un brutto passato e che, insieme, cercano di reagire a tutto il male che gli è stato fatto... fra cui, la perdita del filo invisibile che li teneva insieme...
Genere: Azione, Generale, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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AN ANGEL UPON MIAMI'S STREETS

 

[STREET TWO] Storie simili e diverse, legate dalla sofferenza... Se non avessi incontrato lui, forse ora sarebbe tutto diverso!

-Annis, il mio nome è Annis Garrison- si presentò così quella ragazzina dai corti capelli mori dai riflessi rossicci e i grandi occhi nocciola. Dolce e calma, gentile e un poco timida, per quanto fosse permesso esserlo in quel mondo!
Suo padre non faceva che bere e tornava sempre ubriaco a casa e picchiava la madre. Un brutto giorno, prima che il marito rientrasse a casa la donna aveva chiuso nella sua stanza la figlia e aveva aspettato in cucin, davanti al cassetto delle posate.
Quando l'uomo era rientrato, prima che succedesse qualsiasi cosa, la donna afferrò un coltello e uccise barbaramente il marito, che ancora più barbaramente l'aveva sempre picchiata davanti agli occhi spauriti della figlia, e qualche volta era toccato pure a lei...
La donna poi aveva chiamato la polizia, fu arrestata, e la figlia messa in un centro di assistenza. Centro di assistenza un caxxo! Quella era una vera prigione doveva facevano lavorare i ragazzi mattina e sera per i loro loschi scopi!
La fortuna di Annis? Aver incontrato Jose e sua sorella gemella Julia ed essere scappata assieme a loro da quel posto.

Julia... Il contrario del fratello...
Fredda, fredda come la pietra, come il ghiaccio... Più fredda della neve! Era così che si presentava agli occgi di tutti!
Ma, infondo... era uguale al fratello...
Era più sensibile di un fiore, più sensibile del miele... ma non diceva mai niente e continuava a portare la sua maschera d'indifferenza, mostrandosi... fredda, freddissima!
Era facile per lei, all'apparenza, nascondersi dietro quegli occhi grigi, mentre faceva svolazzare quei lunghi capelli biondi leggermente, ma molto poco, ondulati.

Austin... Austin Tiffald lui sì che era un duro! Era quasi temuto dagli altri, ed era il miglior amico di Jose.
Ma... ma anche lui aveva il suo passato, che voleva tener nascosto, da tutto e da tutti...!
Suo padre era un uomo della malavita che sapeva usar bene la pistola... Una volta portò il figlio, che lui considerava troppo gentile e buonanime, ad una sua... "missione" e sotto i suoi occhi uccise una decina di persone.
Uomo più crudele non poteva esistere...
Prese il figlio e lo portò a ridosso di uno di quei ragazzi mezzi sangiunanti, gli fece impugnare la pistola e... sparare! Gli fece uccidere quel ragazzo, che lui non sapeva neanche chi fosse e non sapeva neanche quale delitto aveva commesso per essere stato "giustiziato" in quel modo così feroce...
Austin ne rimase vivamente traumatizzato e scappò di casa, poi conobbe Jose, Julia e Annis ed insieme acquistarono quell'appartamento.
Il ragazzo, certo, cercava di lasciarsi alle spalle tutto questo e si mostra forte e aggressivo, proprio come lo voleva il padre, che per lui era pur sempre stato importante, troppo importante... Era diventato arrogante e privo di sentimenti, ma lui, lui non era così!

E quanti altri c'erano in quell'appartamento? Troppi, troppi... ma Sarah ne ricordava uno per uno! Tutti i loro volti, tutte le loro storie!
Ormai era da tanto tempo che non vedeva alcuni di loro, altri, invece, li frequentava ancora.
Da due anni lei, Annis e Julia avevano comprato un altro appartamento, con le loro forze, e vi erano andate a vivere, ma pochi mesi dopo Julia era partita, andata chissà dove, "A cercare fortuna" aveva detto "Fortuna che qua non ho incontrato..."
Julia era diventata la miglior amica di Sarah, ed era stato un brutto colpo vederla andare via... ed ora, ora anche Jose... ma Jose, non lo avrebbe mai più potuto vedere...

-Piacere, Samantha Dummer- le disse una ragazza dai capelli castani scuri e gli occhi verdi. Era la ragazza del miglior amico di Jose, Tyler, è per questo che era là anche lei. Fra tutti forse era quella che aveva la storia migliore, per quanto potevano esser chiamate "migliori" quelle storie... I suoi genitori l'avevano abbandonata a Miami dopo una vacanza, con la quale, poi, avevano lo scopo di lasciarla là all'età di quattordici anni. Non erano i veri genitori quelli, bensì coloro a cui una nota e affascinante modella aveva lasciato la figlia che le aveva rovinato per nove mesi la sua carriera facendole ingrossare la pancia e non facendola lavorare per quell'arco di tempo. Samantha era cresciuta con quei due signori per lei estranei, ma dopo quattordici anni lei era diventata un problema e così... via, come e peggio di ciò che aveva fatto la madre. L'avevano abbandonata nell'albergo in cui alloggiavano, il proprietario la fece per un po' lavorare per lui e poi, visto che cresceva bene, decise di ricavarcene più soldi e la "vendette" a Victor Dalls, ma prima che potesse giungere a lui, scappò con l'aiuto di alcuni amici che si era fatta lavorando nell'albergo.

Tyler, Tyler Fartain si innamorò subito della piccola Samantha! Era un tipo molto loquace e simpatico che fece subito sentire a suo agio la ragazza timida e insicura.
Era un tipetto con i capelli un po' ricci castani e stupendi occhi azzurri ed una manciata di lentiggini che gli circondavano il naso.
Tyler cercava sempre di scherzare, ma nelle situazioni serie e dolorose si mostrava sempre calmo e ragionevole.
Sua madre morì quando lui era acora bambino, per una grave malattia. Lei e il figlio vivevano insieme agli zii, lui sapeva che la madre era malata, così cercava di attirare su di lui l'attenzione dello zio che non esitava certo a picchiarlo. Sua zia non muoveva un dito, anzi, lo trattava come un servo! Gli zii pensavano al lavoro e al loro successo e quando rientravano a casa doveva essere tutto perfetto, compresa la cena! Di certo non compravano le medicine per la madre di Tyler, che stava ogni giorno peggio e che lui vedeva soffrire, morire... Ma era forte, lui era forte...
Conobbe Jose, e subito divennero amici, e alla prima occasione lasciò quella casa per unirsi all'amico.

Catharine Myloc si era unita al gruppo per ultima, a sedici anni. La sua era una famiglia povera, con molti bambini, non ce la facevano a mantenerli tutti così Chatarine fu mandata a lavorare in un negozio dove il proprietario le dava anche vitto e alloggio, o almeno così aveva detto ai suoi genitori... Sì, le dava il posto dove vivere, cioè in un angolo del negozio su una brandina, il cibo quando capitava. Ma la cosa peggiore è che più lei cresceva e più diventava oggetto del piacere di quell'uomo spregievole!
A salvarla da quel posto, da quell'uomo, fu suo fratello, Garrett, che dopo averla cercato invano per tutta Miami, l'aveva trovata stanca e pelle e ossa, ma pur sempre molto carina con quei capelli color sabbia ricci e gli occhi neri.

Garrett Myloc era un ragazzo alto dai capelli castani chiari e gli occhi scuri. Il più grande del gruppo, il... "capo", si potrebbe dire! ^^
Era un tipo tosto che si faceva rispettare, che non gli piacevano le ingiustizie e le malvagità! Era perfetto per dirigere qualla combriccola di giovani ragazzi. Ora aveva ventisette anni.
L'altro "grande" di venticinque anni era Trevor Stevens un ragazzo cresciuto per strada che si era fatto le ossa per sopravvivere in quel mondo insieme ad una banda di teppisti... Era arrogante e face sempre tutto di testa sua, ma questo soprattutto perché si sentiva in dovere di proteggere gli altri ragazzi più giovani!!

Dio quanto gli piacevano i capelli di quel ragazzo...!

Trevor aveva i capelli a boccoli di un nero brillante che qualche volte sembrava avere dei riflessi bluastri, li teneva leggermente lunghi, sotto l'orecchio, gli occhi invece erano di un verde acqua stupendo. Trevor era un tipo che all'apparenza poteva anche incutere terrore, alto e ben piazzato, era lui che teneva a posto le cose coi teppistelli di strada che credevano di essere Dio in terra.

Nove, erano in nove a vivere in quell'appartamento quando Sarah arrivò, con lei facevano dieci. Poco dopo, prima dell'arrivo di Catharine, arrivò un altro ragazzo, si chiamava Zachary Nicols.

Zac, un ragazzetto biondo dai grandi occhi castani, era uscito da poco da un giro di droga, in realtà lui non voleva neanche cominciare, ma... ma i soldi mancavano e lui non sopportava di vedere sua madre sudare sette camicie per procurarsi da mangiare e tenere la casa per lui e i suoi fratelli!
Beh, si era odiato per quello che faceva, soprattutto dopo aver conosciuto Annis, dolce e gentile, anche con lui, un ragazzo della malavita. Ancora non sapeva la storia di Annis ma quella ragazza gli piaceva, così iniziò a fraquentarla e alla fine conobbe tutti del gruppo e decise di uscire da quello stramaledetto giro di droga e unirsi a quella combriccola... combriccola che però era riuscita a tirare avanti...

-Nicholas Fayet- semplice, schietto, un tantito arrogante, era stato Nico quando le si era presentato. Quegli occhi di un azzurro cielo l'avevano impressionata, erano gli occhi più belli che avesse mai visto. Teneva i capelli castani scuri molto corti cosicché gli occhi si notavano ancora meglio... erano come una calamita, attiravano lo sguardo su di loro, quegli occhi... Occhi pieni di dolore, però, erano... Abbandonato, picchiato, lasciato a se stesso, a vedere la violenza che c'era e poi... quella scelta. Victor Dalls lo voleva con la sé, perché? Perché Nicholas era diventato furbo, duro, arrogante, nessuno lo batteva per quanto riguardava i furti! Ma no, lui ci stava, non ci stava a stare al servizio di un uomo così spregevole per il quale contano solo i soldi e il piacere! No, lui non ci stava! Nico tentò tutto, scappò, finché non trovò solidarietà in quei ragazzi...

Ecco, erano questi i ragazzi che Sarah aveva imparato a conoscere e molte storie simili alle loro erano all'ordine del giorno, in quella parte di città... in quella Miami che tutti i turisti sognavano ad occhi aperti! Se solo avessero saputo tutto ciò...


SARAH WILLIAM, 20 anni, lavora in una gelateria e frequenta la scuola serale

JOSE, morto a 21 anni, lavorava in un ufficio delle poste

ANNIS GARRIS, 20 anni, lavora in un alimentari, frequenta la scuola serale

JULIA, 21 anni, segretaria in uno studio di architettura a Boston

AUSTIN TIFFALD, 22 anni, lavora in un'officina

SAMANTHA DUNNER, 18 anni compiuti da poco, in cerca di un qualche lavoro

TYLER FARTAIN, 21 anni, lavora nella cucina di un ristorante, frequenta la scuola serale

CATHARINE MYLOC, 17 anni, aiuta un'anziana fioraia

GARRETT MYLOC, 27 anni, lavora in un'azienda automobilistica

TREVOR STEVENS, 25 anni, lavora nella reception di un noto albergo

ZACHARY NICOLS, 23 anni, lavora in un grande fast food

NICHOLAS FAYET, 22 anni, guardaspiagge e la sera cameriere in un pub

 

°°°Continua°°°

 

  
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