Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: slice    05/12/2009    4 recensioni
Il sole filtra attraverso ogni cosa; si insinua nelle case tramite ogni tipo di pertugio, dalla finestra alla toppa della chiave dell'uscio, corre lungo porte lasciate aperte, incanalandosi negli afosi corridoi, sfrutta ogni superficie a specchio che incontra e si riflette ovunque può, rompendo le balle a tutte tutte tutte le forme di vita esistenti.
Terza classificata al contest "Daily moment" indetto da Juliettina.
Genere: Commedia, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Kiba Inuzuka, Shikamaru Nara
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Autore: slice
Titolo della fic: hot and dogs.
Personaggi principali: Naruto, Shikamaru, Kiba, Chouji, Ino, Sasuke, Akamaru.
Genere: comico, commedia.
Avvertimenti: shonen ai, what if?, one-shot.
Raiting: giallo.
Introduzione: adoro i ninja negli attimi di relax. Questo contest mi ha dato l'occasione di descrivere un attimo di assoluto e intenso niente, uno squarcio quotidiano che Kishimoto non mostra, secondo me, per darci il piacere di sbizzarrirci.

Disclaimer: i personaggi ed i luoghi non mi appartengono, e non c'è lucro.



Hot and dogs

di slice



“Che si fa?” Naruto gioca con una penna mentre Shikamaru sbadiglia. Chouji mangia, seduto sul letto, e Kiba dormicchia, sdraiato su di esso.
Fuori l'aria è statica, niente si muove, nessuno si inoltra dove il sole picchia peggio dell'Haruno.
Sono a casa dell'Uzumaki perché il caldo perversa nei funesti e appiccicosi vicoli di periferia, come anche nelle immense e silenziose vie del centro: all'unanimità aveva vinto l'appartamento del jinchuuriki che era sempre vuoto e quindi privo di seccature.
Il sole filtra attraverso ogni cosa; si insinua nelle case tramite ogni tipo di pertugio, dalla finestra alla toppa della chiave dell'uscio, corre lungo porte lasciate aperte, incanalandosi negli afosi corridoi, sfrutta ogni superficie a specchio che incontra e si riflette ovunque può, rompendo le balle a tutte tutte tutte le forme di vita esistenti.
Shikamaru allunga un braccio sulla scrivania, dove è accasciato, in cerca di refrigerio; nel suo percorso l'arto si scontra con un porta penne e quello finisce a terra. Il rumore dell'impatto con il pavimento desta bruscamente l'Inuzuka, il suo gomito finisce quindi nello stomaco di Chouji che sputacchia patatine ovunque e si tiene l'addome, cercando di non rimettere i dodici pacchetti che si è mangiato per merenda. Naruto sbuffa.
“Allora? Che si fa?” Si infila la penna in bocca ed intreccia le dita dietro la testa.
Un uccellino si posa sul davanzale. Kiba pensa che si scioglierà a stare al sole, ma appoggia la testa alle braccia incrociate e chiude nuovamente gli occhi.
La tapparella malridotta, anche se abbassata, lascia filtrare dei tentacoli di luce.
Chouji si sposta di qualche centimetro, portando il sedere più vicino all'Inuzuka per evitare i raggi assassini. Una volta trovata la posizione giusta, poggia nuovamente i piedi a terra.
La coda di Akamaru rimane schiacciata tra il suo piedino di fata e il duro pavimento, il buono e tenero cagnone bianco balza in piedi con un guaito che sveglia anche il Terzo Hokage dalla tomba. Un ringhio basso si diffonde nella stanza, ma va scemando mentre il padrone lo accarezza e l'Akimichi domanda scusa, offrendo una delle sue impagabili patatine. Naruto sospira.
“Cosa facciamo?”
La porta si spalanca e Kiba per poco non ha un orgasmo grazie al refrigerio che lo spostamento d'aria gli procura. Si è messo sul letto, cioè tra la porta e la finestra, per quel motivo, in fondo.
L'uscio si richiude e il rumore di alcuni passi decisi accarezza le orecchie di tutti, il frastuono si ferma in mezzo alla stanza.
“Lo sapevo che eravate qui. Date quasi fastidio da quanto siete inutili,” trilla la Yamanaka ad un volume che per poco non sente solo Akamaru.
Il Nara mugola, apre un occhio e poi nasconde il viso.
Naruto sputa la penna, appoggia i palmi delle mani sul tavolo, fa pressione e si sbilancia all'indietro. In bilico, su due gambe della sedia, lancia un'occhiata torva all'ospite.
“Questo non è uno dei tuoi stupidi negozi, potresti bussare?”
Ovviamente anche se non è retorica, lo diventa, dal momento che non se lo fila nessuno.
Chouji, che approfitta della scusa del nervosismo per mangiare più in fretta, osserva apparentemente fuori dalla finestra, trovando in realtà improvvisamente interessante il ricordino di un piccione sul vetro di essa.
“Kiba! Ma tu non eri quello iperattivo?” sospira Ino.
Il ragazzo alza la testa “Ero...”, biascica prima di crollare di nuovo.
La bionda sembra arrendersi e, quando lascia l'appartamento, Akamaru scodinzola e smuove le briciole vicino ai piedi dell'Akimichi.
Il genio non gioisce perché teme che il funesto essere ritorni.
Dopo pochi minuti, infatti, la porta si spalanca nuovamente, ma questa volta c'è un motivo più che valido per non cacciarla.
“Grande Ino, stavo per avere una sincope!” le dice Chouji mentre si sporge per prendere il suo bicchiere dal vassoio, che la bionda tiene in mano, stando attento a non pestare il gioioso e grosso cane irritabile alle sue falde.
“Brava Yamanaka, un più per te!”
“Ne voglio almeno quindici!” soffia lei, mentre Naruto rovescia per sbaglio dell'appiccicosa aranciata sul manto della fiera e viene allegramente sbranato.
Shikamaru allunga una mano e mugola piano, Ino lo guarda compassionevole, ma non si prodiga per avvicinargli il bicchiere.
“Forza seccatura finisci il lavoro: sii servizievole fino in fondo,” tenta di far sentire il suo tono strascicato sopra gli schiamazzi del biondo.
“Oooh ma io non sono servizievole così a casaccio, lo sono per un preciso motivo.”
“Mi sento male,” rantola il Nara, ri-accasciandosi sulla scrivania.
Kiba indica la bionda e poi urla - o così gli pare - ad Akamaru di attaccarla.
Il cane smette di mangiucchiare il polpaccio del jinchuuriki solo per un istante, guarda la bionda, ansima con la lingua penzoloni da una parte, scodinzola e poi torna a cibarsi di carne dal retrogusto demoniaco.
“Prendi Chouji. Lui muore... dalla voglia... di fare shopping,” dice lo stratega a singhiozzi mentre si tira e si stira, cercando di arrivare al bicchiere senza alzarsi.
“Sì, lo vedo.” Ino aggrotta la fronte, guardando il compagno di squadra con un raggio di sole addosso che sembra un'aureola. “Comunque lui è anche l'unico che potrebbe venire: voi non avete gusto, né maniere, non vi porterei mai in giro... per sembrare una contadina come voi.”
Certa gente non conosce ostacoli come il caldo, le alluvioni, gli attacchi di Pein et similia, ed incurante va a caccia di uno striminzito top bianco o di un paio di pantaloni talmente aderenti da sembrare una seconda pelle. Uno di questi strani esemplari, privi di una qualsivoglia misura, nello shopping come nell'isteria, è esattamente la kunoichi del team dieci.
“Ce ne rallegriamo Yamanaka, ora che hai scelto la tua vittima del giorno, lascia che io scelga la mia.”
“Sas'ke!” Salta su Naruto mentre Akamaru si ciuccia un brandello della sua tuta arancione.
“Cosa urli idiota?” borbotta Kiba con la faccia spiaccicata sulle coperte, attutito dalla stoffa.
Shikamaru ha ripreso a ronfare dopo che Chouji lo ha guardato con un misto di ansia e paura, mentre la loro amatissima compagna di squadra se lo portava via. E, per la cronaca, il fatto che sia arrivato Sas'ke, lo tocca più o meno come l'esistenza del palo che intravede dalla finestra. Però gli è comunque grato dal momento che li priverà del fracasso in persona.
“Che facciamo Sas'ke?”
“Per prima cosa smetti di urlare, usuratonkachi.” E qui son tutti d'accordo, anche la signora che abita di fronte.
“Teme!”
“Andiamo testa quadra, alza il culo.” Spiccio e altero. Davvero sexy!
“Dov'è Sakura-chan?”
“Nh,” grugnisce l'Uchiha.
Naruto ridacchia, ebete.
“Stai diventando geloso!”
“Tsk. Continua a ripetertelo.”

Shikamaru neanche si accorge che le ore passano; velocemente si fa sera e l'aria fresca entra dalla finestra lasciata aperta. Invece di chiuderla si avvicina al letto, che ancora ospita Kiba. Lo scansa un po' e si sdraia accanto a lui.
L'amico mugola, all'inizio infastidito, poi, sentendo il calore del corpo dell'altro, lo abbraccia e fa un sospiro profondo.
“Non prenderti tutte queste libertà Inuzuka!”
Kiba sorride.
“Siamo ancora a casa di Naruto; lui non c'è da ore e credo proprio che non tornerà presto, ormai siamo già un pezzo avanti con le libertà.”
A Shikamaru scappa uno sbuffo divertito mentre ricambia l'abbraccio.
Kiba strofina il naso sulla sua guancia.
“Hai un buon odore,” gli sussurra, continuando poi ad annusarlo. “Era un po' che volevo dirtelo in effetti.”
L'altro sorride lasciando che le loro gambe si intreccino. Si mette su un fianco a sua volta, osservando più da vicino i lineamenti ferini dell'amico.
“Mi stai facendo una proposta Inuzuka?” mormora, alzando un sopracciglio pur avendo richiuso gli occhi.
“Non lo so Nara, sei caldo e profumi di buono, ma se a te non suscito niente è inutile parlarne.”
Il chuunin arriccia il naso, apre gli occhi e scopre però che l'altro li ha ancora chiusi.
Le luci si accendono per strada, probabilmente l'ora di cena è già passata da un pezzo, ma è buffo come tutto perda importanza davanti ad altre prospettive; comunque sia, lo stomaco gli brontola e Kiba apre finalmente un occhio. Fa quel suo sorriso sghembo che piace tanto ad Ino e Shikamaru, suo malgrado, capisce il perché.
“Hai fame Nara?” dice quello, con un tono basso che fa deglutire il chuunin.
L'Inuzuka si avvicina e struscia il naso contro il suo, sfiora le sue labbra, gli spinge le dita nei capelli sciolti, liberi dalla costrizione dell'elastico; poi si ferma ed aspetta. Shikamaru tiene gli occhi socchiusi e lo vede leccarsi le labbra, allora sente improvvisamente caldo, si accosta di sua spontanea volontà e preme più forte le loro labbra assieme. Poi, lo abbraccia più stretto.
Lasciando che la mano di Kiba gli ridisegni un fianco, e continui la sua corsa sulla natica e sulla coscia, mentre le loro lingue si incontrano, il chuunin si rende conto che non ha poi così tanta fame.

Akamaru, sdraiato ai piedi del letto, finito di strappare l'ultimo brandello arancione, mette la testa tra le zampe e sospira, annoiato. A lui il coso biondo e rumoroso piace.
“Anche... a Sas'ke!” mugugna in risposta Kiba, indaffarato.



Owari



(1500 parole)





Note: ho messo 'what if?' per la presenza di Sasuke che, per ora, non sembra avere intenzione di tornare.
Il titolo richiama un po' il panino con il wurstel a cui siamo abituati, il significato però è ben diverso e meno 'terra terra'. Si riferisce ovviamente al caldo e ai cani, o anche al loro temperamento: Akamaru così irrequieto ed irritabile per il caldo - povera bestia - e l'immobilità; e Kiba per quanto riguarda il suo carattere, sempre così energico, passionale e malizioso. Ho unito la descrizione di due personaggi protagonisti con la reale situazione in cui sguazza questa ridicola - u.u' - shot. Anche perché, diciamocelo, è palese che proprio quel suo essere ferino rende l'Inuzuka tremendamente sexy ;3 e che quindi hot e dog sono due aspetti in lui direttamente proporzionali alla sua figaggine! Shikamaru non può e non deve resistere.



Giudizio:

TERZA CLASSIFICATA Hot and Dogs di Slice84

Correttezza grammaticale e lessicale : 9/10
Trama e svolgimento : 10/10
Caratterizzazione personaggi : 10/10
Originalità : 9/10
Gradimento personale : 4,5/5
Totale : 42,5/45

Ottima storia, davvero. La grammatica è quasi perfetta se non per una o due virgole di troppo - o nel caso contrario, in meno - ed infatti ti sei guadagnata quasi il pieno punteggio[di quel punto interrogativo che invece doveva essere esclamativo non l'ho praticamente considerato in quanto tu te ne sei accorta quasi subito e, avendo letto il resto della storia, si capisce perfettamente che è stata solo una semplice svista!]. La trama è originale nella sua semplicità - che è esattamente quello che avevo richiesto - e sviluppata in modo esauriente e simpatico. Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, come puoi ben vedere, il punteggio è ottimo proprio perché pur citandone e prendendone in considerazione così tanti sei riuscita a giostrarli tutti nel modo, secondo me, più appropriato.



Grazie mille. Davvero.



  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: slice