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Autore: senseifan    06/12/2009    3 recensioni
“E se Sanzo non fosse andato a sciogliere i dubbi di Goku, cosa sarebbe successo?” [fan fiction basata sull'episodio 39 "Pioggia" di Saiyuki]
Genere: Romantico, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Homura stava per uccidere Sanzo con la sua spada, ma...
Goku: “FERMO!”
Goku aveva fermato Homura appena in tempo. Un altro secondo e Sanzo sarebbe morto.
Goku si avvicinò a Homura, gli tolse la spada e gli sorrise.
Goku: “Grazie per esserti preso cura di me per tutto questo tempo, ma è ora che risolva il mio problema con Sanzo.”
Homura si scostò e fece spazio a Goku. Richiamò con lo sguardo Zenon e Shien, facendogli cenno di mettersi in disparte: quella sarebbe stata la battaglia decisiva.
Goku si girò verso Sanzo. I suoi occhi sembravano decisi a un grande passo, ma quale? Sanzo non capiva cosa volesse fare Goku. Perché aveva fermato Homura?
Goku: “Sanzo... ti sfido.”
Sanzo: “Cosa? Ti sfido?”
Goku si avvicinò a Sanzo e lo aiutò ad alzarsi.
Goku: “Sì esatto” e gli sferrò un pugno.
Hakkai: “Goku che stai facendo! Quello è Sanzo!”
Gojyo: “Ehi, stupida scimmia! Che diavolo ti è preso?”
Goku fece un paio di passi nella direzione in cui era volato Sanzo, poi si voltò verso i suoi due vecchi compagni di viaggio.
Goku: “SILENZIO! NON VOGLIO ORDINI DA VOI. QUESTA E’ UNA FACCENDA CHE RIGUARDA SOLO ME E SANZO, PERCIO’ NON INTROMETTETEVI, ALTRIMENTI...”
Il suo volto era diverso: che fosse perché era davvero arrabbiato con Sanzo?
Hakkai: “Goku, so che sei arrabbiato con Sanzo, ma...”
Goku: “NO, NON LO SAI! E NON AZZARDATEVI A INTROMETTERVI!”
Gojyo: “Stupida scimmia...”

Sanzo: “Vedo che sei deciso a sfidarmi”
Goku: “Esatto.”

“Goku, perché mi fai questo? Non capisci che non riuscirò mai a combattere contro di te! Sei la mia scimmia, dopotutto...”

“Sanzo... adesso vedremo quale sarà il mio destino”

Goku: “Mi raccomando, non ti trattenere”
Sanzo: “Io? Trattenermi? Ah! Non fare lo spiritoso, scimmia!”
Sul volto di Goku apparve un piccolo sorriso: gli mancava essere chiamato scimmia.
Goku: “Bene...” Goku si lanciò verso Sanzo, colpendolo con un calcio “... si comincia!”
Sanzo fu colto di sorpresa: non si aspettava un attacco del genere dalla sua scimmia.
Fu scaraventato a terra, ma riuscì a riprendersi. Si alzò in piedi e si accese una sigaretta.
Sanzo: “Vedo che giochi sporco... bene, vorrà dire che neanch’io sarò pulito.”
La battaglia divenne più accesa. Goku riusciva a schivare i colpi di Sanzo con facilità, mentre Sanzo un po’ meno...
“Goku, io non ti capisco... perché fai così? Che Homura abbia ragione? No... non è vero...”
Con la sua pistola sparò verso Goku, che riuscì a scansare ogni proiettile. In verità Sanzo non voleva colpirlo: se lo avesse fatto Goku sarebbe scomparso per sempre e nel profondo del suo cuore non voleva una cosa del genere; perciò sparava sempre un po’ più distante da dove Goku si trovava, permettendogli di evitare con facilità i colpi.
Goku si era accorto di questa gentilezza nei suoi confronti: con tutte le volte che Sanzo gli aveva sparato contro, sapeva quando stava facendo sul serio oppure no.
“Perché sbaglia a mirare? No... lo sta facendo apposta! Ma perché?”
Goku si fermò.
Goku: “Sanzo... io voglio che tu faccia sul serio. Non devi avere riguardi nei miei confronti.”
Sanzo: “Perché, cosa te lo fa credere?”
Goku sorrise. Sotto quella maschera da duro sapeva che in fondo gli voleva bene. Questo fatto gli risollevò l’animo, ma non era sufficiente. Voleva sentirsi dire dal suo Sole due misere parole... “mi dispiace”... ma sapeva che non le avrebbe mai sentite. In un “ti voglio bene” non ci sperava neanche! Sanzo era troppo cocciuto per riuscire a pronunciarle.
Goku: “Bene... se non vuoi fare sul serio di tua spontanea volontà ti aiuterò io stesso.” Si voltò verso Homura: “Homura, per favore non far intervenire nessuno, e grazie”
Homura non capiva il senso di quelle parole, in particolar modo di quel “grazie” in fondo alla frase, ma in ogni caso era davvero curioso di sapere cosa Goku avesse in mente, perciò avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di riuscire a vedere quel magnifico spettacolo.
Goku: “Hakkai, Gojyo... vi ringrazio per tutto il tempo passato insieme”
Hakkai: “Goku...”
Gojyo: “Ma che stai dicendo, stupida scimmia!”
Infine si voltò verso Sanzo.
Goku: “Sanzo... sta a te decidere...”
Sanzo: “...”
“Che cosa vuoi dire Goku, io non capisco... e perché tutti quei discorsi? Che senso hanno? Ti prego dimmelo!!”
Goku si mise una mano al dispositivo di controllo e, dopo un profondo sospiro, se lo levò.
Tutti rimasero allibiti! Perché Goku aveva fatto quel gesto estremo? Neanche lui amava assumere quella forma perché non era in grado di agire consciamente... era come se fosse guidato da un istinto animale.
Sanzo era impietrito. Non riusciva a muoversi... aveva avuto altre volte a che fare con Goku in quelle condizioni, e non era stato facile. Ma perché proprio adesso?
“Che cosa significa? Perché ti sei tolto il dispositivo? Perché...”
Sanzo: “Goku... perché...”
Goku si lanciò verso Sanzo ad altissima velocità: era molto più veloce di prima, e anche molto più potente.
Goku colpì Sanzo ripetutamente con calci e pugni finché non lo lanciò a terra.
Gojyo e Hakkai cercarono di avvicinarsi: dovevano aiutarlo! Contro Goku non ce l’avrebbe mai fatta da solo. Purtroppo Homura, Zenon e Shien comparvero davanti a loro bloccandogli la strada.
Homura: “Mi dispiace, ma Goku mi ha ordinato di non farvi passare!”
Gojyo: “Homura, togliti di mezzo! Altrimenti Goku ucciderà Sanzo e...”
Homura: “Lo so... ma se questo è il suo volere dobbiamo accettarlo!”
Gojyo: “Accidenti...”
Hakkai: “Goku cosa ti prende...”
Intanto Sanzo era a terra. Goku era davvero forte! Riusciva a mala pena a vedere i suoi movimenti, e il suo corpo non riusciva ad evitarli tutti: alla fine veniva sempre colpito.
“Goku perché fai così? Che senso ha tutto ciò?”
Goku ormai era come una bambola assassina...

Sanzo era a terra. Goku gli si fiondò sopra. Fu allora che Sanzo vide i suoi occhi: stava piangendo.
“Goku... perché? PERCHE’?”
Sanzo: “Goku...”
Goku stava per tirargli un pugno in faccia, ma qualcosa lo trattenne. Forse il suono del suo nome pronunciato da Sanzo... oppure il suo cuore ebbe la meglio sul suo corpo ormai impazzito... ma... ormai non ha più importanza...
Sanzo: “... perché piangi?”
Era riuscito a chiedergli una cosa del genere?!
Goku abbassò il braccio con il quale voleva sferrare il pugno, si alzò e cominciò a piangere ininterrottamente.
Goku: “Perché piango? Dopo tutto questo tempo mi chiedi solo perché piango?”
Anche Sanzo si alzò in piedi. Non riusciva a crederci: nonostante Goku non avesse più il diadema riusciva a rimanere cosciente di sé.
Sanzo: “... io...”
Goku: “Sanzo rispondimi! RISPONDIMI!”
Sanzo: “...”
“Goku, io ho giurato a me stesso che non avrei avuto legami. I sentimenti che provo per te mi spaventano perché non li ho mai provati per nessuno. Vorrei dirti qualcosa, ma neanche io so cosa... vorrei, ma non posso...”
Goku: “Come pensavo... non sei in grado di darmi una risposta”
Sanzo: “...”
“Aspetta Goku! Se solo aspettassi un altro po’ potrei dirti tutte le parole del mondo! Ma adesso non mi sento ancora pronto... forse... forse... sono ancora legato al passato, a un passato che non posso cambiare...”
Goku: “Sai Sanzo... io in tutto questo tempo ho sempre desiderato un segno di affetto da parte tua. Per me tu sei il Sole... sei colui che mi ha liberato dalle tenebre, donandomi un mondo splendente ancor più del sole... un mondo con amici, pieno di affetto... ma... tu sei rimasto lo stesso. Pensavo che dovevo solo aspettare, perché ero convinto che prima o poi ti saresti aperto con me, o che per lo meno mi avresti dimostrato in qualche modo che mi volevi bene... ma adesso... sono stufo di aspettare.”
Sanzo: “...”
“Goku, mi dispiace... ma io non posso dirti queste parole... maestro... ho giurato che non avrei mai avuto legami... ma è questa la cosa giusta?”
Goku: “Nei mesi in cui sono stato qua, lontano da te, ho avuto il tempo di pensare, e ho anche avuto la gioia di essere trattato con affetto... ma io avrei voluto che ci fossi stato tu, in ogni istante della mia vita ... Voglio chiederti una cosa... perché mi hai liberato?”
Sanzo: “Goku...”
Goku: “Come sospettavo... non ho avuto risposta...”
Goku si avvicinò verso il suo diadema, che aveva lasciato cadere poco prima. Accanto c’era la pistola di Sanzo, che era finita per puro caso, durante il combattimento, proprio lì.
Goku: “Il mio diadema... mi è sempre servito, ma adesso non mi serve più... Sanzo fanne quello che vuoi...”
Goku si piegò e prese la pistola. La guardò attentamente, poi se la puntò alla testa.
Goku: “Addio... Sanzo...”
Uno sparo.
Gojyo cadde a terra in lacrime e Hakkai era talmente sconvolto che non riusciva neanche a piangere.
I tre dèi erano turbati, soprattutto Homura, perché non si aspettavano una reazione così drastica.
Homura: “Son Goku... perché... tu...”
Stava per piangere, ma non voleva farsi vedere per cui sparì, seguito da Zenon e Shien.
Sanzo era lì, davanti al diadema. Lo raccolse.
Della sua amata scimmia non era rimasto nulla, solo quel diadema.
Sanzo: “Goku... mi dispiace... io ti ho sempre voluto bene... perdonami...”

Lacrime cadono da occhi purpurei per qualcuno che non esiste più...

Ecco cosa accadde in quel lontano giorno...

FINE

 

 

 

 

 

 

 Note: Rigrazio tutti coloro che hanno letto fino alla fine e hanno intenzione di lasciare un commento! ^^ Io risponderei ma non è possibile rispondere ai commenti! ^^° (o per lo meno a me non riesce! XD)
Ad ogni modo... grazie! ^^ *inchino* (ma vale anche per quelli che non commentano lol)

  
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