Salve a tutte!!!
Sono io Scimmietta!!! Come va
ragazze?? Tutto bene?? spero proprio di si!!
Per quanto riguarda questo capitolo …
una sola cosa da dire … State attenti, perché entra in scena un nuovo
personaggio, tra l’altro molto importante per il proseguimenti della storia!!
Vi lascio!
Un
bacione
oOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOo
Memory
Draco Pov
La primavera era già arrivata. E io non potevo
essere più felice.
Con Hermione andava tutto a meraviglia, dopo quella
piccola incomprensione, non avevamo mai avuto molti altri motivi per discutere.
Oddio, ogni tanto una discussione minuscola ci scappava, sempre per colpa di
Lenticchia, e della mia gelosia, ma dopotutto un vecchio detto italiano diceva
“L’amore non è bello se non è litigherello”, e a noi andava bene così.
Certo, la mia Grifona preferita non demordeva, e
voleva a tutti i costi che gli parlassi.
Diciamo che io non ne ero molto contento, ma lei ci
teneva. Perciò, succo
del discorso, mi toccava parlare con colui che odiavo di più al mondo.
E poi, guai a chi dice che sono fortunato.
Gli tiro il collo come una gallina
Anzi no, lo crucio direttamente.
“Signor Malfoy, mi fa il piacere di seguire?”
Alzai la testa cadendo dalle nuvole. Poi mi
ricordai che ero in Aula di Trasfigurazione.
“Eh?? Si si … seguo seguo …”
Inevitabilmente, i Grifondoro e i Serpeverde si
cacciarono a ridere. Che belle casate!
Vabbè, almeno per una volta si trovavano d’accordo,
ma che ci potevo fare io, se ogni volta che pensavo alla mia Herm me ne andavo
col cervello?
Ogni volta, questo, faceva le valigie, salutava con
la manina e se ne andava alle Bahamas, lasciandomi solo.
Beh, proprio solo, forse no.
Hermione al mio fianco, nascose la bocca dietro la
mano ridendo adorabilmente.
La guardai storto. Lei cercò di darsi contegno.
“Scusa amore … è che … sei così buffo quando hai la testa fra le nuvole …”
“E non sai tu, piccola …”
Il mio fu un vero è proprio ghigno malizioso.
Beh, di certo non era colpa mia se quando eravamo
in certe situazione (vedere la voce: poco caste), anche lei era leggermente
sulle nuvole.
Ok, forse un po’ colpa mia era.
Hermione arrossì, sotto lo sguardo curioso e severo della
McGranitt, anche se, ormai, tutti si erano abituati alla nostra storia, e
tranne per qualche pettegola annoiata, ormai era storia vecchia.
Per loro, sia chiaro.
Per noi, era nuovissima, e lo sarebbe stato per
parecchio tempo.
Ci avrei scommesso ogni singolo zellino
che avevo nella mia camera alla Gringott.
*
La mia camera mi sembrava incredibilmente vuota. Ma
vuota, vuota vuota.
La mia Herm non c’era … neanche a dirlo, era da
Lenticchia. L’ho già detto che lo odio? Se l’ho fatto, lo ripeto:
IO ODIO RONALD LENTICCHIA WEASLEY!!
Esimio rincoglionito. Morisse ammazzato insieme a
qualche verme nel sottosuolo.
Uff … avevo bisogno di qualcosa da fare, mentre
quel demente stava con la mia ragazza.
Uscii fuori dalla mia camera singola da Prefetto e
mi buttai su uno dei morbidi divani dell’ingresso.
“Hey Drà che ti piglia?”
“Niente Blaise … mi annoio .. tutto qui”
“Wow … scopati qualcuna, no?”
Alzai la testa, preparandomi ad estrarre la
bacchetta dalla tasca dei jeans.
“Scusa Draco .. ho dimenticato che sei “fidanzato”
e si cacciò a ridere.
“No, tranquillo Blaise … tu hai solo il tatto di un
elefante troppo grosso”
E stavolta a ridere fui io.
Io e colui che doveva essere il mio migliore amico,
ci mettemmo a parlare.
Mi raccontò delle
sue recenti avventure, di Daphne e di Astoria Greengrass … e un po’ di tutte le
cazzate del mondo intero.
Il pomeriggio passò così,
noioso.
Hermione
Pov
Tornai nella Torre stanca e nervosa. Mi faceva
leggermente male la testa, e non avevo proprio voglia di andare da madama Chips
a farmi dare una pozione.
Però ero
costretta, visto che quel pomeriggio avevo appuntamento con Ronald.
Con l’arrivo della primavera, finalmente tutto
sembrava essere tornato al suo posto. Beh, eccetto la mia vita.
Ormai mi dividevo tra compiti, ripassi, Ronald e
Draco.
Purtroppo non avevo più spazio per fare molto
altro, e ringraziai il Signore di aver fatto mettere insieme Harry e Ginny,
evitandomi, in tal modo, le loro occhiate furiose per il fatto che li
trascurassi.
Addirittura, trovavo a malapena il tempo per andare
in biblioteca. Per la prima volta nella mia vita, ero arrivata addirittura a
pensare a qualche morbo o altro che distogliesse i professori dalle leizoni, in modo da potermi prendere qualche giorno di
pausa. Rischiavo davvero di crollare.
Ron voleva sempre stare con me il pomeriggio, cosa
che mi sottraeva tempo ai compiti.
La notte poi, ci si metteva Draco, che mi faceva
dormire poco e niente.
Uno strazio insomma, e persino mia madre se n’era
accorta.
Ma nonostante tutto non mi lamentavo.
La mia vita mi andava bene così com’era.
Mi tolsi la divisa e indossai un semplice paio di
jeans stretti e una sottile magliettina a maniche lunghe. Per sicurezza presi
anche una giacca. In riva al lago, non faceva poi molto caldo.
Una volta finito, mi precipitai in Infermeria.
Mi toccava chiedere la pozione anti-mal di testa.
Che noia.
Purtroppo dentro c’era già qualcuno, e perciò mi toccò
aspettare fuori, per un buon quarto d’ora.
Ron come minimo mi avrebbe uccisa.
“Che odio la Granger … da quando sta con lei, Draco
si è rimbecillito”
“Lo so Lav … non chiama neanche più me … eppure
prima ci divertivamo tanto …”
Lavanda e Calì. Mi
schiaccia contro il muro, nell’ombra, per evitare di essere vista. Quelle due
mi stavano antipatiche come non mai. Le odiavo.
“Secondo me la So tutto io lo vuole incastrare …
magari si farà mettere incinta per esser sicura di avere un buon futuro … da
quella mi aspetterei di tutto …”
“Già e poi chi la vorrebbe una mezzosangue?”
Odiarle era dire poco.
Come potevano pensare delle cose del genere? e poi,
che ipocrite … avevamo milioni di amiche mezzosangue, perché se la prendevano
con me?
Che nervi!
Uscii fuori dal mio nascondiglio, trovandole
proprio davanti alla porta dell’infermeria.
“Incarceramus!”
Ora avrei avuto la mia piccola vendetta personale.
Le due galline in questione ammutolirono
spaventate, ma per sicurezza pronunciai anche un bel silencio.
Le feci levitare fin dietro la statu di Martus il
Mattacchione, sperando che gli servisse da lezione.
“La mamma non ve l’ha insegnato che parlare alle
spalle della gente è maleducazione?” urlai, con un diavolo per capello.
Stizzita entrai in Infermeria, e Madama Chips,
immaginando il motivo per cui fossi lì, mi
mise davanti un flaconcino di pozione.
“Mi raccomando signorina Granger, già in un solo
sorso!”
Feci come mi aveva detto e poi uscii fuori.
Ronald sicuramente era già arrivato al luogo del
nostro appuntamento.
La grande quercia vicino al lago.
Ron Pov
Erano passati vari mesi dall'accaduto ed eravamo ad
aprile... La brezza fresca che tirava dal lago mi rinsaviva ogni volta che
uscivo a passeggiare...
Ultimamente io ed Hermione stavamo molto tempo
insieme a parlare e passeggiare..
Diciamo che soprattutto lei mi parlava, sfogandosi,
confidandosi. Io più che altro. la ascoltavo e le davo consigli... Mi era stata
molto vicina in quei mesi e senza di lei di sicuro non ce l'avrei fatta.
L'unico inconveniente era che facevo ancora fatica
ad accettare che stesse con Malfoy, ma mi aveva proposto di parlargli...
"Come faccio Herm?! Lui mi odia..."le
dissi una volta per tutte dopo le sue varie insistenze..
"Su Ron! Non fare il bambino! Ne ho parlato
anche con lui e sarebbe disposto..."disse poco convinta a fine frase.
"Quel sarebbe non mi torna... E se poi ci
lasci da soli e mi salta addosso per ammazzarmi? Sai che odia che stai con me
tanto tempo... E lo fai.."dissi a mia discolpa.
Certo.. Magari avevo un po' esagerato, ma di sicuro
nessuno mi dava la certezza che non lo avrebbe fatto...
"Non dire sciocchezze, Ronald! A volte sei così infantile..."disse sbuffando.
Lì mi
scaldai.
"Ah sì?? Io
infantile?? Chi è quella che ogni giorno mi viene a cercare per parlarmi solo
di"Draco qui, Draco là..."? Sai che c'è Hermione? Mi sono
stufato!"dissi arrabbiato.
Lei rimase colpita.. Sembrava.. Ferita.. In effetti
era un po' di tempo che non litigavamo..
"Io.. Ron.. io lo facevo solo
per.."sembrava decisamente ferita, non trovava neppure le parole...
Non riuscii a non addolcirmi di fronte alla sua
espressione.
"Scusa Mione.. Non volevo... Io.. è solo che
quando mi parli di lui.. lascia perdere.. Mi perdoni?"le chiesi
avvicinandomi.
Lei si fece abbracciare e annuì.
"scusa... non sono più abituata a litigare con
te..."disse riprendendosi.
"Lo so.. Lo so, e non voglio farlo più neanche
io..."
"Bè.. Ora è meglio se vado.. Sai, gli orari..
Se tra dieci minuti non sono da lui, Draco diventa una belva.."disse tra
il divertito e il serio.
"Pensaci comunque!"e dicendo così si allontanò.
La guardai allontanarsi di corsa, scuotendo il
capo...
Continuai a camminare finché non sentii un rumore e
qualcuno imprecare...
"Ahi!!"disse una voce femminile davanti a
me.
Fu lì che la
vidi per la prima volta...
Alzai il capo e vidi una testa di lunghi capelli
neri per terra, intenta a raccogliere libri e pergamene caduti dalla borsa,
insieme a lei...
Accorsi ad aiutarla e prendemmo lo stesso libro
insieme..
"Stai b..."mi fermai a vederla in faccia.
I suoi occhi erano di un verde smeraldo mai visto e
al vederli il mio cuore perse un battito...
Lei mi sorrise... Aveva dei denti perfetti, bianchi
e dritti.
Doveva avere la mia età.. Era molto alta, un po'
meno di me e magra, da quello che riuscivo a intravedere dalla veste..
Ma quegli occhi... Non ne avevo mai visti di così belli in tutta la mia vita..
Mi riscossi, nel vedere che lei ridacchiava alla
mia faccia inebetita..
"S-stai bene?"
mi decisi a chiederle.
"Sì...
Anche se il mio equilibrio precario non è proprio d'aiuto.."disse
ridacchiando.
Io la seguii, istericamente.
"Io sono Ivonne.. Ivonne Sunlove.. Ma gli
amici mi chiamano Ivy.. E tu.. Grifondoro giusto?"mi chiese, indicando la
mia divisa.
"Ehm.. Sì... Mi
chiamo Grifondoro e sono di Ronald Weasley..."mi resi conto solo dopo di
quel che avevo detto, dopo che lei si mise a ridere.
"Cioè.. Mi chiamo Ronald Weasley e sono di
Grifondoro.."dissi, con le orecchie che mi ribollivano per l'imbarazzo..
"Piacere Ronald.. Io sono di
Corvonero.."e detto questo mi tese la mano, che presi tremante.
"Pu-puoi chiamarmi
Ron.."dissi imbarazzatissimo.
"Va bene, Ron Weasley di Grifondoro.. Contenta
di aver fatto la tua conoscenza.. A presto.."e ridacchiando, se ne andò.
Dentro di me, sentivo che qualcosa era scattato..
Ma lo capii meglio in seguito...
oOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOo
@sweet me: eeee
lo schiaffo ha avuto successo!!!! Ronnie la dimenticherà molto presto .. tempo
di altri due capitoli!!!Kiss
@gemella dramioncella: ahahah!!!
È giusto .. pure io imparo più leggendo libri che andando a scuola .. tanto
alla fin fine lì ti spiegano sempre le stesse cose!!! Beh hai visto che ti
abbiamo accontentata?? Non ti dico su cosa, altrimenti ti rovino la sorpresa!!!
Ahah
.. anche Little ha finito Hp7 e come te ha rivalutato Piton .. certo, non
rientra ancora nella lista degli uomini da sposare però in quella degli uomini
da perdonare si!!! Kiss
@katyanifrancy: vai con calma tesoro mio!!! Mi sa che te
rischi ogni volta l’infarto!!! kiss
@dorota: grazie tesoro!!! Ma Dracuccio mio è
sempre carino!!! Kiss
@giangi2495:
ahah!!! Giò mi parla sempre di te!!! non vedo l’ora
di leggiucchiare qualche tua storia!!! Grazie mille per i complimenti!! Sei un
tesoro!!! Kiss
@emogirl91:
uhuh .. io adoro le cose ricche di felicità!!! Ma … nuuuu .. Draco non è un emerito cretino!!! Povero il mio cussolino!!! Kiss e … felice di averti fatto sorridere!!!
@skitty: Azie
cucciola!!! Kiss