Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Segui la storia  |       
Autore: MartinaJonas    10/12/2009    1 recensioni
"non mi interessa più nulla, è un ingenuo, un maledetto ingenuo!"
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz, Georg Listing, Gustav Schäfer, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

T: ti..ti va una sigaretta? - Tr: che c'è? Non sai come scusarti?- non avevo la minima intenzione di essere carina con lui, dovevo fare il suo gioco, dovevo semplicemente trattarlo come lui aveva fatto con me la sera prima. T: senti, sto facendo di tutto per fare il carino! Lo sai benissimo che non sono bravo in queste cose.- Tr: non me la dai a bere!, che ti serve?-

T: dannazione! Devo per forza chiedere qualcosa in cambio?- i suoi occhi, i suoi occhi questa volta erano sinceri, ma non volevo cedere, no, non dovevo cedere. Tr: si! Come tuo solito!- avevo esagerato, forse era la volta buona, forse voleva davvero cercare di scusarsi con me, ma ormai era tardi, Tom si era alzato dalla sedia ed era sparito nel nulla. Rimasi a pensare fissando il vuoto...che avevo combinato?. Si fecero le 6 del mattino, forse dovevo dormirci un po' su, certamente il mattino dopo avrei avuto le idee più chiare, o almeno così speravo. Stranamente quella mattina non fui svegliata da nessun rumore. Mi guardai allo specchio, dannazione ero maledettamente conciata male! Avevo delle occhiaia enormi e degli occhi rossi da far invidia persino ai vampiri di Twilight. Non riuscivo a reggermi in piedi, la testa mi girava, e la stanchezza si faceva sentire ad ogni mio minimo movimento. Tr: Billl!! hey Bill vieni qui ti prego, sto male!- accidenti dove diavolo si è cacciato? Ho bisogno di lui, sentivo di svenire da un momento all'altro. Tr: Bill ti pregoo!- non avevo nemmeno le forze per gridare. La porta della mia camera si aprii di colpo, ma la persona che vidi non era proprio Bill, ma lui, Tom.

T: che c'è?Bill è fuori con G&G in questo momento! Hai bisogno di aiuto? Oddio! Ma tu scotti!-

Non mi garbava molto l'idea di essere assistita da Tom, ma ne avevo bisogno, stavo davvero male.

Tr:no..non è niente, non ti preoccupare.- T: metti da parte l'orgoglio per una buona volta! Vieni qui ti aiuto a sdraiarti sul letto- Tom mi aiutò, mi prese per un braccio e mi mise sopra il letto coprendomi dalla testa ai piedi. Tom: stai qui, non ti muovere. Vado a farti una camomilla.- Tr: non ne ho bisogno davvero...- Tom: stai qui!!- Volevo continuare la mia sceneggiata, volevo trattarlo a schifo, ma non ci riuscivo, non in quella situazione, era realmente carino con me. Dopo 10 minuti circa Tom tornò con in mano una tazza di latte caldo. T: la camomilla era finita, scusami, ho trovato solo questo, spero vada bene...- non riuscivo a guardarlo negli occhi, ero sicura che in quel momento avrei ceduto, mi sarei lasciata incantare dalle sue stupide parole. Tr: grazie...-

Non mi sprecai molto, ma era doveroso ringraziarlo, d'altronde queste cose le faceva solo per suo fratello. T: Vieni qui, ti aiuto ad alzarti- Mi prese per le braccia e delicatamente mi sollevò da letto.

Tr: Tom, senti...io..- T: non parlare, ora bevi il latte – Ecco, era dinuovo acido, appena cercavo di far un discorso sensato con lui si irrigidiva, e diventava acido, ma che problemi ha questo ragazzo??

Finii il latte a mala voglia e tornai a sdraiarmi , Tom era ancora nella mia stanza stava seduto al bordo del letto. Tr: che ci fai ancora qui? Hai tante di quelle cose da fare, non voglio che rinunci ai tuoi impegni per causa di questa stupida febbre, non è niente, puoi andare ora.- T: non ho niente da fare, e comunque io resto qui che tu lo voglia o no- Quanto era noioso! Non ascoltava mai il volere delle altre persone, ma non avevo voglia di continuare il discorso, stavo troppo male, volevo solo dormire in quel momento, e così feci. Al mio risveglio lo trovai ancora la, seduto accanto a me.

T: dormito bene?la febbre è scesa sai?- disse con un dolce sorriso. Tr: abbastanza grazie, ma non dirmi che sei rimasto qui tutta l'ora?- T: si, stavo controllando la temperatura, come ti senti ora?- Ma che diavolo succede allo sbruffone? Ero sorpresa, sconcertata, allibita! Ok, è pazzo si, sicuramente ha preso la febbre anche lui! Tr:m..mo..molto meglio grazie! Dov'è Bill? Ho bisogno di lui-

Appena pronunciai quelle parole Tom strinse i denti, si alzò da letto e andò a chiamare Bill. B: Sei sveglia! Finalmente! Non volevo disturbarti perciò non ti ho svegliata prima. Come stai? Tom mi ha detto che la febbre è scesa, sono veramente contento!- stavo già meglio, la voce di Bill mi faceva sempre stare bene, in qualsiasi situazione. Tr: Sto meglio grazie! Senti, ma che facevi tutta la sera? Non c'eri in casa!- B: avevo un intervista sul film di Arthur, una grande noia! Ormai le domande sono diventate così monotone- scoppiai in una risata, le espressioni di Bill erano così buffe, è davvero un ottimo ragazzo e sopratutto un ottimo amico. Tr: sei sempre il solito! Sei proprio da ammirare!- B: oh beh, si lo so!- scoppiò a ridere anche lui. La febbre era passata, lo sentivo, così mi alzai dal letto un po' barcollante. Ma chi è questo imbranato?? qualcuno mi era venuto addosso non appena aprii la porta della mia stanza. Tr: Georg!! ma dai! Stai più attento!!- G:non posso, non posso proprio devo correre in bagno!!!- Solito di Georg, si ingozzava di banane zuccherate e dopo 5 minuti scappava in bagno come una gazzella...

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: MartinaJonas