Eccomi,sono di nuovo qui sdraiata sul mio letto…
Sono ancora
triste,sento un vuoto enorme dentro di me…
Sono
stanca…
Stanca di
esistere…
Stanca di
lottare…
Tanti
ricordi mi tornano in mente…
No,non posso…
O forse,non voglio…
Ma quei
ricordi…
Sono
più forti di me…
Devo
parlargli,lo devo fare…
Non posso
continuare così…
Devo avere
delle risposte…
Alzo la
cornetta…
È
libero.
-pronto,chi parla?
Sento la
tua voce…
-ciao,sono Sara…
-hey ciao,come va?
-devo
parlarti,adesso.
-ma che
ai?
-niente,puoi venire da me,adesso?
-a dire il
vero dovrei studiare…
-Alice ti prego,devo parlarti.
-va bè,arrivo,ma sei sicura di
stare bene?
-ti
aspetto…
Chiudo la
chiamata,mi siedo sul divano…
Ti
aspetto…
Suona il
campanello,se qui…
Apro la
porta,ti saluto e ti faccio entrare in casa…
-come mai
mi hai chiamata?
-devo
parlare con te.
-mmh,va bene,di cosa?
-della
nostra amicizia.
-ah…ok
-Ali,tu non sei più presente come una
volta,perché?
-scusa,in che senso “non sei più presente come una
volta”?
-mettiamola
così:le mie amiche di scuola,che mi vedono ogni
giorno,sono più presenti di te;loro mi chiamano anche se hanno da
studiare,loro se sto male si preoccupano,loro…loro sono solo amiche
Ali,solo amiche;tu sei praticamente mia sorella,e non mi chiami mai.
-e con
questo?Lo sai che sono impegnata,IO sono in seconda
superiore,loro solo in terza media,hanno meno cose da fare di me,e poi lo sai
che ti voglio bene.
-già,dovrei saperlo;io capisco che tu hai molte più cose
da fare,ma non ti costa niente sprecare cinque minuti per me.
-ma se io
ti chiamo sempre.
-a si?sempre sempre?ieri?l’altro ieri?una settimana
fa?non mi sembra di aver sentito una tua chiamata…
-senti,in questa settimana ho avuto molte verifiche,dovevo
studiare,non potevo mica chiamarti.
-però
le tue compagne di scuola le chiami anche quando hai
le verifiche.
-si ma solo
per chiedere cose di scuola.
-e per
chiedere cose di scuola ci metti un ora e mezza?
-mi spii o cosa?e
cosa vorresti insinuare?che non ti voglio bene?
-no.
-no cosa?
-no non ti
spio,non insinuo niente.
-quindi?
-quindi
adesso dimmi la verità:la nostra amicizia,tu
senti di volermi meno bene?
-…
Quel
silenzio fa male…
-rispondi.-dico io,sull’orlo del
pianto.
-poco,ma pochissimo…
Lo dici
sentendo la tua colpa…
Lo sai bene
che mi stai facendo male…
-quindi io
per te non sono più come una sorella?Non sono
più la tua migliore amica?
Comincio a
sentirmi ingannata…
-…
-perché
non rispondi?!?
-io non so
se…io non…no…tu…
Ti viene
difficile rispondere,e questo lo so…
-…si,forse il nostro legame si è affievolito un pochino…c’è
voglio dire…
Cerchi
disperatamente di correggere quello che hai detto,ma
lo so che lo pensi…
-…
Non riesco
a parlare…
-Sara,non fare così…ho detto “pochino”…a ti
prometto di essere più presente,vedrai,torneremo come prima.
-Alice io
non ti credo più!!!avevi detto che saresti
cambiata a anche un mese fa!!!e quando pensavi di dirmi tutto questo?!?
-…
-tu…tu…tu
non pensavi di dirmelo,vero?
-…
-MA CHE
DIAMINE CREDEVI DI FARE è?!?!
-niente,pensavo che si sarebbe risolto!
-e come???
-non lo so!!!credevo di riuscire a cambiare!!!ma a quanto pare non
riesco!!!
-Aurora aveva
detto che la tua era solo una maschera per non far
vedere che eri una persona sensibile.
-cosa
centra?
-noi ci
conosciamo da tredici anni e TU non hai mai tolto quella maschera!!!eppure dicevi di non nascondermi niente!!!
-Bé
FORSE è PERCHè NON VOGLIO!!!TI è
-E QUINDI
VUOI FARMI SOFFRIRE??
-NO!!NON HO DETTO QUESTO!!!DICO SOLO CHE MAGARI NON SEI
Ti metti la
mano sulla bocca…
-Sara…io…non
volevo scusa…davvero io….
Sai benissimo
che quelle parole mi hanno trafitto il cuore…
-tu mi hai
mentito…
-Sara no aspetta…io non pensavo quello che ho detto…
-si che lo pensavi…mi hai solo mentito…
-Sara…
-fuori da
qui…
Le lacrime
rigano il mio volto…
-Sara…
-FUORI!!!
Ti urlo il mio dolore…lo capisci…
-ti prego…
Anche il
tuo viso è rigato da tante piccole lacrime…
-te ne devi
andare,FUORI!!!!!
-ma…se
me ne vado da quella porta…che ne sarà della nostra amicizia?
-ma quale
amicizia?quella in cui tu mi menti?
Ormai le tu lacrime non si fermano…
Ma le mie…le
mie sono cessate…
-Sara non
ti ho mentito!!
-SI INVECE!!!MI HAI RIEMPITO
-Sara
perdonami…
Mi vieni in contro…mi abbracci…
-ho detto
fuori…fuori da casa mia,fuori dalla mia vita…FUORI!!!
-Sara…ragiona…
Rimango impassibile
alle tue lacrime…
-io non ti
voglio più vedere…
-Sara…
-non voglio
che mi chiami più…
-Sara…
-Voglio
solo che te ne vai…
Mi stringi
più forte…
-ti prego!!te lo giuro questa volta sarò più presente!!
Mi scosto…
Vado alla
porta…
La apro…
-esci.
Sono fredda…
-non voglio
perderti!
-ma mi hai
gia perso lo vuoi capire o no?!?
Ti blocchi…
Esci…
Rimani sull’uscio
della mia porta…
È come
se avessi perso un battito…
-addio.
Sussurro
gelidamente,lasciandoti pallida e in lacrime…
Chiudo la
porta…
E da quel
giorno non ti ho più vista…
Da quel
giorno la notte faccio incubi orribili…
Urlo mentre
sogno…
Mi sveglio
piangendo…
I miei
genitori ormai mi hanno portata dai migliori psicologi…
Ma senza
successo…
Ormai sono
chiusa nel vuoto che hai lasciato…
Le mie
amiche provano a parlarmi…
Ma io non
rispondo…
Le prof mi
stanno vicine…
È da
tanto che non esco…
Non parlo
quasi più…
Non ascolto
più né la televisione né la musica sull’i-pod…
Non so
più dove sei…
O meglio…
Lo so…
Ti sei
trasferita…
Me lo hanno
detto i miei genitori…
E da quel
giorno io ho smesso di parlare…
Non rispondo
alle chiamate…
Metto sempre
il tuo profumo preferito…
In modo da
sentirti ancora qua…
Nei giorni
dopo il nostro litigio hai provato a chiamarmi…
Ma io…
Io non ho
avuto il coraggio di rispondere…
All’intervallo
a scuola me ne sto sola in un angolo…
Non parlo…
Mangio poco…
Non faccio
più niente…
Si,a molti sembra esagerato…
Ma perdere
così…
In quel
modo…
La persona per cui avresti dato l’anima…
Fa davvero
male…
E io…
Sono ancora
qua…
Nella stessa
posizione di prima…
Raggomitolata
sul mio letto…
A pensare a
te…
A quanto mi
manchi…
Chissà
se anche tu soffri come me…
Non so
nemmeno questo…
Ma è
colpa mia…
Solo colpa mia…
in questo
momento…
se mi
facessero del male…
non me ne
accorgerei neanche…
sto
troppo male per te per sentire dolore fisico…
ma ora
basta…
basta
vivere…
perché è inutile ormai…
non
è vita quella che sto facendo…
ho deciso…
mi alzo…
vado in
balcone…
sono all’ottavo
piano del mio palazzo…
indosso
una camicia da notte bianca…
guardo
sotto di me…
c’è
un prato pieno di fiori…
sono i
tuoi preferiti…
sto per
morire…
e sono
felice di morire così…
in mezzo
a qualcosa che mi ricorda te…
salgo
sulla ringhiera…
una
lacrima scende sul mio viso…
mi butto…
e
così muoio…
pensando
a te…
ricordando
per sempre il tuo nome…
Alice…
…The
End…