Mai ti è dato un desiderio senza che ti sia dato anche il potere di realizzarlo.
Richard Bach

Brook

“L'amicizia è come la musica:

due corde parimenti intonate vibreranno

 insieme anche se ne toccate una sola”

Francis Quarles

 Ecco, ora ti verrebbe da piangere. Solo che tu gli occhi non li hai, e piangere non puoi.
Avevi imparato di nuovo a sorridere, dopo anni passati a tentare di ricordare come si facesse. Avevi ritrovato la musica, la gioia, gli amici. E avevi detto, giurato, che quello non sarebbe più successo.
È per questo che adesso vorresti poter piangere. Perché nonostante tutto, è successo. Li hai persi. Hai perso i tuoi compagni e sei rimasto da solo, su un’isola buia e tenebrosa.

Non piangere, Brook. Non desiderare di piangere. Qualcosa di diverso, questa volta, c’è. Guarda bene. Sì, è vero, non hai gli occhi. Allora senti. Senti che c’è una cosa completamente differente da quell’altra volta?
Lo sono vivi. Sono lontani, sperduti chissà su quale isola, ma sono vivi. E sei sicuro che faranno tutto ciò che è in loro potere per ritrovarti.
Lo farai anche tu, non è vero? Non puoi certo abbandonarli. Lasciarti travolgere dai ricordi e restartene qua.
In piedi, Brook. Tira su il tuo dannato scheletro e fai qualcosa.
Prendi il violino, e suona. Suona, finché loro non lo udiranno e ti troveranno. Suona, suona le tue mille note dolci e tristi. E come quel foglietto ti guiderà da loro, la tua musica infernale porterà loro da te.

NdB: So che avrei dovuto seguire l’ordine di entrata della ciurma, ma…ma come vedete non ci sono riuscita. Scusate!