Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Catherine Heathcliff    12/12/2009    2 recensioni
"posso cambiare!"aveva gridato con disperazione. Malfoy aveva aspettato a rispondere,poi la sua voce si era fatta spazio fra la neve ed era arrivata forte e chiara: "se non ti amo per ciò che sei,non ti amerò nemmeno per ciò che diventerai" Hermione strinse nuovamente le proprie dita,cercando di fermare tutto quell'orrendo flusso di ricordi dolorosi. L'inverno era arrivato. In fondo l'aveva sempre saputo che cercare di fermarlo,per sempre,era impossibile. Emozioni-Lucio Battisti
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
dramioe

"Domandarsi perche' quando cade la tristezza
in fondo al cuore
come la neve non fa rumore "






Hermione stringeva la sua mano calda,che si era mossa rapida con la propria.
Il ragazzo era sdraiato sull'erba,col viso rivolto verso il cielo,perso nel blu dell'immensità.
Hermione non riusciva a smettere di guardarlo;era così bello stare ferma e fissarlo,assoporare ogni suo piccolo gesto,ogni suo minimo particolare.
I capelli biondo platino gli ricadevno sulle guance,creando ombre di luce che all'alba somigliavano all'autunno.
Invece Hermione sapeva benissimo che era Dicembre;
eppure il freddo,non arrivava,continuava a sentire caldo,amore..come una brezza leggera che si innalzava e le soffiava sul volto,facendole finalmente assaporare la felicità.
Draco si sollevò appena sui gomiti,arrivando vicinissimo alle sue labra.
Socchiuse gli occhi mentre la sua mano si perdeva fra i suoi capelli,familiare.
Hermione socchiuse le labbra,lasciando che Draco le sfiorasse la lingua.
Era una sensazione così dolce che questa avrebbe voluto implorarlo di non smettere di tenerla mai,ma Hermione sapeva che supplicarlo di restare lo avrebbe allontanato,per sempre.
Esistono persone,al mondo,che  non riescono a rendere gli altri felici,per paura di imparare come amare.
Amare è difficile,richiede impegno e soprattutto rischio.
NOn si sa mai quando la persona che ami con tutto te stesso ti lascerà,non sai mai se non ti vorrà più e tu rimarrai solo,a guardare il profilo dell'orizzonte senza nessuno a illuminarti il cuore.
Restare al buio,senza un cuore a illuminarti la strada,è come andare in un bosco senza candela.
Hermione socchiuse appena le palpebre,catturando l'immagine di un passero che volava lontano,perdendosi nella foresta oscura.
Anche lei desiderava ardentemente volare,andarsene,lasciare tutto senza perdere niente.
Avere la consapevolezza che quando sarebbe tornata,ogni cosa sarebbe stata al suo posto.
Anche lui.

Seguir con gli occhi un airone sopra il fiume e poi
ritrovarsi a volare

Hermione osservò con dolore lil corpo di Draco che si sollevava,allontanandosi da lei,inesorabilmente.
Per un attimo ebbe l'impulso di afferrargli la mano e portarla al proprio petto.
Non poteva alzarsi e andarsene,se lo avesse fatto sarebbe rimasta sola sull'erba umida per la neve.
E l'inverno sarebbe arrivato.

e sdraiarsi felice sopra l'erba ad ascoltare
un sottile dispiacere

"Draco.."mormorò,sfiorandogli le spalle con le proprie labbra.
Quel corpo che si staccava da lei,con durezza e freddezza,era doloroso.
I suoi occhi grigi che si allontanavano a scrutare in lontananza le ombre del tramonto,facevano sembrare il Parco ancora più ghiacciato di quanto fosse.
Era come stare sospesi in una bolla di sapone,consapevole che da un momento all'altro potrebbe scoppiare e farti precipiatre a terra,fra i sassi,lasciandoti naufragare in mare o peggio ancora,morire senza una mano strinta alla tua,con solo il cuore in salvo,con colui che ti ha ucciso.

E di notte passare con lo sguardo la collina per scoprire
dove il sole va a dormire

"Granger..sei ancora qua?"
quelle parole facevano male.
Aveva l'impressione che tutto ciò che avesse fatto,il suo corpo col suo,le loro labbra che si erano amate,ne ero sicura,non potevano adesso allontanarsi.
Sarebbe stato come smettere di respirare.
Era troppo tardi per abbandonare il boccaglio che non la lasciava affogare.
"cosa..?"balbettò
"vattene"le sue labbra si piegarono in una smorfia di disgusto nel parlarle
Non era giusto si comportasse così.
L'aveva usata,le aveva detto di amarla.
Glielo aveva detto.
E intanrto le sue labbra dicevano altre cose ma lei non poteva rielaborarle.
Sentiva cosa lui le diceva ma non voleva capire.
Lacrime pesanti offuscarono la vista ad Hermione,impedendole di vedere tutto il disgusto che il ragazzo le gettava contro.
Lentamente cominciò a nevicare e la ragazza ebbe l'impressione che persino i fiocchi stentassero a sciogliersi fra le sue dita.
Il gelo la stava catturando e non le importava se la neve avrebbe continuato a cadere,il ricordo di Draco Malfoy non l'avrebbe mai lasciata,mai.

Domandarsi perche' quando cade la tristezza
in fondo al cuore
come la neve non fa rumore


Hermione lo guardò mentre si allontanava e iniziò a correre,senza pensare a dove andare.
Arrivò fino al Lago Nero,perdendo il proprio riflesso nell'acqua ricoperta da una sottile lamina di ghiaccio.
Sarebbe stato così semplice,dimenticare.
Mettere un piede o anche semplicemene un dito su quella lastra e affondare,affondare,da sola,come la neve che scivolava senza aggrapparsi a niente.

guidare come un pazzo a fari spenti nella notte
per vedere
se poi e' tanto difficile morire

Hermione si accasciò a terra,ascoltado il debole battere del proprio cuore..
era strano sentirlo lì,vivo.
Credeva che non fosse possibile tenere in vita qualcosa che non ti appartiene più,far sopravvivere qualcosa che dal dolore ti fa credere di essere morta.
Eppure era lì,il suo cuore,e non importava quanto le sue mani premessero per soffocare i suoi battiti.
Draco Malfoy l'aveva solo usata e poi abbandonata,come le altre.
In cosa era stata diversa?
nel modo in cui l'aveva amato e rispettato?
E lui,Hermione l'aveva sentito,non avrebbe voluto,ma l'aveva sentito..chiamarla..si,l'aveva sentito...l'aveva...sentito..
..Mezzosangue.
E le parole riaffiroarono alla mente,costringendola a sfiorare il ghiaccio con le dita.
"credevi davvero che ti avrei amata?I Malfoy non amano.I Malfoy non conoscono l'amore.Povera stupida..Mezzosangue"
E lei era rimasta a piangere,cosa avrebbe potuto rispondere?
e i suoi occhi grigi,malinconici e così freddi la studiavano,con attenzione e lei non sapeva coglierci dispiacere.
"vattene.Torna da lui.Passa il tuo tempo con lui"
"voglio passarlo con te!"avevo supplicato fra i singhiozzi senza riuscire a frmare le parole
"hai sbaglito,sudicia Mezzosangue.Non bisogna mai affidare il proprio cuore a qualcuno che non sa conservarlo.Si rischia di rimanere senza un'anima"sputò freddamente Malfoy,allontanandosi fra la neve che cadeva,arrivando a scomparire nella nebbia
"posso cambiare!"aveva gridato con disperazione
Malfoy aveva aspettato a rispondere,poi la sua voce si era fatta spazio fra la neve ed era arrivata forte e chiara:
"se non ti amo per ciò che sei,non ti amerò nemmeno per ciò che diventerai"
Hermione strinse nuovamente le proprie dita,cercando di fermare tutto quell'orrendo flusso di ricordi dolorosi.
L'inverno era arrivato.
In fondo l'aveva sempre saputo che cercare di fermarlo,per sempre,era impossibile.

E stringere le mani per fermare
qualcosa che
e' dentro me
ma nella mente tua non c'e'
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni
tu chiamale se vuoi
emozioni
*


Hermione ancora stringeva con le dita i pochi fili d'erba sul ghiaccio mentre l'alba si faceva spazio intorno a lei.
La notte era passata,lentamente,confondendosi con le luci spettrali delle lacrime che le impedivano di vedere.
La neve continuava a cadere ed Hermione sentiva che il male al petto si era dffuso,perdendosi anche alla gola,al collo..giù fino al ventre.
Tossì,alzandosi lentamente e scuotendosi la neve di dosso.

Uscir dalla brughiera di mattina
dove non si vede ad un passo
per ritrovar se stesso

Hermione camminando aveva l'impressione che una parte di lei,inesorabilmente non ci fosse più.
e mentre l'immagine del ragazzo dai capelli rossi si avvicinava ebbe l'impulso di asciugarsi le lacrime.
Non poteva vederla così,nessuno poteva farlo.
Sarebbe stato orrendo se  l'avessero capita,sarebbe stato come se qualcuno potesse una volta ancora rubarle una parte d'anima senza darle niente in cambio,contribuendo a spazzarle via la vita.

Parlar del piu' e del meno con un pescatore
per ore ed ore

La voce di Ronald era calda,normalmente sarebbe riuscita a rassicurala.
Adesso per Hermione era difficile persino muovere le labbra per dirgli qualcosa di estremamente irrilevante.
Eppure il ragazzo sembrava fortemente motivato a riportare,se non la prumavera,per lo meno l'autunno.
Ma una volta che l'inverno è arrivato,non possiamo pretendere che ci restituisca ciò che a fatto suo,congelandolo.

per non sentir che dentro qualcosa muore
E ricoprir di terra una piantina verde
sperando possa
nascere un giorno una rosa rossa

*

Draco Malfoy si voltò,sentendo il vento che gli scompigliava i capelli.
Non poteva fermarsi,non poteva nemmeno guardarla di nuovo.
Perchè era così difficile arrendersi?
perchè così difficila lasciarla a lui?
La verità era che aveva paura.
Weasley era stato chiaro.
Se l'avesse toccata di nuovo,la sua famiglia avrebbe saputo e lui sarebbe rimasto solo,in balia del nulla.
Non gli restava molto per cui lottare,tranne i propri genitori e la propria ragazza;
e aveva persino deciso di perderla facilmente,non aveva lottato.
Avrebbe riavuto il suo cuore prima o poi.
Oppure qualcuno gliene avrebbe donato uno nuovo.
Eppure mentre sentiva i singhiozzi di Hermione Granger,aveva l'impressione che se fosse tornato indietro,anche se poi sarebbe stato difficile sopporatre,almeno avrebbe avuto qualcuno da amare.

E prendere a pugni un uomo solo
perche' e' stato un po' scortese
sapendo che quel che brucia non son le offese
e chiudere gli occhi per fermare
qualcosa che
e' dentro me
ma nella mente tua non c'e'
 
*
Draco Malfoy si alzò dal letto.
Non poteva restare fermo ad aspettare che lei congelasse o ancora peggio,dimenticasse i sentimenti per lui.
Doveva salvarla e dirle che l'amava anche se poi lei lo avrebbe oditao.
Anche se Weasley poi l'avesse denunciato alla sua famiglia.
Se veramente lo avessero amato lo avrebbero capito.
Non è importante perdere qualcosa che non ci appartiene veramente,è quando desideriamo ardentemente non perdere qualcosa a cui teniamo,che dobbiamo lottare perchè non lo prenda un altro.

Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni

I suoi passi sfioravano la neve,lasciando impronte.
Draco Malfoy sperava solo che quelle non sarebbero state le uniche tarcce che aveva lasciato dietro di sè.

tu chiamale se vuoi
emozioni


ciao a tutti,miei prodi lettori!!
allora..che dire..questa shot forse vi sarà sembrata orrenda..non saprei..
è che al momento sono un po' malinconica e quindi mi è venuta in mente una piccola shot in cui un Draco vigliacco lascia Hermione per paura..
vabbè insomma la trama la sapete,è inutile ripeterla !!
il punto è che grazie alla fic che sto scrivendo "Polvere di Stelle" mi sono innamorata di questa coppia..e volevo scrivere qualcos'altro su di loro(nei prossimi giorni,miei lettori dela long-fic,troveret il nuovo chap,già pronto in una simpatica cartella sul desktop ;))
mi piacerebbe solo sapere se vi è piaciuta,quindi se mi lasciaste dei commentini..anche del tipo "che schifo.." "datti all'ippica" "ma buttati te nel lago",insomma, qualsiasi offesa fantasiosiosa troviate!
ovviamente sono ben accetti anche i commenti positivi xDD
fatemi sapere cosa ne pensate..
Catherine Heathcliff

Una recensione rende uno scrittore felice.



  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Catherine Heathcliff