Salve!
Mi scuso per il ritardo, ma sn stata super impegnata con
l’università
Sinceramente nn so cosa dire del cap … nn mi convince
tanto … l’ho scritto di getto e nn lo voglio
rileggere perché
se no finisce che lo cancello tutto …
quindi mo chiudo gli occhi e lo pubblico^^
Ringrazio i lettori silenziosi
E ringrazio volperossa
(ciao bianca^^ mi scuso per aver sbagliato il tuo nick =P .
sono contenta
che il cap ti sia piaciuto spero che ti piaccia anche questo^^), Luisa98 (grazie per il commento e per
avermi invogliato a continuare questa ff ^^. Spero che il cap ti
piaccia^^), Rebussiii (sn contenta
che la ff ti
piaccia, spero ti piaccia anche questo cap ^^), _cory_
(ciao ^^allora la storia sarà narrata normalmente
e ogni
tanto inserirò le lettere che si scambiano le due amiche. Sn
contenta che la ff
ti piaccia, spero che anche questo cap ti piaccia^^), nanerottola
(ciao … mmm …nn posso dirti perché
eddy cerca le
lettere, ma un po’ si capisce da questo cap che spero ti
piaccia^^) e patapolo (sn contenta
che la ff ti
piaccia. Eh a chi lo dici anche io vorrei avere un’ amica che
ha un fratello
come Eddy..hihihi.. spero che il cap ti piaccia^^) per aver lasciato
una
recensione.
Arrivi e incontri
Seattle.
È qui che vive la fantomatica amica di penna di mia
sorella la pazza.
Ed è qui che ci siamo appena trasferiti oggi.
Quella pazza di mia sorella è riuscita, non si sa come, a
convincere nostro padre a chiedere il trasferimento qui.
Per quale motivo?? Ovvi per stare vicino alla sua amica.
Cose da pazzi. Mia sorella è completamente, totalmente
fuori di testa.
Ma dico questa potrebbe essere chiunque:
un serial killer,
uno psicopatico,
un carcerato che non avendo niente da fare ha deciso di
intraprendere un’amicizia epistolare con la pazza, e tante
altre cose.
Ma
che ti sei fumato oggi??
Ancora
tu?!
Sempre
presente quando spari cazzate colossali come
quelle di prima … un serial killer … riformulo la
domanda, e questa volta si
sincero … cosa ti sei fumato??
Smettila!
Lo sai anche tu che questa è una totale follia …
Ma
dai … vedi il loto positivo, tra un po’ potrai
finalmente incontrare la tua ossessione.
Non
è un ossessione. Io direi più …
passione … si
passione va bene. Ossessione sa troppo da maniaco.
Perché
non lo sei ??
Sparisci!
No. No. E no. La mia non
è ossessione, come già detto a
“coscienza”, la mia è una passione.
Passione
intesa come hobby. Si!si! hobby va ancora meglio.
In fondo che male c’è a leggere la corrispondenza
della
pazza?? Nessuno a parer mio.
La mia missione è quella di scoprire il Suo nome.
Sembrerà
paradossale, ma è così, non conosco il Suo nome.
Ho iniziato a leggere le Sue lettere dopo un anno, e non
si firma mai con il suo vero nome ma con gli stupidi nomignoli che gli
affibbia
la pazza.
Così la mia missione è quella di trovare la prima
lettera, quella delle presentazioni.
E quale occasione migliore del trasloco, dove tutto sta
in mezzo e tutto deve essere cacciato fuori ??
Quale scusa migliore di quella di aiutare la propria
adorata sorellina a sistemare i suoi scatoloni per non farla
affaticare??
Sono il genio del male …
Sei
uno psicopatico!
Sono
troppo su di giri per degnarti di una risposta.
Beh! Vi stare tutti chiedendo perché non chieda
direttamente ad Alice il Suo nome. La risposta è semplice:
mia sorella è una
pazza.
Giuro che una volta ho provato a domandarglielo,
ovviamente senza dare nell’occhio, approfittando di uno dei
tanti momenti in
cui parla di Lei. E dato che la pazza ne parla riferendosi a Lei come
la sua “amichetta”,
io super intelligente …
Adesso
non esageriamo
Smettila
di interrompermi sempre! Se no perdo il filo
Ok.
Ok. Non ti scaldare … continua …
Dicevo:
io ho subito approfittato chiedendogli come si
chiamasse la sua adorata “amichetta”, ottenendo un
misero: non sono cose che ti
riguardano.
In teoria dovrebbe essere così, ma la realtà
un’altra.
La pazza non sa che leggo la sua posta, se no non si
spiegherebbe perché sia ancora vivo, dal momento che le
leggo prima di lei. Ormai
sono diventato un vero esperto ad aprire e chiudere le buste senza che
nessuno
se ne accorga.
Come ho iniziato?
Non riuscivo a capacitarmi come mia sorella a 11 anni
ricevesse delle lettere e io a 13 anni non avevo mai neanche ricevuto
una
banale pubblicità. Così, un giorno, per ripicca
aprii una lettera indirizzata
alla pazza.
Quella lettera era così triste che mi venne quasi da
piangere. Come poteva una bambina di soli 11 anni essere
così triste? Era assurdo
per me. Non riuscivo a capire.
La lettera era molto confusa e, alcune parole erano
sbiadire forse a causa delle lacrime che aveva versato mentre scriveva.
Da quella lettera inizia a leggere le altre.
Perché?
La seconda per sapere come stava, per sapere se era
ancora triste.
La terza non lo so
La quarta lo stesso
Così come la quinta, la sesta e tutte le altre.
Il suo modo di scrivere mi affascinava.
La sua persona mi incuriosiva.
Conosco tutto o quasi tutto di Lei. Quasi perché, nonostante
il mio metodo infallibile, a volte la pazza prende la posta prima di me.
Ultimamente, poi, si scrivono spesso via e-mail, e
arrivare al pc della pazza è alquanto un impresa
impossibile. Per fortuna,
però, non hanno comunque abbandonato il vecchio metodo, che
a detta loro fa
molto altri tempi per cui è molto affascinante.
E così in arrivo da New York City la famiglia Cullen al
completo.
Ed eccomi qui, davanti alla segreteria
dell’università di
Seattle, per iscrivermi al secondo anno di medicina.
Quel qualcuno è una ragazza dai lunghi capelli castani.
L’aiuto a rimettersi in piedi, e appena la mia mano tocca
la sua tutto il mio corpo viene attraversato da una forse scarica
elettrica. Forse
l’ha sentita anche lei, perché alza di scatto la
testa puntando i suoi occhi
nei miei.
E che occhi. Meravigliosi. Due pozzi di cioccolato fuso.
Ci fissiamo per … ore? Minuti? Secondi? Non so.
Poi lei prende a parlare come una macchinetta
“Scusa! Sono un disastro … non ti avevo visto
… scusa
andavo di fretta … ho fatto tardi e …”
Non presto molta attenzione a quello che dice, troppo
occupato ad osservare la meraviglia che mi trovo davanti. Alta quanto
basta,
magra, curve al punto giusto, viso a forma di cuore, piccolo nasino
all’insù,
bocca piena e rossa. Mi perdo ad osservare quel magnifico bocciolo,
come sensualmente
si muove, come i denti intrappolano il labbro inferiore e lo torturano,
così
come piacerebbe fare a me.
Lo
avevo detto che sei un maniaco…
Non
ora.
Mi ridesto dai mie pensieri, quando la vedo chinarsi a
raccogliere i fogli sparsi sul pavimento.
“Ti aiuto!”
Le dico chinandomi a mia volta e aiutandola, senza
staccare gli occhi dalla su figura.
Quando le porgo i fogli raccolti, le nostre mani si
toccano ancora, ed ancora una forte scossa mi percuote il corpo.
“Grazie”
Dovrei risponderle, dirle prego, ma non ci riesco, e come
se avessi perso l’uso della parola, sono come pietrificato.
“Beh … emm … allora io vado
… mmm … ci
si vede …ciao”
La vedo allontanarsi e la seguo con lo sguardo finché non
scompare dalla mia vista.
Sono un emerito coglione
Te
ne sei accorto finalmente
Come
ho fatto a non aprire bocca??
Sono rimasto come un cretino a guardarla imbambolato.
Si.
Sei proprio un maniaco. La guardavi come se avresti
voluto saltarle a dosso da un momento all’altro.
Già
ancora non capisco come sono riuscito a trattenermi
Lo
vedi che ho ragione… non solo sei un maniaco ma anche
un pervertito
Ma
non hai niente di meglio da fare??
No!
Ottimo.
Sbuffo infastidito dalla mia stessa pazzia, passandomi
nervosamente una mano tra i capelli.
Voglio rincontrarla.
Voglio conoscerla.
Devo pensare.
Devo trovare un modo.
Da ora in poi alla missione “scoprire il nome
dell’amichetta”,
si aggiunge la missione “conoscere la ragazza dagli occhi
cioccolato”.
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Chi sarà mai la ragazza misteriosa???
Io qualche idea l’avrei … voi?? …
hihihi…
Spero che il cap vi sia piaciuto^^
Per favore lasciatemi una piccolissima recensione per
farmi sapere che ne pensate … grazie
Allora alla prossima
Baci baci luna^^