Saaaaaalve a tutti!Come da promesso, eccomi qui con un capitolo che celebra il mio compleanno!

Io:Sìììììì!16 anni!

Voi:E allora?Va a lavorare, và!

Io:Nessuno mi vuole bene!!!!!(si butta giù dalla finestra).

Ok, bando alle ciance e ai siparietti penosi, BENVENUTI AL MIO PRIMO CAPITOLO COL RATING ROSSO!Eh sì, anch’io sono entrata nel lungo tunnel delle storie con sesso, spinta anche da una di voi(vero Lusty??Grazie!Adesso anch’io sono una pervertita!).Cosa posso dirvi se non buona lettura!

Ci rivediamo alla fine della storia.

Per la ciurma di cappello di paglia questa era stata una settimana piuttosto difficile tra inseguimenti della marina e tempeste durate anche per giorni e notti interi. Insomma, a bordo erano tutti stanchi morti, non riuscivano neanche più a camminare, perciò tutti si erano buttati in un angolo del prato sul ponte per godersi la calma tanto agognata negli ultimi giorni.

Brook – Yohohoho!Sono a pezzi!Non mi sento più i muscoli!AH!Tanto…

Usopp – Non ce li hai. Sì, sì,sempre la stessa storia….

Franky – Non riesco neanche più a dire SUUUUUPPPEEERRR!

Sanji – Ma se l’hai appena detto?!

Franky – Sì, ma non era sufficientemente super!

Zoro – Volete stare zitti!Sto cercando di dormire!

Chopper – Eheh!A volte Zoro sembra un vecchietto che vuole fare il riposino!

Zoro – Brutto procione!Io ti…

Sanji – Lascialo stare!Dopotutto ha ragione!

Zoro – Cosa hai detto sopracciglione?

Sanji – Niente vecchietto!

Zoro – Brutto bastardo!Vieni qui!

Nami – Aaah…Non ho neanche la forza per dirgli di stare zitti…

Robin – Bè, dopotutto tu sei quella che ha lavorato più di tutti!

Brook – Già!Senza le sue conoscenze da navigatrice saremmo finiti dritti nella tempesta!Yohohoho! Navigatrice!Mi mostra le sue mutandine?

Nami sentì la forza tornare in lei, permettendole così di lanciare una delle sue scarpe con quanta forza aveva contro l’addome dello scheletro parlante.

Brook – Ahi!Meno male che eri senza forze! Mi hai colpito così forte sul torace che respiro a fatica!AH!Ma io non ho i polmoni!Yohohoho!

Nami – E’ inutile!Più li colpisci più diventano scemi!

Rufy – Grasfkhgekhjknmapok

Usopp – Rufy! Stai russando di nuovo!

Sanji – Anche quando dorme è fastidioso!
Chopper – Rufy!

Franky – Rufy!!

Nami – Rufy!!!

Zoro – Io voglio solo dormire…..vi prego…..

Improvvisamente si sentì un forte fischio che attirò l’attenzione di tutti.

Franky – Ma che diavolo…?

Tutti si alzarono a fatica e si diressero verso il lato destro della nave. Al largo, a pochi metri da loro stava passando un battello di medie dimensioni e più piccolo della Thousand Sunny.

Il battello portava una bandiera bianca sul cui c’era disegnato un simbolo simile a quello che compare sulle cartine per indicare i punti di ristoro:un cerchio con sopra tre nuvolette di fumo. Invece sulla chiglia della nave c’era una grossa scritta in rosso:

“Sauna Express”.

Robin – Che strana imbarcazione. E cosa significa “Sauna Express”?

Rufy – Guardate!C’è qualcuno sul ponte!

Tutti – Ma tu non stavi dormendo?

Effettivamente sul ponte del battello c’era una persona. Più precisamente un uomo di mezza età, alto e snello e con la carnagione scurita dal sole. Indossava dei pantaloncini bianchi e una camicetta azzurra con delle nuvolette bianche aperta che mostrava  il petto. Sulla fronte portava una benda rossa e calzava dei sandali gialli.

Rufy – Guardate!Quello indossa dei sandali uguali ai miei!

Tutti – Solo questo hai notato?!

“Ehi, voi di bordo!Salve!Io mi chiamo Vaporino e sono il capitano del battello nonché dirigente del prestigioso servizio “Sauna Express”!
Usopp – Uhuhu!Non hai paura dei temibili pirati di Cappello di taglia con una taglia che supera i 400.000.000 di berry?

Chopper – Aaaaahhh!Facciamo così paura?

Nami – Usopp smettila!Ehi tu!Vaporino,giusto?Cos…

Vaporino – Si!Mi chiamo Vaporino!

Nami – Ok.Cos….

Vaporino – Sono Vaporino! E sono il capitano del battello nonché dirigente del prestigioso servizio “Sauna Express”!

Nami – Ok….ho capito, ma…

Vaporino – Io sono…

Nami – Vuoi stare zitto?!?

Zoro – Come hai detto che ti chiami?

Vaporino – Io sono…

Nami tirò un pugno in testa a Zoro facendolo crollare a terra e fissandolo con sguardo trucido.

Zoro – Ma,ma io…sono appena arrivato…non avevo sentito….

Rufy – Vaporetto, cos’è il “Sauna Express”?

Vaporino – No, hai sbagliato!Io mi chiamo…

Nami – Ora basta!Tu, Vapo-qualunque cosa,taglia corto!

Vaporino – Come vi stavo per dire, il “Sauna Express” è una mia invenzione. Vedete,qualche anno fa ho pensato: “I viaggi lungo la Grand Line sono parecchio difficili per svariati motivi, perciò perché non alleviare le fatiche dei marinai?”.Ed è così che ho fondato il “Sauna Express”, un pratico battello che viaggia in lungo e in largo per tutta la Grand Line offrendo ai marinai la possibilità di alleviare le loro fatiche accogliendoli nella sauna che c’è a bordo di questo battello. Comunque non preoccupatevi, perché non faccio distinzioni tra pirati,marine e comuni marinai:per me sono tutti  uguali. Allora, cosa ne dite?Volete provare i nostri servizi?

Sanji – In pratica è una cosa simile al Baratie…sembra interessante…cosa ne dite, andiamo?Ehi!

Il cuoco non si era nemmeno accorto che tutti erano già saliti a bordo del battello con grande entusiasmo.

Vaporino – Sono contento che abbiate accettato di venire!Prego,da questa parte!

Vaporino li condusse all’interno del battello.

Vaporino – Qui sul ponte c’è la mia cabina e la sala da pranzo. Ovviamente se volete posso prepararvi anche un fantastico pranzo a base di pesce. Che ne dite?
Rufy – C’è bisogno di chiedere?Certo!

Zoro – Che cafone….

Dopodiché Vaporino li condusse giù per una scala che portava sottocoperta. Arrivati videro un corridoio non molto lungo e ben illuminato.

Vaporino – Qui invece è dove tengo le saune. La porta a destra conduce alle saune maschili, mentre quella a sinistra alle saune femminili. La porta infondo al corridoio porta alla sala macchine, ma...non credo che vi interessi. In ognuna delle saune c’è uno spogliatoio,un bagno e anche delle vasche di acqua calda : l’ideale per i muscoli tesi! Io avrei finito. Se permettete ora torno di sopra per preparare il pranzo. Vi chiamo io quando è pronto,va bene?

Nami – Sìsì,ma…tu ci nascondi qualcosa. Quant’è il prezzo di tutto questo?

Vaporino – Ah!Non ve l’ho detto? E tutto gratis!

Nami – Secondo me c’è qualcosa sotto…

Franky – Eddai,super-prosperosa!Fidati,non c’è niente sotto!

Vaporino – Se non avete altro da dirmi,io andrei. Buon riposo!

Vaporino tornò di sopra e Rufy,Chopper,Usopp,Brook e Franky si lanciarono all’interno della sauna felici come dei bambini.

Nami – Mah,sarà,ma ho un brutto presentimento.

Robin – Non ti preoccupare, quell’uomo mi sembra sincero. Forse è perché sei troppo tesa. Vieni che poi ti faccio un massaggio.

Detto questo le due ragazze entrarono nella porta a sinistra.

Zoro – Ehi,cuoco pervertito!La sauna dei maschi è di qua!

Sanji – Le ragazze nude mentre Robin fa un massaggio a Nami!Non devo perdermi la scena!

Nami aprì la porta e tirò un calcio nelle palle a Sanji.

Nami- Stai lontano da qui!

Sanji – Che male!!Che male,che male, che maleee!!!!

Zoro sbuffò sconsolato e trascinò dentro la sauna giusta il cuoco pervertito.

All’interno Rufy e gli altri si erano già spogliati e si stavano divertendo un mondo ridendo e scherzando tra di loro.

Rufy – Guardate!C’è anche una vasca per l’idromassaggio!L’ultimo che si tuffa perde!

Inutile dire che il capitano si tuffò in acqua seguito a ruota da Franky,Usopp e Brook.

Chopper invece se ne stava vicino al bordo un po’ titubante.

Usopp – Che aspetti Chopper?Vieni,tuffati anche tu!
Chopper – Ma…non so…potrei annegare!

Usopp – Scherzi?L’acqua non è poi così profonda!
Franky – Aaaah!Non sai cosa ti perdi!L’acqua e SUPER-rilassante.

Chopper – Io provo….

Chopper toccò con la punta degli zoccoli la superficie dell’acqua ma la ritirò velocemente.

Chopper – Non lo so…

Usopp – Eddai!vieni,non avere paura!

Nel frattempo Rufy quatto quatto si era messo dietro a Chopper e facendo l’occhiolino agli altri lo spinse in acqua.

Chopper cadde nella vasca e tornò su agitandosi come un matto.

Chopper – Ma sei pazzo?!

Rufy rideva talmente tanto da non riuscire a rispondergli.

Nel frattempo anche Zoro e Sanji si erano spogliati e avevano raggiunto gli altri.

Sanji – Ma è possibile che non vi posso lasciare neanche un attimo da soli che fate subito gli stupidi?

Franky – SUPER-guastafeste!
Sanji – Come mi hai chiamato stupido robot?!

Franky – Robot chi?Vieni qui che non so cosa ti faccio!

Sanji raggiunse Franky iniziando a dargliele di santa ragione. Invece Zoro si era seduto a gambe incrociate lontano dagli altri e chiudendo gli occhi iniziò a meditare, meditazione che venne messa a dura prova dagli schizzi di Brook.

Brook – Yohohoho!Zoro, non sai divertirti!

Zoro non rispose, si limitò a fissarlo con lo sguardo che solitamente è capace di incutere timore anche agli animi più freddi.

Brook – S-scusa!

Così lasciando Zoro nelle sue meditazioni, gli altri ragazzi si divertivano un mondo tra scherzi, giochi e gare basate su chi tiene di più il respiro sott’acqua.

Dopo un po’ però Sanji si prese una pausa appoggiandosi alla parete della vasca e mentre guardava gli altri che continuavano a giocare iniziò a pensare  tra sé e sé…..

Sanji - Certo che sono proprio stupidi ed instancabili sti qua!Ma cosa diavolo mi è passato per la testa quando mi sono unito alla ciurma di quella sottospecie di scimmia allungabile e con uno stomaco senza fondo?Già, Rufy sarebbe la perfetta sfida di resistenza da proporre ai cuochi migliori. Eheh, sono sicuro che tutti si arrenderebbero dopo pochi minuti!

Intento com’era nei suoi pensieri, Sanji iniziò a guardarsi intorno, finchè il suo sguardo si posò su Zoro. Per tutto il tempo era rimasto fermo lì a meditare e nessuno aveva più osato infastidirlo dopo il tentativo di Brook. Più che guardarlo, Sanji lo stava contemplando. Come al solito era rimasto affascinato dal suo corpo, dai quei suoi muscoli che sembravano quasi come se fossero stati scolpiti da uno scultore esperto, poi c’erano anche le goccioline di sudore che gli davano un’aria tremendamente sexy. E poi più in basso…eheh…c’era uno dei peni più grossi che Sanji avesse mai visto in vita sua. Non che ne avesse visti molti, però….

Improvvisamente Sanji si accorse di una cosa tremendamente imbarazzante. Nel vedere Zoro si era eccitato, così il suo pene era diventato molto duro.

Sanji – Oh cazzo!Questa non ci voleva!Ma come faccio a conciarmi così solo a vederlo?! Devo fare qualcosa.

La prima cosa a cui Sanji pensò fu di uscire velocemente dalla vasca e di correre a prendere un asciugamano,purtroppo Rufy e gli altri si erano messi a giocare proprio vicino allo spogliatoio, quindi glielo avrebbero visto comunque. Perciò cambiò idea e si sforzò di deconcentrarsi da Zoro, dal suo corpo e soprattutto dal suo pene. Così voltò lo sguardo su Rufy che stava giocando ad acchiapparello con Chopper.

Sanji – Pensa a qualcos’altro!Pensa a qualcos’altro!!Via il pene dalla testa!A proposito di pene, ma guarda un po’ Rufy come ce l’ha grosso! E’ senza dubbio sprecato per uno come lui! L’esatto contrario di Franky, lui che grande e grosso com’è ce l’ha piccolo. Quello di Usopp sembra normale, e Chopper….ma cosa me ne frega a me del cazzo di una renna?!?Poi con tutto quel pelo non lo si vede neanche!Oddio, invece Brook non ce l’ha più!Poveretto!Mi dispiace per lui!Un momento!Ma come diavolo fa a pisciare?!No,no,NO!Non faccio altro che pensare al pene!Basta!

Sanji sfinito sprofondò nell’acqua.

Vaporino – Ehi,ragazzi!Il pranzo è pronto!

Rufy – Si mangia!!!!!

Rufy preso dalla fame si precipitò fuori senza neanche accorgersi di essersi dimenticato di qualcosa.

Usopp – Rufy!Ti sei dimenticato dell’accappatoio!

Franky – Niente da fare!E’ troppo affamato. Glielo porto su io.

Così Usopp,Franky,Chopper e Brook, con indosso un asciugamano, uscirono dalla sauna. Anche Sanji si stava preparando per uscire, ma quando ormai era di fronte alla porta si ricordò di Zoro che era rimasto sempre lì,silenzioso ed intento a meditare.

Sanji – Ma come fa?Ehi Zoro, non vieni?

Zoro – Cosa c’è?Hai forse bisogno di qualcuno che ti accompagni su,piccolino?

Sanji – Senti,ma meditare non ti aiuta a calmarti?

Zoro – Non se qualcuno non fa altro che fissarmi.

Quella frase spiazzò completamente Sanji. Come diavolo aveva fatto a vederlo se teneva tutto il tempo gli occhi chiusi?

Zoro – Sai, effettivamente non ho controllato se tu mi stessi fissando o no, però ho la certezza che tu lo abbia fatto.

Sanji – Bè,hai indovinato!

Zoro – Cuoco pervertito!Non riesci a fare a meno di me,eh?

Sanji – Oh sì,eccome se ci riesco!

Zoro – Bene, dimostralo.

Sanji – Certamente!Adesso vado su a mangiare ignorando il fatto che siamo qui, da soli e nudi.

Detto questo Sanji fece per aprire la porta, ma improvvisamente sentì una vocettina, e lì per lì Sanji pensò che fosse la sua “coscienza”.

 “Sei proprio sicuro di voler perdere questa bella occasione? Immaginati la scena:te e lui, i vostri corpi sudati e avvinghiati come se fossero un solo corpo e lui che ti bacia con quella sua passione rude, sì, proprio quella passione rude che ti ha fatto innamorare follemente di lui.”

Sanji si era fermato e si era messo a fissare Zoro.Dopotutto aveva ragione, uscire da lì senza fare niente era da completi imbecilli, ma non ne era completamente sicuro.

“Va bene, se hai proprio paura di fare qualche piccolo extra, esci pure. L’importante è che tu sia felice!”

Sanji si era deciso, aveva afferrato la maniglia della porta e aveva iniziato a stringerla con l’intenzione di aprirla.

“Esci!”

“No!”

Sanji scacciò mentalmente la sua “coscienza” , lasciò la maniglia e si diresse verso Zoro.

Lo spadaccino non aveva più sentito nulla, perciò stava aprendo un occhio per controllare se il cuoco fosse veramente uscito, quando improvvisamente si sentì buttare a terra e sentì delle labbra appoggiarsi sulle sue.

Zoro spalancò gli occhi e vide Sanji intento a baciarlo, e sembrava non volesse staccarsi. Alla fine però fu costretto a lasciarlo necessitando di ossigeno. Sanji, che era messo sopra di lui, lo stava ora fissando ansimando.

Zoro – E le tue belle intenzioni di poco fa dove sono andate a finire?

Sanji – Eh,vedi Zoro, sono un debole. Non riesco a resistere alla tentazione.

Lo spadaccino lo fissò sorridendo.

Zoro – Meno male.

Sanji ritornò a baciarlo e Zoro aprì un po’ le gambe per permettergli di appoggiarsi su di lui.

Ed eccola lì la scena che la “coscienza” aveva descritto poco fa a Sanji prendere vita:i due cercando l’uno il contatto dell’altro erano così attaccati che sembravano un tutt’uno e continuavano a contorcersi in preda all’eccitazione.

Zoro però lo voleva sentire, voleva sentire il duro membro di Sanji, ma non attraverso la stoffa dell’asciugamano. Quindi lentamente fece scivolare le mani lungo la  sua schiena provocandogli dei brividi e gli tolse l’asciugamano.

Ecco, ora i loro membri si toccavano. Zoro iniziò a sfregare il proprio membro contro quello di Sanji in una sorta di danza piuttosto eccitante per entrambi mentre continuavano a baciarsi.

Zoro aveva anche iniziato ad accarezzargli la schiena, i capelli…non gli bastava sentire il suo membro, voleva sentire Sanji nella sua interezza.

Dopo lunghi ed eccitanti minuti il cuoco si staccò dal compagno vedendo che stava per venire lasciandolo piuttosto scontento. Ma Sanji si era tolto solo per iniziare a baciare il suo collo, e Zoro aveva capito che cosa aveva intenzione di fare.

Lentamente il biondo iniziò a baciare il collo il suo collo, scendendo poi sul petto e fermandosi un po’ sui suoi capezzoli e mentre ne succhiava uno pizzicava l’altro con una mano.

Zoro continuava ad emettere gemiti mentre il cuoco svolgeva il suo lavoretto.

Lo spadaccino sentiva che stava per venire, ma Sanji, che se ne era accorto poiché i suoi gemiti si erano fatti più forti ed intensi, si staccò da lui.

Zoro – Sei proprio un bastardo Sanji!

Sanji – Facciamo così:dimmi che mi ami e che non riesci a vivere senza di me, e io ti accontenterò!

Zoro, si sa, è un tipo piuttosto orgoglioso, quindi non avrebbe mai detto cose di questo genere.

Però lì per lì era talmente tanto preso dall’eccitazione che non riusciva a resistere, perciò si arrese.

Zoro – Sanji, io ti amo e voglio che tu sappia che senza di te non saprei come continuare a vivere!

Sanji sorrise soddisfatto e mantenendo la promessa riprese a baciarlo iniziando a scendere. Passò così alla pancia e scendendo al linguine, arrivando così al pene. Zoro era talmente tanto eccitato che aveva un pene così grosso e così duro da sorprendere l’altro, che dopo un attimo di esitazione lo accolse in bocca muovendosi su e giù mentre con una mano gli accarezzava i genitali. Zoro questa volta voleva essere sicuro che il cuoco continuasse fino alla fine, perciò gli afferrò la testa con una mano spingendola dolcemente su e giù accompagnando Sanji nel pompino, mentre con l’altro si pizzicava un capezzolo.

Alla fine lo spadaccino emise un lungo gemito per l’eccitazione e venne nella bocca del cuoco.

Fatto questo Sanji si staccò da Zoro e lo fissò leccandosi le labbra bagnate con il seme dello spadaccino più sexy del mondo. I due si fissarono per lunghi ed interminabili secondi finché Zoro non si mise seduto e lo avvicinò a sé iniziandolo a baciare. In questo modo poteva sentire il sapore del proprio seme riempirgli completamente la bocca insieme alla saliva di Sanji.

Mentre i due si baciavano lo spadaccino afferrò l’eccitato membro del cuoco iniziando a masturbarlo. A Sanji non volle molto per venire per quanto era eccitato. Il seme schizzò sull’addome del compagno e dopo un po’ i due si staccarono e Sanji, facendo sdraiare nuovamente Zoro, iniziò a leccare il proprio seme provocando all’altro brividi di piacere.

Ma Zoro voleva di più, così come Sanji, perciò mentre questi continuava a baciargli l’addome, Zoro si mise in bocca un dito e dopo essersi assicurato che fosse bagnato per bene, lo infilò nell’ano del cuoco.Tuttavia per colpa dei brividi di piacere glielo infilò di colpo facendogli uscire un “ahia”. Mentre cercava di allargargli il buco, Zoro si accorse che dava fastidio a Sanji, perciò gli tirò su la testa e ricominciò a baciarlo nel tentativo di lenire il dolore e il fastidio.

Intanto che i due si baciavano, Zoro continuava il suo lavoretto, arrivando dopo un po’ a mettergli prima un altro dito, poi un altro ancora strappando continui gemiti a Sanji.

Poco dopo, accertatosi che il buco si fosse allargato abbastanza, gli tolse le dita e staccandosi da lui lo fece sedere sul suo membro, il quale inizialmente entrava con fatica, ma alla fine entrò completamente. Zoro poté così iniziare a muoversi, dapprima lentamente, poi aumentando la velocità. Sanji continuava ad emettere gemiti lunghi e sempre più forti, specialmente quando il compagno gli afferrò di nuovo il pene rimettendosi a masturbarlo. Sanji era talmente eccitato che per un attimo si sentì svenire,implorando l’altro di muoversi più velocemente così come Zoro che si eccitava nel sentire i suoi gemiti. E così inebriati da tutta quella eccitazione, entrambi vennero contemporaneamente, Zoro nel sedere di Sanji mentre Sanji venne nuovamente sull’addome di Zoro. I due si presero un attimo di pausa ansimando più per l’eccitazione che per la fatica e fissandosi negli occhi.

Sanji – Anf…per un attimo mi sentivo svenire….anf

Zoro – Bè…anf…per un debole come te…anf…è normale….

Sanji – Dici?Anf…ti è piaciuto,eh?...anf

Zoro – Ho fatto…anf…di meglio…eheh…comunque speravo che tu non te ne andassi…

Sanji – Anf…senti Zoro, una piccola curiosità…anf…ma sei ventriloquo?

In sala da pranzo tutti stavano mangiando un gran bel piatto di pasta allo scoglio cucinato da Vaporino.

Vaporino – Cosa ne dite?Vi piace?

Usopp – Sì!neanche Sanji sa preparare una pasta così!

Rufy entrò in sala da pranzo sbavando per la fame.

Nami – Rufy, non ti avevo forse chiesto(ordinato) di andare a chiamare Sanji e Zoro?Perché non sono con te?

Rufy – Penso che verranno tra un po’!Penso che Sanji sia stanco perché l’ho visto seduto su Zoro.

8 pagine di Word!ho segnato un record!Ehi,voi lettori,ci siete ancora o vi siete addormentati lungo la strada?Lo so, lo ammetto, avevo promesso un capitolo più lungo, ma non mi immaginavo mica una cosa del genere!!!Comunque ho cercato di rendere la lettura piuttosto scorrevole. Spero che vi sia piaciuto questo capitolo pieno di sconcezze!Tra poco esco e vado a confessarmi…Ma come mi sono venute fuori robe di questo genere?Mi faccio paura da sola!Vi prego però di essere duri con me nelle critiche, perché ripeto che è la prima volta che descrivo una scena di sesso, e ho bisogno seriamente che mi aiutiate a migliorarmi. Detto questo passo ad alcuni avvisi:

1.     Non aspettatevi altri capitoli da rating rosso da me!Potrei rifare una cosa di questo genere solo  raramente,perché essendo la mia prima storia sul sesso,non ne sono convinta e voglio cercare di migliorarmi!

2.     Internet da me è andato. Ma come potete vedere questo capitolo è qui tra voi il 14 come da promessa. Questo solo perché gentilmente un mio amico mi ha fatto usare il suo Pc. Quindi vedete di ringraziarlo, altrimenti avreste dovuto aspettare fino a Natale. Questo significa che Lusty, se vuoi veramente regalarmi una ficcy, non credo di poterla leggere subito. Ti assicuro soltanto che per Natale l’avrò letta(sempre che tu non abbia cambiato idea).

3.     Cos’altro posso dire se non auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo….non vi preoccupate,internet permettendo inserirò nuovi capitoli sul tema delle festività, quindi ci rivedremo presto. Salutoni a tutti!!!!!!!!