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Autore: Vichy90    14/12/2009    7 recensioni
Un Twilight alternativo.
Cosa succederebbe se un giorno una di noi si svegliasse e scoprisse di essere finita dentro il libro di Twilight e aver preso le sembianze di Bella Swan? Ovviamente la storia prenderebbe uno sviluppo del tutto inaspettato!
Dal Cap 3:
"E se avessero scoperto da dove venivo e che sapevo tutto di loro e non solo, sapevo anche come sarebbe andata la storia?
Mi avrebbero di sicuro presa per matta, o peggio sarebbero impazziti loro all'idea di essere la trama di un libro a cui io non sò come avevo dato vita.
Ma la cosa che mi spaventava più di tutte era non avere la certezza di non essere "ascoltata" da lui... infondo la vera Bella era dotata di una mente privata e per questo che non veniva sentita...ma ora non c'era più lei, c'ero io...e avendo una mente diversa forse..."
In corso di revisione e correzione
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan | Coppie: Bella/Edward
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Twilight
Capitoli:
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Come promesso ecco il capitolo 18!
devo dire che mi piace tantissimo come mi è venuto quindi spero possa piacere anche a voi!XD
X Nanerottola: Eh, già...Bella non è molto normale in questa storia(e in questo capitolo si vede molto bene!!) ma la preferisco così...almeno ogni tanto si fanno due risate!! P.S. la tua minaccia ha avuto buni risultati, sono stata un lampo a postare (sono molto fiera di me!:D)
X ClaudiaSv16: Hai detto bene...in questo capitolo Bella esagera un pochino con l'autocontrollo del nostro povero Eddy!! XD non riescie mai a tenere le mani a posto quella benedetta ragazza!ù_ù
X Jimenaculle: mi fà piacere che la storia ti piaccia! tranquilla, se vuoi unirti anche tu al funclub "minacciamo-Vichy-di-postare-più-in-fretta" fai pure, anche perchè come vedi si ottengono buoni risultati!:D
Grazie a tutti quelli che hanno recensito, i 123 che hanno messo la ff tra le seguite e le preferite, e i 393 che l'anno letta!
fatemi sapere cosa ne pensate di questo nuovo capitolo!
bacini

CAPITOLO 18  --PASSI AFFRETTATI--

Dopo una settimana passata dai Cullen, sfido chiunque a non provare ribrezzo nell’entrare a casa propria.
Domenica sera infatti ero dovuta tornare da Charlie, poiché il giorno dopo sarei dovuta tornare a scuola…
Che schifo…
Non ci voglio tornare a scuola!!
<< e invece devi >> rispose Edward con un tono da papà
<< ma ci sono già andata una volta, e mi sono anche diplomata! >>
<< beh, se è per questo io ci sono andato mille di volte, e poi anche se ti sei già diplomata mi sembra che di quello che hai studiato nel vecchio liceo non ti ricordi più nulla o sbaglio? >>
Sì, ok, non ricordavo praticamente un tubo di quello che avevo imparato, ma quando mi ero diplomata avevo deciso di fare spazio nella mia memoria per cose più utili e così avevo dimenticato praticamente tutto…
Che ne sapevo io che un giorno mi sarebbe stato utile quello che avevo studiato?
Infondo non mi era mai capitato che uno per strada mi domandasse quali fossero le fasi della mitosi cellulare!
E poi io vivevo in America, che me ne fregava di quando era esplosa la rivoluzione russa?
<< sei incredibile >> rispose lui hai miei pensieri
<< senti, quando sarò un vampiro anch’io mi dedicherò solo alla scuola come fai tu, ma fino ad all’ora perché devo sprecare il tempo in modo così inutile! Potrei trovarmi un lavoretto e magari mettere i soldi da parte per comprarmi una nuova auto! Ma lo sa che cosa ho scoperto? il pick up non è in realtà di colore rosso, è la ruggine che si è mangiata tutta la carrozzeria! >>
Avevo tirato fuori l’argomento “macchina” solo perché speravo che Edward si facesse distrarre dall’idea di cambiare quel rottame e si convincesse così di non farmi andare a scuola domani..
Alle mie divagazioni lo vidi ridere, ma poi in men che non si dica tornò serio
<< non dire assurdità Bella! >> disse con un tono arrabbiato
Signori e signore benvenuti nuovamente al programma serale “tutti gli umori di Eward Cullen!”
Avrei dovuto comprargli uno di quegli anelli che cambiano colore in base all’umore di chi li indossa…magari sarei per una volta riuscita a stare dietro ai suoi cambiamenti repentini..
Rianalizzando che cosa  avevo detto di male per farlo reagire così mi resi conto che, involontariamente avevo fatto un’allusione a “quando sarei diventata anch’io un vampiro”..
<< Bella… >> iniziò Edward, ma non lo lasciai continuare, non avevo nessuna voglia di discutere in quel momento
<< non cominciare Edward, ne avevamo già parlato mi sembra! >>
<< Non è così facile >>
<< Sei tu che non lo rendi facile! Mi trasformerai più avanti, come avevamo concordato e faremo  le esperienza che ci possiamo concedere con me da umana! Così io non mi pentirò della scelta e tu non ti sentirai in colpa!...no n ci vedo nulla di più semplice! >>
Lui guardava in basso,  giocherellando con un filo tirato della mia trapunta
Così per  cercare di distrarlo e fargli tornare di nuovo il sorriso mi avvicinai a lui e iniziai a baciarlo lentamente, facendo poi scendere le labbra fino al suo collo marmoreo…
Lui mi lasciava fare; ormai stavamo diventando piuttosto bravi in questo tipo di cose, e lui non sembrava neanche soffrire troppo la ma vicinanza..
Così presi coraggio e iniziai a sbottonargli la camicia…
<< Visto.. >> gli sussurrai all’orecchio << questa è già un’esperienza! >> continuai in tino volutamente lascivo
Ma feci un errore colossale a dire quelle parole, perché lui comprese subito quali erano i miei intenti e al terzo bottone mi blocco la mano
<< No, Bella, sai che non si può >> disse in tono severo
<< In realtà io non lo so! >> risposi io acida…perché doveva ogni volta fermarmi?
<< Ne abbiamo già discusso…prima o poi lo faremo, ma è ancora presto >>
Come se io non sapessi che con la sua mente vecchio stampo non volesse in realtà aspettare solo dopo il matrimonio!
<< È che c’è di male? Molti sarebbero felici di sapere che esistono ancora ragazzi come me che non pensano sempre e solo a quello >>
C’è di male che se lui continuava a pensarla in quel modo potevo anche aspettare di diventare una mummia prima  di poter davvero approfondire fisicamente la mia relazione con Edward…
Con il suo comportamento avuto nell’ultima settimana avevo creduto che fosse cambiato e si fosse deciso, ma non era così!
<< Mi sembra di essermi già esposto abbastanza, non credi? >>
Ok, in questa settimana non c’era stata notte in cui avevo dormito, e la cosa mi era piaciuta da morire, ma pensavo che a breve ci sarebbe stato il “passo successivo”…
Mi sbagliavo alla grande!
<< Devo andare ora >> disse notando che si era fatto piuttosto tardi << già tuo padre mi odia perché crede che sia colpa mia la tua scomparsa; quando saprà che stiamo di nuovo assieme verrà come minimo a cercarmi per uccidermi…forse è meglio evitare che mi trovi nel tuo letto con te mezza nuda non credi? >>
Beh, forse su questo aveva ragione!

Un capo da baseball….
Si, era un campo da baseball, ne ero sicura
C’erano le basi e il monte di lancio..
Ma che ci facevo io in una campo da Baseball??
<< Tu Bella farai l’arbitro! >> disse Edward che era comparso improvvisamente al mio fianco
L’arbitro??  Ma io non so neanche come si gioca!
<< Allora sarà lui a dettare le regole >> e nel dire queste parole si voltò a guardare una persona che si trovava alle mie spalle..
James!

Spalancai gli occhi, ritrovandomi improvvisamente avvolta nel buio della mia camera
Non ci potevo credere, non ci avevo pensato…
Me l’ero scordata…
Come avevo fatto a fare un errore così grave!
Tra tutte le cose che avevo raccontato ai Cullen non avevo mai parlato di James e del fatto che fosse stato lui la causa principale della trasformazione di Alice.
Povera Alice... credeva di aver dimenticato tutto della sua passata vita e non sapeva ancora che in realtà non c’era niente da ricordare…
Che per tutta la sua esistenza da umana era rimasta chiusa dentro la cella buia di un manicomio…
Doveva sapere, ed era mio dovere raccontarglielo!
Però…
Che sarebbe successa una volta scoperta la verità?
Le probabilità che decidesse di far fuori James per quello che aveva fatto a lei e al vampiro di cui all’epoca era innamorata erano troppo alte!
Ma qui non si parlava poi solo di James…. C’era anche Victoria in mezzo, che non avrebbe di certo perso l’occasione di vendicarsi non appena avesse visto morto il suo compagno.
la questione poteva diventare pericolosa, ma continuavo a pensare che fosse giusto per Alice sapere la verità sul suo passato!
Quella stessa mattina ne parlai a scuola con Edward e gli raccontai tutta la storia di sua sorella…che era stata fin da piccola rinchiusa in un manicomio a causa delle sue visioni, e che là aveva conosciuto un vampiro che si era innamorato di lei…
ma quando James gli aveva messo gli occhi addosso, per salvarla il vecchio vampiro era stato obbligato a trasformarla, per poi essere ucciso dalla mano del segugio a causa del torto subito!
Gli raccontai anche dell’incontro che avrebbero avuto nel campo da Baseball e di quello che era accaduto alla vecchia Bella..
<< D’accordo, ne parlerò con gli altri e ci organizzeremo per trovarli! È meglio che quel giorno tu rimanga a casa… Se è come dici tu c’è rischio che senta il tuo profumo e inizi una caccia anche con te, e non possiamo rischiare! >>
A quelle parole mi si gelò il sangue, poiché sembrava che la decisione di come affrontare questa notizia fosse già stata presa
<< Edward non vorrai ucciderlo vero? >>
<< È ovvio che lo ucciderò Bella! Quell’essere non merita neanche d esistere >>
Non avevo mai sentito la voce di Edward così fredda e spietata, come se già stesse analizzando tutti i vari modi per eliminare quel vampiro
<< Ma sei impazzito, è troppo pericoloso! Victoria, la sua compagna, inizierà una vera e propria battaglia se tu ucciderai James! Edward ti prego lascia stare.. >>
<< Uccideremo anche lei >> disse senza neanche pensarci
<< Ma che dici! Loro sono in tre, ci sarà anche Laurent… è troppo pericoloso e loro sono forti!
Edward non lo dico solo perché ho paura che possiate farvi del male ma perché io l’ho letto quello stramaledetto libro e sò di cosa parlo! ti prego non farlo.. >>
Ma le mie parole erano completamente inutili, ormai aveva preso la sua decisione e non avrebbe cambiato idea…
Non sapevo in che giorno sarebbero venuti, ricordavo solo che ci sarebbe stata una tremenda tempesta, così Alice fù costantemente in attesa di una visione per più di una settimana, durante la quale io non riuscivo a tranquillizzarmi per quello che i Cullen stavano per andare a fare.
Avevo sperato di trovare appoggio in Carlisle, che odiava la violenza con tutto se stesso, ma anche lui era convinto che quella fosse l’azione giusta da fare.
Un giorno piovoso, a scuola, la visione tanto aspettata si presentò…
Eravamo tutti seduti al solito tavolo della mensa, quando vidi Alice irrigidirsi e fissarmi con sguardo vacuo.
Edward vicino a me la sondava con la mente, e quando lo sentii dire << sono loro >> capì che era giunto il momento da me tanto temuto
<< quando? >> mi limitai a chiedere cercando di inghiottire il nodo alla gola
<< domani sera, al campo da baseball, come avevi detto tu! >>
<< Edward ti prego siete ancora in tempo per cambiare idea, non fatelo.. >>
Ma Emmet si stava già sfregando le mani, eccitato dall’idea della lotta, e Jasper…
Beh, il suo sguardo esprimeva tutto l’odio e a sete di vendetta che provava nei confronti d quell’essere che aveva fatto soffrire così tanto la donna che amava.

Quella sera la passai come sempre insieme ad Edward in camera mia, ma non riuscivo a togliermi di dosso quell’ansia terribile, e il presentimento che sarebbe accaduto qualcosa di brutto il giorno seguente…
<< andrà tutto bene Bella, non preoccuparti per noi… sappiamo quello che facciamo! >>
<< Ma come farò a stare qui domani da sola, senza neanche avere idea se state bene? Oh Edward…  e se non torni più da me? Morirei se ti succedesse qualcosa… >>
<< Non dire queste cose >> m’interruppe  premendomi  un dito contro le labbra
<< Non succederà niente! Andrà tutto bene e vedrai che la mattina del giorno dopo ti sveglierai con me al tuo fianco come sempre… sarà come se non fosse mai successo nulla! >>
<< Ma domani vieni a scuola vero? >> chiesi speranzosa
<< No, Bella! Rimarremo a casa ad allenarci, e poiché non sappiamo l’ora esatta dell’arrivo dei nomadi andremo come hai detto tu al campo di  baseball a giocare, in modo da attirarli con il nostro rumore! >>
Non so perché ma sentivo un grande peso sullo stomaco, come se stessi da un momento all’altro per scoppiare in un pianto disperato
Mi limitai a fare scendere solo una lacrima, per non far preoccupare troppo Edward
<< no, non piangere amore mio…vedrai che risolveremo tutto! >>
E detto ciò mi bacio.
Fu un bacio diverso dal solito...all’inizio fu dolce e controllato, ma pian piano iniziò ad aumentare d’intensità finche non ci ritrovammo a baciarci completamente persi l’uno nell’altra..
Senza pensarci iniziai a sbottonargli la camicia, togliendogliela poi velocemente e buttandola in qualche angolo buio della stanza…
Lui a sua volta mi prese la canottiera e me la sfilò senza indugio, lasciandomi quasi totalmente nuda…
Era già capitata qualche volta che rimanessi solo in slip davanti a lui, ma ancora non riuscivo a togliere l’imbarazzo che imporporava le mie guance ogni volta che accadeva…
<< Sei bellissima >> mi sussurrò iniziando famelico a baciarmi il collo e le spalle, aspirando senza pudore il mio profumo…
<< Tu lo sei di più >>  gli risposi io, mettendomi a cavalcioni su di lui e facendo passare le mie mani lungo tutta la linea dei suoi addominali
Mio dio…ma che corpo aveva?
Era una tentazione troppo grande per poter resistere!
Così velocemente abbassai le mai fino ai suoi pantaloni e con mossa decisa gli aprì la cintura e il bottone nascosto sotto di essa..
Edward si irrigidì al mio gesto,  ma era anche già capitato che dormissimo insieme solo in biancheria, quindi evitò di dirmi qualcosa..
Di solito era lui che si spogliava e sapevo che il fatto che l’avessi fatto io questa volta lo stava confondendo non poco…
Ma continuai per la mia strada incurante di tutto, e dopo ave fatto scendere la zip di suoi jeans (senza poter nascondere il folle imbarazzo per aver praticamente messo la mani in una zona che fino a quel momento era sempre risultata off limits) iniziai a sfilarglieli decisa, lasciandolo solo in boxer sul mio letto, illuminato dai raggi di luna provenienti dalla finestra aperta, e dalla luce al neon della radiosveglia di lato al mio comodino…
Mi resi conto in quel momento che ognuno di noi stava studiando attentamente l’altro…
Mentre io facevo vagare lo guardo su quel freddo corpo marmoreo, troppo simile ad una statua romana, lui faceva vagare il suo sul mio…
A quel punto feci lentamente scendere le mani sui miei fianchi e senza ripensamenti  lasciai scivolare a terra anche l’ultimo indumento che mi copriva…
Pensavo che trovarmi completamente nuda di fronte ad Edward sarebbe stata l’esperienza più imbarazzante della mia vita e che il giorno che fosse successo avrei preso vanga e rastrello e mi sarei seppellita sotto tonnellate di terra…
Ma invece non fu così..
Non c’era imbarazzo in me, ma mi sentivo tranquilla come mai ero stata in vita mia… non avevo paura del suo sguardo fisso sul mio corpo, anzi, io volevo che mi guardasse…
Edward non diceva niente, probabilmente troppo nervoso, e continuava a fissarmi
Così lentamente iniziai ad avanzare nuovamente verso il letto e arrivata di fronte a lui mi stesi completamente sul suo corpo gelato, ricoprendomi di mille brividi…
Edward respirava a fatica e continuava a guardarmi, ma questa volta fissò lo sguardo sui miei occhi,
e senza dire una parola fece vagare la sua mano dalla mia spalla fino al mio fianco, come a provare che fossi veramente e totalmente nuda…
A quel punto lo sentii iniziare a ansimare pesantemente, e in quel momento chiuse gli occhi rompendo così legame di sguardi che ci univa.
<< oddio Bella…tu mi vuoi morto.. >>
<< no >>
Dissi semplicemente, completamente padrona della situazione…
Edward però non era molto padrone di se in quel momento, perché quando riaprì gli occhi, l‘oro liquido nelle sue iridi si era trasformato in un nero profondo come la notte…
<< voglio fare l’amore con te >>
gli dissi in un moto di sincerità estrema…
E se pensavo che mi avrebbe risposto a male parole o con il solito “lo sai, non si può” mi sbagliavo di grosso, infatti veloce come un fulmine fece combaciare le sue labbra con le mie, facendomi perdere in un bacio passionale, come mai ce ne eravamo scambiati..
Le sue braccia si strinsero su di me, e iniziò a far vagare le sue mani lungo tutta la mia schiena, senza riuscire ad evitare di farle passare anche in zone più in basso della schiena stessa..
Sentivo che era eccitato, perché ormai le barriere tra me e lui si erano ridotte ad un misero boxer, ma dall’espressione del suo viso capì che c’era qualcosa che non andava…
Le sue carezze erano frenetiche, nervose, e la sua espressione rispecchiava esattamente le stesse sensazioni…
Si stava trattenendo e il farlo sembrava gli stesse costando uno sforzo sovraumano
<< Edward.. >> sussurrai contro le sue labbra nel tentativo di farlo calmare
Ma ormai sembrava aver preso la sua strada ed era difficile riuscire ad attirare l’attenzione sulle mie parole…
Le sue braccia mi tenevano stretta al suo corpo, perciò non mi era nemmeno possibile allontanare un po’ il viso per ritrovare i suoi occhi e infondergli un pò di tranquillità
Quando inziò a baciarmi il collo, leccandolo avidamente provai nuovamente a richiamarlo..
<< Edward.. >>
Ma mentre stavo per continuare la mia frase senti qualcosa graffiarmi ripetutamente alla base del collo, e capì in pochi secondi che quel qualcosa erano i suoi denti…
Quello che era iniziato come un gioco dolce si stava trasformando in qualcosa di più
E iniziai ad avere paura…
Non paura per me, perché ormai non mi preoccupavo più per me stessa da tanto tempo, bensì paura per Edward e per quello che avrebbe potuto fare, pentendosi poi successivamente…
Non volevo essere causa del suo dolore e capì che la colpa di quella situazione era solo mia e del fatto che non ero stata capace di aspettare che Edward fosse pronto per un passo del genere…
<< Edward, calmati per favore! >> tentai di convincerlo, ma quando notai che le mie parole venivano totalmente ignorate decisi di provare ad allontanarmi da lui…
Se avessi messo una certa distanza tra il mio e il suo corpo forse avrebbe ritrovato la lucidità…
Ma quando feci leva con le mani sul suo petto per alzarmi da lui, la sue braccia mi avvolsero ancora più strette, rischiando persino di lasciarmi senza respiro…
<< dannazione Edward, smettila!! M stai soffocando! >>
Dissi alzando la voce quando iniziai a perdere la pazienza e quando i graffi sul mio collo dovuti ai suoi denti iniziarono a dolermi…
<< Edward, basta! Fermati! >>
E quando credevo che ormai non c’era più modo per fermarlo, senti le sue braccia aprirsi da quella stretta ferrea e alzandomi veloce, nel tentativo di allontanarmi il più presto possibile il mio collo dalla sua bocca, notai che non era stato lui a lasciarmi andare, ma Alice che gli aveva afferrato i polsi con le mani e lo aveva obbligato a lasciarmi andare..
Mi sentii morire in quel momento…
Non solo perché ero totalmente nuda davanti ad un’altra persona ch non fosse Edward (anche se si trattava di Alice) ma perché avevo fatto una delle cazzate più gigantesche della storia, e ora non ero solo io ed Edward a saperlo, ma Alice era anche stata testimone del fatto.
Volevo soccombere sotto mille tonnellate di cemento!
Mi copri in fretta con il lenzuolo raggomitolato ai piedi del letto mentre Alice con voce suadente tratteneva Edward sul letto…
Da suo sguardo infatti sembrava che volesse saltarmi addosso…
Mi misi così nell’angolino più lontano della stanza, aspettando che la voce melodiosa di Alice calmasse Edward e lo facesse tornare lucido…
In breve tempo infatti, visi la sua espressione cambiare e il suo sguardo vacuo riprendere sempre più forma finchè non  mise e fuoco il mio viso…
<< Oddio che ho fatto… >> furono che uniche parole che sentì
E in meno di dieci secondi si vestì e uscì dalla mia stanza lasciandomi sola con Alice…
<< Non è colpa tua Bella! Non potevi sapere… >> disse lei comprensiva
Vedendo che non le rispondevo aggiunse
<< Ti lascio sola >>
E usci dalla finestra al seguito di Edward!



Vi lascio un piccolo Spoiler....:D
"Sapevo come la pensava Edward, e sapevo che si sarebbe arrabbiato con me se avesse saputo cosa stavo per fare...
ma come facevo a lasciare tutte e persone che amavo in pericolo, e girargli le spalle per scappare al sicuro?
ero stata di tutto nella mia vita, ma mai una vigliacca e se potevo fare qualcosa per aiutarli l'avrei di certo fatto...
presi così le chiavi del mio pick up e feci l'unica cosa che in quel momento sapevo avrebbe potuto salvarli..."
  
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