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Autore: AddyOswald    15/12/2009    3 recensioni
[Titolo cambiato, da "Uniti dal destino" a "Il cammino"]E se Bella non fosse mai partita per Forks?
e così non avesse incontrato Edward?
Ma è possibile che due persone siano così legate dal destino da farle incontrare lo stesso?
Questa è una Ed/Bella... La mia prima Ed/Bella.. Per cui siate clementi, fatemi sapere cosa ne pensate :)
XoXo__GossipGirl
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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POV BELLA
Phoenix era la mia città, c'era il sole! Io amavo il sole..
Eppure la mia coscienza mi diceva che avrei dovuto fare un piccolo sacrificio.
In una zona sperduta dello stato di Washington, sotto una coltre di nubi, c'era Forks, una cittadina che toccava il numero di tremila abitanti, era li che abitava mio padre.
E io avevo appena deciso di dire addio alla mia amatissima Phoenix per trasferirmici, per lasciar libera mia madre di seguire il suo nuovo fidanzato, Phil.
Uscii dalla mia camera e scesi le scale, pronta a raccontare a mia madre ciò che avevo appena deciso.
Lei era seduta sul divano a guardare la televisione con Phil, rideva e scherzava con lui ed io fui ancora più convinta che la mia era la decisione più giusta da prendere, volevo che lei fosse felice!
-Mamma?- La chiamai, un pò intimidita
-Dimmi cara.- Rispose lei, tranquilla.
-Dovrei parlarti, anche a te Phil.
Loro due si girarono nella mia direzione incuriositi, io mi sedetti sulla poltrona difronte al divano in cui erano seduti loro.
-C'è qualcosa che non va?- Mi chiese mia madre
-No però...- Decisi di arrivare subito al sodo -so che tu, mamma, sei triste nel vedere sempre Phil dover partire e so anche vorresti seguirlo, ma ti blocca il fatto che io qui abbia la scuola e tutto il resto.. Per questo, dopo averci pensato su molto, ho deciso che andrò da Charlie, a Forks.
Ci fu un attimo di silenzio, mia madre guardò Phil, Phil guardò mia madre e poi entrambi guardarono me.
-Tesoro, non devi fare questo per me.- Mi disse la mamma
-Ma io lo voglio fare, tu hai sempre fatto molto per me, ora voglio che tu sia felice.
Tra le due, la più matura ero sempre stata io. Per anni avevo dovuto riparare agli eterni danni che mia madre combinava.
-Se sei sicura...- In lei c'era molta preoccupazione, daltronde c'ero stata pochissime volte a Forks e avrei potuto anche non trovarmi bene, ma dietro quella preoccupazione intravidi anche una sorta di felicità che dipendeva dal fatto che non avrebbe più dovuto restare senza Phil.
E fu quello a convincermi.
-Si, ne sono sicura. E poi si tratta solamente di un paio di anni, dopodiché me ne andrò all'università.. Almeno avrò la possibilità di fare un pò di compagnia a Charlie.
Lei sospirò poi mi abbracciò. -D'accordo Bella, anche se sarà difficile stare senza di te. Comunque... Grazie.
-Non mi ringraziare, mamma.

Il mattino dopo mi svegliai per il mio ultimo giorno di scuola a Phoenix, dopo la mia chiacchierata con mia madre le cose erano successe abbastanza in fretta, lei aveva chiamato Charlie e poi la scuola, Phil aveva controllato su internet il primo volo disponibile per Forks.
Ero stata io stessa a far si che tutto fosse deciso in fretta, altrimenti avrei avuto molti ripensamenti.
E non volevo affatto ripensare alla mia scelta.
La scuola non era molto lontana da casa mia, difatti ci andavo tutti i giorni a piedi.
-Bella!- Mi sentii chiamare dalla mia amica Tayla, non la consideravo proprio la mia migliorea mica, anche perchè la mia migliore amica era sempre stata mia madre, ma comunque con lei avevo un buon rapporto.
-Ciao Tay! Come va?
-Bene, ma piuttosto tu che cos'hai in mente? Si vocifera che tu te ne stia andando..
-Ehm si..- farfugliai -vado a Forks, da mio padre.
-Ma Bells! E' il penultimo anno, non puoi lasciarmi proprio adesso! Dopo tutti gli anni di scuola che abbiamo vissuto insieme!
-Lo so, ma non ho scelta, Phil deve partire e non voglio vedere mia madre di nuovo soffrire perchè non lo può seguire.
Lei scosse la testa. -L'ho sempre detto che sei troppo buona.
Sorrisi. -Ma mi fa piacere far felice mia madre, anche se mi dispiacerà lasciare la mia città.
-E soprattutto la tua vecchia amica del cuore Tayla! Era questo che volevi dire, vero?
Risi. -Certo, mi hai tolto le parole di bocca.
Insieme ci dirigemmo verso l'aula di fisica, e io guardandomi in giro mi preparai per l'ultimo giorno nella mia vecchia scuola che ormai per me era come una seconda casa.
Sapevo esattamente come muovermi, se volevo andare in bagno sapevo che avrei dovuto girare a sinistra e aprire la terza porta sulla destra, se volevo prendere qualcosa al bar sapevo che dovevo evitare di prendere il panino al tonno, perchè era scadente, se dovevo chiedere qualche informazione su qualsiasi iniziativa scolastica sapevo a chi dovevo riferirmi.
A Forks invece avrei dovuto cominciare tutto da capo.

Per la prima volta in tutta la mia carriera scolastica le ore di lezione passarono troppo velocemente, o forse era tutta una mia impressione.
Uscii dal parcheggio della scuola con un paio di libri in mano, era dall'inizio dell'anno che li tenevo nell'armadietto.
Avevo già salutato tutti quelli che conoscevo almeno una decina di volte, ma mentre mi allontanavo avrei voluto tornare indietro e abbracciare tutti di nuovo, gli addii erano sempre stati pessimi per me.
Mi infilai l'mp3 alle orecchie per non sentire più nulla, ogni rumore avrebbe potuto scaturire in me un pò di nostalgia.
Schiacciai "play" e mi staccai dal mondo intero.
Prima che potessi accorgermene sentii un clacson che suonava all'impazzata, io mi voltai appena in tempo per vedere un camion impazzito che puntava dritto verso di me, avrei potuto correre, saltare sul marciapiede, stavo pensando di farlo, ma in un batter d'occhio il camion mi investì.
Non persi i sensi, ma tutto intorno a me era molto confuso, vidi la massa di studenti corrermi incontro, sentivo l'odore di sangue sui miei vestiti, il camionista scese dal camion e controllò il mio respiro per sentire se ero viva.
-Resisti Bella, resisti!- Non riconobbi la voce, ma comunque non mi aiutò.
Socchiusi gli occhi e vidi una luce bianca attornò a me.
In quello che mi pareva un sogno un angelo dai capelli ramati e la pelle diafana mi tese una mano, ma io ero troppo lontana per stringerla e a poco a poco l'immagine si affievolì, e la luce da bianca che era diventò nera.


Intanto..
POV EDWARD:
-Ahh!- Esclamò Alice.
-Che succede?- Le chiesi spaventato.
-Ho avuto una visione.
-Che tipo di visione?
-C'era una ragazza, era appena arrivata a Forks, noi la stavamo guardando.. Ma ad un tratto la visione si è interrotta, come se qualcosa avesse cambiato gli eventi.
-Magari la ragazza ha deciso di non venire più a Forks.
Lei scrollò le spalle, poco convinta, io intanto tornai a suonare il pianoforte.


ANGOLO AUTRICE:
Okok, è la prima volta che mi cimento nella scrittura di un "what if.." e soprattutto che scrivo una storia un cui i protagonisti sono Ed e Bella..
Vi scongiuro di recensire, vi prego Per me è molto importante sapere se la mia storia è gradita o no!
Piccola premessa: Bella non è morta!
Beh, spero vi sia piaciuto, il prossimo capitolo sarà ancora un "Pov Bella" ma sarà passato un pò di tempo da questo capitolo!
XoXo__GossipGirl
  
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