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Autore: emy_vov    15/12/2009    2 recensioni
ciaooooooooo. sono tornata....XDXD è da un po' che ho iniziato 'sta storia e solo ora ho deciso di pubblicarla (prima di andare a nanna che domani si fa marina...). sostanzialmente parla di un Harry fuggito via da tutti in un paese non troppo lontano a rimuginare sula sua vita fino ad allora. Lì farà nuove e intriganti scoperte che cambieranno il corso della sua vita e blablabla....si insomma, una storia da leggere..... kisskiss emy
Genere: Avventura, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Il trio protagonista, Voldemort | Coppie: Draco/Harry, Lucius/Narcissa, Lucius/Severus
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Buongiorno! Aaaallora volevo premetter alcune cose: innanzi tutto paring, genere e avvertimenti cambierà  nel corso della storia....insomma la storia in corso probabilmente varierà  i parametri....oddio ho usato parole troppo difficili e non so come continuare....vabbè¨ avete capito no? NO?

Comunque, visto che ora vado a dormire e il mio cervello ha fatto black out circa ciò che dovevo scrivere qui, ora posto e ci penserà domani XDXD ricordatevi di COMMENTARE (emily entra in casa vostra armata e vi intima di scrivere qualcosa anche di brutto che può solo che farle bene...)

ECCO A VOI...


CAPITOLO 1

WINCHESTER





Era l'alba nella città   di Winchester, 2 km circa a nord di Londra. Le vie della città   erano vuote e silenziose. Sulle panchine del centro sonnecchiavano alcuni barboni, ignari di ciò che avveniva pochi metri sotto di loro. In quei luoghi di assoluta calma, le uniche cose a muoversi oltre al vento, erano il camion dei netturbini, e un giovane ragazzo poco più di sedicenne che passeggiava apparentemente tranquillo per le viuzze della zona malsana della città. In quei luoghi avvenivano strane cose, i babbani non osavano avventurarcisi e i pochi che tentavano l'impresa o non tornavano, o non ricordavano assolutamente nulla. Queste dicerie però non sembravano fermare il giovane ragazzo intento a camminare. All'apparenza privo di meta, parve improvvisamente aver avuto come una folgorazione, e si diresse a passo spedito verso un locale che aveva come insegna un paiolo, e il cui nome era appunto il paiolo magico. Questo era solo una delle molteplici filiali del pub in centro a Londra, famoso per i loschi traffici che vi avvenivano all'intero, anche se nessuno mai era riuscito a scoprire se queste insinuazioni fossero vere o false...questo pub non era da meno, forse meno affollato...Era un posto cupo in cui aleggiava un persistente odore di fumo insopportabile per le narici del giovane ragazzo. Gli abitanti si chiedevano spesso perchè tenesse aperto 24h su 24 tutti i giorni di tutte le settimane di tutti i mesi di tutti gli anni...e potrei andare avanti all'infinito...il giovine, o se volete, Harry, si avvicinò al bancone senza indugiare ulteriormente sul locale vuoto. Non si aspettava questo silenzio...infatti a Londra dentro il pub c'era sempre un vociare continuo e quasi fastidioso, se non fosse che quello in cui si trovava ora lo metteva leggermente a disagio: e non c'era nessuno a guardarlo come se fosse l'incarnazione di una divinità   scesa in terra per salvare il mondo...anche se riflettendoci bene più o meno si avvicinava a 1 dio..XD

Con questi pensieri in testa battè la mano sul campanellino del bancone, e dopo poco un omone alto 2 metri e largo la metà, uscì dal retrobottega e esordì guardando storto il giovane davanti a lui:-e tu cosa fai qui piccoletto a quest'ora del mattino? Ti 6 perso per caso? Guarda che qui non accettiamo sguatteri, vai a dire alla tua mamma che i mocciosi non sono graditi...che fai ancora qui? SPARISCI!- tuonò l'omaccione burbero. - no signore, non mi sono perso, non cerco lavoro, e per sua informazione i miei genitori sono morti quando ero piccolo!- come avrebbe voluto sbattere in faccia a quell'uomo il suo cognome! Potter! Lo immaginava già vergognarsi per averlo trattato come un pezzente! "non che tu non lo sia già di tuo Potter- fece una voce nella sua testa- però è vero, poteva risparmiarselo, solo io posso insultarti!"sorrise al ricordo di Malfoy. -Oh- fece l'uomo di fronte a lui- e allora che vuoi? Non ho tutto il giorno!-

-dovrei andare dall'altra parte...se capisce cosa intendo...- disse occheggiando alla bacchetta ben nascosta nella tasca posteriore dei calzoni. -oh,- fece nuovamente l'altro...- si...subito...- disse l'energumeno -ma voi non siete di qua, posso sapere perchè venite in un paese sperduto, voi che siete così giovane...-

-sono in vacanza...fra un pò inizia la scuola ed io non vedevo l'ora di visitare questo paese che mi ha sempre incuriosito...ho letto strane cose...- rispose sbrigativo.

- non credere a tutto cò² che leggi, molte sono solo storie o pettegolezzi inventati apposta per attirare turisti, e fin d'ora ha funzionato, ma questi sono tempi bui ragazzo, non si sà  più distinguere tra realtà  e finzione- e così dicendo lo accompagnò luogo un corridoio, dritto fino in fondo. Arrivati di fronte ad un muro l'uomo colpi alcuni mattoni, ma invece di scostarsi il muro, alla sua destra apparve una scala a chiocciola che scendeva inesorabilmente nel sottosuolo. Sporgendosi per guardare Harry disse- mi servirà  anche una stanza per dormire...me la faccia trovare pronta per sta sera verso le 9, non mi tratterò molto, gusto il tempo per visitare entrambi i...mondi...- fece scivolare un sacchettino pieno di galeoni in mano al tizio.

-tre giorni basteranno.- e iniziò così a scendere i gradini, mente l'uomo sopra chiudeva il portale ed a Winchester tornata la solita, noiosa, normalità .



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BACIO

  
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