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Autore: Natalja_Aljona    18/12/2009    6 recensioni
Piccola fanfic che ho scritto in un ritaglio di tempo libero dopo i compiti di matematica...il tema è piuttosto triste...lo scioglimento dei Beatles.
I loro pensieri, le loro emozioni, le loro decisioni.
La loro fine.
DAL PRIMO CAPITOLO: Risi dei miei stessi pensieri.
Mi sentivo un perfetto idiota.
-Lascia perdere, George. Lascia perdere, George-
Scoppiai di nuovo a ridere, nonostante ridere fosse l'ultima cosa che avevo voglia di fare, in quel momento.
E perché non “Sei un incapace, George?”?
Avrebbero fatto prima.
Si sarebbero risparmiati tanti convenevoli, tante false promesse, avrei sperato di meno.
Ci avrei creduto di meno.
Mi sarei scordato di essere George Harrison, una personalità a parte, un anima a sé, il chitarrista dei Beatles.
Un uomo che poteva ridere, piangere, essere triste o felice, o semplicemente essere George.
Essere me stesso.
Risi di me stesso.
Speranze vane.
Speranze in fumo.
Non ero che un ripiego, una riserva, l'amico di scorta di Paul, che ormai era diventato l'amichetto del cuore di John.
Eh già.
Non ero abbastanza, per lui.
Non ero alla sua altezza.
E lui voleva essere il limite, l'irraggiungibile, voleva puntare in alto.
E io?
Io, semplicemente, non puntavo.
Genere: Malinconico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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All thing must pass

1)The Fool on the Hill(John)

E' finita.

Qualcosa, nella nostra unione, si è spezzato.

Qualcosa, nei Beatles, è cambiato.

Non siamo più gli stessi.

Eravamo giovani, molto giovani, forse troppo.

Eravamo ingenui e forse, in un certo senso, lo siamo ancora.

Abbiamo inseguito un'illusione.

Abbiamo lottato contro il nulla, per ottenere un'integrita che non avevamo.

Abbiamo ingannato i nostri stessi desideri, perchè il nostro unico desiderio si era già avverato.

Ma i sogni rimarranno sogni.

Paul comincia a reclamare la sua indipendenza.

Ringo...Ringo non si è mai lamentato più di tanto, ma in fondo anche lui

comincia a starci stretto.

E George...George se n'è andato.

Forse abbiamo sbagliato...

Forse l'abbiamo sottovalutato...ma siamo tutti troppo orgogliosi per ammeterlo.

Sarà per sempre così?

Io, John Lennon, fondatore e leader dei Beatles, ho il diritto di pormi queste domande?

Avrò il diritto di frenare quest'illusione, di distruggere i sogni che un tempo sono stati anche i miei?

E soprattutto, sarò mai capace di perdonarmelo?

Abbiamo costruito il nostro futuro, le nostre vite dal nulla e forse anche adesso, in realtà, anche se ci sembra di essere arrivati in alto, siamo ancora sospesi nel nulla.

Un futuro a cui non avevo mai pensato, ora mi pesa come un remoto ricordo.

La mia vita senza di loro.

La mia vita senza I Beatles.

La mia vita senza le obiezioni di Paul, i sogni di George, le speranze di Ringo e i miei errori che, nonostante tutto, mi hanno sempre perdonato.

Senza le notti insonni a scrivere canzoni, senza le interminabili prove trascorse a ridere e a sbagliare, perchè allora ce lo potevamo permettere.

Senza i nostri inconfessabili segreti che il giorno dopo erano già pubblici.

Senza le nostre incertezze, che con un sorriso diventavano realtà.

Io senza I Beatles.

Assurdo.

Sono stato io quel pazzo che, dodici anni fa, quando a malapena sapeva mettere insieme quattro note, fondò I Beatles.

I Beatles perchè il mondo aveva ancora bisogno di sognare sogni già consumati, ma non ancora finiti.

I Beatles perchè noi avevamo bisogno di sognare.

Ma adesso il sogno è finito.

E io, lo stesso pazzo che per un sogno creò tutto questo, avrò adesso il coraggio di scrivere la parola Fine?



Capitolo estremamente breve, sorry. L'ho scritto oggi durante l'ora di epica...mentre la prof. interrogava...e dire che sono pure in prima fila!

Ringrazio tantissimo tutte e tre...il capitolo su George l'ho scritto di getto dopo aver letto un libro in proposito...giuro che quasi piangevo, pensando allo scioglimento dei Beatles...mi sentivo come un buco nello stomaco...mi mette una tristezza assurda...ma voglio comunque affrontare questo argomento...l'idea mi è venuta, come ho già detto, durante i compiti di mate...la matematica di solito mi ispira il suicidio, però talvolta qualche buona idea me la da...xD

Che dire, sono contenta che vi sia piaciuto...io l'ho immaginato così...secondo me è stata durissima per tutti e quattro...ho riflettuto parecchio sul capitolo di John, ma poi ho deciso di renderlo così...dubbioso...in fondo...I Beatles li aveva creati lui...non credo fosse stato particolarmente felice di scioglierli...

Il capitolo di Paul sarà il più difficile, credo...comunque il prossimo sarà quello di Ringo...Paulie lo lascio per ultimo perchè alla fine sarà lui a decidere...

E poi ci saranno altri capitoli in cui....beh, non vi anticipo niente, dai...

Spero davvero che anche questo capitolo vi sia piaciuto...

A presto

Martina







  
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