capitolo 3

Ritornarono a casa. Erano stanchi ma felici come non mai. Quella notte si amarono di nuovo e le prime luci dell’alba li sorprese insieme che dormivano abbracciati, entrambi con un’espressione serena e felice sul volto.
…

Anche quel giorno fu bello come quello precedente, a dispetto delle loro diverse condizioni sociali, di quello che avrebbero pensato gli altri, erano un uomo e una donna liberi finalmente di amarsi! Non importavano le regole che imponeva la società: perché avrebbero dovuto stare lontani quando non potevano fare a meno di rimanere insieme, uniti, quando si appartenevano l’uno all’altra?
Erano un solo cuore, una sola anima…
Certo, avrebbero dovuto affrontare altri ostacoli, soprattutto pensando alla situazione difficile che c’era allora, ma entrambi sapevano che sarebbero riusciti a superarli: l’unione fa la forza e ora con loro c’era anche l’amore!
…

Passò anche quella giornata e ormai si era fatta sera. Dopo aver cenato Oscar e Andrè stavano nel salottino che faceva da anticamera alle stanze di Oscar, ed erano seduti vicini su un divanetto sorseggiando un bicchiere di vino…
-Andrè-
-Dimmi Oscar-
-Ho una sorpresa per te!-
-Davvero! E cos’è?-
-Aspetta!-
Oscar si alzò avvicinandosi alla sua scrivania e aprendo un cassetto ne trasse fuori un biglietto…
-Ecco, leggi Andrè-
-Dunque vediamo… ma è un invito per un ballo!-
-Si esatto-
-E chi è questo Andrè de Lancrer?-
-Sei tu!-
-Cooosa?!?-
-Si, vedi Andrè, volevo che tu venissi con me al ballo non come un semplice servitore, ma come l’uomo meraviglioso che sei! È vero che non sei nobile ma è pur vero che ti manca solo il titolo perché tu, anche non essendo nobile di nascita, sei NOBILE d’ANIMO!
-Oh amore mio, ti ringrazio di cuore!-
Si dissero “Ti Amo” suggellando quell’espressione con un bacio.
…

Arrivò la sera del ballo e Oscar fece vedere ad Andrè lo splendido vestito che gli aveva fatto confezionare giorni prima. Andrè rimase esterrefatto: era davvero un abito magnifico! Andrè non mancò di ringraziare Oscar con i dovuti “convenevoli” che ella accettò con piacere.
…

Venne il momento di prepararsi. La nonna di Andrè era felice come una pasqua: mai avrebbe pensato che suo nipote sarebbe potuto andare ad un ballo di corte come un vero nobile! E insieme ad Oscar poi! Così si dava un gran da fare, correndo di qua e di là, mentre Oscar e Andrè sorridevano divertiti.
Finito di prepararsi si avviarono verso la carrozza che già li attendeva. Erano bellissimi, due maestose figure! La nonna li vide allontanarsi nella carrozza e lacrime di felicità e commozione le rigarono il viso.
…

Arrivarono a Versailles… il gran ciambellano annunciò la loro entrata in sala:
-La contessa Oscar Françoise de Jarjayes-
-Il duca Andrè de Lancrer-
Osar entrò in sala seguita da Andrè e s’incamminarono verso il trono di sua maestà. Tutti gli sguardi dei presenti erano su di loro: erano sbalorditi! Vedevano per la prima volta Madamigella Oscar in abito da sera (tranne quella volta con Fersen ma non sapevano chi era) e accompagnata da un nobile gentiluomo poi! Tutti concordarono sul fatto che erano un coppia stupenda non sembravano neanche terreni; la loro era una bellezza sfolgorante!
Dopo aver fatto i dovuti omaggi alle loro maestà, si aprirono le danze. Andrè s’inchinò galantemente ad Oscar porgendole la mano. Cominciarono a ballare. Le altre coppie avevano lasciato loro il centro della sala. Oscar aveva appoggiato la testa sulla spalla di Andrè, si sentiva protetta e felice fino in fondo al cuore, così come Andrè. Oscar ripensò a tutte quelle volte in cui non era riuscita a dire quello che provava ad Andrè: che sciocca! Bastava dire “ti amo”…
Ballarono tutta la serata stretti stretti, noncuranti di chi stava intorno a loro. Quella sera non c’era posto per pensare ad altro, era tutta per loro, e anche se il giorno dopo sarebbe dovuto tornare tutto alla normalità, affrontare i loro doveri sarebbe stato meno pesante perché non appena finito avrebbero potuto dare spazio al loro amore. Di una cosa però erano certi già d’allora: nessuno avrebbe potuto dividerli; sarebbero stati insieme… si INSIEME PER SEMPRE!

TRATTIENI LA FATICA E VIVI § TRATTIENI LE LACRIME E AFFRONTA § MA NON TRATTENERE IL CUORE E AMA!!